Oggetto del Consiglio n. 2197 del 6 ottobre 2006 - Verbale
OGGETTO N. 2197/XII - APPROVAZIONE DI RISOLUZIONE: "SVILUPPO DELLE POLITICHE DI INTEGRAZIONE INTERCULTURALE E INTERCONFESSIONALE ED ESPRESSIONE DI SENTIMENTI DI VICINANZA E AMICIZIA AL SANTO PADRE". (Reiezione di altra risoluzione)
Il Presidente PERRON propone di procedere congiuntamente all'esame delle seguenti tre risoluzioni:
40) "Solidarietà al Santo Padre in relazione agli attacchi per le sue affermazioni sul rapporto tra religione e fede", presentata dai Consiglieri TIBALDI, FRASSY e LATTANZI;
41) "Solidarietà al Sommo Pontefice vittima di aggressione culturale da parte dei settori più intransigenti del mondo islamico", presentata dai Consiglieri Marco VIÉRIN, LANIÈCE, COMÉ e STACCHETTI;
42) "Iniziative miranti a far conoscere e dialogare tra loro rappresentanti delle diverse religioni presenti in Valle d'Aosta", presentata dai Consiglieri FERRARIS, Secondina SQUARZINO e Adriana VIÉRIN.
Intervengono i Consiglieri VICQUÉRY (che annuncia la presentazione di un nuovo testo unificato degli oggetti 40 e 41 a firma dei Consiglieri LATTANZI, VICQUÉRY, Marco VIÉRIN, RINI e LAVOYER) e FERRARIS (che chiede una breve sospensione dei lavori).
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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 18,17 alle ore 18,20.
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Intervengono i Consiglieri FERRARIS, MARGUERETTAZ, Secondina SQUARZINO, l'Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali FOSSON, i Consiglieri FRASSY, SALZONE, Marco VIÉRIN e OTTOZ.
Il Presidente PERRON ricorda che le risoluzioni di cui ai punti 40 e 41 sono da considerarsi ritirate poiché sostituite da un nuovo testo, mentre la risoluzione di cui al punto 42 sarà posta in votazione.
Pone quindi in votazione la nuova risoluzione dei Consiglieri LATTANZI, VICQUÉRY, Marco VIÉRIN, RINI e LAVOYER;
IL CONSIGLIO
- nel nuovo testo presentato dai Consiglieri LATTANZI, VICQUÉRY, Marco VIÉRIN, RINI e LAVOYER;
- con voti favorevoli: diciannove; presenti: venticinque; votanti: diciannove; astenuti: sei, i Consiglieri BORTOT, FERRARIS, Carmela FONTANA, SANDRI, Secondina SQUARZINO e VENTURELLA);
APPROVA
la sottoriportata:
RISOLUZIONE
PRESO ATTO che una lezione tenuta dal Sommo Pontefice Benedetto XVI all'Università di Ratisbona, incentrata sul rapporto tra ragione umana, fede in Dio e ripudio della violenza, è stata strumentalizzata in alcuni paesi Mussulmani, dando vita a episodi di forte contestazione dell'autorità e del pensiero del Papa;
CONSTATATO come, a fronte delle reazioni negative che dal mondo mussulmano sono pervenute in seguito alla Lectio Magistralis tenuta dal Papa Benedetto XVI a Ratisbona, lo stesso Pontefice abbia, durante l'udienza pubblica del mercoledì, ammesso che la citazione "oggettivamente ha potuto prestarsi ad essere fraintesa";
CONSIDERANDO che tale fraintendimento si inserisce in un clima di intolleranza, di difficoltà di dialogo e di ascolto e che, purtroppo, forze integraliste trasformano singole affermazioni in ogni pretesto per scatenare violenza;
SOTTOLINEATO che questo increscioso episodio evidenzia il rischio sempre più marcato del prevalere dell'irrazionalità a detrimento della ragione, che è il fondamento del pensiero europeo, il quale è, per sua essenza, pluralistico e rispettoso di tutte le religioni e di tutte le culture;
RICORDATE le tradizioni cristiane della Valle d'Aosta, manifestatesi nei secoli in innumerevoli testimonianze di fede;
RICORDATO il forte senso dell'ospitalità insito nel comune sentire dei valdostani, che ha ispirato politiche di integrazione attuate nei confronti di chi, nel corso degli anni, è approdato in Valle;
RAMMENTATO che la Regione Autonoma Valle d'Aosta ha nel passato partecipato ufficialmente ad Assisi alla Marcia per la Pace che ha tra le sue "mission" principali quella di sensibilizzare il mondo intero sulla indispensabilità della diffusione della cultura del rispetto reciproco;
