Oggetto del Consiglio n. 2002 del 23 maggio 2001 - Resoconto
OGGETTO N. 2002/XI Tempistica del rinnovo del contratto di servizio fra la Regione e Trenitalia S.p.A. (Interrogazione)
Interrogazione Preso atto del contratto di servizio stipulato tra la Regione Valle d’Aosta e Trenitalia S.p.A., finalizzato al potenziamento del trasporto ferroviario in Valle d’Aosta;
Constatato che l’ultimo contratto, definito con delibera di Giunta n. 2518 del 31 luglio 2000, è già scaduto il 31 dicembre 2000 e che sono passati ormai cinque mesi, senza che il nuovo contratto sia stato definito;
Ritenendo che, in seguito agli eventi alluvionali e al susseguente servizio di autobus sostitutivo del treno, le condizioni contrattuali con Trenitalia S.p.A. vadano riviste;
la sottoscritta Consigliera regionale
Interroga
l’Assessore competente per sapere:
1) quali sono i tempi previsti per la stipulazione del nuovo contratto;
2) se le condizioni contrattuali saranno eventualmente modificate, anche alla luce del sevizio sostitutivo di autobus, e in che modo;
3) quali sono le eventuali modifiche apportate e quali i costi previsti.
F.to: Squarzino Secondina
Président La parole à l’Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Lavoyer.
Lavoyer (SA) Al primo quesito, "quali sono i tempi previsti per la stipulazione del nuovo contratto", i tempi sono quelli consequenziali all’approvazione della delibera, che è stata approvata dalla Giunta regionale nella seduta del 21 maggio, quindi nel minor tempo possibile sarà siglato il nuovo contratto di servizio.
Si chiede inoltre "se le condizioni contrattuali saranno eventualmente modificate, anche alla luce del sevizio sostitutivo di autobus, e in che modo", "quali sono le eventuali modifiche apportate e quali i costi previsti".
Sulle condizioni contrattuali vi è stata una sostanziale modifica rispetto alle condizioni del contratto precedente. Proprio per addivenire a questa modificazione c’è stata un'analisi approfondita, sostenuta anche dai consulenti della Metis, per andare a quantificare la differenza di costi rispetto al costo del contratto di servizio relativo al trasporto su gomma, e rispetto al costo invece del contratto di servizio sostitutivo al trasporto su gomma.
Sintetizzo gli aspetti, quantificando; è stato quantificato un minor costo relativo al contratto di servizio sostitutivo di 1.700 milioni, quindi nel definire l’importo economico del nuovo contratto di servizi si è partiti da questo parametro.
Tenuto conto che il contratto aggiuntivo che viene finanziato dalla Regione fa riferimento a circa un 32 percento del costo complessivo del servizio, abbiamo adottato questo parametro, con una diminuzione rapportata a 1.700 milioni, applicando la percentuale del 32 percento che porta ad una riduzione di circa 500 milioni.
Questa è la premessa per sottolineare che relativamente ai servizi aggiuntivi di questo contratto di servizio la riduzione proporzionale del 32 percento rispetto al minor costo porta l’onere a carico della Regione da 5.498.400.000 lire a 4.998.000.000 lire, quindi circa mezzo miliardo in meno. Questa è la sostanziale modifica dal punto di vista degli aspetti economici.
Invece, per rispondere più nel dettaglio alle modifiche relative ai contenuti del contratto di servizio, elencherò alcune principali modificazioni e integrazioni, o aggiustamenti e affinamenti anche a seguito del monitoraggio che si è potuto avere in questi anni di questo servizio.
Innanzitutto la Regione, al fine anche di tutelarsi in caso di ulteriori eventi come quello alluvionale recentemente verificatosi, all’articolo 3, comma 1, ha ritenuto opportuno precisare che il contratto può essere soggetto a revisione, oltre che in dipendenza di eventuali nuove disposizioni legislative, anche in caso di sostanziali modifiche del contesto di riferimento.
