Il bilancio del Consiglio
Il bilancio del Consiglio regionale è definito sulla base degli obiettivi gestionali verso i quali indirizzare l'attività
del Consiglio regionale, sia essa in sede istituzionale, organizzativa o promozionale.
La gestione del bilancio è affidata alle strutture dirigenziali, mediante attribuzione delle specifiche quote di
bilancio e degli obiettivi gestionali correlati disposta dall'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea.
L'attività del Consiglio regionale è focalizzata sui seguenti temi:
- Svolgimento dell'attività istituzionale propria dell'Assemblea legislativa.
- Sviluppo dell'attività interistituzionale derivante dagli impegni assunti dagli eletti del Consiglio in seno
all'Assemblée parlementaire de la francophonie e dall'appartenenza alla Conferenza dei Presidenti dei
Consigli e delle Assemblee legislative delle Regioni.
- Sviluppo delle relazioni con le altre Assemblee legislative e con gli enti locali.
- Mantenimento del livello di efficacia del sistema informativo gestionale in relazione all'evoluzione
tecnologica.
- Monitoraggio continuo della spesa al fine del raggiungimento degli obiettivi di contenimento della spesa;
- Assunzione dei compiti conseguenti alla gestione del funzionamento, del Comitato regionale per
le Comunicazioni, della Consulta regionale per le pari opportunità, dell'ufficio del Difensore civico e
dell'Associazione ex Consiglieri.
- Gestione efficiente delle strutture organizzative del Consiglio regionale e degli organi ad esso connessi.
- Sviluppo di una attività promozionale tesa a rendere trasparente e visibile l'attività del Consiglio e dei
Consiglieri sia verso i cittadini sia nei confronti delle altre istituzioni, a promuovere l'immagine del Consiglio,
a sviluppare i collegamenti con le altre assemblee legislative nazionali ed europee, a realizzare una funzionale
circolazione delle informazioni da e verso l'esterno, attraverso l'utilizzo di tutte le più opportune forme
possibili di comunicazione ed informazione.
- Gestione degli emolumenti ai Consiglieri e dell'Istituto dell'Assegno vitalizio secondo quanto disposto
dalla legge regionale 33 del 21 agosto 1995 e 28 dell'8 settembre 1999.
- Attivazione del recupero e della messa a disposizione dei dati storici del Consiglio regionale attraverso
una più dinamica gestione dei dati.
- Evoluzione del sistema informatico attraverso l'aggiornamento ed il perfezionamento delle infrastrutture
di comunicazione e dei sistemi informatici; miglioramento dei servizi messi a disposizione e aggiunta di
nuove procedure informatiche a supporto delle attività.
- Miglioramento della qualità dei servizi erogati dalle strutture del Consiglio regionale attraverso un piano di
formazione del personale tendente a riqualificare il personale già operante presso la struttura, con interventi
di formazione generale sulle conoscenze e capacità, sia con interventi di formazione specialistica, e a formare
il personale neoassunto al fine di fargli acquisire la professionalità necessaria in tempi abbastanza contenuti.
- Sviluppo della crescita culturale della regione attraverso iniziative editoriali volte alla pubblicazione di testi
di qualità, che valorizzino la produzione locale.
- Consolidamento della funzione di rappresentanza ed ospitalità necessaria a sviluppare i contatti
interistituzionali nazionali ed internazionali.
- Realizzazione di alcune manifestazioni di rilevanza nazionale ed internazionale. Inoltre sviluppo di una
politica di sostegno delle attività culturali di particolare rilievo per la Valle d'Aosta, nell'ambito di tematiche
205 XIII legislatura 2008-2013
di rilevanza politica tese alla valorizzazione dell'autonomia regionale e della partecipazione politica,
dell'impegno civico e dei diritti e doveri dei cittadini, dello sviluppo dell'integrazione sociale e del dialogo
tra culture diverse. Inoltre si prevedono iniziative in relazione agli impegni assunti con i partner francofoni.
- Sostituzione di mobili, attrezzature ed arredi obsoleti.
- Adeguamento delle strutture dell'aula consiliare.
- Allestimento delle infrastrutture tecnologiche necessarie quali il cablaggio informatico, il controllo accessi,
la videosorveglianza e arredamento dei nuovi uffici del Consiglio regionale in previsione della conclusione
dei lavori di recupero della palazzina di via Festaz 42 ad Aosta.
Il bilancio di previsione 2013
Il bilancio di previsione del Consiglio regionale per il 2013 è stato approvato nel corso dell'adunanza del 24
ottobre 2012.
Il documento contabile dell'Assemblea si attesta sul valore di 21.177.000 euro, di cui 17.128.000 per
entrate e spese effettive e 4.049.000 per partite di giro.
Le spese fisse, relative ai costi del personale, agli emolumenti ordinari dei Consiglieri regionali, ai contributi
ai gruppi, agli oneri per la gestione della Consulta regionale per le pari opportunità, dell'Ufficio del Difensore
civico, del Corecom e per la gestione del sistema informativo del Consiglio, ammontano a 14.960.300 euro,
corrispondenti all'87,36% della spesa generale. Le spese variabili ovvero quelle a carattere più discrezionale,
relative a iniziative istituzionali e culturali, a pubblicazioni editoriali, a spese di rappresentanza, di consulenze,
di acquisto mobili e di ampliamento della sede del Consiglio regionale, ammontano complessivamente a
2.167.700 euro (12,64% della spesa generale).