Oggetto del Consiglio n. 1830 del 28 febbraio 1996 - Resoconto
SEDUTA ANTIMERIDIANA DEL 28 FEBBRAIO 1996
OGGETTO N. 1830/X Situazione sull'attivitą del Presidio ospedaliero di via Guido Rey ad Aosta, per gli esami mammografici. (Interrogazione con risposta scritta)
Interrogazione r.s. Visto il documento dell'apposito gruppo di lavoro sullo stato attuale della pratica del pap test e mammografia, sulla base del quale la Giunta regionale ha approvato un piano di monitoraggio con un impegno finanziario di circa 1,5 miliardi;
Rilevato come il documento sopracitato non contenga i dati relativi alle mammografie praticate nel presidio di Via Guido Rey perché "non disponibili";
Vista la lettera inviata dal titolare del presidio di Via Guido Rey alla Presidente della V Commissione consiliare, dove si sottolineava la notevole sottoutilizzazione dei due mammografi di proprietą dell'Unitą Sanitaria Locale della Valle d'Aosta e la contestuale proposta di utilizzare il suddetto presidio per effettuare anche lo screening senza spesa aggiuntiva di personale;
Ritenute comunque esose le spese per il funzionamento dei servizi radiologici che annualmente vengono sostenute dalla Regione e principalmente mirate ai medici radiologi dell'USL (che per l'anno l995 hanno potuto beneficiare di incentivazioni per circa 320 milioni) e al mantenimento della convenzione annua con l'IRV, che costa alle casse regionali circa l miliardo all'anno;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'Assessore competente per conoscere:
1) se corrispondono al vero le dichiarazioni rilasciate dal titolare del presidio di Via Guido Rey nella sua lettera alla Presidente della V Commissione relativamente alla sottoutilizzazione dei due mammografi dell'USL e alla possibilitą di insediare lo screening presso lo stesso presidio con un conseguente risparmio di denaro pubblico;
2) se corrisponde al vero l'omissione dei dati relativi all'attivitą mammografica da tempo svolta nel presidio suindicato e in caso affermativo, se non ritiene che tale mancanza possa aver alterato il quadro del cosiddetto "stato attuale" di cui si doveva doverosamente dare conto, anche sotto il profilo delle valutazioni statistiche formulate;
3) quali sono le reali motivazioni, non indicate nel rapporto di cui sopra, in base alle quali l'attivitą mammografica dovrebbe essere sottratta dal presidio di Via Guido Rey per essere gestita da altro personale con un evidente aumento dei costi connessi.
F.to: Linty - Tibaldi - Laničce
Presidente E' stata data risposta scritta con lettera n. 517 del 14 febbraio 1996.