Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2612 del 11 giugno 1997 - Resoconto

SEDUTA ANTIMERIDIANA DELL'11 GIUGNO 1997

OGGETTO N. 2612/X Disegni di legge nn. 242-243-244. (Illustrazione)

Disegno di legge n. 242

Articolo 1 Gestione di competenza: entrate

1. Le entrate derivanti da tributi propri, dal gettito di tributi erariali o di quote di esso devolute alla Regione, da contributi e assegnazioni dello Stato ed in genere da trasferimenti di fondi dal bilancio statale, da rendite patrimoniali, da utili di Enti o Aziende regionali, da alienazione di beni patrimoniali, da accensioni di mutui, da prestiti e da altre operazioni creditizie e per contabilità speciali, accertate nell'esercizio finanziario 1996 per la competenza propria dell'esercizio stesso, sono riassunte e approvate in

Lire 2.589.643.189.782

delle quali:

Riscosse Lire 1.821.067.144.492

Rimaste da riscuotere Lire 768.576.045.290

Articolo 2 Gestione di competenza: spese

1. Le spese correnti, di investimento, per rimborso di mutui e prestiti e per contabilità speciali della Regione, accertate nell'esercizio finanziario 1996 per la competenza propria dell'esercizio stesso, sono riassunte e approvate in

Lire 2.708.955.545.430

delle quali:

Pagate Lire 2.066.119.956.061

Rimaste da pagare Lire 642.835.589.369

Articolo 3 Gestione di competenza: riassunto entrate e spese

1. È approvato il seguente riassunto generale delle entrate e delle spese di competenza dell'esercizio finanziario 1996

Entrate Lire 2.589.643.189.782

Spese Lire 2.708.955.545.430

Disavanzo di competenza

dell'esercizio finanziario 1996 Lire 119.312.355.648

Articolo 4 Residui attivi alla chiusura dell'esercizio finanziario

1. I residui attivi accertati alla chiusura dell'esercizio finanziario 1996 sono riassunti ed approvati in complessive

Lire 997.738.279.720

come segue:

Residui attivi iscritti in conto esercizi

precedenti in carico all'inizio dell'esercizio Lire 818.683.656.829

1996

Minori accertamenti in conto residui attivi

degli esercizi precedenti Lire 6.170.000.389

Differenza Lire 812.513.656.440

Residui attivi riscossi Lire 583.351.422.010

Residui attivi degli anni precedenti

rimasti da riscuotere al 31 dicembre 1996 Lire 229.162.234.430

Residui attivi accertati in conto esercizio 1996

(articolo 1) Lire 768.576.045.290

_____________________

Totale residui attivi al 31 dicembre 1996 Lire 997.738.279.720

Articolo 5 Residui passivi alla chiusura dell'esercizio finanziario

1. I residui passivi accertati alla chiusura dell'esercizio finanziario 1996 sono riassunti ed approvati in complessive

Lire 934.191.305.567

come segue:

Residui passivi iscritti in conto esercizi precedenti

in carico all'inizio dell'esercizio 1996 Lire 823.738.359.186

Residui passivi pagati Lire 395.139.489.377

Differenza Lire 428.598.869.809

Residui passivi degli esercizi precedenti

riconosciuti insussistenti o perenti agli effetti

amministrativi Lire 137.243.153.611

Residui passivi degli esercizi precedenti

rimasti da pagare al 31 dicembre 1996 Lire 291.355.716.198

Residui passivi accertati in conto esercizio

1996 (articolo 2) Lire 642.835.589.369

Totale residui passivi al 31 dicembre 1996 Lire 934.191.305.567

Articolo 6 Situazione finanziaria

1. È accertato ed approvato nell'ammontare di lire 198.189.867.517 l'avanzo di amministrazione alla chiusura dell'esercizio finanziario 1996, risultante come segue:

Variazioni migliorative

Miglioramento della gestione dei residui

passivi Lire 137.243.153.611

Avanzo di amministrazione alla chiusura

dell'esercizio 1995 Lire 186.429.069.943

Variazioni peggiorative

Peggioramento della gestione di competenza

(articolo 3) Lire 119.312.355.648

Peggioramento della gestione dei residui

attivi Lire 6.170.000.389

Avanzo di amministrazione alla chiusura

dell'esercizio 1996 Lire 198.189.867.517

Articolo 7 Situazione patrimoniale

1. La consistenza patrimoniale alla data del 31 dicembre 1996 è approvata nelle seguenti risultanze finali riassuntive:

Attivo

Beni immobili Lire 709.055.043.746

Beni mobili Lire 98.113.532.056

Crediti diversi Lire 1.543.302.970.156

Fondo cassa Lire 134.642.893.364 Lire 2.485.114.439.322

Passivo

Mutui passivi Lire 94.107.832.957

Debiti diversi Lire 1.114.092.284.668 Lire 1.208.200.117.625

Attivo netto patrimoniale

al 31 dicembre 1996 Lire 1.276.914.321.697

Articolo 8 Approvazione del rendiconto generale: situazioni di cassa, finanziaria e patrimoniale

