Rédaction informelle du débat du Conseil régional

Objet du Conseil n. 1 du 14 janvier 1974 - Resoconto

OGGETTO N. 1/74 - Comunicazioni del Presidente del Consiglio.

Dolchi (Presidente) - Per quanto riguarda le comunicazioni del Presidente del Consiglio faccio presente ai colleghi Consiglieri che come è ormai consuetudine la Segreteria dell'Ufficio di Presidenza ha predisposto un elenco che vi è stato distribuito contenente in cifre l'attività del Consiglio Regionale nell'anno appena ultimato. I dati riportati che avrete occasione di esaminare sono eloquenti ma al di fuori delle cifre vorrei sottolineare che mai come durante l'anno trascorso l'attività del Consiglio è stata intensa, infatti se dall'arco dei 12 mesi che compongono un anno si sottraggono i tre mesi di inattività consiliare dovuti alla fase pre-elettorale e gli altri tre mesi successivi di parziale attività consiliare conseguenti all'inevitabile periodo di démarrage della nuova legislatura, si deve convenire che in un periodo di sei mesi si è concentrata una attività pari nella media a quella di un anno normale.

In particolare devo sottolineare all'attenzione del Consiglio l'aumento nell'ultimo trimestre dell'anno dell'attività delle Commissioni consiliari che se viene proseguita questa attività nel 1974 con lo stesso ritmo porterà a dei risultati davvero rilevanti tali comunque da porre fin d'ora in termini urgenti il problema dell'adeguamento della loro assistenza burocratica. Lascio a voi l'arida lettura delle cifre che saranno però riportate a verbale.

Per quanto riguarda i disegni di legge ne sono pervenuti due di iniziativa della Giunta, nessuno di iniziativa dei Consiglieri. Il disegno di legge regionale n. 23 che consiste nella costituzione di fondi di rotazione regionali per la promozione di iniziative economiche nel territorio della Valle d'Aosta, modificazioni già all'ordine del giorno di questa seduta e l'altro disegno di legge che è già anche esso all'ordine del giorno di questa seduta e che riguarda l'autorizzazione di spesa per realizzare e favorire la installazione di impianti per la ricezione e la diffusione di programmi televisivi in lingua francese. I provvedimenti dell'organo di controllo relativi all'ultimo periodo che ci separa dall'ultima seduta consiliare sono 10 quelli vistati e nessuno non vistato. I provvedimenti deliberativi vistati sono 5 nessun provvedimento deliberativo non vistato.

Sono state depositate dalla Giunta n. 3 deliberazioni adottate in via d'urgenza la n. 6805 del 20 dicembre; la 5835 del 20 dicembre e la 5887 del 28 dicembre che saranno portate all'esame del Consiglio nella prossima seduta consiliare.

La riunione delle Commissioni consiliari permanenti ha avuto il seguente ritmo: due della Commissione Affari Generali e Finanze, una riunione della Commissione LL.PP., una riunione della P.I.; una dell'Industria e Commercio e una del Turismo. Le Commissioni speciali si sono riunite come segue: la Commissione per i Trasporti Pubblici una volta; la Commissione per i problemi urbanistici quattro volte; la Commissione per l'attuazione della legge 865 una volta.

Per quanto riguarda la partecipazione a congressi una delegazione consiliare composta dal Presidente del Consiglio e dai Consiglieri Jorrioz e Mappelli ha rappresentato il Consiglio Regionale all'VIII Congresso Mondiale della Federazione delle Città Unite svoltosi a Dakar nei giorni dal 26 al 30 dicembre 1973.

Fra le comunicazioni varie vorrei sottolineare che è pervenuta alla Presidenza del Consiglio una lettera del Comune di Martano in Provincia di Lecce dalla quale apprendiamo e riteniamo utile informare il Consiglio una singolare iniziativa, quella di promuovere azioni per la difesa e la conservazione della lingua e della cultura ellenofona del Salento e della Calabria meridionale che rappresentano la testimonianza vivente di un passato che si riassume nel nome della Magna Grecia. Nella lettera si richiede l'espressione delle forme, nelle forme più opportune, da parte del Consiglio Regionale di simpatia e di solidarietà per questa voce indifesa della lingua delle tradizioni e dei costumi di una minoranza linguistica anche se molto piccola, alla lettera è unito un ordine del giorno approvato dal sopracitato Consiglio Comunale in data 13 novembre, se il Consiglio è d'accordo sarebbe intenzione della Presidenza di rispondere alla lettera di Martano manifestando la simpatia e la solidarietà del Consiglio Regionale della Valle d'Aosta Regione bilingue.

In data 20 dicembre 1973 è deceduto a Pallanza il Generale Raffaele Cadorna il quale nell'agosto del 1944 aveva assunto il comando del Corpo volontario della libertà per mandato delle forze alleate operanti in Italia. Fu una personalità militare di rilievo che portò bene dicono i commenti storici, la responsabilità di un grande nome e che avendo saputo intendere le caratteristiche di una lotta armata di un popolo così diverso da tutto quanto avevo appreso e studiato in una lunga carriera militare seppe contribuire a riscattare l'onore dell'esercito italiano. In Cadorna noi onoriamo il rappresentante di una tradizione democratica ed anti-fascista che è divenuta l'impegno che viene affidato dalla Costituzione alle forze armate italiane. Informo il Consiglio che il Presidente della Giunta e il Presidente del Consiglio hanno inviato alla famiglia del Generale Cadorna espressioni di cordoglio.

Il 25 dicembre la Presidenza ha inviato anche telegrammi di felicitazioni ai nuovi eletti della vicina Regione Piemonte l'Avv. Gianni Oberto è stato chiamato alla Presidenza della Giunta e l'Avv. Aldo Viglione chiamato alla Presidenza del Consiglio ed infine per concludere voglio ricordare al Consiglio che nella seduta del 19 dicembre ho brevemente espresso il cordoglio e lo sdegno del Consiglio Regionale per la strage di Fiumicino, riferendomi a quel luttuoso fatto avevo infatti dichiarato che a nome del Consiglio permettetemi che io rivolga un pensiero commosso e deferente alle innocenti vittime della barbara strage compiuta all'aeroporto di Roma e a tutti i caduti operai, agenti, finanzieri, vittime innocenti che sono morte in questo tragico e infame atto di pirateria che oltre a tutto è un crimine che non contribuisce alla distensione internazionale e che invece tende a sabotare gli sforzi per una giusta pace nel Medio-Oriente. In quella occasione il Consiglio non ha potuto esprimere data l'eccezionalità della sua riunione alcun pensiero in proposito, se è d'accordo mi renderò interprete a nome del Consiglio di questi sentimenti presso i competenti organi di governo. Queste sono le comunicazioni del Presidente del Consiglio su cui se c'è qualcuno che intende prendere la parola... Nessuno chiede la parola? Chiederei al Presidente della Giunta se ci sono comunicazioni? Non ci sono comunicazioni del Presidente della Giunta, prima di passare al punto 3 all'ordine del giorno comunico al Consiglio che mi è pervenuta la giustificazione scritta del Consigliere Monami che chiede di essere giustificato in quanto si trova a Roma per una riunione e quindi forzatamente assente dalla riunione odierna.