Oggetto del Consiglio n. 1449 del 21 settembre 2005 - Resoconto
OGGETTO N. 1449/XII - Gara di appalto per la gestione del nuovo centro per pazienti psichici di Donnas. (Interrogazione con risposta scritta)
Interrogazione con risposta scritta
Richiamata l'iniziativa consiliare del 28 luglio u.s. relativamente al trasferimento a Donnas e al cambiamento di gestione della comunità per pazienti psichici del Pont Suaz;
Preso atto che l'appalto per la gestione del nuovo centro per pazienti psichici sito a Donnas è stato vinto da una cooperativa diversa da quella che ha gestito da anni il centro sito a Pont Suaz;
Ritenendo che tale scelta dovrebbe rispondere a precisi criteri di trasparenza, quali quelli indicati nella delibera di Giunta n. 1926/03, nell'ottica di scegliere il soggetto gestore più idoneo per tale servizio, rivolto, tra l'altro, a persone particolarmente fragili e indifese;
Avendo inoltre appreso che nei primi mesi della nuova gestione sarà utilizzato anche personale della Cooperativa che finora ha gestito il servizio;
Ritenendo opportuno che, anche a livello politico, sia fatta chiarezza su una situazione che riguarda soggetti deboli e che comunque vede l'utilizzo di risorse pubbliche;
Visti il bando, l'attribuzione del punteggio (in cui si sommano elementi qualitativi, quali la validità del progetto, ad elementi quantitativi, quali il numero degli operatori e dei volontari, tenuto conto tra l'altro dei piccoli numeri che caratterizzano l'utenza del servizio) e l'esito della gara di appalto;
Considerando infine che è interesse dello stesso organo politico acquisire tutti gli elementi che garantiscono la correttezza dello specifico iter amministrativo;
la sottoscritta Consigliera regionale
Interroga
l'Assessore competente per sapere:
1) se il bando della gara di appalto recepisce in toto i requisiti indicati nella Delibera di Giunta n. 1926/03 e, in caso contrario, quali sono stati omessi e per quali motivi;
2) quali sono i motivi che giustificano l'assegnazione dell'appalto ad una cooperativa che risulta penultima nella valutazione del progetto (punti 19) di contro al Consorzio Trait d'union, già gerente, che risulta primo con 23 punti (su di un massimo attribuibile di 25), tenendo conto tra l'altro della tipologia del servizio socio-sanitario per il quale, a fronte altresì di piccoli numeri, gli aspetti qualitativi sono assolutamente prioritari rispetto ai profili economico-quantitativi;
3) se, prima della proclamazione dell'esito (peraltro annunciato con incredibile tempestività sui giornali, forse prima del riscontro stesso ai diretti interessati), sono stati fatti i doverosi controlli relativi alla veridicità delle asserite e autocertificate garanzie circa il personale (profili professionali, garanzie sindacali, previdenziali, con riferimento alle zone di provenienza, eccetera) e il volontariato;
4) se all' "affiancamento" dei precedenti operatori corrisponderà una duplicazione dei costi per i primi sei mesi, con conseguente responsabilità contabile, e come si concilia questa decisione con la presunta superiorità oggettiva dei vincitori.
F.to: Squarzino Secondina
Président - La collègue a eu sa réponse par lettre n° 7316 en date du 1er septembre 2005.
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