Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1515 del 25 luglio 1995 - Resoconto

SEDUTA POMERIDIANA DEL 26 LUGLIO 1995

OGGETTO N. 1515/X Iniziative contro i nuovi esperimenti nucleari annunciati dal Presidente della Repubblica francese. (Ritiro di mozione)

Mozione Premesso che, a più riprese, nei tempi passati, il Consiglio regionale della Valle d'Aosta, il Consiglio comunale di Aosta e di altri Comuni della Regione hanno esaminato e discusso sul grave pericolo di inquinamento nucleare determinato dagli esperimenti atomici a fini militari strategici, e da installazioni di impianti nucleari per la produzione di energia; e che il confronto nelle diverse sedi si è sempre concluso con l'affermazione di considerare il territorio valdostano area denuclearizzata;

Rammentato che accordi planetari fra le diverse nazioni hanno costituito una precisa e tassativa volontà di evitare per il futuro nuovi esperimenti nucleari a fini militati nell'atmosfera, perché altamente lesivi della salute dell'uomo e della integrità dell'ambiente del mondo intero;

Rilevato che il Presidente della Repubblica francese, Jacques Chirac, ha, come è noto, annunciato nuovi esperimenti nucleari;

Preso atto che a codesta iniziativa si è manifestata una dura e giustificata presa di posizione degli Stati collocati nell'ambito dell'Oceano Pacifico, protesta culminata addirittura con il ritiro di Ambasciatori dalla sede parigina, nonché della protesta di diversi paesi dell'Unione Europea, come Olanda e Danimarca, che hanno espresso assoluta contrarietà alle decisioni di Chirac;

Accertato che l'Italia non ha neppure sottoscritto la dichiarazione di Cannes di molti governanti europei contro i test nucleari;

il Consiglio regionale della Valle d'Aosta

Invita

il Governo italiano a prendere posizione contro la politica nucleare di Chirac, invitandolo a rinunciare ai test atomici,

Rivolge un appello

al Capo dello Stato, Onorevole Oscar Luigi Scalfaro, affinché presti il suo alto ufficio al di sopra delle barriere politiche, in un momento di profonda e meditata unità che unisce la destra e la sinistra per un impegno comune di alto profilo, teso a ripristinare il rispetto dell'uomo per vivere in un ambiente incontaminato e non inquinato da radiazioni tossiche;

Impegna il Presidente della Giunta regionale nella sua funzione di supremo rappresentante della Regione, ad esprimere all'Ambasciatore francese in Italia, la più ferma condanna del popolo valdostano nei confronti del Presidente Chirac per le iniziative assunte che violano i diritti ambientali di tutto il pianeta e incentivano il riarmo di alcuni paesi potenzialmente belligeranti.

F.to: Bich - Aloisi - Lanièce

Presidente La mozione viene ritirata, poiché è stata presentata una risoluzione in data 13 luglio 1995.

Il Consiglio prende atto.