Oggetto del Consiglio n. 253 del 20 novembre 2003 - Verbale

OGGETTO N. 253/XII - Impegno per la predisposizione di una normativa regionale riguardo alle procedure di qualificazione in materia di appalti pubblici. (Reiezione di mozione)

Il Presidente PERRON dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri FRASSY, TIBALDI e LATTANZI e iscritta al punto 39 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere FRASSY.

Replicano l'Assessore al Territorio, Ambiente e Opere pubbliche CERISE ed il Consigliere FRASSY.

---

Si dà atto che, alle ore 16,17, il Consigliere LANIÈCE lascia l'aula consiliare.

---

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli: due (presenti: trenta; votanti: due; astenuti: ventotto, i Consiglieri BORRE, CAVERI, CERISE, CESAL, Teresa CHARLES, COMÉ, CURTAZ, FERRARIS, FEY, FIOU, FOSSON, ISABELLON, MAQUIGNAZ, MARGUERETTAZ, NICCO, PASTORET, PERRIN, PERRON, PRADUROUX, RICCARAND, RINI, SALZONE, Secondina SQUARZINO, STACCHETTI, VICQUÉRY, Adriana VIÉRIN, Laurent VIÉRIN e Marco VIÉRIN);

NON APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

PREMESSO CHE:

- La legge regionale 40/2001, è stata emanata a seguito della sentenza della Corte Costituzionale 207 del 26/06/01 che dichiarava l'illegittimità dell'Albo regionale di preselezione istituito dall'art. 23 della L.R. 12/96;

- La normativa regionale istituisce un sistema - con scadenza alla riattivazione dell'Albo regionale di preselezione e comunque al 31/12/03 - che consente la qualificazione in sede di gara alle imprese per gli appalti di interesse regionale con importi a base d'asta non superiori a 1.032.913,00 euro;

RILEVATO CHE:

- La Corte Costituzionale, accogliendo i ricorsi presentati dalla Regione Valle d'Aosta e dalle province autonome di Trento e Bolzano, ha dichiarato con la sentenza 302 del settembre u.s. che il DPR 34/2000 non può essere imposto alle regioni;

- In conseguenza della pronuncia della Corte Costituzionale l'oneroso e complesso meccanismo di certificazione SOA non è vincolante per le regioni, le quali nel rispetto del principio di cui all'art. 8 della L. 109/94 possono legiferare autonomamente;

EVIDENZIATO CHE:

- Nonostante la Regione Valle d'Aosta disponga di potestà legislativa primaria in materia di lavori pubblici, l'assenza di provvedimenti normativi riguardo alle procedure di qualificazione in materia di appalti pubblici e la cessazione di efficacia al 31/12/03 della L.R. 40/01 comporterà dal 1/01/04 l'obbligatorietà della certificazione SOA per la partecipazione agli appalti regionali di valore superiore ai 150.000 euro;

- Negli ultimi quattro anni il rapporto tra imprese locali e imprese con sede legale fuori Valle iscritte a Cassa Edile - ente bilaterale necessario per partecipare ad appalti pubblici - è passato dal 80% al 50%;

RITENUTO CHE:

- Nel rispetto dei principi della libera concorrenza è necessario tutelare le aziende locali, in considerazione sia della difesa dei posti di lavoro sia in ragione del particolare regime fiscale a riparto di cui fruisce la Regione Valle d'Aosta;

- Nelle more dei tempi necessari a definire una normativa ad hoc è necessario prorogare i termini della L.R. 40/01;

IL CONSIGLIO REGIONALE

IMPEGNA

La Giunta a predisporre un normativa regionale in materia di qualificazione che si basi sui seguenti principi:

  • Semplificazione degli incombenti amministrativi e certificativi in capo alle imprese;
  • Contenimento degli oneri di certificazione;
  • Coinvolgimento delle associazioni di categoria e degli enti di settore;
  • Riconoscimento, ai fini della partecipazione agli appalti pubblici regionali, dei sistemi di qualificazione adottati da altre istituzioni in applicazione dei principi contenuti nell'art. 8 della L. 109/94.

DA' MANDATO

alla Giunta regionale di inserire nella legge finanziaria 2004 di accompagnamento al bilancio regionale la proroga di sei mesi dell'efficacia della legge 40/01.

______