Oggetto del Consiglio n. 209 del 25 novembre 1983 - Resoconto
OGGETTO N. 209/VIII - DISEGNO DI LEGGE CONCERNENTE: "RIFINANZIAMENTO DELLA L.R. 30.12.1982, N. 101, CONCERNENTE LA COSTITUZIONE DI FONDI DI ROTAZIONE PER L'ARTIGIANATO, IL COMMERCIO E LA COOPERAZIONE".
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti Pollicini, ne ha facoltà.
POLLICINI (Féd. DP-UVP): Qui siamo in una situazione analoga alla precedente; le domande per il settore dell'artigianato, che hanno un limite massimo di 80 milioni per ogni operazione, sono aumentate al punto di essere state complessivamente 235. Avevamo un finanziamento complessivo di 3 miliardi 400 milioni fra l'82 e l'83, c'è un disavanzo per coprire le domande rimanenti pari a 3 miliardi 700 milioni.
Il discorso vale per il settore del commercio con disavanzo di 1 miliardo 900 milioni per coprire le domande, proiettate fino al 31 dicembre di questo anno.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA (P.C.I.): Poichè la Finaosta gestisce questi fondi per l'artigianato, il commercio e la cooperazione e tali fondi sono essenziali per determinate attività imprenditoriali, è opportuno che sia al massimo chiara la situazione del Consiglio di Amministrazione.
Ho visto una delibera di Giunta del 16.11.1983 di cui non ho chiari alcuni elementi, quindi prego l'Assessore di informarmi. In poche parole si dice che la nomina del precedente Presidente Ramera era per un solo esercizio. Vorrei capire cosa si intende per "un solo esercizio".
Secondo elemento, vorrei capire se quando si dice nella deliberazione di nominare il rag. Silvano Giansoldati Presidente del Consiglio di Amministrazione della Finaosta in sostituzione del Comm. Sergio Ramera, questa è una nomina a tutti gli effetti, cioè sottintende che ai sensi dell'art. 2458 del Codice Civile c'era un Presidente che è stato revocato e se n'è nominato un altro, oppure se si tratta di una nomina temporanea, di reggenza in poche parole.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti Pollicini, ne ha facoltà.
POLLICINI (Féd. DP-UVP): La prima risposta è questa: nella costituzione del primo organo della Finaosta era previsto che il Consiglio rimanesse in esercizio sino all'approvazione del bilancio del primo anno. C'è quindi una scadenza naturale che è proprio avvenuta in questi giorni, per cui c'è stata poi una nomina di fronte all'esigenza di provvedere alla sostituzione, casualmente però ha coinciso. La nomina è provvisoria, in attesa di una nomina definitiva. E' stata una scelta tecnica, fatta dalla Giunta, quella di nominare un tecnico già presente nell'ambito del Consiglio di Amministrazione. Questo è il significato della nomina del rag. Giansoldati.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali, ne ha facoltà.
BORBEY (D.C.): Un chiarimento ulteriore è che il rag. Giansoldati ha dato in mano alla Giunta ed al Presidente le sue dimissioni, quindi se il Presidente Ramera potrà al più presto - ce lo auguriamo tutti - riprendere il suo posto, la Giunta provvederà immediatamente a prendere atto delle dimissioni che ha già in mano il Presidente della Giunta e a rinnovare l'incarico a Ramera.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Baldassarre, ne ha facoltà.
BALDASSARRE: (P.S.D.I.): Chiederei il rinvio dell'oggetto 50 proprio per la situazione che si è venuta a creare. Il Fatto stesso che l'Assessore Borbey ci dica che è stato nominato Presidente della Finaosta il rag. Ginasoldati, ma che la Giunta ha le sue dimissioni nel cassetto, pronta a tirarle fuori al momento opportuno, mi sembra un gioco da bambini. Non è chiaro, nè onesto nei confronti del Consiglio, pertanto chiederei il rinvio di questa legge ad un maggior chiarimento.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti Pollicini, ne ha facoltà.
POLLICINI (Féd. DP-UVP): Visto che è stata fatta una precisa richiesta, dico che siamo nettamente contrari a rinviare la legge perchè il motivo addotto non ha nulla a che vedere con il contenuto della legge stessa.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Mafrica, ne ha facoltà.
MAFRICA (P.C.I.): Siamo contrari al rinvio della legge, avevo chiesto una spiegazione, per conto mio ora tutto è chiaro. Ripeto, adesso che è in aula il Presidente della Giunta, responsabile dell'Amministrazione e fine giurista, quello che ho capito: che la Giunta ha revocato il precedente Presidente della Finaosta e l'ha sostituito con il rag. Giansoldati. Domani, se la Giunta lo riterrà necessario, revocherà l'attuale Presidente Giansoldati e ripristinerà, se sarà nelle condizioni di farlo, il Comm. Ramera o nominerà un altro Presidente. Quello che volevo sapere era se il rag. Giansoldati oggi era a tutti gli effetti il Presidente o un reggente.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
ANDRIONE (U.V.): Visto che il Consigliere Mafrica mi ha attribuito l'aggettivo "fine", devo dirgli che in questo momento il rag. Giansoldati è a tutti gli effetti il Presidente, che per suo specifico desiderio questa nomina deve essere temporanea e in sostituzione di una persona che, dal punto di vista della Giunta, è stata sostituita perchè nell'impossibilità di esercitare le sue funzioni.