1. Il rendiconto generale della Regione Autonoma Valle d'Aosta per l'esercizio finanziario 1996 è approvato nelle seguenti risultanze riassuntive finali:

Situazione di Cassa

Fondo cassa alla chiusura dell'esercizio

1995 Lire 191.483.772.300

Riscossioni nell'esercizio 1996 Lire 2.404.418.566.502

Totale delle riscossioni Lire 2.595.902.338.802

Pagamenti nell'esercizio 1996 Lire 2.461.259.445.438

Situazione Finanziaria

Fondo cassa al 31 dicembre 1996 Lire 134.642.893.364

Residui attivi al 31 dicembre 1996 Lire 997.738.279.720

Totale dell'attivo al 31 dicembre 1996 Lire 1.132.381.173.084

Residui passivi al 31 dicembre 1996 Lire 934.191.305.567

Avanzo di amministrazione Lire 198.189.867.517

Situazione Patrimoniale

Attivo netto di inventario al 31 dicembre

1995 Lire 1.080.427.061.316

- Variazioni attive nell'esercizio 1996

in aumento

dell'attivo Lire 3.663.725.164.832

in diminuzione

del passivo Lire 599.208.511.704 Lire 4.262.933.676.536

Totale Lire 5.343.360.737.852

- Variazioni passive nell'esercizio 1996

in diminuzione

dell'attivo Lire 3.345.848.248.769

in aumento

del passivo Lire 720.598.167.386 Lire 4.066.446.416.155

Attivo netto di inventario

al 31 dicembre 1996 Lire 1.276.914.321.697

Articolo 9 Convalida prelievi dal fondo di riserva per le spese impreviste e dal fondo di solidarietà regionale per interventi in occasione del verificarsi di eventi calamitosi

1. Ai sensi dell'articolo 37 della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90, sono convalidati i prelievi di complessive Lire 3.696.841.100 dal capitolo 69360 "Fondo di riserva per spese impreviste", come dai sottoelencati provvedimenti della Giunta regionale:

Numero Data

178 26 gennaio 1996

616 16 febbraio 1996

1013 8 marzo 1996

1133 15 marzo 1996

1382 28 marzo 1996

1504 5 aprile 1996

1989 3 maggio 1996

2273 24 maggio 1996

2376 31 maggio 1996

2513 7 giugno 1996

2884 28 giugno 1996

2989 5 luglio 1996

3093 12 luglio 1996

3379 2 agosto 1996

3478 9 agosto 1996

3907 13 settembre 1996

4073 20 settembre 1996

4202 28 settembre 1996

4423 11 ottobre 1996

4652 25 ottobre 1996

4890 8 novembre 1996

5031 15 novembre 1996

5610 13 dicembre 1996

5778 20 dicembre 1996

2. Sono altresì convalidati i prelievi di complessive Lire 6.982.977.165 dal capitolo 37960 "Fondo di solidarietà regionale per interventi in occasione del verificarsi di eventi calamitosi e di eccezionali avversità atmosferiche - Legge regionale 31 luglio 1986, n. 37", come dai sottoindicati provvedimenti della Giunta regionale:

Numero Data

492 9 febbraio 1996

619 16 febbraio 1996

1019 8 marzo 1996

1877 26 aprile 1996

1993 3 maggio 1996

3097 12 luglio 1996

3383 2 agosto 1996

3479 9 agosto 1996

4205 28 settembre 1996

4425 11 ottobre 1996

4656 25 ottobre 1996

5449 7 dicembre 1996

5614 13 dicembre 1996

5781 20 dicembre 1996

Articolo 10 Economie di stanziamento su fondi assegnati dallo Stato

1. I fondi relativi a trasferimenti dello Stato, di cui alla tabella n. 1 allegata alla presente legge, non impegnati alla scadenza dell'esercizio finanziario 1996, costituiscono economie di spesa e saranno reiscritti sul bilancio di previsione dell'esercizio 1997 con la legge di assestamento del bilancio stesso.

Articolo 11 Approvazione accertamenti e impegni

1. Sono approvati i seguenti accertamenti e impegni finali su capitoli di contabilità speciale:

a) Lire 5.362.242.615 sul capitolo 13100 della parte Entrata e sul corrispondente capitolo 72540 della parte Spesa relativi alla gestione del fondo per il trattamento previdenziale integrativo regionale al personale direttivo e docente delle scuole materne ed elementari;

b) Lire 5.133.000 sul capitolo 13200 della parte Entrata e sul corrispondente capitolo 72560 della parte Spesa relativi alla gestione del provento dei beni del legato Chenuil Giovanni Delfino;

c) Lire 242.850.785 sul capitolo 13500 della parte Entrata e sul corrispondente capitolo 72660 della parte Spesa relativi alla gestione fondi per conto terzi per istruttoria domande e pratiche varie;

d) Lire 30.451.491 sul capitolo 13550 della parte Entrata e sul corrispondente capitolo 72670 della parte Spesa relativi alla gestione del fondo regionale per la promozione e lo sviluppo della cooperazione.

