Oggetto del Consiglio n. 1813 del 14 febbraio 1996 - Verbale
OGGETTO N. 1813/X - PRESA D'ATTO DELLA PETIZIONE CONCERNENTE LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO DIURNO PER MALATI DI ALZHEIMER. (Approvazione di risoluzione)
Il Vicepresidente ALOISI dichiara aperta la discussione sulla petizione indicata in oggetto e iscritta al punto 9 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Intervengono l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale VICQUERY, che presenta una risoluzione, ed i Consiglieri Secondina SQUARZINO, che propone una correzione al punto d), LINTY e MARGUERETTAZ.
Replica l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale VICQUERY.
IL CONSIGLIO
- preso atto della petizione e della documentazione ad essa relativa;
- Con la correzione del Consigliere Secondina SQUARZINO;
- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: ventotto);
APPROVA
la sottoriportata
RISOLUZIONE
Preso atto della petizione presentata dall'Associazione Italiana Malattia di Alzheimer, nella quale vengono evidenziati i gravi problemi assistenziali che tale malattia e gli altri tipi di demenza comportano e nella quale viene richiamata la necessità di predisporre un'assistenza specifica e qualificata che tenga conto dei problemi del malato e delle esigenze della famiglia.
Considerato che la malattia di Alzheimer e le demenze in genere, in conseguenza dell'invecchiamento della popolazione, hanno acquistato anche in Valle d'Aosta un peso rilevante.
Viste le risultanze emerse dal gruppo di lavoro costituito dai rappresentanti dell'A.I.M.A., da funzionari dell'Assessorato della Sanità ed Assistenza Sociale, del Comune di Aosta e dell'U.S.L.
Tenuto conto che il problema dei soggetti non autosufficienti, comprese le demenze e i malati di Alzheimer, ha raggiunto, soprattutto nel Comune di Aosta, livelli tali da rendere necessaria l'individuazione di risposte differenziate ed adeguate ai diversi stadi della malattia.
Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta
IMPEGNA
la Giunta regionale a:
a) istituire, con atto amministrativo, l'U.V.G. (Unità di Valutazione Geriatrica) col compito di definire prioritariamente i criteri uniformi per l'analisi della domanda nonché per l'individuazione del bisogno;
b) effettuare uno studio approfondito del fenomeno dei malati di Alzheimer al fine di conoscere esattamente, tramite l'U.V.G., i dati quantitativi nonché la residenza degli stessi in modo tale da poter fare una attenta programmazione degli interventi da mettere in essere, ivi compresa la realizzazione di centri diurni;
c) attivare, sulla base delle risultanze di cui al punto b) centri diurni per malati di Alzheimer e sindromi correlate definendo le modalità di gestione di tali centri nei quali coinvolgere le Associazione di volontariato e considerando l'assoluta necessità di evitare ogni forma di ghettizzazione del malato;
d) collaborare con il Comune di Aosta per realizzare il servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (A.D.I.) e per l'attivazione di un centro diurno;
e) prevedere nel P.S.S.R. la realizzazione di R.S.A.;
f) rivedere le modalità di erogazione di aiuti economici alle famiglie che assistono a domicilio il proprio congiunto non autosufficiente
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