Oggetto del Consiglio n. 2608 del 11 giugno 1997 - Verbale
OGGETTO N. 2608/X - APPROVAZIONE DELLA REGOLARIZZAZIONE DELLE SERVITÙ, A FAVORE DELL'AREA INDUSTRIALE DI PROPRIETÀ REGIONALE SITA IN PONT-SAINT-MARTIN, GRAVANTI UNA PARTE DEL TERRENO DI PROPRIETÀ DELLA SOCIETÀ AUTOSTRADE VALDOSTANE S.P.A. (N.C.T. F. 6 N. 78).
Il Vicepresidente ALOISI dichiara aperta la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 16 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
IL CONSIGLIO
Reso noto che, con scrittura privata autenticata dal Notaio Alessandro Favre Rep. n. 28.565 il 09.02.1971, la Società Industria Lamiere Speciali Società Azionaria Carlo Viola "ILSSA VIOLA" ha ceduto alla Società Autostrade Valdostane S.A.V. S.p.A., a causa di espropriazione per pubblica utilità, alcune aree site in Comune di Pont-Saint-Martin, tra cui il terreno, allora distinto al N.C.T. Foglio 6 N. 80 lettera B (dopo n. 141), per il quale la Società venditrice si è riservata i seguenti diritti, come risulta al punto g) dell'atto sopracitato:
1) di passaggio sulla strada esistente, larga 3 metri, attraversante il mappale n. 80 lettera B;
2) di mantenere la conduttura sotterranea di acqua per uso industriale del diametro di mm. 360 con due cavi elettrici di 380 volts, isolati a 3.000 volts;
3) di mantenere la conduttura di fognatura sotterranea con possibilità di ispezionarla attraverso il cunicolo e pozzo di ispezione appositamente costruito;
4) di mantenere la parte delle vasche di neutralizzazione delle acque residue di lavorazione del suo stabilimento industriale di Pont-Saint-Martin e lo scarico nel torrente Lys delle acque neutralizzate;
Ricordato che la Società Ilssa Viola Industriale S.r.l., con atto a rogito del Notaio Giovanni Favre Rep. n. 38.001/6145 del 09.12.1986, ha venduto alla Regione una serie di beni tra cui il complesso industriale di Pont-Saint-Martin, che è stato trasferito - come risulta dall'atto sopracitato - nello stato giuridico, di fatto e di manutenzione, in cui si trovava, con tutte le inerenti accessioni, pertinenze, azioni, vincoli, gravami, sconfinamenti e/o occupazioni abusive anche di terzi, servitù attive e passive, apparenti e non apparenti, e comunque anche di fatto esistenti;
Dato atto che il Servizio Opere Edili e Stradali dell'Assessorato dei Lavori Pubblici, con nota prot. n. 8635/5 LLPP in data 15.11.1994, ha interessato gli uffici regionali competenti per la regolarizzazione delle servitù gravanti sulla proprietà della S.A.V. S.p.A., atteso che le stesse sono state in parte modificate a seguito dei lavori di realizzazione delle opere infrastrutturali della rinnovata area industriale di proprietà regionale;
Accertato che, in base alla relazione tecnica dell'Ufficio Patrimoniale dell'Assessorato del Bilancio e delle Finanze in data 22.05.1996, evasa con nota prot. n. 10924/5FIN del 27.05.1996, le servitù in oggetto devono essere regolarizzate tenendo conto della situazione attuale che è mutata rispetto a quella descritta nel sopracitato primo atto di compravendita, e precisamente che:
1) la servitù di fognatura sotterranea, ivi compreso il diritto di ispezionarla attraverso gli appositi pozzo e cunicolo, dovrà essere mantenuta invariata;
2) il diritto di mantenere le vasche di neutralizzazione dovrà essere soppresso in quanto le stesse sono state demolite e l'area risanata;
3) la servitù di passaggio pedonale e carraio, per una larghezza di 3 metri ed una lunghezza di 25 metri circa, dovrà essere modificata nel tracciato secondo il nuovo percorso della strada di accesso all'area industriale;
4) la servitù di condotta interrata per l'acqua ad uso industriale dovrà essere modificata nell'ubicazione in quanto la nuova conduttura corre lungo una fascia larga circa 1,10 metri in adiacenza al lato ovest della strada di cui al punto 3);
5) occorre costituire una nuova servitù per il cavidotto di alimentazione elettrica del pozzo n. 2 che, unitamente alla tubazione di rete dell'acqua di cui al punto 4), corre lungo una fascia larga circa 1,10 metri in adiacenza al lato ovest della strada di cui al punto 3);
Preso atto che la Società Autostrade Valdostane S.A.V. S.p.A. con sede in Châtillon - Strada Barat 13, a mezzo lettera in data 26.11.1996 facente riferimento alla nota del Servizio Affari Generali e Legali della Presidenza della Giunta prot. n. 20980/5 LEG del 21.11.1996, ha espresso il proprio assenso alla regolarizzazione delle servitù esistenti;