Articolo 12 Disposizioni diverse

1. Lo stanziamento di cassa relativo ai capitoli 66140 e 69440 è determinato rispettivamente in lire 60 milioni e in lire 122.017.492.565.

2. Al capitolo istituito con la lettera a) dell'articolo 20 della legge regionale 24 dicembre 1996, n. 46 con la denominazione "Spese per il funzionamento del comitato regionale di coordinamento della viticoltura" è attribuito il numero "42450".

Articolo 13 Dichiarazione di urgenza

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi del terzo comma dell'articolo 31 dello Statuto speciale ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Disegno di legge 243

Articolo 1 (Rideterminazione delle autorizzazioni di spesa recate da leggi regionali)

1. Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 19 della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90 (Norme in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione Autonoma Valle d'Aosta), le autorizzazioni di spesa recate dalle leggi regionali indicate nell'allegato A sono rideterminate, per l'anno 1997, nelle misure indicate nel medesimo allegato.

Articolo 2 (Interventi in materia di patrimonio regionale)

1. Per l'acquisto di beni immobili necessari per i fini istituzionali o da destinarsi al conseguimento degli obiettivi programmatici della Regione, è autorizzata, per l'anno 1997, l'ulteriore spesa di lire 4.915 milioni (cap. 35060).

2. Per l'acquisto, la costruzione e la manutenzione di aree e di immobili da destinare al settore industriale è autorizzata, per l'anno 1997, l'ulteriore spesa di lire 2.000 milioni (cap. 46940).

Articolo 3 (Conferimenti)

1. In relazione ai risultati di gestione degli esercizi 1994/1995 e 1995/1996, è autorizzato il conferimento di un finanziamento straordinario di lire 8.035 milioni (cap. 64927, di nuova istituzione) alla Gestione straordinaria della Casa da gioco di Saint-Vincent di cui alla legge regionale 21 dicembre 1993, n. 88 (Istituzione della Gestione straordinaria per l'esercizio della Casa da gioco di Saint-Vincent).

Articolo 4 (Rideterminazione di alcune autorizzazioni di spesa per trasferimenti finanziari alle amministrazioni locali con vincolo settoriale di destinazione)

1. Le autorizzazioni di spesa per i trasferimenti finanziari alle amministrazioni locali con vincolo settoriale di destinazione, riportate nell'allegato B alla legge regionale 24 dicembre 1996, n. 48 (Legge finanziaria per gli anni 1997/1999), sono modificate nelle misure indicate nell'allegato B alla presente legge, limitatamente agli interventi ivi indicati.

Articolo 5 (Modifiche ad autorizzazioni alla contrazione di mutui)

1. L'autorizzazione a contrarre, per l'anno 1997, mutui passivi per lire 2.000 milioni, recata dall'articolo 11, comma 2, della legge regionale 48/1996, per il finanziamento delle spese connesse con la realizzazione delle infrastrutture tecniche per il parco regionale Mont Avic di cui alla legge regionale 7 aprile 1992, n. 18 (Finanziamento dei lavori di costruzione di infrastrutture di servizio per il Parco del Mont Avic), è revocata (cap. 11175 entrate).

2. L'autorizzazione a contrarre mutui passivi, recata dall'articolo 4, comma 1, della legge regionale 2 marzo 1992, n. 3 (Interventi per la riqualificazione di Aosta quale moderno capoluogo regionale), per il trasferimento al Comune di Aosta di fondi per interventi finalizzati alla riqualificazione della città, per lire 15.000 milioni annue (cap. 11155 entrate), è sospesa per l'anno in corso.

3. Restano confermate, per l'anno 1997, le autorizzazioni di spesa previste per gli interventi autorizzati dalle leggi di spesa di cui ai commi 1 e 2 (cap. 50150 e 33665).

4. Alla copertura delle minori entrate derivanti dalla sospensione delle autorizzazioni a contrarre prestiti di cui ai commi 1 e 2 si provvede mediante utilizzo, per complessive lire 17 miliardi, dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio 1996 iscritto al bilancio 1997 (cap. 00010).

Articolo 6 (Interventi nel settore della formazione professionale)

1. Per la realizzazione del programma annuale di formazione professionale di cui alla legge regionale 5 maggio 1983, n. 28 (Disciplina della formazione professionale in Valle d'Aosta), è autorizzata, per l'anno 1997, l'ulteriore spesa di lire 219 milioni quale quota di finanziamento regionale per la realizzazione di iniziative oggetto di cofinanziamento del Fondo sociale europeo e dei fondi di rotazione statali nell'ambito degli obiettivi 3 e 4, regolamento (CEE) n. 2081/93 del Consiglio, del 20 luglio 1993.

2. Per l'attuazione di iniziative oggetto di contributo del Fondo sociale europeo e dei fondi di rotazione statali nell'ambito dell'iniziativa comunitaria Interreg II - POP Italo Francese 1994/99 - è autorizzata, per l'anno 1997, la maggior spesa di lire 63,5 milioni, quale quota di cofinanziamento regionale (cap. 25041).

