Oggetto del Consiglio n. 2086 del 24 luglio 1996 - Verbale
OGGETTO N. 2086/X - APPROVAZIONE DELL'ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE REFLUE A SERVIZIO DEI COMUNI UBICATI NELLE REGIONI VALLE D'AOSTA E PIEMONTE.
Il Presidente STEVENIN dichiara aperta la discussione sulla proposta indicata in oggetto e iscritta al punto 28.1) dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale, VICQUERY.
Interviene il Consigliere CHIARELLO.
Replica l'Assessore VICQUERY.
Prende la parola, per mozione d'ordine, il Consigliere FERRARIS.
IL CONSIGLIO
- vista la legge 10 maggio 1976, n. 319 e successive integrazioni e modificazioni, concernente la tutela delle acque dall'inquinamento;
- vista la legge della Regione Valle d'Aosta 24 agosto 1982, n. 59, concernente la tutela delle acque dall'inquinamento;
- vista la legge della Regione Piemonte 26 marzo 1990, n. 13, concernente la tutela delle acque dall'inquinamento;
- richiamate le disposizioni di cui alla Direttiva del Consiglio delle Comunità Europee n. 91/271/CEE, del 21 maggio 1991, che disciplina in materia di scarichi civili;
- vista il decreto-legge 17 marzo 1995, n. 79 convertito con modificazioni con la legge 17 maggio 1995, n. 172, portante modificazioni alla legge n. 319/76;
- considerato che il piano di risanamento delle acque della Regione Autonoma Valle d'Aosta, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 201, del 29 aprile 1981 e successivamente aggiornato con deliberazione del Consiglio regionale n. 91, del 14 febbraio 1983, prevedeva, fra l'altro la realizzazione di una serie di impianti di depurazione delle acque a servizio dell'ambito territoriale ricomprendente i Comuni di Bard, Hône, Donnas e Pont Saint Martin;
- considerato che è emersa l'opportunità tecnico-economica di realizzare un unico impianto di depurazione a servizio sia delle utenze civili che delle eventuali utenze produttive;
- evidenziato che nell'ambito del territorio della Regione Valle d'Aosta non sono state individuate zone idonee per la realizzazione dell'impianto di cui trattasi;
- considerato che vi è la disponibilità del Comune di Carema ad ubicare l'impianto di depurazione di cui trattasi nel proprio territorio, con la possibilità di usufruire esso stesso dell'impianto;
- preso atto che l'intervento di cui sopra non risulta essere in contrasto con il Piano per la qualità delle acque della Regione Piemonte approvato con provvedimento del Consiglio regionale in data 1° aprile 1981, n. 107-C.R. 2905;
- considerato che la realizzazione dell'impianto di cui sopra comporta un'azione coordinata attraverso accordo di programma fra la Regione Autonoma Valle d'Aosta, la Regione Piemonte e gli enti locali suindicati, ai sensi dell'articolo 27, della legge 8 giugno 1990, n. 142;
- considerato che ai fini dell'individuazione del sito per la realizzazione dell'impianto di cui trattasi è stato elaborato un apposito studio di fattibilità;
- richiamate le risultanze della Conferenza dei servizi tenutasi a Roma, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in data 5 febbraio 1996,
- visto il parere favorevole di legittimità rilasciato dal dirigente incaricato del Servizio della Sanità e Tutela Sanitaria dell'ambiente dell'Assessorato della Sanità ed Assistenza Sociale, ai sensi dell'articolo 72 della legge regionale n. 3/1956 e successive modificazioni e del combinato disposto degli artt. 13, comma 1 - lettera e) e 59 - comma 2, della legge regionale n. 45/1995, sulla presente deliberazione;
- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trenta);
DELIBERA
1) di approvare la stipulazione dell'accordo di programma per la realizzazione di un impianto di depurazione a servizio dei Comuni di Bard, Hône, Donnas, Pont Saint Martin, ubicati in Regione Valle d'Aosta, e Carema, ubicato in Regione Piemonte, secondo la bozza che in allegato forma parte integrante della presente deliberazione;
2) di designare, in attuazione di quanto stabilito in sede di Conferenza dei Servizi tenutasi in data 5 febbraio 1996 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma, in rappresentanza della Regione Autonoma Valle d'Aosta, quale componente del Collegio previsto per la verifica dell'attuazione dell'accordo di programma ai sensi del punto 8) della bozza di cui al precedente punto 1), la signora Ines MANCUSO, funzionario dell'Assessorato regionale della Sanità ed Assistenza Sociale;
3) di dare atto che la presente deliberazione non è soggetta al controllo della Commissione di Coordinamento per la Valle d'Aosta in quanto non compresa nelle categorie indicate all'articolo 8 del decreto legislativo 22 aprile 1994, n. 320 e di darne esecuzione.
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