Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2144 del 25 settembre 1996 - Resoconto

SEDUTA POMERIDIANA DEL 26 SETTEMBRE 1996

OGGETTO N. 2144/X Richiesta di indizione di referendum abrogativo a norma dell'articolo 75 della Costituzione e della legge 25 maggio 1970, n. 352 e successive modificazioni, relativa a varie disposizioni riguardanti la funzione di indirizzo e coordinamento dello Stato.

Deliberazione Il Consiglio

Visti i poteri in materia riconosciutigli dall'articolo 75 della Costituzione;

Visto altresì l'articolo 26 della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4 "Statuto speciale per la Valle d'Aosta", il quale prevede che il Consiglio regionale esercita le funzioni normative di competenza della Regione e le altre che gli sono attribuite dallo Statuto medesimo e dalle leggi dello Stato;

Vista la proposta di richiesta di referendum abrogativo a norma dell'articolo 75 della Costituzione e della legge 25 maggio 1970, n. 352 e successive modificazioni presentata dalla Giunta regionale relativa a varie disposizioni riguardanti la funzione di indirizzo e coordinamento dello Stato, in specie:

- l'articolo 3 della legge 22 luglio 1975, n. 382 ("Norme sull'ordinamento regionale e sulla organizzazione della pubblica amministrazione");

- l'articolo 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 ("Attuazione della delega di cui all'articolo 1 della legge 22 luglio 1975, n. 382"), limitatamente alle parole "la funzione di indirizzo e coordinamento nei limiti, nelle forme e nelle modalità previste dall'articolo 3 della legge 22 luglio 1975, n. 382";

- l'articolo 2, comma 3, lettera d), della legge 23 agosto 1988, n. 400 ("Disciplina dell'attività di governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri"), limitatamente alle parole "gli atti di indirizzo e coordinamento dell'attività amministrativa delle regioni e, nel rispetto delle disposizioni statutarie, delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano;"

- l'articolo 13, comma l, lett. e), limitatamente alle parole: "anche per quanto concerne le funzioni statali di indirizzo e coordinamento";

- l'articolo l, comma l, lettera hh), della legge 12 gennaio 1991, n. 13 ("Determinazione degli atti amministrativi da adottarsi nella forma del decreto del Presidente della Repubblica"), limitatamente alle parole "atti di indirizzo e coordinamento dell'attività amministrativa delle regioni e, nel rispetto delle disposizioni statutarie, delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano, previsti dall'articolo 2, comma 3, lettera d) della legge 23 agosto 1988, n. 400;

Ritenuta l'opportunità di proporre in ordine alle medesime indizione di referendum popolare abrogativo;

Vista la legge 25 maggio 1970, n. 352 "Norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sull'iniziativa legislativa del popolo", e successive modificazioni, in particolare gli articoli 29 e 30;

Delibera

1) di richiedere l'indizione del referendum abrogativo previsto dall'articolo 75 della Costituzione sul seguente quesito:

"Volete voi che siano abrogati:

- l'articolo 3 della legge 22 luglio 1975, n. 382 ("Norme sull'ordinamento regionale e sulla organizzazione della pubblica amministrazione");

- l'articolo 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 ("Attuazione della delega di cui all 'articolo 1 della legge 22 luglio 1975, n. 382"), limitatamente alle parole "la funzione di indirizzo e coordinamento nei limiti, nelle forme e nelle modalità previste dall'articolo 3 della legge 22 luglio 1975, n. 382";

- l'articolo 2, comma 3, lettera d), della legge 23 agosto 1988, n. 400 ("Disciplina dell'attività di governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri"), limitatamente alle parole "gli atti di indirizzo e coordinamento dell'attività amministrativa delle regioni e, nel rispetto delle disposizioni statutarie, delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano;"

- l'articolo 13, comma 1, lett. e), limitatamente alle parole: "anche per quanto concerne le funzioni statali di indirizzo e coordinamento",

- l'articolo 1, comma 1, lettera hh), della legge 12 gennaio 1991, n. 13 ("Determinazione degli atti amministrativi da adottarsi nella forma del decreto del Presidente della Repubblica"), limitatamente alle parole "atti di indirizzo e coordinamento dell'attività amministrativa delle regioni e, nel rispetto delle disposizioni statutarie, delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano, previsti dall'articolo 2, comma 3, lettera d) della legge 23 agosto 1988, n. 400;?"

2) di designare, ai sensi dell'articolo 10 della legge 25 maggio 1970, n. 352, quale delegato effettivo del Consiglio regionale, il Consigliere Marco Bavastro e quale delegato supplente del Consiglio regionale, il Consigliere Guglielmo Piccolo;

3) di dare atto che la presente deliberazione non è soggetta al controllo della Commissione di Coordinamento per la Valle d'Aosta ai sensi dell'articolo 9 del decreto legislativo 22 aprile 1994, n. 320 e di darne esecuzione.

Presidente Pongo in votazione il referendum n. 5:

Presenti e votanti: 28

Favorevoli: 27

Contrari: 1

Il Consiglio approva