Oggetto del Consiglio n. 232 del 20 settembre 1973 - Resoconto
OGGETTO N. 232/73 - Eventuali danni causati dalla Società "Kerogas aostana" alla Regione Valle d'Aosta. (Interrogazione)
Dolchi (Presidente) - Chi risponde all'interrogazione? Presidente della Giunta.
Dujany (DP) - Salvo che l'interrogante voglia illustrare...
Dolchi (Presidente) - Nell'interrogazione no Signor Presidente, solo nell'interpellanza.
Dujany (DP) - Allora la Merogas Valdostana è una Società a responsabilità limitata e quindi con una personalità giuridica ben determinata, distinta da quella delle persone che ne sono soci nonché con amministratori che ne hanno la esclusiva rappresentanza.
Gli amministratori sono stati i seguenti: Giannichini Lilio, Ferrari-Trecate, Signora Stangolino, Zanini Ottavio. Nonostante che l'interrogazione in modo piuttosto subdolo non ne faccia nome, e non ne faccia cenno, desidero aggiungere che nel maggio, dal maggio 1971 al giugno 1972, tra i soci azionisti vi era anche l'attuale Assessore al Turismo che però non ha mai avuto alcuna funzione di rappresentanza legale della Società, né appare dagli atti ufficiali, che abbia mai avuto alcun compito esecutivo.
Il Presidente della Giunta ebbe notizia come tutti i cittadini di una vicenda giudiziaria nella quale è stata coinvolta l'attività di questa Società. Risulta a questa Presidenza che è stato inoltrato all'autorità giudiziaria della Guardia di Finanza un rapporto a carico dell'amministratore delegato Signor Ferrari-Treccate. A questo proposito è da chiarire che contrariamente a quanto afferma l'interrogante non risulta che la Società in questione abbia mai trattato generi contingentati ma soltanto combustibili o simili a prezzo libero.
L'Amministrazione regionale della Valle d'Aosta non risulta di aver mai acquistato da detta Società dei combustibili, manca pertanto ogni danno diretto alla Regione che possa essere stato causato dall'attività della Società Kerosene, non vi è pertanto nessuna ragione di assumere iniziative rivolte a tutelarsi nelle opportune sedi come richiesto dall'interrogante. Questo non significa che la Regione non possa aver subito un danno indiretto così come lo subisce tutte le volte che vi è una qualsiasi evasione fiscale e questo per effetto della legge del riparto fiscale tra Stato e Regione.
L'esistenza di questo danno indiretto può essere accertato soltanto quando la vicenda giudiziaria sarà conclusa ed è anche opinabile almeno, a parere dei giuristi che mi sono permesso di interpellare, che la Regione abbia il diritto di inserirsi nel processo penale come possibile parte lesa, questo diritto spetta allo Stato il quale risulta averlo già tutelato con la costituzione di parte civile, questa costituzione tutela automaticamente anche i diritti della Regione data la inscindibilità degli interessi fra lo Stato e la Regione.
Per quanto riguarda la proposta di nomina di una Commissione che appuri l'esistenza di danni subiti dalla Regione, ritengo che tale Commissione sia superflua dato quanto detto sopra, se però l'interrogante intendesse porre in dubbio, come d'altra parte è suo diritto, le affermazioni, non sarò io ad oppormi ad una verifica di quanto detto, debbo però aggiungere che se attraverso questa interrogazione si vuole gettare dei dubbi sulla figura di un pubblico amministratore questi dubbi non possono prendere consistenza per il semplice fatto di voler introdurre un polemico dibattito politico di natura pretestuosa.
L'accertamento delle responsabilità di tutti i cittadini e quindi anche degli amministratori pubblici è compito esclusivo della Magistratura e fino a quando questa non si è pronunciata ogni azione di un organo legislativo e amministrativo assume il carattere di un pretesto politico.
In un solo caso l'organo amministrativo e legislativo può e deve provvedere alla sua auto-tutela quando la permanenza di un amministratore sul quale pesano gravi indizi possa rappresentare un pericolo per l'Ente stesso. In questo caso mi pare che manchi ogni presupposto di tale pericolo, non essendovi mai stato nessun rapporto tra il nostro Ente e la Società e non avendo quel componente della Giunta per ora quel componente della Giunta che si vorrebbe colpire e che non è stato per questi fatti per ora neppure indiziato di reato dalla Magistratura ricoperto, e non avendo ricoperto alcun incarico di rappresentanza nella Società.
Dal punto di vista soggettivo, sono certo che se un pericolo del genere potesse essere anche solo rappresentato in linea puramente teorica, la sensibilità e la correttezza sia dell'amministratore che del partito nel quale opera avrebbero già fatto trarre le logiche conseguenze.
Dolchi (Presidente) - Prima di dare la parola al Consigliere Parisi per la replica, mi permetto di ricordare al Consiglio che l'articolo 95 del Regolamento prevede che le dichiarazioni o risposte su ciascuna interrogazione possono dar luogo a replica dell'interrogante, il quale può dichiarare se sia stato o non risposto adeguatamente alla sua domanda. Il tempo concesso all'interrogante per siffatte dichiarazioni non può eccedere i cinque minuti.
La parola al Consigliere Parisi.
Parisi (MSI-DN) - Signor Presidente, lei ha posto una questione che nella mia interrogazione non era prevista ha soltanto subodorato che io volessi arrivare a tanto, ma per il momento da parte mia tutto questo non esiste. Io le ho chiesto quali danni derivavano alla Regione. Lei dice: nessun danno. Perfettamente d'accordo, ne prendo atto, Le dico che... lei mi diche che lo Stato già che si costituisse parte civile in tutte le sedi ecc... sono perfettamente d'accordo, la pregavo se non fosse stato il caso di nominare una Commissione di inchiesta. Qui la Commissione d'inchiesta sia ben chiaro Signori Consiglieri non è che io desideravo la Commissione di inchiesta per sottoporre uno di noi alla Magistratura, all'esame della Magistratura, nel modo più assoluto, ma la Commissione di inchiesta per appurare se eventualmente veramente ci fossero stati ai danni della Regione questi... ci fossero stati dei danni ed eventualmente poi in un secondo momento è vero trarne le logiche conseguenze. Io non sono affatto soddisfatto della risposta Grazie.
Dolchi (Presidente) - Punto 4 all'ordine del giorno.