Oggetto del Consiglio n. 863 del 27 luglio 1994 - Resoconto
OGGETTO N. 863/X - Disegno di legge: "Primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1994".
Articolo 1 - (Variazioni alla parte entrate del bilancio)
1. Sono approvate le variazioni in aumento per lire 12.248.000.000 in termini di competenza e per lire 10.498.000.000 in terrnini di cassa alla parte entrate del bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1994; risultanti dall'allegato A alla presente legge.
Articolo 2 - (Variazioni alla parte spese del bilancio)
1. Sono approvate le variazioni in diminuzione, per lire 69.012.300.000 in termini di competenza e per lire 50.476.984.000 in termini di cassa, ed in aumento, per lire 83.283.831.915 in tennini di competenza e per lire 81.483.831.915 in termini di cassa, alla parte spese del bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1994, come risultano dall'allegato B alla presente legge.
Articolo 3 - (Variazioni su capitoli il cui stanziamento è determinato con la legge di approvazione del bilancio)
1. Sono approvate le variazioni in diminuzione, per lire 13.037.215.620 in termini di competenza e per lire 31.522.531.620 in termini di cassa, e in aumento per lire 10.205.683.705 sia in termini di competenza che di cassa, risultanti dall'allegato C, ai capitoli di parte spese del bilancio della Regione per l'anno 1994, il cui stanziamento risulta determinato ai sensi dell'articolo 3 della legge regionale 14 gennaio 1994, n. 3, di approvazione del bilancio stesso.
Articolo 4 - (Variazioni su capitoli di spese in annualità per limiti di impegno)
1. Sono approvate le variazioni, in diminuzione per lire 41.863.000 sia in termini di competenza che di cassa, ed in aumento per lire 849.863.000 sia in termini di competenza che di cassa, ai capitoli di parte spese del bilancio della Regione per l'anno 1994, risultanti dall'allegato D, concernenti limiti di impegno, il cui stanziamento è determinato dall'articolo 4 della legge regionale 14 gennaio 1994, n. 3, di approvazione del bilancio stesso.
Articolo 5 - (Fondi globali)
1. Le variazioni in diminuzione sui capitoli di spesa n. 69000 e n. 69020, disposte al precedente articolo 2 per complessive lire 44.292.000.000, risultano dalla riduzione dei sottoelencati accantonamenti iscritti nell'allegato n. 8 al bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1994 "Elenco dei provvedimenti legislativi che s'intendono finanziare con i fondi globali" così ripartite:
A 1 Costituzione di un organismo per la partecipazione delle forze sociali alle scelte in materia economica
lire 150.000.000
A 3 Creazione di un istituto universitario per la formazione degli insegnanti
lire 300.000.000
B 1.3 Iniziative per la mobilitazione del risparmio privato su progetti di interesse regionale
lire 1.000.000.000
B 2.3 Misure per il sostegno ed il rilancio delle attività produttive e dell'occupazione
lire 1.500.000.000
B 2.4 Attuazione del Reg. CEE 2078/92 riguardante la qualità dei metodi di produzione in agricoltura
lire 6.000.000.000
B 2.5 Attuazione del Reg. CEE 1079/92 concernente aiuti al prepensionamento in agricoltura
lire 400.000.000
B 2.6 Attività di sperimentazione in agricoltura
lire 400.000.000
B 2.7 Iniziative per la realizzazione di strutture per il golf
lire 2.000.000.000
C 1.2 Sistemazione delle reti elettriche nella Bassa Valle e nel Comune di Cogne
lire 1.000.000.000
C 1.3 Sviluppo della rete e dei servizi telematici
lire 2.000.000.000
C 2.2 Ammodernamento e risistemazione della rete viaria dell'Envers (Rifinanziamento legge regionale 66/1991)
lire 3.000.000.000
C 3.1 Sistema di trasporto pubblico Chamois ? Antey Saint André
lire 2.000.000.000
C 3.2 Collegamento Cogne?Charemoz-Plan Pra
lire 3.000.000.000
C 3.3 Sistema Metropolitano Pont Saint Martin ? Courmayeur
