Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1351 del 12 luglio 1990 - Resoconto

OGGETTO N. 1351/IX - COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.

DOLCHI (Presidente del Consiglio):Colleghi Consiglieri, mi corre l'obbligo di svolgere una lunga e doverosa comunicazione al Consiglio per informarlo su tutta una serie di provvedimenti che sono stati presentati e sugli orientamenti seguiti dalla Presidenza per la formazione dell'ordine del giorno, nonché per offrirgli alcune informazioni dovute a norma del regolamento. Vi prego di avere perciò un attimo di pazienza ed io cercherò di essere il più rapido possibile.

Le comunicazioni del Presidente inquadrano l'attività svolta dal Consiglio e dai suoi organi dal 6 giugno 1990 in poi.

Disegni di legge presentati

Disegno di legge n. 205, presentato dalla Giunta regionale in data 6 giugno 1990, concernente: "Adesione della Regione al Consorzio garanzia fidi fra esercenti le libere professioni in Valle d'Aosta. - Interventi a favore dei Consorzi garanzia fidi". (II e IV Commissione)

Disegno di legge n. 206, presentato dalla Giunta regionale in data 11 giugno 1990, concernente: "Contributi alle associazioni di ex combattenti ed ex internati, operanti in Valle d'Aosta, a sostegno dell'attività di promozione sociale e di tutela degli associati". (V e II Commissione)

Disegno di legge n. 207, presentato dalla Giunta regionale in data 12 giugno 1990, concernente: "Ordinamento della professione di accompagnatore della natura". (IV Commissione)

Disegno di legge n. 208, presentato dalla Giunta regionale in data 12 giugno 1990, concernente: "Aumento della spesa per l'applicazione della legge regionale 24 agosto 1982, n. 47, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente la promozione di forme associative tra operatori turistici". (IV e II Commissione)

Disegno di legge n. 209, presentato dalla Giunta regionale in data 20 giugno 1990, concernente: "Riforme dell'organizzazione turistica della Regione". (IV e II Commissione)

Disegno di legge n. 210, presentato dalla Giunta regionale in data 10 luglio 1990, concernente: "Rifinanziamento della legge regionale 1° giugno 1982, n. 12, recante la promozione di una fondazione per la formazione professionale e la sperimentazione agricola". (III, V e II Commissione)

Proposta di legge statale n. 5, presentata dalla Giunta regionale in data 18 giugno 1990, concernente: "Abrogazione di norme in materia di riconoscimento della invalidità civile". (V Commissione)

Disegni di legge vistati:

Disegno di legge n. 168, concernente: "Rifinanziamento della legge regionale 10 agosto 1987, n. 65: Iniziative per l'insediamento e la cura del verde pubblico e per la gestione delle aree e dei percorsi attrezzati"

Disegno di legge n. 169, concernente: "Rifinanziamento della legge regionale 3 dicembre 1982, n. 85 e successive modificazioni: Norme per la difesa dei boschi dagli incendi".

Disegno di legge n. 167, concernente: "Augmentation du financement annuel de la loi régionale n° 79 du 9 décembre 1981, intégrée, concernant l’octroi de subventions aux associations culturelles valdôtaines".

Disegno di legge n. 170, concernente: "Rifinanziamento per l’esercizio 1990 della l.r. 28 dicembre 1984, n. 83, come modificata dalla l.r. 30 ottobre 1987, n. 86, concernente la concessione di contributi per la manutenzione e la gestione di piste per lo sci da discesa".

Disegno di legge n. 171, concernente: "Rifinanziamento per l'esercizio 1990 della legge regionale 10 gennaio 1961, n. 2, concernente provvidenze per l'incremento del patrimonio alpinistico".

Disegno di legge n. 158, concernente: "Modificazioni all'art. 7 della legge regionale 8 ottobre 1973, n. 33, concernente la costituzione di fondi di rotazione per la promozione di iniziative economiche in Valle d'Aosta già modificato dalle leggi regionali 8 agosto 1985, n. 68, 7 agosto 1986, n. 43, e 9 marzo 1988, n. 16".