Data la possibile attuazione della riforma a livello regionale nel periodo di vigenza del contratto, all’articolo 5, comma 2, si precisa che le prestazioni sono inoltre suscettibili di parziale o completa compensazione, anche per effetto dell’attuazione della riforma del trasporto pubblico locale ferroviario.
All’articolo 6 inoltre si estende il contenuto della prestazione di Trenitalia al trasporto sostitutivo su gomma, precisando che dovrà essere fornito un programma di esercizio separato per le corse bus, integrando lo stesso con alcuni parametri propri del servizio su gomma: vetture chilometro, corse bus, posti chilometro offerti.
All’articolo 7 viene aggiunto un comma, inserito come comma 3, per impegnare Trenitalia a garantire l’operatività del centro di accoglienza nella stazione di Aosta nelle fasce orarie di erogazione del servizio di trasporto, e viene integrato il comma 5 per precisare che l’impegno da parte di Trenitalia ad effettuare il servizio di pulizia nelle aree aperte al pubblico delle stazioni ferroviarie deve avvenire in coerenza con i contenuti della carta dei servizi del gruppo FS. Questo va a definire tutti quegli aspetti che più volte sono stati oggetto di discussione o di risposta ad iniziative del gruppo consiliare Valle d’Aosta per l’Ulivo su questo specifico argomento.
All’articolo 11 si precisa che i parametri di efficacia ed efficienza devono essere monitorati separatamente per il servizio ferroviario e per quello sostitutivo su gomma, pur inserendo alcune attenuanti relative alla significatività di detti parametri, alla luce delle attuali condizioni della linea.
All’articolo 12, comma 1, si aggiunge che i dati relativi alla scheda servizi saranno forniti limitatamente a quanto disponibile nella contabilità di Trenitalia, mentre per quanto riguarda i dati non disponibili nella contabilità di Trenitalia questi potranno essere ricercati di comune accordo, facendo ricorso a fonti extracontabili. Quindi non ci basiamo solo più sui dati contabili.
In relazione al monitoraggio del costo operativo chilometrico, articolo 1, e dal rapporto ricavi-costi, articolo 17, si precisa che per quanto riguarda il servizio sostitutivo su gomma si farà riferimento agli importi chilometrici corrisposti alle aziende fornitrici del servizio.
All’articolo 19, comma 3, si estende l’impegno di Trenitalia - e questo è un altro degli aspetti importanti - a prendere precise decisioni per l’adozione del sistema tariffario integrato proposto dalla società SIT Vallée, società consortile, costituita ai sensi dell’articolo 21 della legge regionale n. 29/1997. Nel medesimo articolo è stata aggiornata la stima degli oneri annui a carico di Trenitalia, comunque compensati forfettariamente dal contributo contrattuale per l’adozione delle agevolazioni tariffarie previste a livello regionale.
All’articolo 20, commi 1 e 2, si introduce l’impegno da parte di Trenitalia a supportare la Regione nella definizione della gerarchia dei parametri per la misurazione della qualità percepita dagli utenti e ad adattare la carta dei servizi di trasporto pubblico locale, predisposta da FS al servizio assegnato alla Regione. Allo stesso articolo 20, commi 3 e 4, si introducono nuovi impegni da parte di Trenitalia: il primo, adottare l’impianto di condizionamento entro il 31 dicembre 2001 in almeno 20 vetture in composizione ai treni della linea Torino-Chivasso-Aosta, ed a completare entro il 30 giugno 2002 l’installazione su tutte le vetture utilizzate sulla linea.
Il secondo impegno è a sperimentare entro il 31 dicembre 2001 un sistema di vigilanza con telecamere installate sulle carrozze di un treno in servizio sulla linea Torino-Aosta.
All’articolo 22, commi 1 e 2, si precisa che il monitoraggio economico gestionale farà riferimento ai dati disponibili nella contabilità di Trenitalia.
Parallelamente, al fine di agevolare l’attività di monitoraggio sui treni sostitutivi del trasporto su gomma, si introduce l’impegno da parte di Trenitalia a trasmettere alla Regione copia dei contratti sottoscritti con aziende fornitrici di tali servizi.