lire 1.000.000.000
D 1.1 Fondo per i ripristini a seguito della calamità naturale del settembre 1993
lire 1.032.000.000
D 1.2 Spese per il servizio trasporto di rifiuti solidi urbani
lire 500.000.000
D 1.3 Impianti di smaltimento di rifiuti inorganici assimilabili agli urbani
lire 4.000.000.000
D 1.4 Impianto compostaggio fanghi
lire 2.000.000.000
D 1.5 Impianto incenerimento rifiuti speciali
lire 1.000.000.000
D 1.7 Istituzione ed ampliamento di aree naturali protette
lire 1.950.000.000
D 2.1 Redazione del piano energetico regionale e interventi attuativi
lire 3. 160.000.000
D 2.2 Valorizzazione dei complessi termali -
lire 2.000.000.000
D 2.3 Controllo del traffico merci internazionali
lire 300.000.000
D 2.4 Progetto Valle d'Aosta pulita
lire 800.000.000
D 2.5 Manutenzione conservativa del Forte di Bard
lire 1.000.000.000
E 1.1 Contributi a privati per spese mediche e per integrazione al reddito minimo
lire 100.000.000
E 2.1 Spese per la realizzazione di un centro di riabilitazione per persone affette da disturbi psichici
lire 300.000.000
E 2.3 Progettazione e realizzazione di residenza sanitaria per anziani
lire 500.000.000
F 2 Istituzione di sedi museali ed espositive regionali
lire 800.000.000
F 3 Funzionamento della Fondazione "Istituto Musicale"
lire 600.000.000
F 6 Diritto allo studio in ambito universitario
lire 200.000.000
F 8 Nuova sede Istituto d'Arte
lire 300.000.000
Articolo 6 - (Pareggio del bilancio)
1. Il bilancio di previsione della Regione per l'esercizio finanziario 1994, a seguito delle variazioni approvate con la presente legge, pareggia nelle risultanze di lire 2.323.130.526.960 per la competenza e di lire 2.533.949.753.852 per la cassa.
Articolo 7 - (Dichiarazione di urgenza)
1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi del terzo comma dell'articolo 31 dello Statuto Speciale ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.
Allegati A, B, C e D
(...omissis...)
Presidente - Si passa all'esame dell'articolato.
Pongo in votazione l'articolo 1.
Presenti: 32
Votanti e favorevoli: 25
Astenuti: 7 (Bavastro, Chiarello, Collé, Lanièce, Linty, Marguerettaz, Tibaldi)
Presidente - Sull'articolo 2 ha chiesto la parola il Consigliere Squarzino Secondina.
Squarzino (VA) - Per chiedere alcune informazioni relativamente all'allegato B, che si riferisce all'articolo 2.
Leggendo le varie voci, ho cercato dentro di me, anche in base agli elementi che c'erano, alle relazioni che sono state riferite, i motivi per cui ci sono variazioni in aumento e in diminuzione.
Rispetto ad alcune voci non ho questi elementi, quindi chiederei una breve informazione. Mi riferisco alle voci di capitolo 42800, "Spese per attività zootecniche", dove c'è un aumento di lire 1.300.000.000, a fronte di circa 3 miliardi già previsti. Così pure al capitolo 44040 "Contributi per lo sviluppo della cooperazione e dell'associazionismo in agricoltura" si prevede quasi un raddoppio della spesa prevista in bilancio, e al capitolo 42825 "Contributi per l'abbattimento di animali improduttivi a fine carriera", in cui si prevede un aumento di circa 3 miliardi a fronte di uno stanziamento che si aggirava sui 7 miliardi relativamente alla legge n. 15/91.
Confesso la mia ignoranza, nel senso che non partecipando alla commissione che si occupa di questi argomenti, non ho elementi di informazione; chiederei all'Assessore se può aiutarmi a capire i motivi per cui si è verificato questo aumento.
Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore all'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Vallet.
Vallet (UV) - Alcuni capitoli di spesa dell'Assessorato all'agricoltura rispetto alle cifre inserite nel bilancio di previsione presentano un dato comune, che è l'esigenza di dover far fronte agli arretrati degli anni precedenti.