Articolo 7 (Piano di politica del lavoro)

1. L'autorizzazione di spesa di lire 11.800 milioni per il triennio 1997/1999, recata dall'articolo 13 della legge regionale 48/1996, per l'attuazione del piano di politica del lavoro di cui all'articolo 3 della legge regionale 17 febbraio 1989, n. 13 (Riorganizzazione degli interventi regionali di promozione all'occupazione), è aumentata di lire 300 milioni, interamente a carico del bilancio 1997 (cap. 26010).

Articolo 8 (Interventi in materia di istruzione)

1. Per il funzionamento e le attività degli organi collegiali scolastici di cui alla legge regionale 5 novembre 1976, n. 47 (Organi collegiali a livello di circolo didattico e di istituto delle scuole elementari, secondarie ed artistiche della Regione), è autorizzata, per l'anno 1997, l'ulteriore spesa di lire 40 milioni, da destinare alla realizzazione di iniziative per l'insegnamento bilingue nella scuola media (cap. 55130).

2. Per l'attuazione di iniziative di carattere universitario per la formazione degli insegnanti della Regione in applicazione dell'articolo 3, comma 4, della legge 19 novembre 1990, n. 341 (Riforma degli ordinamenti didattici universitari), è autorizzata, per l'anno 1997, la spesa di lire 20 milioni (cap. 55630, di nuova istituzione).

Articolo 9 (Interventi in materia di agricoltura e zootecnia)

1. Per la concessione di contributi integrativi regionali alle aziende agricole che aderiscono al programma pluriennale realizzato ai sensi del regolamento (CEE) n. 2078/92 del Consiglio, del 30 giugno 1992, la spesa di lire 3.300 milioni, autorizzata, per l'anno 1997, dall'articolo 20, comma 1, della legge regionale 48/1996, è elevata a lire 3.700 milioni (cap. 42510).

2. L'autorizzazione di spesa di lire 6.500 milioni per l'anno 1997, recata dall'articolo 20, comma 2, della legge regionale 48/1996, per l'applicazione della legge regionale 7 novembre 1994, n. 66 (Concessione di una misura annuale a favore dei titolari di allevamenti che acquisiscono o mantengono la qualifica sanitaria di ufficialmente indenne), è elevata a lire 7.200 milioni (cap. 42810).

3. L'autorizzazione di spesa di lire 7.700 milioni per l'anno 1997, recata dall'articolo 1 della legge regionale 48/1996, per la concessione di contributi per lo sviluppo della cooperazione e dell'associazionismo in agricoltura, in applicazione degli articoli 19 e 22 della legge regionale 6 luglio 1984, n. 30 (Interventi regionali in materia di agricoltura), è elevata a lire 9.200 milioni (cap. 44040).

4. L'autorizzazione di spesa di lire 8.250 milioni per l'anno 1997, recata dall'articolo 1 della legge regionale 48/1996, per le attività zootecniche previste dal titolo V della legge regionale 30/1984, è elevata a lire 10.870 milioni (cap. 42800).

5. L'autorizzazione di spesa di lire 4.230 milioni per l'anno 1997, recata dall'articolo 1 della legge regionale 48/1996, per la concessione di contributi nel settore della zootecnia, previsti al titolo V della legge regionale 30/1984, è ridotta a lire 3.729 milioni (cap. 42820).

Articolo 10 (Interventi in materia di sanità)

1. La spesa sanitaria di parte corrente, determinata in lire 218.400 milioni per l'anno 1997 dall'articolo 14 della legge regionale 48/1996, è rideterminata in lire 222.460 milioni, con conseguente modificazione delle autorizzazioni di spesa di cui allo stesso articolo 14, comma 1, lett. a), b) ed e):

a) aumento di lire 2.000 milioni del trasferimento all'Unità sanitaria locale (USL) per il finanziamento di spese correnti (lett. a), di cui lire 1.000 milioni per quota indistinta e lire 1.000 milioni per il finanziamento dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (ARPA) di cui alla legge regionale 4 settembre 1995, n. 41 (Istituzione dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (ARPA) e creazione, nell'ambito dell'Unità sanitaria locale della Valle d'Aosta, del Dipartimento di prevenzione e dell'Unità operativa di microbiologia) (cap. 59900);

b) riduzione di lire 1.000 milioni della spesa per prestazioni di assistenza sanitaria aggiuntive (lett. b) (cap. 59980);

c) aumento di lire 3.060 milioni della spesa per interventi diretti della Regione (lett. e), di cui lire 200 milioni quale maggior spesa per l'anno 1997 per l'applicazione della legge regionale 10 aprile 1997, n. 10 (Intervento finanziario per l'avvio di un programma di screening dei tumori femminili nella regione) (cap. 59920).

2. La somma da trasferire all'USL per la manutenzione straordinaria e l'adeguamento tecnologico delle strutture ospedaliere (legge 38/1990), determinata, per l'anno 1997, in lire 2.000 milioni dall'articolo 15, comma 1, della legge regionale 48/1996, è rideterminata in lire 4.000 milioni (cap. 60380).