Perchè non ci siano altri malintesi, nel primo periodo di carcerazione non era stato possibile avere alcun contatto con Sergio Ramera e il contatto è avvenuto attraverso l'avvocato. Alla presenza dei giudici, Sergio Ramera ha fatto pervenire le sue dimissioni, vistate dal giudice perchè in questo momento si chiede il massimo segreto sulle comunicazioni, di conseguenza non c'è nessun equivoco.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Baldassarre, ne ha facoltà.
BALDASSARRE (P.S.D.I.): Ritiro la mia proposta di rinvio perchè la risposta data dal Presidente della Giunta è più soddisfacente della risposta data dall'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali Borbey.
PRESIDENTE: Passiamo all'esame dell'articolato. Do lettura dell'art. 1:
ART. 1
(Rifinanziamento fondi di rotazione)
La L.R. 30.12.1982, n. 101, concernente la costituzione di fondi di rotazione per l'artigianato, il commercio e la cooperazione è ulteriormente rifinanziata per l'esercizio 1983 con lo stanziamento complessivo di £ 5.600 milioni, da ripartire come segue:
- Per gli interventi di cui all'art. 2 della legge (artigianato)
£ 3.700.000.000
- per gli interventi di cui all'art. 3 della legge (commercio)
£ 1.900.000.000
PRESIDENTE: Metto in approvazione l'articolo 1 testè letto:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli 29
Il Consiglio approva all'unanimità
PRESIDENTE: Do lettura dell'art. 2:
ART. 2
(Norma finanziaria)
L'onere complessivo di £ 5.600 milioni derivante dall'applicazione della presente legge graverà sui capitoli 36650 e 36950 della parte spesa del bilancio preventivo della Regione per l'esercizio finanziario 1983.
Alla copertura dell'onere di cui al comma precedente si provvede; quanto a £ 2.900.000.000 mediante riduzione di pari importo del cap. 50050 "Fondo globale per il finanziamento di spese per l'adempimento di funzioni normali (Spese di investimento) (Allegato n. 8) - Settore II - Sviluppo economico - del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1983; quanto a £ 2.700.000.000 mediante l'accertato incremento delle entrate iscritte al cap. 1300 del bilancio di previsione per il corrente esercizio per conguaglio quote di ripartizione di cui alla legge 26.11.1981, n. 690.
PRESIDENTE: Metto in approvazione l'articolo 2:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli 29
Il Consiglio approva all'unanimità
PRESIDENTE: Do lettura dell'art. 3:
ART. 3
(Variazione al bilancio di previsione)
Al bilancio di previsione della Regione per l'esercizio 1983 sono apportate le seguenti variazioni:
PARTE ENTRATA
(Variazione in aumento)
Cap. 1300 "Quote fisse di ripartizione delle tasse ed imposte erariali sugli affari di cui all'art. 3 della legge 26 novembre 1981, n. 690
01 imposta sul valore aggiunto
02 imposta di registro
03 imposta di bollo
04 imposta erariale dovuta per la trascrizione e annotazione di atti nel pubblico registro automobilistico
05 imposte ipotecarie
06 tasse sulle concessioni governative
07 Tasse di pubblico insegnamento
08 tasse di circolazione sui veicoli a motore e rimorchi immatricolati nella Regione".
£ 2.700.000.000
PARTE SPESA
(Variazione in diminuzione)
Cap. 50050 "Fondo globale per il finanziamento di spese per l'adempimento di funzioni normali (Spese di investimento)
£ 2.900.000.000
(Variazione in aumento)
Cap. 36650 "Spese per finanziamenti sul fondo regionale per l'artigianato L.R. 30.12.1982, n. 101"
£ 3.700.000.000
Cap. 36950 "Spese per finanziamenti sul fondo regionale di rotazione per il commercio - L.R. 30.12.1982, n. 101"
£ 1.900.000.000
PRESIDENTE: Metto in approvazione l'articolo 3:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti, votanti e favorevoli 29
Il Consiglio approva all'unanimità
PRESIDENTE: Do lettura dell'art. 4:
ART. 4
(Dichiarazione d'urgenza)
La presente legge è dichiarata urgente ai sensi del 3° comma dell'art. 31 dello Statuto speciale ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Valle d'Aosta.
PRESIDENTE: Metto in approvazione l'articolo 4:
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti 29
Votanti 29
Maggioranza 18
Favorevoli 29
Il Consiglio approva all'unanimità
PRESIDENTE: Metto in approvazione la legge nel suo complesso per votazione segreta:
VOTAZIONE A SCRUTINIO SEGRETO
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti 29
Votanti 29
Favorevoli 25
Contrari 4
Il Consiglio approva
PRESIDENTE: I lavori sono terminati, il Consiglio è convocato per martedì alle ore 9.30.
La seduta è tolta
La seduta termina alle ore 19.30