Rédaction informelle du débat du Conseil régional

Objet du Conseil n. 208 du 18 septembre 1967 - Resoconto

OGGETTO N. 208/67 - Salvaguardia del Forte di Bard. Richiesta di informazioni. (Interrogazione)

Montesano (P.S.D.I.) - Risponde o il Presidente della Giunta o l'Assessore al Turismo.

Bionaz (D.C.) - Io non ho elementi per poter dire nulla al Consigliere Pedrini, però il Forte di Bard è un edificio militare. Sembra, e le notizie che noi abbiamo sono queste, che dovrebbe essere dismesso dall'autorità militare; in quel caso rientrerebbe in quegli immobili che dovrebbero passare nel patrimonio, nel demanio regionale.

Per il momento però abbiamo una sola notizia, molto vaga, che dovrebbe essere dismesso dall'autorità militare. Tutto quello che le posso dire è questo.

Pedrini (P.L.I.) - Mi dispiace di dover ribattere dicendo che le notizie non sono vaghe perché, evidentemente, l'Assessore al Turismo e il Presidente della Giunta non si sono informati bene sul problema. Ho la netta sensazione, proprio la netta sensazione, che questa interrogazione sia caduta letteralmente nel vuoto, nel vuoto nel senso che non si è studiato il problema, che non si sono nemmeno richieste alcune informazioni dove era da rivolgersi per sapere come stavano le cose.

Infatti, se questo fosse avvenuto, se fossero state prese delle informazioni si sarebbe saputo che l'On.le Alpino del Partito Liberale, non più tardi di un paio di mesi fa, aveva presentato alla Camera una richiesta, proprio una interrogazione sul Forte di Bard, il quale sta andando a catafascio nel vero senso della parola; ci piove addirittura dentro. Quindi, tramite il sottoscritto, ci si era preoccupati di segnalare prima di tutto questo inconveniente e chiedere che cosa il Governo intendeva fare di questo Forte. La risposta è stata molto chiara: la risposta è stata che, in questo momento, l'autorità militare sta, appunto, vedendo di lasciare, diciamo, di dismettere la sua attività militare in questo Forte ed, evidentemente, di passarlo al Governo o a chi di competenza. Io penso, pertanto, che sarebbe stato opportuno che chi di dovere si interessasse a Roma, proprio presso l'autorità militare, e avesse spinto la causa, perché il Forte di Bard, fino a prova contraria, rappresenta uno dei nostri gioielli in Valle: potrebbe essere sfruttato turisticamente sotto una infinità di motivi, e non sto qua a richiamarmi ai forti della Svizzera o della Francia, agli spettacoli "Son et Lumière", ecc., ma, evidentemente, è una cosa di primaria importanza, per chi l'ha visitato, come l'ho visitato, io molto bene, io lo conosco molto bene, io posso dire che è una cosa veramente di pregio e meritevole di essere, di avere un interessamento da parte dell'autorità regionale.

La conclusione di tutto: evidentemente io chiedo cortesemente che le autorità regionali si interessino direttamente. Ci dovrà essere una corrispondenza immediata fra la Regione e le autorità militari, al fine che queste rispondano alla Regione che cosa intendono fare, perché sono convinto che se le autorità militari sanno che la Regione ha un interesse a questo forte esse accelereranno indubbiamente la pratica; quanto a noi se ci daremo tutti da fare, nel limite del possibile, di muovere le acque affinché questi documenti, questa pratica arrivi in porto al più presto e venga risolto questo problema che è un problema, non già del Forte di Bard, ma un problema che interessa tutta la Valle d'Aosta.

Bionaz (D.C.) - Consigliere Pedrini, io ho detto "notizie vaghe", per dire che non ho niente di scritto: io mi sono recato, in una mia trasferta a Roma, mi sono recato al Ministero delle Finanze per sapere se al Ministero delle Finanze c'era qualche cosa che riguardava il Forte di Bard; al Ministero è stato detto: "Per il momento non c'è assolutamente niente". Se l'autorità militare lo dismettesse, naturalmente il Forte dovrebbe passare nel patrimonio dell'Amministrazione civile e, conseguentemente, rientrerebbe fra quegli immobili che dovrebbero rientrare nel patrimonio regionale. È questo quello che io ho da dirLe; non è che non mi sono interessato: io sono andato, ma non ho avuto nulla di scritto, perché mi hanno detto: "Aspettiamo le decisioni dell'autorità militare". Nulla vieta, però, che noialtri possiamo anche sollecitare le autorità militari, che, però, per il momento, lo occupano, e diremo, lo utilizzano. Nulla vieta che noi facciamo questo passo, perché, effettivamente, il Forte di Bard è un bel momento che la Regione potrebbe, diremo, acquisire, potrebbe rivendicare e potrebbe anche valorizzare; su questo siamo perfettamente d'accordo.

Balestri (P.S.I.) - Noi avevamo fatto una richiesta direttamente, verbalmente, veramente, al Ministero della Difesa, diversi mesi fa perché s'interessasse per l'illuminazione e mi avevano risposto: "Aspettate che ora si possa definire qualche cosa, perché non possiamo darvi, per ora, questo permesso". Quindi qualche cosa c'è, e molto probabilmente si stanno muovendo proprio per quella ragione lì; ora vedremo, appena sarà possibile.

Pedrini (P.L.I.) - ... intanto vediamo di fare il possibile, appunto, per accelerare la pratica perché ogni mese che passa è acqua che entra e sono spese maggiori per chi, ad un dato punto, verrà a sostituire l'autorità militare.