3. La spesa per la progettazione e la realizzazione di strutture sanitarie in applicazione della legge regionale 5 settembre 1991, n. 51 (Finanziamento di uno studio di fattibilità per la realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero dell'Unità sanitaria locale della Valle d'Aosta), autorizzata in lire 1.500 milioni per l'anno 1997 dall'articolo 14, comma 2, della legge regionale 48/1996, è rideterminata in lire 1.750 milioni (cap. 60310).

4. È autorizzata la spesa di lire 35.000 milioni per la copertura del disavanzo di gestione registrato dall'USL nell'esercizio finanziario 1994 (cap. 59925).

Articolo 11 (Interventi nel settore dei trasporti)

1. La spesa per l'applicazione della legge regionale 9 maggio 1995, n. 15 (Interventi regionali per investimenti nel settore del trasporto pubblico collettivo di persone), determinata dall'articolo 18, comma 1, della legge regionale 48/1996, per il triennio 1997/1999, in lire 3.210 milioni, è aumentata di lire 500 milioni, interamente a carico dell'esercizio 1997 (cap. 67870).

2. Per l'erogazione, alle società concessionarie di servizi di autolinee, dei corrispettivi derivanti dai contratti di servizio stipulati con la Regione ai sensi dell'articolo 25 della legge regionale 15 luglio 1982, n. 32 (Disciplina dei servizi di trasporto collettivo di persone e di cose), come sostituito dall'articolo 2 della legge regionale 11 aprile 1995, n. 11, è autorizzata, per l'anno 1997, la maggior spesa di lire 1.200 milioni (cap. 67670).

Articolo 12 (Disposizioni in materia di personale regionale)

1. La spesa di lire 150.172 milioni fissata dall'articolo 5, comma 2, della legge regionale 48/1996 quale limite per l'utilizzo della dotazione organica indicata al comma 1 del medesimo articolo, è aumentata di lire 4.249,610 milioni interamente destinati alla copertura dei maggiori oneri di legge a carico degli enti datori di lavoro derivanti dall'applicazione dell'articolo 1, commi da 238 a 247, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 (Misure di razionalizzazione della finanza pubblica) (cap. 30501).

Articolo 13 (Disposizioni finanziarie)

1. La presente legge prevede autorizzazioni di spesa in aumento per complessive lire 81.941.110.000 e in diminuzione per complessive lire 6.240.000.000. Alla copertura del maggior onere di lire 75.701.110.000 a carico del bilancio regionale si provvede mediante parziale utilizzo dell'avanzo di amministrazione dell'esercizio 1995 (cap. 00010).

Articolo 14 (Dichiarazione d'urgenza)

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'articolo 31, comma terzo, dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

Disegno di legge n. 244

Articolo 1 (Assestamento dei residui attivi)

1. Allo stato di previsione dei residui della Parte Entrata del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 1997 sono apportate le seguenti variazioni in aumento e in diminuzione, quali risultano dalla tabella A allegata alla presente legge:

in aumento Lire 283.889.808.074

in diminuzione Lire 80.333.528.354

differenza in aumento Lire 203.556.279.720

Articolo 2 (Assestamento dei residui passivi)

1. Allo stato di previsione dei residui della Parte Spesa del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 1997 sono apportate le seguenti variazioni in aumento e in diminuzione, quali risultano dalla tabella B allegata alla presente legge:

in aumento Lire 208.097.430.008

in diminuzione Lire 98.088.124.441

differenza in aumento Lire 110.009.305.567

Articolo 3 (Variazioni di bilancio per l'applicazione dell'avanzo di amministrazione e del fondo iniziale di cassa)

1. Sono approvate le seguenti variazioni in aumento ai sottoindicati capitoli della Parte Entrata del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1997:

Cap. 00010 "Avanzo di amministrazione" Lire 198.189.867.517

Cap. 00020 "Fondo iniziale di cassa" Lire 104.642.893.364

Articolo 4 (Variazioni di bilancio per l'iscrizione di fondi relativi a trasferimenti statali e comunitari non impegnati nell'anno 1996 - Parte Spesa)

1. Per l'iscrizione di fondi relativi a trasferimenti statali e comunitari già previsti nel bilancio per l'esercizio 1996 e non impegnati, sono approvate le variazioni in aumento di competenza per lire 9.123.121.795 e di cassa per lire 1.937.000.000 dei capitoli della Parte Spesa del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 1997, quali risultano analiticamente dalla tabella C allegata alla presente legge.

Articolo 5 (Variazioni di bilancio - Parte Entrata)

1. Sono approvate le variazioni in diminuzione per lire 17.000.000.000, sia in termini di competenza che di cassa, ai capitoli della Parte Entrata del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1997, quali risultano analiticamente dalla tabella D allegata alla presente legge.