Per quanto riguarda ad esempio il capitolo 42825, che è quello che si riferisce alla legge per l'abbattimento degli animali improduttivi, con la cifra messa nel bilancio di previsione abbiamo pagato nel 1994 lire 4.285.000.000 riferiti al 1993. I pagamenti oggi sono fermi, e siamo impossibilitati a farlo, rispetto a tutti gli abbattimenti fatti a decorrere dal primo gennaio 1994. Quindi questa cifra che abbiamo previsto in aumento su questo capitolo serve, in pratica, a far fronte agli abbattimenti previsti nel 1994.
Lo stesso dicasi per quanto riguarda il capitolo 44040, che concerne contributi per lo sviluppo della cooperazione e dell'associazionismo in agricoltura.
Con i 6,8 miliardi previsti nel bilancio di previsione abbiamo pagato 497 milioni riferiti alle spese di gestione dei consorzi di miglioramento fondiario del 1992, abbiamo pagato lire 1.511.000.000 riferiti al saldo delle spese di gestione della cooperativa produttori latte e fontina del 1992, abbiamo saldato le spese di gestione dei caseifici del 1993. Quindi i 5,8 miliardi previsti in aumento - a parte che all'Assessore alle finanze avevo chiesto 7.120 milioni, perché questa era la cifra necessaria per far fronte puntualmente ai pagamenti - servono per pagare l'anticipo previsto dalla legge n. 30 alle cooperative sulle spese di gestione, anticipo che ammonta a lire 5,6 miliardi.
Abbiamo definito con l'Assessore alle finanze che quest'anno l'anticipo non sarà del 50 percento, ma sarà solo del 40 percento.
Dobbiamo pagare i contributi per le spese di gestione dei consorzi di miglioramento fondiario, 550 milioni, e saldare un impegno per un contributo alla Cooperativa produttori latte e fontina, spese per lavori di ampliamento e sistemazione dei magazzini di Ollomont.
Per quanto riguarda invece il cap. 42800, "Spese per attività zootecniche", il discorso puntuale si ripete rispetto a quanto ho detto prima, perché con quanto previsto nel bilancio di previsione abbiamo fatto fronte in buona parte agli arretrati, tant'è che questa cifra in aumento di 1.350 milioni ci servirà per pagare ad esempio 720 milioni di rassegne zootecniche del 1993, ancora arretrate, servirà per organizzare 90 milioni per il mercato concorso dei tori, servirà per concludere i pagamenti relativi all'assistenza zoiatrica e al servizio di fecondazione artificiale rispettivamente 120 e 300 milioni, e 119,5 milioni per il rimborso monte naturali. Questa cifra di 1.350 milioni l'abbiamo reperita andando a diminuire alcuni capitoli della zootecnica, nei quali la previsione di spesa era stata sovrastimata.
Presidente - Ha chiesto la parola il Consigliere Squarzino Secondina.
Squarzino (VA) - Rispetto a quanto ha detto l'Assessore mi ponevo una domanda: se rispetto ad alcune di queste leggi non sarà possibile individuare anche un limite entro cui spendere. Ad esempio, ho presente altre leggi, e qui parlo dell'assistenza sociale, in cui si stabilisce un limite, si dice che i contributi vengono dati all'interno di un budget che viene fissato. Quindi la mia è un po' una domanda provocazione-suggerimento.
Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore all'agricoltura, forestazione e risorse naturali, Vallet.
Vallet (UV) - Al suggerimento rispondo che, per quanto riguarda ad esempio l'abbattimento degli animali improduttivi, abbiamo già provveduto regolamentando con delibera di Giunta l'applicazione di questa legge, andando lo scorso anno, a luglio, a rivedere criteri e parametri di valutazione e percentuali per l'eliminazione di questi bovini che hanno consentito di diminuire il budget necessario per questo intervento.
Lo stesso dicasi per quanto riguarda il discorso della razionalizzazione delle spese di gestione: il regolamento che il Consiglio ha votato stamani è lo strumento attraverso il quale andremo a definire criteri e parametri.
Presidente - Pongo in votazione l'articolo 2.
