Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2482 del 6 marzo 2002 - Resoconto

OGGETTO N. 2482/XI Partecipazione dell’Assessorato regionale al turismo ai recenti campionati di sci organizzati da un movimento politico. (Interrogazione)

Interrogazione Letto, non senza sorpresa, il contenuto della deliberazione n. 434/2002 della Giunta regionale concernente "Approvazione della partecipazione dell'Assessorato regionale del Turismo, Sport, Commercio e Trasporti ai campionati italiani di sci di Forza Italia in programma a Courmayeur dal 7 al 10 marzo 2002, con uno spazio espositivo; impegno di spesa";

Osservato come sia quanto meno inusuale che un'Amministrazione regionale investa risorse pubblicitarie nell'ambito di una manifestazione di partito (sebbene si tratti del partito del Capo del Governo);

Ritenuto opportuno sapere se vi è sovrapposizione fra interessi pubblicitari (della Valle, beninteso) e opportunità politiche;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interroga

il Presidente della Regione e l'Assessore competente per sapere:

1) quali sono le ragioni che hanno indotto la Giunta regionale a impegnare propri fondi, pari a Euro 15.600,00, per avere un proprio spazio espositivo nell'ambito dei Campionati Italiani di Sci di "Forza Italia";

2) se nella decisione abbiano pesato, oltre che opportunità di carattere pubblicitario, anche opportunità di carattere politico (buoni rapporti con il governo centrale, eventuale cambio di maggioranza nel 2003, eccetera);

3) se l'Amministrazione abbia investito nel passato altri fondi per iniziative analoghe, svolte nell'ambito di manifestazioni di altri partiti.

F.to: Curtaz

Président La parole à l’Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Lavoyer.

Lavoyer (SA) Sulle premesse, la Giunta ha esaminato attentamente l’opportunità o meno di essere presente in una comunque grande manifestazione, che oltre a riempire tutte le strutture ricettive della zona, ha anche un grande impatto diretto sull'economia locale, ma soprattutto ha un impatto indiretto dal punto di vista della promozione, che avviene per la presenza di tutta la durata di questo evento, dei mass media a livello nazionale e anche per la presenza di qualificati ospiti.

La nostra partecipazione non persegue quindi nessuna finalità né di tipo politico né partitico, ma è solo la volontà di cogliere questa occasione, come altre, dove vi è una consistente presenza di turisti, per proporre l’offerta culturale, enogastronomica ed estiva in generale della nostra regione.

La nostra partecipazione è finalizzata non a sostenere prevalentemente l'iniziativa di per sé, perché non penso che sia questa partecipazione che fa decidere o meno agli organizzatori di celebrare questo evento a Courmayeur piuttosto che in Trentino. Noi vogliamo essere presenti perché riteniamo che questa iniziativa crei un movimento turistico molto importante, e intendiamo creare i presupposti con la nostra presenza per invogliare i partecipanti a questo evento a tornare, in altre occasioni, a trascorrere le vacanze in Valle d’Aosta. Come ho già detto, grazie anche a questo evento si rileva il "tutto esaurito" negli alberghi e nei residence di Courmayeur e nelle stazioni limitrofe grazie alle prenotazioni, oltre che per le settimane bianche, per questo evento.

Questa è una buona occasione per un proficuo contatto diretto con la potenziale clientela turistica della nostra regione. Voglio anche sottolineare che sono presenti altre regioni, ad esempio la Regione Piemonte sarà presente con un grande stand; ci sembrava perlomeno anomalo e poco intelligente dare una valutazione solo strettamente partitica a questo evento e lasciare campo libero, dal punto di vista promozionale, sul nostro territorio, ad altre regioni.