Disegno di legge n. 181, concernente: "Acquisto di terreni siti nei Comuni di Brissogne e Quart"

Disegno di legge n. 173, concernente: "Rifinanziamento per l'anno 1990 della legge regionale 30 dicembre 1982, n. 101, e successive modificazioni ed integrazioni, recante costituzione di fondi di rotazione per l'artigianato, il commercio e la cooperazione".

Disegno di legge n. 174, concernente: "Rifinanziamento della legge regionale 17 giugno 1988, n. 53, recante concessione di finanziamenti a tasso agevolato per la realizzazione di infrastrutture alberghiere in località Stafal di Gressoney-La-Trinité".

Disegno di legge n. 176, concernente: "Rifinanziamento per l'anno 1990 della legge regionale 28 giugno 1982, n. 16, e successive modificazioni ed integrazioni, recante la costituzione della società finanziaria per lo sviluppo economico della Regione Valle d'Aosta".

Disegno di legge n. 177, concernente: "Rifinanziamento per l'anno 1990 della legge regionale 29 marzo 1988, n. 17, recante ulteriori modificazioni alla legge regionale 15 luglio 1985, n. 46, e successive modificazioni, concernente la concessione di incentivi per la realizzazione di impianti di risalita e connesse strutture di servizio"

Disegno di legge n. 165, concernente: "Interventi regionali di cooperazione e solidarietà con i paesi in via di sviluppo".

Disegno di legge n. 182, concernente: "Promozione di una fondazione per le biotecnologie"

Disegno di legge n. 185, concernente: "Interventi di difesa da valanghe".

Deliberazioni vistate: n. 36

Disegni di legge ritirati:

Proposta di legge n. 61, presentata dal Consigliere Stévenin in data 12 aprile 1989, concernente: "Interventi regionali a favore delle politiche giovanili e degli scambi socioculturali". (Ritirata in data 9 luglio 1990)

Proposta di legge n. 85, presentata dai Consiglieri Tonino, Bajocco, Chenuil, Dolchi, Mafrica e Riccarand, concernente: "Norme per l'istituzione di parchi e riserve naturali". (Ritirata in data 6 giugno 1990)

Riunioni precedenti alla deliberazione recante modifiche al Regolamento:

- II Commissione: 1

- Conferenza dei Capigruppo: 5

- Ufficio di Presidenza: 1

- Commissione per il Regolamento: 3.

Riunioni successive alla deliberazione recante modifiche al Regolamento:

- II Commissione: 1

- Conferenza dei Capigruppo: 1

- IV e V Commissione in riunione congiunta: 1

- II, IV e V Commissione in riunione congiunta: 1

Il Presidente della Commissione speciale per le riforme istituzionali, Consigliere Louvin, con nota del 29 giugno scorso ha trasmesso a questa Presidenza la relazione sullo stato dell'autonomia della Valle d'Aosta, elaborate a seguito del mandato ricevuto dal Consiglio al momento della sua costituzione, avvenuta il 16 dicembre 1988, ed approvata dalla stessa Commissione in data 25 maggio 1990.

Copia della relazione viene distribuita in data odierna a tutti i Consiglieri.

Mi corre l'obbligo inoltre di fornire alcune precisazioni sulla formulazione dell’odierno ordine del giorno del Consiglio, in relazione agli eventi politici che hanno determinato la formazione di una nuova Giunta regionale e alle modifiche al Regolamento interno del Consiglio, approvate dal Consiglio stesso nell'adunanza del 2 luglio scorso, che hanno ridefinito la composizione e le competenze delle commissioni permanenti.

La crisi della Giunta regionale ha provocato la decadenza delle interrogazioni ed interpellanze.

Essendo tali atti indirizzati alla Giunta dimissionaria, si ritiene che gli stessi debbano essere considerati decaduti, analogamente a quanto si verifica al termine di ogni legislatura.

Tali oggetti sono i seguenti:

Interrogazioni con risposta scritta del Consigliere Riccarand:

- Prestazioni svolte da parte di giornalisti nell'ambito del Convegno: "Vincoli ambientali e sviluppo socioeconomico delle popolazioni di montagna".