Articolo 6 (Variazioni di bilancio - Parte Spesa)

1. Sono approvate le seguenti variazioni, in termini di competenza e di cassa, ai capitoli della Parte Spesa del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1997, quali risultano analiticamente dalla tabella E allegata alla presente legge:

in diminuzione

competenza Lire 11.322.300.000

cassa Lire 56.838.710.317

in aumento

competenza Lire 183.389.045.722

cassa Lire 150.161.000.000

Articolo 7 (Variazioni di bilancio di cassa)

1. Sono approvate le variazioni di cassa in diminuzione dei capitoli della Parte Entrata per complessive Lire 6.879.052.065 e della Parte Spesa per complessive Lire 14.495.448.384 del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 1997, quali risultano analiticamente dalla tabella F allegata alla presente legge.

Articolo 8 (Fondi globali)

1. La variazione in diminuzione sul capitolo di spesa n. 69020, disposta al precedente articolo 6 per lire 2.600.000.000 risulta dalla riduzione degli accantonamenti iscritti ai punti B 3.4. (Nuovo stabilimento termale di Pré-St-Didier) per lire 600.000.000 e D 1.2. (Presidio ospedaliero 3° lotto) per lire 2.000.000.000 dell'allegato n. 1 "Elenco dei provvedimenti legislativi che si intendono finanziare con i fondi globali" al bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1997.

Articolo 9 (Pareggio del bilancio)

1. Il conto dei residui del bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1997, a seguito delle variazioni approvate dalla presente legge, viene così rideterminato:

Entrata Lire 997.738.279.720

Spesa Lire 934.191.305.567

2. Il bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1997, a seguito delle variazioni approvate con la presente legge, in aumento di lire 181.189.867.517 per la competenza e di lire 80.763.841.299 per la cassa, pareggia nelle risultanze di Lire 2.852.877.821.019 per la competenza e di Lire 3.105.817.794.801 per la cassa.

Articolo 10 (Disposizioni varie)

1. Nella parte Entrata del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1997 sono istituiti i seguenti capitoli:

Programma regionale: 3.08.

Codificazione: 3.5.0.

Cap. 7800 "Proventi derivanti da indennità

per danni causati al paesaggio"

Programma regionale: 3.11.

Codificazione: 3.2.4.

Cap. 9230 "Interessi attivi su somme dovute

alla Regione a titolo diverso"

Articolo 11 (Dichiarazione di urgenza)

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi del terzo comma dell'articolo 31 dello Statuto Speciale ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione.

Presidente Le relazioni del Consigliere Lanivi sono state distribuite ai consiglieri, se non c'è nulla in contrario, le diamo per lette. Ringrazio il Consiglio. Ha chiesto la parola l'Assessore al bilancio e finanze, Lévêque.

Lévêque (Ass.tec.) I tre disegni di legge che giungono in Consiglio con circa un mese di anticipo rispetto agli anni precedenti sono tre disegni di legge collegati che, partendo dalle risultanze del rendiconto dell'esercizio passato, consentono di assestare il bilancio di previsione in corso sulla base delle risultanze contabili del rendiconto e, attraverso la finanziaria bis, autorizzano le modifiche alle leggi di spesa conseguenti.

Credo che sia opportuno dare un lettura di quelli che sono gli elementi salienti derivanti dal consuntivo dell'anno scorso e quelli relativi all'applicazione dell'avanzo di amministrazione per l'esercizio in corso.

Ci troviamo innanzi ad un consuntivo ?96 che presenta un avanzo di amministrazione complessivo di 198 miliardi. Nella seconda pagina della relazione allegata al primo disegno di legge, quello relativo al consuntivo, è evidenziata - in modo scalare, ma chiaro - la composizione e il percorso con cui si arriva a quest'avanzo di amministrazione per il ?96. Si può vedere che la differenza fra entrate accertate e spese impegnate nell'esercizio, che in questa tabella sono al lordo delle partite di giro, presenta un disavanzo di competenza di 119 miliardi. In sostanza, al netto dell'avanzo applicato nel corso del ?96 dell'esercizio precedente, l'Amministrazione ha impegnato 119 miliardi in più delle entrate previste. Applicando a questo l'avanzo di amministrazione dell'esercizio precedente, ci troviamo un avanzo, un risultato di gestione di 67 miliardi.

Per giungere all'avanzo di Amministrazione complessivo bisogna fare riferimento all'andamento dei residui attivi e passivi, cioè di quelli che sono i debiti e i crediti che a fine esercizio l'Amministrazione si trova e vediamo che la differenza fra il risultato della gestione, i 67 miliardi, e l'avanzo complessivo di 198 miliardi deriva principalmente da una riduzione molto rilevante dei residui passivi, cioè dei debiti di esercizio, che passano da 824 miliardi iscritti al 1° gennaio ?96 a 686 miliardi, riaccertati alla chiusura dell'esercizio, che danno corso a una riduzione del debito e quindi ad un aumento delle disponibilità di 137 miliardi. Sostanzialmente in linea invece è la gestione dei residui attivi, che mostra un peggioramento di 6 miliardi su 820 circa iscritti ad inizio anno.

Quindi i due terzi di quest'avanzo di Amministrazione dipendono dai residui e un terzo circa dipende da un risultato di avanzo della gestione di competenza.

