Circa 250 amministratori comunali con meno di
35 anni, di cui un terzo valdostani, in rappresentanza
di molteplici realtà locali italiane e di tutte
le espressioni politiche, hanno preso parte alle
quattro edizioni della "Scuola per la democrazia",
il corso di alta formazione politica promosso
dall'Assemblea regionale e organizzato dall'Associazione
"Italiadecide", con il sostegno di Ancigiovane.
Nei vari anni, nel mese di ottobre, docenti universitari,
amministratori locali e alti funzionari dello
Stato si sono alternati affrontando tematiche
legate alla politica e alla democrazia contemporanea,
con l'obiettivo di contribuire al miglioramento
della partecipazione e del confronto, con
particolare attenzione alle autonomie locali, perché,
come ha dichiarato l'onorevole Luciano Violante: «nella Scuola per la democrazia si insegnano modi di
essere, comportamenti, piuttosto che regole.».
Nel 2009, i partecipanti hanno seguito gli interventi di Giuseppe De Rita, Presidente del Censis, di Riccardo
De Corato, Vice Sindaco di Milano, di Alessandro Palanza, Vicesegretario generale della Camera dei Deputati,
di Carlo Mosca, Consigliere di Stato e già Prefetto di Roma, di Vito Santarsiero, Sindaco di Potenza, di
Aldo Bonomi, animatore del Consorzio AASTER, e di Marc Lazar, docente presso l'Institut d'études politiques
di Parigi e alla LUISS di Roma. Nel 2010, il progetto si è contraddistinto dal fil rouge le "Ragioni dell'altro",
affrontate in quattro gruppi di lavoro coordinati da studiosi, alti funzionari della Camera: Alessandro
Palanza, Giovanni Rizzoni, Enrico Seta, Raffaele Perna, Paolo Visca.
Una lectio magistralis è stata poi tenuta da un relatore d'eccezione, il Presidente della Camera dei deputati
Gianfranco Fini, che ha altresì incontrato i Consiglieri regionali nell'Aula dell'Assemblea valdostana.
L'edizione del 2011 è stata invece introdotta da un intervento speciale, quello del Presidente della Repubblica,
Giorgio Napolitano, che ha anche risposto alle domande di una rappresentanza dei partecipanti. Il
filo conduttore del corso è stato "Mettere in rete i cittadini e i governi territoriali: migliorare la qualità della
democrazia locale". I lavori si sono articolati su due sessioni: la prima incentrata sulla "partecipazione dei
cittadini al governo locale", con gli interventi dei professori Massimo Luciani, Stelio Mangiameli e Luigi
Bobbio; la seconda riguardante "Information technology e social networking nel governo locale", con la
partecipazione dell'economista Alberto Cottica e dell'amministratore delegato di Vodafone Italia, Paolo
Bertoluzzo.
Infine, il tema su cui si sono focalizzati i lavori del 2012 è stato "La gestione e la valorizzazione
dei beni culturali", affrontato, come di consuetudine, da importanti relatori: il Sottosegretario di Stato del
Ministero per i beni e le attività culturali, Roberto Cecchi, il Sindaco di San Casciano in Val di Pesa, Massimiliano
Pescini, il Presidente di ConfCultura-Confindustria, Patrizia Asproni, il Presidente della Fondazione Del
Monte, Marco Cammelli, il Coordinatore della Commissione cultura della Conferenza delle regioni, nonché
Assessore alla Cultura della Regione Calabria, Mario Caligiuri. Questa quarta edizione si è conclusa con una
lectio magistralis del Ministro dell'istruzione, università e della ricerca, Francesco Profumo.