- Quadro delle consulenze affidate dalla Giunta regionale nel corso del 1989 a giornalisti e pubblicisti. |

- Applicazione della legge regionale concernente la coltivazione delle cave in Valle d'Aosta.

- Progetto di costruzione di una strada in località Ghier del Comune di Lillianes.

Interpellanza del Consigliere Riccarand:

- Progetto di bonifica della zona detta delle "Litse", in Comune di Morgex.

Interrogazione dei Consiglieri Dolchi e Mafrica:

- Notizia della realizzazione in Aosta di un'area verde attrezzata per picnic.

Per quanto riguarda invece gli atti presentati dalla Giunta dimissionaria (disegni di legge e proposte di atti amministrativi), poiché il Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio nulla dispone circa la decadenza degli atti al momento di una crisi dell’esecutivo, questa Presidenza ha ritenuto che le proposte presentate dalla Giunta dimissionaria debbano essere considerate tuttora valide e proseguire il loro iter di approvazione, salvo espressa dichiarazione del nuovo esecutivo di voler ritirare le proposte stesse.

All'ordine del giorno dell'odierna adunanza del Consiglio regionale sono state quindi iscritte, oltre agli oggetti rinviati nell'ultima adunanza ordinaria del Consiglio, svoltasi il 6 giugno, tutte quelle proposte che, alla data di convocazione del Consiglio (3 luglio 1990), avevano ottenuto il prescritto parere delle commissioni consiliari competenti o per le quali erano decorsi i termini di cui al secondo comma dell'articolo 28 del Regolamento interno.

In tutti gli altri casi, i progetti di legge e di regolamento e le proposte di atto amministrativo di ordine generale sono stati riassegnati in sede referente alle commissioni consiliari competenti, in relazione alle modifiche apportate alla composizione ed alle competenze delle commissioni stesse con deliberazione del Consiglio regionale n. 1349/IX in data 2 luglio 1990.

La stessa procedura è stata seguita per gli atti assegnati alle commissioni in sede consultiva.

E' pervenuto a questa Presidenza, in data 4 giugno 1990, un documento sottoscritto da 9 ferrovieri valdostani della linea Chivasso-Aosta-Pré-Saint-Didier, nel quale si denuncia il grave disagio determinatosi a seguito del trasferimento degli stessi in zone a notevole distanza dai luoghi di residenza.

I sottoscrittori, nel far rilevare che i posti attualmente ricoperti in Valle d'Aosta sono assegnati a personale ormai prossimo all'età della pensione, chiedono alle forze politiche regionali un intervento incisivo presso l'Ente Ferrovie dello Stato affinché, nella attesa dei suddetti prepensionamenti, sia consentito loro di rimanere in servizio in Valle d'Aosta in "sovrannumero", per poter poi occupare i posti che si renderanno liberi.

Alcune associazioni operanti in Valle d'Aosta hanno inviato una lettera a questa Presidenza per richiamare l'attenzione sul disagio in cui vivono i cittadini extracomunitari residenti in Valle d'Aosta, allegandovi una bozza di progetto di fattibilità per la realizzazione di un centro di accoglienza per gli immigrati extracomunitari.

Copia della suddetta documentazione è stata trasmessa ai Capigruppo consiliari ed al Presidente della quinta Commissione consiliare permanente.

Comunico infine che il Gruppo dell'Union Valdôtaine ha designato il Consigliere Andrione come Capogruppo ed il Consigliere Viérin come Vicecapogruppo.

Mi scuso per la lunghezza delle comunicazioni, che comunque erano dovute al Consiglio, e do la parola a chi intende intervenire su tali argomenti.

Ha chiesto la parola il Consigliere Louvin; ne ha facoltà.

LOUVIN (UV):Merci, M. le Président. Je suis heureux de vous donner un peu de relais après cette longue intervention que vous avez dû faire. J'espère que ce ne soit pas à cause de l'absence de certains membres de la majorité que vous avez dû nous communiquer plusieurs informations, pour leur permettre de rejoindre la salle du Conseil, étant donné qu'ils sont encore absents.

