Oggetto del Consiglio n. 237 del 27 ottobre 1993 - Resoconto
OGGETTO N. 237/X - Disegno di legge regionale n. 6, presentato dalla Giunta regionale in data 9 settembre 1993: "Intervento finanziario per la copertura del disavanzo di gestione dell'Unità Sanitaria Locale della Valle d'Aosta per l'anno 1992.
Articolo 1
1. La Regione interviene finanziariamente, mediante deliberazione della Giunta regionale, secondo quanto previsto dall'articolo 4, comma 5, della legge 30 dicembre 1991, n. 412 (Disposizioni in materia di finanza pubblica) e dall'articolo 13 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421), per la copertura del disavanzo di gestione registrato dall'Unità sanitaria locale nell'esercizio finanziario 1992.
2. La copertura del disavanzo di gestione registrato dall'Unità sanitaria locale è subordinata alla verifica delle cause, non preventivabili, che hanno determinato una spesa superiore a quella indicata dall'Unità sanitaria locale in sede di bilancio di previsione. Tale verifica, da effettuarsi a cura del Servizio della sanità dell'Assessorato della sanità ed assistenza sociale, si avvale di appositi indicatori per lo svolgimento delle attività e l'erogazione delle prestazioni individuate dai livelli di assistenza di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 dicembre 1992 (Definizione dei livelli uniformi di assistenza sanitaria), pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 153 del 2 luglio 1993.
3. Il disavanzo di gestione, risultante dal rendiconto finale dell'Unità sanitaria locale, deve essere vistato dal Collegio dei revisori dei conti ed approvato, su conforme deliberazione, dalla Giunta regionale, secondo quanto disposto dall'articolo 2 della legge regionale 16 dicembre 1992, n. 75 (Disciplina del controllo preventivo della Giunta regionale sugli atti dell'Unità sanitaria locale della Valle d'Aosta).
Articolo 2
1. Per l'applicazione della presente legge è autorizzata per l'anno 1993, la spesa di lire 34.000.000.000
2. L'onere di cui al comma 1 graverà sul capitolo 59925, di nuova istituzione, del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1993 (Ripiano del disavanzo di gestione dell'Unità sanitaria locale della Valle d'Aosta).
3. Alla copertura dell'onere di cui al comma 1 si provvede mediante utilizzo di pari importo dello stanziamento iscritto al capitolo 69000 (Fondo globale per il finanziamento di spese correnti) del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1993, a valere sull'apposito accantonamento previsto nell'allegato n. 8 del bilancio stesso (Area "Tutela sanitaria e promozione sociale" - settore "Ripiano disavanzo Unità sanitaria locale relativo all'anno 1992" - E2).
Articolo 3
1. Alla parte spesa del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1993 sono apportate le seguenti variazioni, in termini di competenza e di cassa:
a) in diminuzione:
cap. 69000: "Fondo globale per il finanziamento di spese correnti".
lire 34.000.000.000;
b) in aumento:
codifica regionale 2.2.3.01
codificazione 1.1.1.5.7.2.8.8.08
cap. 59925 (di nuova istituzione)
"Ripiano disavanzo di gestione dell'Unità sanitaria locale della Valle d'Aosta"
lire 34.000.000.000.
Articolo 4
1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'articolo 31, comma terzo, dello Statuto speciale ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione.
Presidente - La parola al Consigliere Perron.
Perron (UV) - Le fond sanitaire national a été sous-estimé par rapport aux besoins exprimés par les Régions. En conséquence la quasi totalité des U.S.L. se retrouvent avec un bilan déficitaire, même si cela est interdit. Jusqu'en 1986 les Régions présentaient à l'Etat la dette globale et l'Etat comblait le déficit. En 1987 ce fait a été interrompu et jusqu'en 1991 un nouveau mécanisme a été instauré sur la base duquel l'Etat comblait le déficit par le biais d'un emprunt. Puis cette forme d'intervention a cessé, donc les Régions peuvent combler les déficits avec des financements ad hoc, par des emprunts, ou augmenter les taxes locales.
La Vallée d'Aoste a opté pour la première option, en effet le projet de loi vise à établir une prévision de l'intervention financière de la Région la où ont été constatées des dépenses supérieures à celles inscrites au budget, à cause de la mise en oeuvre des prestations supplémentaires du service national justifiées par les caractéristiques du territoire et par la composition de la population, ou pour le maintien d'un service sanitaire d'un niveau supérieur au niveau uniformisé, prévu dans le décret du Président de la République du 2 décembre 1982. Le contrôle susdit relève de la compétence de l'Assessorat de la santé et de l'aide social.
Presidente - La parola al Consigliere Linty.
Linty (LN) - La Lega Nord voterà a favore in quanto non c'è da discutere sul fatto che la Regione debba ripianare i 34 miliardi di mancati trasferimenti dello Stato. Ma vi è una riserva che s'inquadra nelle pagine de "Il Giornale" di oggi. I 70 medici che hanno ricevuto l'avviso di garanzia devono farci riflettere perché 34 miliardi non sono noccioline: è chiaro che, finché abbiamo medici che vanno a convegni super costosi, ebbene, tutto ciò si paga alla fine. Noi votiamo a favore perché altrimenti i 34 miliardi in meno andrebbero a gravare sui cittadini bisognosi.
Presidente - La parola al Consigliere Secondina Squarzino.
Squarzino (VA) - In Commissione si è sottolineato come sia fondamentale mettere mano al piano sanitario regionale. È un appuntamento importante perché, in assenza di un piano regionale, l'USL fa scelte diverse difficilmente controllabili; per esempio, alcune iniziative di aggiornamento sembrano prefigurare la creazione di un centro di cardiochirurgia. Io credo che prima debba essere fatta la scelta politica e poi l'aggiornamento, ciò per sottolineare l'urgenza del piano sanitario regionale.
Presidente - Passiamo alla votazione dell'articolo 1.
Presenti, votanti e favorevoli: 31
Il Consiglio approva all'unanimità
Presidente - Votiamo l'articolo 2.
Presenti, votanti e favorevoli: 31
Il Consiglio approva all'unanimità
Presidente - Votiamo l'articolo 3.
Presenti, votanti e favorevoli: 31
Il Consiglio approva all'unanimità
Presidente - Passiamo ora all'articolo 4.
Presenti, votanti e favorevoli: 31
Il Consiglio approva all'unanimità
Presidente - Votiamo la legge nel suo complesso.
Presenti, votanti e favorevoli: 32
Il Consiglio approva all'unanimità