Sulla gestione di competenza però è opportuno che facciamo qualche considerazione perché un avanzo di gestione di competenza può voler dire tante cose; può voler dire avere incassato meno del previsto e aver speso ancora meno, può voler dire non essere riusciti a spendere le cifre previste nel bilancio di previsione. Può invece voler dire una terza cosa che è quello che illustrerò brevemente.

Ci troviamo a consuntivare un ?96 con una risultanza di entrate estremamente positiva, che va al di là di quelle che erano le previsioni iniziali. Per il ?96 avevamo previsto - esclusi i mutui che nel bilancio di previsione sono mutui a pareggio e che nel corso degli ultimi anni non sono praticamente mai dovuti essere contratti - entrate complessive per 1.644 miliardi. Il consuntivo ?96 presenta circa 100 miliardi di entrate aggiuntive e chiude con 1.743 miliardi.

Il risultato è di ammontare straordinario se confrontato con il consuntivo del ?95, che presentava 1.590 miliardi, e con i 1.411 del ?94; quindi la performance delle entrate è stata estremamente positiva e la sola differenza fra il consuntivo ?95 e il consuntivo ?96 è di circa 150 miliardi in più.

Di queste, le entrate cosiddette del titolo I, cioè i tributi propri e il riparto fiscale, che sono la gran parte delle entrate della Regione, sono passate da 1.504 miliardi consuntivati nel ?95 a 1.600 miliardi, quindi circa 100 miliardi di entrate proprie e di compartecipazioni in più, quando ne avevamo previste prudenzialmente 1.543 per lo stesso esercizio ?96.

Di questi, i tributi propri, che passano dai 257 miliardi consuntivati nel ?94 ai 392 del ?95, che contenevano peraltro due esercizi di conguagli di contributi sanitari, assestandosi a 317 miliardi nel ?96, e il riparto fiscale che in particolare manifesta una performance rilevante, passando da un consuntivo del ?95 di 1.112 miliardi a un consuntivo ?96 di 1.283 miliardi.

È evidente, da un lato, come questo sia il riflesso di una pressione fiscale che è aumentata di quasi 2 punti nei due anni presi in esame; ma denota dall'altro una certa attenzione da parte dell'Amministrazione nell'adottare tutte le misure possibili per tenere d'occhio quello che è il gettito complessivamente prodotto in Valle d'Aosta.

In particolare l'IRPEF ha una sua dinamica positiva, l'IRPEG rimane stazionaria rispetto agli anni precedenti, l'IVA - seppur non come da previsioni - mantiene un trend in crescita passando da 160 miliardi del ?94, a 172 del ?95, a 179 del ?96. Quindi il primo dato su cui fare una considerazione è la dinamica più che positiva, al di là delle previsioni, delle entrate.

Possiamo fare analoghe considerazioni rispetto alla spesa, nel senso che è vero che l'Amministrazione per 67 miliardi non ha impegnato la stessa cifra di cui disponeva, però è anche vero che gli impegni totali sono stati di quasi 100 miliardi di lire superiori a quelli previsti inizialmente dal bilancio di previsione e sono comunque di quasi 300 miliardi superiori al consuntivo ?95. Abbiamo consuntivato impegni totali nel ?94 per 1.516 miliardi, diventati 1.580 nel ?95, diventati 1.874 nel ?96, quindi quasi 300 miliardi di più di impegni, di cui 1.089 di spese correnti rispetto ai 1.059 previsti, e 776 per spese di investimenti contro i 712 previsti.

Quindi anche la dinamica della spesa ha superato le previsioni e direi che dai dati di consuntivo emerge come sia cresciuta di più la spesa rispetto alle entrate in termini percentuali, e su questo pesa in modo importante quella dinamica della riduzione dei residui passivi di cui abbiamo parlato all'inizio.

È vero che, relativamente alle entrate il ?96 è da considerarsi un anno particolare, un anno in cui alcune voci di entrate sono voci probabilmente non ripetibili; in particolare ci siamo trovati in questo Consiglio ad ottobre dello scorso anno a disporre di una seconda variazione di bilancio, derivante principalmente dal conteggio e dal riconoscimento alla Regione di quote IRPEF degli anni precedenti, dell'ordine di grandezza di circa 120 miliardi di lire.

Non va dimenticato un fatto, che inciderà probabilmente anche sul ?97, e cioè che l'avanzo di Amministrazione, derivante dal miglioramento dei residui, che era sostanzialmente la situazione dell'anno scorso, entra in esercizio per gli organi amministrativi della Regione soltanto oltre metà anno.

Lo scorso anno i 186 miliardi di avanzo di amministrazione ?95, applicati sul bilancio corrente dell'anno scorso, sono stati resi disponibili dalla legge di assestamento votata in Consiglio a luglio, e le somme sono diventate materialmente spendibili a fine mese di agosto, dopo la sua entrata in vigore.

