Oggetto del Consiglio n. 2149 del 25 settembre 1996 - Verbale
OGGETTO N. 2149/X - RICHIESTA DI INDIZIONE DI REFERENDUM ABROGATIVO A NORMA DELL'ARTICOLO 75 DELLA COSTITUZIONE E DELLA LEGGE 25 MAGGIO 1970, N. 352 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI, RELATIVA A VARIE DISPOSIZIONI RIGUARDANTI LA FIGURA DEL SEGRETARIO COMUNALE E PROVINCIALE.
Il Presidente STEVENIN richiama la discussione testè avvenuta sulla proposta indicata in oggetto, iscritta in via d'urgenza all'ordine del giorno dell'adunanza (oggetto n. 2114/X del 25 settembre 1996).
IL CONSIGLIO
Visti i poteri in materia riconosciutigli dall'art. 75 della Costituzione;
Visto altresì l'art. 26 della l.cost. 26 febbraio 1948, n.4 "Statuto speciale per la Valle d'Aosta", il quale prevede che il Consiglio regionale esercita le funzioni normative di competenza della Regione e le altre che gli sono attribuite dallo Statuto medesimo e dalle leggi dello Stato;
Vista la proposta di richiesta di referendum abrogativo a norma dell'art. 75 della Costituzione e della legge 25 maggio 1970, n. 352 e successive modificazioni presentata dalla Giunta regionale in specie:
- la legge 8 giugno 1962, n. 604 ("Modificazioni allo stato giuridico e all'ordinamento della carriera dei segretari comunali e provinciali"),
- il decreto del Presidente della Repubblica 23 giugno 1972, n. 749 ("Nuovo ordinamento dei segretari comunali e provinciali"),
- l'articolo 52 e l'articolo 53, comma 1, limitatamente alle parole "nonché del segretario comunale o provinciale sotto il profilo della legittimità", comma 4, limitatamente alle parole "I segretari comunali e provinciali sono responsabili degli atti e delle procedure attuative delle deliberazioni di cui al comma 1, unitamente al funzionario preposto.", della legge 8 giugno 1990, n. 142 ("Ordinamento delle autonomie locali");
Ritenuta l'opportunità di proporre in ordine a quanto sopra indizione di referendum popolare abrogativo;
Vista la legge 25 maggio 1970, n. 352 "Norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sull'iniziativa legislativa del popolo", e successive modificazioni, in particolare gli artt. 29 e 30;
Visto il parere della I Commissione consiliare permanente ed il nuovo testo predisposto dalla Commissione stessa;
A maggioranza dei trentacinque consiglieri assegnati (presenti e votanti: ventotto; favorevoli: ventisette; contrario: uno);
DELIBERA
1) di richiedere l'indizione del referendum abrogativo previsto dall'art. 75 della costituzione sul seguente quesito:
"Volete voi che siano abrogati.
- la legge 8 giugno 1962, n. 604 ("Modificazioni allo stato giuridico e all'ordinamento della carriera dei segretari comunali e provinciali"),
- il decreto del Presidente della Repubblica 23 giugno 1972, n. 749 ("Nuovo ordinamento dei segretari comunali e provinciali"),
- l'articolo 52 e l'articolo 53, comma 1, limitatamente alle parole "nonché del segretario comunale o provinciale sotto il profilo della legittimità", comma 4, limitatamente alle parole "I segretari comunali e provinciali sono responsabili degli atti e delle procedure attuative delle deliberazioni di cui al comma 1, unitamente al funzionario preposto.", della legge 8 giugno 1990, n. 142 ("Ordinamento delle autonomie locali")?"
2) di designare, ai sensi dell'art. 10 della legge 25 maggio 1970, n. 352, quale delegato effettivo del Consiglio regionale, il Consigliere Marco BAVASTRO e quale delegato supplente del Consiglio regionale, il Consigliere Guglielmo PICCOLO;
3) di dare atto che la presente deliberazione non è soggetta al controllo della Commissione di Coordinamento per la Valle d'Aosta ai sensi dell'art. 9 del decreto legislativo 22.04.1994, n. 320 e di darne esecuzione.
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