Sul punto due del quesito, l’unico elemento che la Giunta ha valutato positivamente nella decisione è stato quello di tipo promozionale. Penso che, al di là delle battute, sarebbe una offesa all'intelligenza media delle persone pensare che uno chalet valdostano presente in questa manifestazione sia il mezzo per raggiungere chissà quali altri obiettivi di tipo politico, che senz’altro hanno ben altra valenza e che sono oggetto eventualmente di riflessione in altri tavoli e in altri momenti.

Sul punto tre, devo dire che è la prima volta che vengono avanzate richieste di sponsorizzazioni o di partecipazioni a manifestazioni sportive organizzate da forze politiche. È chiaro che non possiamo partecipare a qualsiasi tipo di iniziativa; la valutazione della Giunta è sull’impatto diretto delle presenze turistiche, perché basta chiedere al Comune di Courmayeur se è soddisfatto del fatto che questo evento venga organizzato proprio lì. Valuteremo di volta in volta qual è l’impatto delle singole iniziative dal punto di vista turistico. Voglio sottolineare che questa non è una partecipazione ad un evento partitico; si tratta di un evento sportivo, organizzato positivamente nella nostra regione. L’Assessorato ha peraltro sempre fornito l’appoggio, in termini di presenze istituzionali o di supporti organizzativi, per altre manifestazioni di questo tipo, anche se avevano una paternità di tipo politico e partitico. Questo aspetto non è mai stato considerato prioritariamente, perché abbiamo sempre privilegiato la valenza promozionale dei singoli eventi: ad esempio, quelli dell’UISP o di varie ACLI o di comitati vari.

Président La parole au Conseiller Curtaz.

Curtaz (PVA-cU) Ho preso atto delle risposte che mi ha dato l’Assessore.

Assessore, io definisco questa vicenda "vergognosa". Questa è una vicenda vergognosa perché, a differenza di quello che lei ha cercato di dire - che si trattava di un evento sportivo e non di un evento di partito - questo sì, ledendo l'intelligenza media di chi parla e di chi ascolta, la Regione ha in questo caso impegnato circa 30 milioni di lire per una manifestazione sportiva di un partito. È una cosa che - lei stesso ha detto - non si è mai fatta, è la prima volta; poi, contraddicendosi, ha fatto cenno ad altre iniziative, organizzate da istituzioni a suo dire "politiche" che, invece, a mio giudizio, di politico non hanno nulla, perché mi ha fatto l’esempio dell’UISP e delle ACLI.

In questa vicenda non può quindi sfuggire l’implicazione simbolico-politica dell'iniziativa. L’impatto turistico non c’entra nulla; se gli alberghi di Courmayeur sono pieni per una iniziativa di partito, ovviamente legittima, bene per gli albergatori di Courmayeur, ma che un ente pubblico come la Regione spenda una cifra del genere per iniziative promozionali nell’ambito di quella manifestazione, a me sembra una cosa grossa, una cosa sbagliata, una cosa che costituisce un precedente assai grave!

Assomiglia un po' ad un "finanziamento indiretto ai partiti", soprattutto ad un partito, mi creda Assessore, che non ne ha bisogno! Se andiamo avanti di questo passo, non capisco perché la Regione non potrà finanziare qualcosa relativamente ai Festival dell’Unità o ai Rendez-vous valdôtains o magari, visto che ci sarà forse anche più gente che alla manifestazione di sci di Forza Italia, inviare uno stand a Chamonix nelle prossime settimane, quando migliaia di persone occuperanno le autostrade e il tunnel!

Se questo è l’andamento che la Regione Valle d’Aosta intende assumere da qui al futuro, mi chiedo se questa sia una cosa sana, o se non sia - lo dico fra virgolette per non offendere nessuno - una "marchetta" nei confronti del partito di maggioranza relativa, del partito che governa il Paese, partito peraltro che sappiamo sta governando il Paese con buoni frutti per la Valle d’Aosta e con un consenso che è crescente anche nella nostra regione. Complimenti alla Giunta per questa iniziativa, complimenti all’Assessorato al turismo; era veramente una occasione da non perdere, vi siete rivelati!