All’articolo 25, comma 5, oltre alla mancata o incompleta fornitura da parte di Trenitalia dei dati necessari al monitoraggio economico-gestionale, si sanziona con una riduzione fino al 10 percento del contributo complessivo anche la mancata o incompleta fornitura dei dati necessari al monitoraggio della qualità erogata.
Si introduce, allo stesso articolo 25, comma 8, una penale a carico di Trenitalia di un milione di lire per ogni vettura in meno condizionata in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo per il corrente anno, di cui all’articolo 20, comma 3.
Agli articoli 11, 26 e 27 si rivedono i tempi del monitoraggio ed i relativi contributi, rapportandoli all’anno.
All’articolo 28, comma 2, si precisa che le prestazioni sono al lordo dell’IVA, attribuendo di fatto il pagamento della stessa a Trenitalia.
Fra gli allegati, vi è l’allegato 2, qualità di servizi, che prevede un generale incremento delle penali dal 30 al 100 percento, al fine di presidiare maggiormente l’efficacia del servizio offerto.
Mi pare di aver risposto ai quesiti e di aver sinteticamente illustrato le modifiche più sostanziali, che per certi versi tengono conto di tutta una serie di problematiche più volte affrontate in quest’aula.
Président La parole à la Conseillère Squarzino Secondina.
Squarzino (PVA-cU)Prendo atto che ancora una volta le nostre iniziative sono al passo con le decisioni della Giunta, nel senso che solo tre giorni fa sono state prese queste decisioni, quindi me ne rallegro.
Rispetto al calcolo del costo reale del servizio che c’è stato in seguito all’alluvione, non ho in questo momento degli elementi; quando avrò sotto mano il contratto con i calcoli fatti, sarò in grado di capire la valutazione.
Mi sembra che complessivamente la Regione, per così dire, non versa a Trenitalia 500 milioni su un anno, quindi il 10 percento del contratto complessivo; non lo so, non ho elementi in questo momento, mi sembra però che il disagio sia stato molto alto e prolungato per i viaggiatori.
Apprendo con soddisfazione che sono state inserite nel contratto alcune delle nostre richieste, come ricordava prima l’Assessore: intanto un'attenzione particolare alla pulizia delle stazioni, cioè al decoro dei luoghi in cui i passeggeri sono obbligati a sostare in attesa del treno, e questa credo sia una delle richieste degli utenti. Si dovrà poi andare a vedere come questo servizio sarà effettuato.
Sottolineo come fatto positivo anche l’importanza dei dati. È chiaro che adesso ho confrontato le modifiche che l’Assessore ha fornito rispetto al contratto precedente, quindi non posso dare una valutazione complessiva; in base alle notizie fornite mi sembra tuttavia che si sia data importanza ai dati, alla conoscenza di cosa effettivamente c’è, a quello che è il flusso reale dei passeggeri e all’orario in cui questo flusso viene concentrato, a quali sono le tratte in cui c’è più difficoltà da parte del servizio pubblico di rispondere agli utenti, oppure le tratte in cui il servizio pubblico sembra sovradimensionato rispetto agli utenti. Questo, ripeto, lo ritengo positivo, come pure è positivo il fatto che sia stato inserito, come elemento da prendere in considerazione il tariffario integrato. Mi sembra di aver capito però che in questo caso non è stata prevista nessuna tempistica, per cui forse se non si segue con attenzione questo aspetto, può risultare solo una petizione di principio.
Per quanto riguarda il resto, credo che sia positivo l’aver previsto sulle vetture dei servizi di vigilanza sia l’aver potenziato la qualità delle vetture stesse. Credo che ci sarà un'attenzione soprattutto da parte degli utenti rispetto a questi cambiamenti, che purtroppo possono entrare in funzione solo a fine anno, perché nel frattempo il servizio continuerà ad essere ancora fornito tramite autobus.
Non è chiaro, se non come petizione di principio, se vengono trasferite all’attuale situazione degli autobus quelle qualità del servizio che sono indicate nel contratto per i vagoni e per le ferrovie. Vedremo in concreto se quelle indicazioni fornite saranno rispettate.