Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2831 del 11 novembre 1997 - Resoconto

SEDUTA POMERIDIANA DELL'11 NOVEMBRE 1997

OGGETTO N. 2831/X Ratifica di deliberazioni adottate dalla Giunta regionale in via d'urgenza.

Oggetto n. 3213 in data 15 settembre 1997: Integrazione della convenzione rep. n. 12113, stipulata in data 27 marzo 1996 con l'impresa CO.IN.CA. S.p.A. relativa al consolidamento e allo sviluppo di attività produttiva in Comune di Verrès.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Chiarello.

Chiarello (RC) Qui si prevede di andare a riorganizzare i capannoni, probabilmente anche delle strutture interne, non è scritto bene cosa s'intende in questa ristrutturazione ma avevo appreso che ci sono anche dei macchinari interni da sostituire.

Volevo chiedere all'Assessore, dato che negli anni scorsi ci sono state discussioni di occupazione, di spostamenti, qual è l'andamento di occupazione nella Coinca di Verrès e a fronte di questi tre miliardi cosa garantisce la Coinca rispetto all'occupazione.

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'industria, artigianato e energia, Mafrica.

Mafrica (GV-PDS-SV) Il problema delle spese è stato chiarito nella IV Commissione, che è anche andata a fare una visita all'interno dell'azienda; posso fornire al Consigliere Chiarello la documentazione che è già stata data alla IV Commissione.

La Coinca ha richiesto questo intervento perché era necessario aumentare le linee produttive, quindi spostare uffici, mense e spogliatoi in modo da avere più spazi per le attività produttive.

L'inserimento di nuove linee può portare a un aumento dell'occupazione dal punto di vista dell'andamento dei bilanci, dal punto di vista della solidità aziendale; quest'azienda produce utili e occupa attualmente (sono dati del giugno ?97) 49 persone, salendo dai 45 del ?96, momento in cui c'era stato qualche problema, ai 49 attuali.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Collé.

Collé (Aut) Per dichiarazione di voto. In commissione avevo già espresso alcune perplessità su questo atto; in effetti la commissione è andata a visitare la Coinca, ma questi dubbi e queste perplessità mi sono rimasti, li riassumo brevemente.

Siamo partiti per la ristrutturazione di questi locali da una stima fatta nel ?95 di 4,5 miliardi, siamo passati a una realtà di oltre 7,5 miliardi; abbiamo chiesto delucidazioni su questo, ci dicono che questo aumento è dovuto agli oneri più elevati per la progettazione per 420 milioni, a un'inesatta quantificazione dell'IVA per 260 milioni, a un incremento dei prezzi intervenuto dalla stima ad oggi per 660 milioni, e particolari accorgimenti nell'esecuzione dei lavori necessari al fine di non interrompere la produzione Coinca per 1,66 miliardi, arrivando ad un totale di 3 miliardi rispetto ai 4,5 miliardi preventivati nel ?95.

Siamo stati a fare questo sopralluogo, abbiamo sentito i responsabili di quest'industria, abbiamo capito che non ci saranno ulteriori posti di lavoro da quelli attuali, abbiamo anche capito che non necessariamente ci sarà un'ulteriore produzione; questo potrà essere possibile nel senso che si verificherà con il tempo.

Sulla base di questi elementi, pur capendo che il capannone è di proprietà della Regione, abbiamo un forte punto interrogativo di fronte a questo deliberato, pertanto il nostro gruppo si asterrà dal votarlo oggi in Consiglio.

Presidente Ha chiesto la parola il Consigliere Chiarello.

Chiarello (RC) Sentita la risposta dell'Assessore e sentite anche queste ultime cose di Collé, già l'Assessore non aveva garantito un aumento della quantità di prodotto, che poteva anche portare ad un aumento di occupazione, anche se con i macchinari nuovi certe volte si diminuiscono gli occupati, ma sentendo questa variazione di costi - che mi era già nota - 400 milioni per diversificare il progetto, probabilmente ce n'erano già altri 400 per fare il progetto, comunque 400 milioni in più per diversificare il progetto e la non previsione in uno stabilimento che facendo una cosa nuova quella esistente potesse subire delle variazioni, che ci siano dei danni o cosa, mi sembra una cosa un po' campata lì!

Anch'io mi asterrò in questa votazione.

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore all'industria, artigianato e energia, Mafrica.

Mafrica (GV-PDS-SV) La voce M viene dopo le voci A, B, C, D, E, F, G, H, I, L; quindi l'insieme dei lavori a cui si fa riferimento per i maggiori costi è l'elenco A-M, non è solo particolari accorgimenti.

È stato spiegato che rispetto all'ipotesi fatta dalla ditta, che faceva i lavori in una previsione di massima senza tener conto del valore dell'edificio e della necessità di esecuzione dei lavori, poi indubbiamente è stato scritto oneri più elevati e inesatta quantificazione, quindi la valutazione fatta in allora era sottostimata.

Questo è evidente, non è stato nascosto, è stato verificato, è stato detto.