Presenti: 31
Votanti e favorevoli: 24
Astenuti: 7 (Bavastro, Chiarello, Collé, Lanièce, Linty, Marguerettaz, Tibaldi)
Presidente - Pongo in votazione l'articolo 3.
Presenti: 31
Votanti e favorevoli: 24
Astenuti: 7 (Bavastro, Chiarello, Collé, Lanièce, Linty, Marguerettaz, Tibaldi)
Presidente - Pongo in votazione l'articolo 4.
Presenti: 31
Votanti e favorevoli: 24
Astenuti: 7 (Bavastro, Chiarello, Collé, Lanièce, Linty, Marguerettaz, Tibaldi)
Presidente - Sull'articolo 5 ha chiesto la parola il Consigliere Lanièce.
Lanièce (GA) - Volevo meglio spiegare quanto avevo detto precedentemente a riguardo dei fondi globali. Non volevo dire che non si vogliono prendere, in futuro, questi provvedimenti; ho solo detto che quanto previsto nel bilancio di previsione non era stato attuato, perché erano stati dati degli input nella relazione di presentazione del bilancio di previsione.
Se uno va a vedere ad esempio nel discorso dell'Assessore, nella presentazione del bilancio a misura d'uomo, si vede che alcuni progetti qualificanti in campo istituzionale o sono stati ridotti o sono stati eliminati. Mi riferisco alla costituzione di un organismo per la partecipazione delle forze sociali alle scelte in materia economica, che è stato ridotto, e alla creazione di un istituto universitario per la formazione degli insegnanti, che è stato completamente eliminato.
Per l'economia e lo sviluppo si parlava di un'iniziativa per la mobilizzazione del risparmio privato: infatti, nella relazione dello stesso Assessore, si diceva che un cenno particolare merita il risparmio del privato residente in Valle d'Aosta, e poi verifichiamo che purtroppo l'importo che era stato stanziato nei fondi globali è stato completamente eliminato.
Sempre andando a rivedere la relazione di questi interventi qualificanti, si vede ad esempio che per l'ammodernamento della Valle d'Aosta erano previsti due interventi: lo sviluppo della rete dei servizi telematici, il cui importo è stato completamente eliminato, e il sistema metropolitano che è stato ridotto; quindi, anche qui, su due interventi ci sono state delle ripercussioni in sede di variazione.
Per quanto riguarda la valorizzazione del territorio è la stessa cosa: erano previsti degli interventi riguardanti gli impianti per lo smaltimento rifiuti, compostaggio dei fanghi, incenerimento e compattazione, e tutti quanti gli importi stanziati sono stati eliminati. Il piano energetico regionale è stato ridotto e poi sono stati eliminati gli importi stanziati per i complessi termali, la manutenzione del Forte di Bard. Per quanto riguarda i complessi termali, l'altro giorno abbiamo ascoltato alla TV un'intervista di un esponente del Comune di Pré-Saint-Didier che richiamava l'importanza delle terme di Pré-Saint-Didier: ora verifichiamo che quanto era stato stanziato viene subito eliminato. Occore sapere dall'Assessore eventuali motivazioni, perché sono state fatte delle scelte, per quale motivo alcuni interventi sono stati completamente eliminati, soprattutto se riguardano, come i complessi termali, un aspetto importante molto richiesto dal punto divista turistico.
Un altro elemento previsto in queste linee programmatiche, era quello riguardante la comunità di persone e l'istituzione di sedi museali; anche qui l'importo stanziato è stato completamente eliminato.
La voce inerente una nuova sede dell'Istituto d'arte è stata diminuita d'importo e un centro di riabilitazione per persone affette da disturbi psichici è stato completamente eliminato; anche qui si tratta di un intervento importante, proprio perché è rivolto a delle persone che si trovano in situazioni precarie di salute, quindi non riesco a capire il motivo per cui sono stati tolti dei fondi che erano stati previsti per questo intervento.
Tutto questo per precisare che non è che volessi dire che non c'è più la volontà di fare questi progetti; questi progetti che erano stati promessi nella presentazione del bilancio di previsione sono stati a metà anno stralciati completamente. Questo è da far notare, perché alcuni interventi che meritavano maggiore attenzione, sono stati eliminati, mentre sono stati finanziati alcuni interventi non altrettanto indispensabili.
Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore al bilancio e finanze Lévêque.
Lévêque (Ass.tec.) - Colgo l'occasione di questa specificazione di Lanièce per meglio esprimere quello che avevo detto prima.
Intanto c'è un discorso di carattere generale, cioè come detto in precedenza, nel momento in cui le risorse sono date e vi sono degli impegni obbligatori non prevedibili, bisogna fare delle scelte.
Nell'ambito delle scelte cosa è stato fatto? Non sono state rinnegate le indicazioni programmatiche, sono state semplicemente valutate alla luce dell'anno in corso, e faccio un esempio. La costituzione di un organismo per la participazione delle forze sociali alle scelte in materia economica lo troveremo in Consiglio a settembre: è attualmente allo studio delle commissioni, è stato portato avanti. Si è verificato che avendolo portato avanti in questa fase dell'anno e probabilmente la legge entrando in vigore ad ottobre, non era necessario l'importo complessivo stanziato, ma una sua corrispondente quota in ragione del periodo dell'anno in cui entrarà in funzione. Quindi sono stati tenuti 150 milioni per la parte 1994 e gli altri 150 milioni sono stati collocati sul bilancio.
Analogamente il discorso sul "progetto metropolitana": non è che si è rinunciato a questo, ma si è fatto un conto di quanto era necessario per affidare lo studio che dev'essere portato avanti; dato lo studio, dato l'eventuale progetto legislativo successivo, si arriva ad una fase del 1994 per cui non era necessario tenere tutto l'importo.
E così per altre iniziative. Quelle eliminate sono in parte o spesate su altri capitoli, per esempio alcuni interventi di manutenzione hanno sostituito quello che poteva essere un intervento in via iniziale previsto come strutturale nel 1994; in altri casi si è trattato di un rinvio perché si è ancora alla fase dello studio.
A questo proposito faccio l'esempio delle terme: l'Assessore recentemente ha posto in Giunta il problema di proseguire con l'approfondimento necessario riguardo alle terme, di dare continuità ad un primo studio di fattibilità che alla Regione è stato prodotto dal T.C.I., e questo sarà oggetto di finanziamento nel momento in cui la fase di studio più approfondito e più esecutivo consentirà di fare una valutazione dei prezzi e dei costi più precisa.
In questo senso quindi non c'è un'inversione di rotta, pur tenendo conto del fatto che ci siamo trovati a dover reperire 40 miliardi non previsti, che erano quelli legati alla vicenda Saint-Vincent, e a fronte di una situazione in cui, a differenza degli anni passati, non ci trovavamo dall'esercizio precedente un avanzo ma una situazione di sostanziale equilibrio.
Presidente - Pongo in votazione l'articolo 5.
Presenti: 29
Votanti e favorevoli: 23
Astenuti: 6 (Bavastro, Chiarello, Collé, Lanièce, Marguerettaz, Tibaldi)
Presidente - Pongo in votazione l'articolo 6.
Presenti: 29
Votanti e favorevoli: 23
Astenuti: 6 (Bavastro, Chiarello, Collé, Lanièce, Marguerettaz, Tibaldi)
Presidente - Pongo in votazione l'articolo 7.
Presenti: 29
Votanti e favorevoli: 23
Astenuti: 6 (Bavastro, Chiarello, Collé, Lanièce, Marguerettaz, Tibaldi)
Presidente - Pongo in votazione gli allegati A, B, C, D.
Presenti: 29
Votanti e favorevoli: 23
Astenuti: 6 (Bavastro, Chiarello, Collé, Lanièce, Marguerettaz, Tibaldi)
Presidente - Pongo in votazione il disegno di legge nel suo complesso.
Presenti: 30
Votanti e favorevoli: 23
Astenuti: 7 (Bavastro, Chiarello, Collé, Lanièce, Linty, Marguerettaz, Tibaldi)
Il Consiglio approva
Presidente - I lavori di questa mattina sono terminati. Il Consiglio è convocato per le ore 16 di oggi pomeriggio.
La seduta è tolta.
La seduta termina alle ore 13,09.