Questa è una delle ragioni per cui abbiamo ritenuto importanti anche i tempi entro i quali vengono presentati il consuntivo e l'assestamento perché, approvando oggi queste tre leggi, siamo nelle condizioni di avere a disposizione come Amministrazione i fondi già per la fine del mese di luglio, cioé con un mese di anticipo rispetto allo scorso anno e con la possibilità anche di meglio poter prevedere e impegnare le spese derivanti dagli avanzi degli anni precedenti.

Sul disegno di legge di autorizzazione alla spesa non avrei niente da dire: sono articoli molto specifici, sono articoli che autorizzano le diverse spese; direi invece qualcosa su quello che è l'impianto di impostazione dell'assestamento, che è la scelta con cui la Giunta propone al Consiglio l'impiego di questi 198 miliardi di avanzo di Amministrazione.

Di questi 198 miliardi abbiamo 9 miliardi che sono fondi Stato, che non sono stati impegnati entro il ?96 e che devono essere trasportati sull'anno successivo a carico del bilancio ?97. Poi vi sono una serie di oneri che sono dovuti per una serie di voci, che hanno una loro più o meno rilevante rigidità: 4 miliardi per il personale, dovuti alle conseguenze della finanziaria di fine anno del Parlamento che prevedeva una modifica delle aliquote contributive; 3,7 miliardi per l'aumento della tassa sugli spettacoli legata alla gestione della Casa da gioco; 35 miliardi che sono destinati al ripiano dell'USL, ripiano che fa riferimento a un deficit consuntivato in più esercizi, che è stato quantificato con il bilancio di chiusura dell'USL scorso.

Sono previsti poi 8 miliardi per completare i ripiani dei primi due esercizi della gestione straordinaria della Casa da gioco; sono destinati 57 miliardi ad integrare il fondo dei residui perenti in rapporto a quelli che sono i residui andati in perenzione con il consuntivo ?96.

Credo di aver già illustrato la questione dei residui perenti una volta: vanno in perenzione i residui e quindi scompaiono dal bilancio, ma restano debiti che l'Amministrazione mantiene nei confronti dei creditori e la legge prevede che sia costituito un apposito fondo di ammontare corrispondente in parte spesa.

Dedotte dai 198 miliardi queste voci, abbiamo a disposizione ancora 80 miliardi circa; di questi abbiamo scelto di togliere dalla parte entrata due previsioni di mutuo, per 17 miliardi complessivi, perché con una disponibilità di questo genere ci sembrava opportuno ridurre le previsioni di mutuo, e quindi sono stati tolti i 15 miliardi previsti come mutuo a copertura delle spese per Aosta capitale e 2 miliardi di mutuo per gli interventi sul Parco del Mont Avic.

Restano 64 miliardi circa a disposizione per quell'insieme di interventi di aggiustamento in corso d'anno, che voi trovate nell'allegato E al terzo provvedimento legislativo, su cui poi, se ci sono domande puntuali, oltre al sottoscritto saranno a disposizione per dare delucidazioni i colleghi di Giunta che sono interessati da quelle variazioni.

Presento un emendamento, che voi avete già; si tratta di un emendamento di tipo tecnico che riguarda tre interventi che gli uffici hanno chiesto di spostare di capitolo, un emendamento che non cambia la sostanza e il totale dell'assestamento di bilancio.

Presidente È aperta la discussione generale. Ha chiesto la parola il Consigliere Chiarello.

Chiarello (RC) Quest'anno questo consuntivo ha seguito un iter diverso dagli altri anni; è vero, è da un po' di tempo che ce l'abbiamo. Gli altri anni, come Conferenza dei capigruppo, si decideva in quale data avremmo discusso del consuntivo e sapevamo quando sarebbe venuto in Consiglio.

Ritengo che un documento del valore del consuntivo debba essere almeno presentato come suppletivo; ci siamo trovati lunedì a discutere come suppletivo il consuntivo da discutere in questo Consiglio. La mia richiesta sarebbe pertanto quella di spostare la discussione del provvedimento al prossimo Consiglio.

Se la maggioranza non ritiene di accogliere questa richiesta, chiedo che almeno la discussione venga spostata al pomeriggio.

Presidente Ha chiesto la parola l'Assessore al bilancio e finanze, Lévêque.

Lévêque (Ass.tec.) Ho fatto presente nella mia breve relazione anche i motivi per cui è importante per l'Amministrazione, per la sua funzionalità, per la sua capacità di spesa che questo disegno di legge possa diventare operativo al più presto.

Gli uffici hanno lavorato in questa direzione su un preciso mandato e dover rinviare questo documento oltre alla data attuale è non opportuno, tenendo anche conto che questo documento è stato approvato dalla Giunta il 5 maggio ed è stato trasmesso ai consiglieri il 12, quindi vi è stato un mese di tempo per lavorare.

Siamo contrari a rinviare ad un prossimo Consiglio i tre disegni di legge; personalmente ritengo che si possa accogliere la richiesta di avere qualche ora di riflessione e discuterne nella seduta pomeridiana.

Presidente Se non ci sono altre indicazioni, accogliamo l'invito dell'Assessore e quindi la discussione dei punti 19.1, 19.2 e 19.3 viene rinviata alla seduta pomeridiana.