RAMMENTATO inoltre il grande impegno ecumenico profuso dal Papa Giovanni Paolo II che per ben quattro volte ha riunito ad Assisi tutti i rappresentanti delle diverse confessioni religiose;
CONSTATATO con soddisfazione che, nel corso delle celebrazioni per San Francesco tenutesi in data 4 ottobre u.s. ad Assisi, l'imman di Perugia Abdal Kadal ha simbolicamente consegnato al Legato pontificio, card. Attilio Nicora, il corno custodito nella cappella delle reliquie di San Francesco in segno di rispetto, dialogo e amicizia reciproca;
IL CONSIGLIO REGIONALE
RICONOSCE
le radici cristiane della Comunità valdostana
RICONFERMA
in un'ottica di pluralismo, di integrazione e di reciprocità, l'identità culturale e auspica un sempre maggiore rispetto da parte degli immigrati dei costumi e delle tradizioni autoctone;
RIBADISCE
l'impegno ad attivarsi sempre e comunque, negli ambiti istituzionali a cui la Regione partecipa, per la pace e per il rispetto del principio della libera espressione del pensiero;
CONDANNA
ogni forma di integralismo;
DA' MANDATO
al Presidente della Regione e al Presidente del Consiglio di proseguire nello sviluppo delle politiche di integrazione interculturale e interconfessionale e di esprimere nelle forme ufficiali la vicinanza e l'amicizia al Santo Padre per le aggressioni subite.
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Il Presidente pone quindi in votazione la risoluzione dei Consiglieri FERRARIS, Secondina SQUARZINO e Adriana VIÉRIN di cui al punto 42 dell'ordine del giorno.
IL CONSIGLIO
- dopo aver proceduto ad una seconda votazione, essendo la prima stata dichiarata non valida;
- con voti favorevoli: sei e voti contrari: uno (presenti: ventiquattro; votanti: sette; astenuti: diciassette, i Consiglieri CESAL, Teresa CHARLES, COMÉ, FOSSON, ISABELLON, LATTANZI, LAVOYER, MAQUIGNAZ, MARGUERETTAZ, PASTORET, PERRON, PRADUROUX, RINI, SALZONE, VICQUÉRY, Laurent VIÉRIN e Marco VIÉRIN;
NON APPROVA
la sottoriportata:
RISOLUZIONE
CONSTATATO come, a fronte delle reazioni negative che dal mondo mussulmano sono pervenute in seguito alla Lectio Magistralis tenuta dal Papa Benedetto XVI a Ratisbona, lo stesso Pontefice abbia, durante l'udienza pubblica del mercoledì, ammesso che la citazione "oggettivamente ha potuto prestarsi ad essere fraintesa";
CONSIDERANDO che tale fraintendimento si inserisce in un clima di intolleranza, di difficoltà di dialogo e di ascolto delle ragioni degli uni e degli altri e che, purtroppo, forze integraliste trasformano singole affermazioni in ogni pretesto per scatenare violenza;
RITENENDO essenziale lavorare perché in tutte le circostanze e in tutti i luoghi si operi a creare e a favorire occasioni di incontro e di conoscenza reciproca, così da erodere alla base le ragioni che favoriscono il diffondersi dell'integralismo;
CONSTATANDO le azioni messe in atto dal Pontefice e dallo Stato Vaticano, al fine di ripristinare un positivo e fattivo dialogo con il mondo mussulmano;
CONSTATANDO, altresì, come tali azioni favoriscano reazioni positive da parte di autorità di paesi mussulmani;
IL CONSIGLIO REGIONALE
Al fine di dare forza alla politica di dialogo perseguita anche dal Vaticano
INVITA
Il Presidente della Regione e il Presidente del Consiglio:
- a intensificare e favorire tutte le iniziative che mirano a far conoscere e a dialogare tra loro rappresentanti delle diverse religioni presenti in Valle;
- a considerare questo un obiettivo da perseguire in modo particolare nel campo scolastico, nell'ambito socio-sanitario e nell'ambito culturale.
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La session se termine à dix-neuf heures et treize minutes.
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Lu, approuvé et signé:
LE PRÉSIDENT
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LE FONCTIONNAIRE SECRÉTAIRE LE CONSEILLER SECRÉTAIRE
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