C'était pour une autre raison, cependant, que j'avais demandé la parole: c'était à la suite de votre communication concernant le rapport sur la situation de l'autonomie en Vallée d'Aoste, que j'ai eu le plaisir de remettre à la Présidence du Conseil le 29 du mois dernier.

La Commission que j'ai eu l'honneur de présider pendant un an et demi avait été chargée, le 16 décembre 1988, par ce Conseil, d'étudier des propositions à soumettre à ce Conseil, dans le délai de cette législature, pour la réforme du Statut spécial de la Vallée d'Aoste ainsi que de la Constitution italienne où le cas se présente.

Cette Commission a commencé à oeuvrer au mois de janvier de l'année 1989. J'ai eu le plaisir d'y travailler avec des collègues compétents, très sérieux et attentifs. Messieurs Andrione, Aloisi, Bondaz, Milanesio, Lavoyer et Tonino ont fait partie pendant presque tout le temps de la Commission. M. Tonino a été remplacé, suite à sa démission, par M. Dolchi, avant l'élection de ce dernier à la Présidence de ce Conseil.

Nous avons pu mener, dans cette Commission, une réflexion globale sur l'état de l'autonomie, dont le rapport qui vous a été remis est le fruit définitif. Ce n'est pas le seul argument sur lequel la Commission se soit penchée pendant dix-huit mois de travail: nous nous sommes également occupés des propositions concernant le Sénat des régions; nous avons eu aussi à traiter du projet du Ministre Maccanico pour la reforme des autonomies régionales.

Pendant un très grand nombre de réunions nous avons centré notre attention sur le mandat spécifique qui nous était confié, c’est-à-dire celui de rédiger un rapport sur l’état actuel de l'autonomie, un rapport qui a été approuvé le 25 du mois de mai à la très large majorité par la Commission dans son ensemble. Ce n'est qu'à la suite de la modification du Règlement intérieur qui a voulu attribuer à la Commission permanente pour les institutions et l'autonomie un mandat général en matière institutionnelle, que notre Commission a dû arrêter ses travaux pour laisser que la nouvelle Commission "Institutions et autonomie" prenne la relève et achève le mandat qui nous avait été confié par ce Conseil.

La Commission spéciale pour les réformes institutionnelles, dans sa dernière réunion, a demandé à la Présidence du Conseil de bien vouloir établir une date pour une session extraordinaire du Conseil à dédier entièrement au sujet des réformes institutionnelles et notamment au rapport sur l’état de l'autonomie dans la région valdôtaine. Nous espérons que ce voeu sera accueilli par la Conférence des chefs des groupes et par le Bureau de Présidence.

En terminant mon travail, en qualité de Président, je me dois d'un remerciement tout spécial aux collègues qui ont fait partie de la Commission, aux fonctionnaires qui avec compétence et dévotion, MM. Lucat et Sorsoloni notamment, aux directeurs des services de la Région valdôtaine qui à tour de rôle ont été contactés et dont nous nous sommes servis pour avoir davantage de renseignements et d'indications sur le fonctionnement de l'ensemble de l'Administration régionale, et enfin des experts, des consultants très qualifiés dont s'est servie très souvent la Commission: M. Carrozza de l'Université de Florence et M. Lombardi de l'Université de Turin.

Nous exprimons, pour conclure, voeu que la première Commission veuille continuer le travail qui a été commencé par notre Commission et qu'au cours du débat qui aura lieu en automne soient données des indications précises pour que la loi fondamentale de notre autonomie paisse être améliorée dans le sens indiqué par la Commission pendant ses travaux.

Je vous remercie, M. le Président.

PRESIDENT:Il y a d'autres Conseillers qui demandent la parole sur les déclarations du Président du Conseil?

Alors, moi aussi je dois des remerciements au Président Louvin et à la Commission. Je crois que, quand on discutera l'objet n° 9, qui concerne l'autre Commission spéciale, nous aurons l'occasion de reprendre le discours sur les dates et sur la possibilité de faire une réunion extraordinaire du Conseil pour examiner les travaux de ces deux Commissions.