Sottolineato che la S.A.V. S.p.A., accogliendo la proposta dell'Amministrazione regionale di cui alla nota sopracitata, ha implicitamente accettato la condizione secondo cui la regolarizzazione delle servitù non comporterà il pagamento di alcuna somma a titolo di corrispettivo, poiché la Società si troverà, dal punto di vista giuridico, dopo la stipula dell'atto, in una situazione migliore rispetto a quella attuale in cui, comunque, i fondi di sua proprietà sono pesantemente gravati da diverse servitù prediali;
Ritenuto pertanto opportuno regolarizzare - mediante atti di costituzione, modifica e soppressione - le servitù sopradescritte, che sono meglio individuate nell'allegata planimetria formante parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Ricordato che tutte le spese notarili saranno a carico, come per legge, dell'Amministrazione regionale in qualità di beneficiaria dei diritti;
Atteso che l'Assessore al Bilancio ed alle Finanze con nota in data 18.04.1997 prot. n. 8002/5FIN ha espresso parere favorevole alla regolarizzazione delle servitù in oggetto ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 22, comma 5, della legge regionale 19 febbraio 1996 n. 1;
Richiamata la legge regionale 10 aprile 1997, n. 12, disciplinante il regime dei beni della Regione Autonoma Valle d'Aosta;
Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale n. 6162 del 30 dicembre 1996 e n. 317 del 3 febbraio 1997 riguardanti il Bilancio di gestione per l'anno 1997 e triennio 1997/1999, nonché la circolare della Presidenza della Giunta n. 7 del 6 febbraio 1997;
Posto che l'intervento in oggetto rientra nell'obiettivo n. 802 del bilancio di gestione della Regione per il triennio 1997/1999 riguardante la "gestione delle procedure per l'acquisizione e la dismissione dei beni immobili, costituzione di diritti reali, nonché interventi mirati a sanare irregolarità edilizie";
Visto il parere favorevole di legittimità rilasciato dal Dirigente del Servizio Affari Generali e Legali della Presidenza della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 72 della L.R. n. 3/1956 e successive modificazioni, e del combinato disposto degli artt. 13 - comma 1 lett. e) e 59 - comma 2 - della L.R. n. 45/1995, sulla presente deliberazione;
Visto il parere della II Commissione consiliare permanente;
Ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: ventiquattro);
DELIBERA
1) di approvare la regolarizzazione, a titolo gratuito, delle servitù, createsi a seguito dei lavori di costruzione delle opere infrastrutturali a servizio dell'area industriale di proprietà regionale sita in Comune di Pont-Saint-Martin, gravanti una parte (ex mappale n. 141 già 80 lettera B) del terreno di proprietà della Società Autostrade Valdostane S.p.A., distinto al N.C.T. F. 6 N. 78, costituente area di pertinenza dell'autostrada, da realizzare come meglio indicato nell'allegata planimetria, che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, e precisamente:
a) mantenendo invariata l'esistente servitù di fognatura sotterranea, ivi compreso il diritto di ispezionarla attraverso gli appositi pozzo e cunicolo;
b) sopprimendo il diritto di mantenere le vasche di neutralizzazione, divenuto inutile dopo che le stesse sono state demolite e l'area risanata;
c) spostando di ubicazione l'esistente servitù di passaggio pedonale e carraio sulla strada di accesso all'area industriale regionale, per una larghezza di 3 metri ed una lunghezza di 25 metri circa;
d) spostando di ubicazione l'esistente servitù di condotta interrata per l'acqua ad uso industriale che attualmente è situata lungo una fascia larga circa 1,10 metri in adiacenza al lato ovest della strada di cui al punto c);
e) costituendo una nuova servitù per il cavidotto di alimentazione elettrica del pozzo n. 2 che, unitamente alla tubazione di rete dell'acqua di cui al punto d), è attualmente situato lungo una fascia larga circa 1,10 metri in adiacenza al lato ovest della strada di cui al punto c);
2) di conferire al Presidente della Giunta od eventualmente, in caso di delega, all'Assessore regionale che interverrà alla stipulazione dell'atto conseguente al presente provvedimento, la facoltà di autorizzare l'inserzione nello stesso delle precisazioni, rettifiche ed aggiunte che il Notaio riterrà necessarie per il perfezionamento del rogito;
3) di sottoporre la presente deliberazione al controllo della Commissione di Coordinamento per la Valle d'Aosta, ai sensi e per gli effetti dell'art. 8, lettera d), del decreto legislativo 22 aprile 1994, n. 320.
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