Oggetto del Consiglio n. 2516 del 16 aprile 1997 - Verbale
OGGETTO N. 2516/X - PARERE RICHIESTO DALLA GIUNTA REGIONALE PER PROCEDERE ALLO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DI COURMAYEUR, AI SENSI DELL'ARTICOLO 43, COMMA 2, DELLO STATUTO DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA.
Il Vicepresidente ALOISI dichiara aperta la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 19 a) dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra il Presidente della Giunta regionale Dino VIERIN.
IL CONSIGLIO
Visto l'atto della Giunta regionale n. 1144 del 7 aprile 1997 con il quale si richiede al Consiglio regionale di esprimere il proprio parere sulla proposta di scioglimento del Consiglio comunale di Courmayeur;
Considerato che, in data 1° aprile 1997, sono state assunte al protocollo del Comune le dimissioni dalla carica di assessore e di consigliere, datate 28 marzo 1997, del signor Italo Berardocco, e le dimissioni dalla carica di consigliere, datate 1° aprile 1997, dei signori Renzo Truchet, Luciano Mareliati, Sauro Rocchio, Romano Blua, Gianni Sorenti, Egidio Delle Vedove, Andrea Tabanelli, Luigi Gex e Salvatore Deodati;
Considerato che il consiglio del Comune di Courmayeur è composto dal sindaco, dal vicesindaco e da 17 membri, per cui 10 consiglieri dimissionari costituiscono più della metà dei consiglieri assegnati;
Considerato che, ai sensi dell'art. 11, comma 4, della legge regionale 9 febbraio 1995, n. 4 "Elezione diretta del sindaco, del vice sindaco e del consiglio comunale", così come modificato dall'art. 4 della legge regionale 7 febbraio 1997, n. 5, le dimissioni dalla carica di consigliere sono irrevocabili e sono immediatamente efficaci;
Considerato che, ai sensi dell'art. 11, comma 4 bis, della l.r. 4/1995, come modificato dalla l.r. 5/1997, non si fa luogo alla surrogazione qualora, ricorrendone i presupposti, si debba procedere allo scioglimento del consiglio comunale, a norma dell'art. 39, comma 1, lett. b), n. 2, della legge 8 giugno 1990, n. 142, e cioè nell'ipotesi di dimissioni o decadenza di almeno la metà dei consiglieri, come nel caso di cui trattasi;
Visto l'art. 43, comma 2, dello Statuto regionale che assegna alla Giunta regionale la facoltà di sciogliere i Consigli comunali, sentito il Consiglio regionale, con l'osservanza delle norme stabilite dalla legge dello Stato;
Visto il parere favorevole di legittimità rilasciato dal Dirigente del Servizio Affari Generali della Presidenza del Consiglio regionale, ai sensi dell'art. 72, della L.R. n. 3/1956 e successive modificazioni, e del combinato disposto degli artt. 13, comma 1, lett. e) e 59, comma 2 della legge regionale n. 45/1995, sulla presente deliberazione;
Con voti favorevoli: ventotto (presenti: ventinove; votanti: ventotto; astenuto: uno, il Consigliere CHIARELLO);
DELIBERA
1) di esprimere parere favorevole allo scioglimento del Consiglio comunale di Courmayeur;
2) di dare atto che la presente deliberazione non è soggetta al controllo della Commissione di Coordinamento per la Valle d'Aosta in quanto non compresa nelle categorie indicate nell'art. 8 del decreto legislativo 22 aprile 1994, n. 320 e di darne esecuzione.
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