Oggetto del Consiglio n. 515 del 26 marzo 2014 - Verbale

Oggetto n. 515/XIV

del 26/03/2014

REIEZIONE DI MOZIONE: "IMPEGNO DEL GOVERNO REGIONALE A REPERIRE RISORSE AGGIUNTIVE PER RIFINANZIARE I CAPITOLI DI BILANCIO INERENTI I LAVORI DEL SETTORE IDRAULICO FORESTALE". (REIEZIONE DI UNA RISOLUZIONE E APPROVAZIONE DI UN'ALTRA RISOLUZIONE)

Il Presidente Emily RINI dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri NOGARA, GROSJEAN, BERTSCHY, FABBRI, GERANDIN, ROSSET, Laurent VIÉRIN, Patrizia MORELLI, CHATRIAN, Chantal CERTAN, ROSCIO, DONZEL, Carmela FONTANA, GUICHARDAZ, COGNETTA e FERRERO e iscritta al punto 19 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere NOGARA.

Intervengono, per mozione d'ordine, i Consiglieri BERTSCHY, che chiede che i lavori consiliari siano tramessi anche nel salone di palazzo regionale, e DONZEL, che chiede una breve sospensione dei lavori.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 15,53 alle ore 16,07.

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Alla ripresa dei lavori il Presidente comunica che il collegamento con il salone di palazzo regionale è attivato.

Intervengono i Consiglieri Carmela FONTANA, CHATRIAN e FERRERO.

Il Presidente dichiara che sulla mozione sono state depositate due risoluzioni, una presentata dall'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, TESTOLIN, e dall'Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, Marco VIÉRIN, e dai Consiglieri PERRON e BORRELLO e una presentata dai Consiglieri dei gruppi consiliari di minoranza.

Replicano l'Assessore TESTOLIN, i Consiglieri NOGARA, DONZEL, CHATRIAN, FERRERO, Carmela FONTANA, BERTSCHY e Chantal CERTAN.

IL CONSIGLIO

- procedutosi alla votazione della mozione;

- con voti favorevoli: quindici e voti contrari: diciassette (presenti e votanti: trentadue);

NON APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICHIAMATO l'art. 14, comma 24 bis, del D.L. n. 78 del 31 maggio 2010 e la sentenza della Corte Costituzionale n. 173 del 2 luglio 2012, atti in cui si evince che non sussisteva alcun obbligo da parte dell'Amministrazione regionale della Valle d'Aosta di non assumere a tempo determinato operai idraulico forestali;

RITENENDO che in seguito a tale scelta politica, si è provocato un grave disagio sociale dovuto alla perdita del lavoro o alla sua drastica diminuzione e alla perdita di una acquisita e importante professionalità;

APPURATO che l'affido in appalto a ditte private dei lavori idraulico-forestali in diversi casi ha evidenziato una esecuzione approssimativa degli stessi, mettendo a forte rischio il nostro patrimonio forestale da possibili attacchi parassitari;

PRESO ATTO della disponibilità nei magazzini regionali di mezzi e attrezzature per il funzionamento dei cantieri forestali e del personale tecnico-amministrativo già operativo;

NELLA CONVINZIONE che se si verificassero problemi di natura fitosanitaria nelle foreste della Valle d'Aosta o eventi calamitosi simili a quello dell'ottobre del 2000 non ci sarebbe, in situazioni simili, un'organizzazione adeguata per intervenire con personale specializzato;

tutto ciò premesso

IMPEGNA

il Governo regionale a reperire, entro 60 giorni con misure di variazione di bilancio, risorse aggiuntive per rifinanziare i capitoli inerenti i lavori idraulico forestali da svolgere in economia diretta, utilizzando i mezzi di proprietà regionale ed il personale reperibile nella graduatoria ufficiale al fine di dare una risposta immediata alle famiglie di quei lavoratori che ormai da anni sono in una situazione di grave disagio sociale.

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Successivamente il Presidente propone di procedere all'esame delle due risoluzioni.

Il Consigliere GERANDIN illustra la risoluzione presentata dai Consiglieri dei gruppi consiliari di minoranza.

Intervengono i Consiglieri BERTSCHY e Laurent VIÉRIN, che chiede l'esame congiunto delle due risoluzioni.

L'Assessore TESTOLIN illustra la risoluzione di maggioranza.

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Si dà atto che dalle ore 17,17 presiede il Vicepresidente LANIÈCE.

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Prendono la parola i Consiglieri DONZEL e BERTSCHY.

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Si dà atto che dalle ore 17,24 riassume la presidenza il Presidente Emily RINI.

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Intervengono i Consiglieri NOGARA e GERANDIN.

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Si dà atto che dalle ore 17,27 presiede il Vicepresidente LANIÈCE.

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Intervengono i Consiglieri CHATRIAN, FABBRI, l'Assessore TESTOLIN, il Consigliere Laurent VIÉRIN, l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, BACCEGA, i Consiglieri CHATRIAN, BERTSCHY e il Presidente della Regione, ROLLANDIN.

Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri Laurent VIÉRIN, l'Assessore TESTOLIN, i Consiglieri BERTSCHY, DONZEL, CHATRIAN, GERANDIN e COGNETTA.

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Si dà atto che dalle ore 18,03 riassume la presidenza il Presidente Emily RINI.

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Prendono la parola, per dichiarazione di voto, l'Assessore Marco VIÉRIN, l'Assessore BACCEGA e il Consigliere DONZEL.

IL CONSIGLIO

- procedutosi alla votazione della risoluzione presentata dai Consiglieri dei gruppi consiliari di minoranza;

- con voti favorevoli: sedici (presenti: trentatré; votanti: sedici; astenuti: diciassette, i Consiglieri BACCEGA, BIANCHI, BORRELLO, FARCOZ, FOLLIEN, FOSSON, LA TORRE, LANIÈCE, MARGUERETTAZ, MARQUIS, Marilena PEAQUIN BERTOLIN, PERRON, RESTANO, Emily RINI, ROLLANDIN, TESTOLIN, Marco VIÉRIN);

NON APPROVA

la sottoriportata:

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

CONSIDERATA la mozione presentata dalle forze di opposizione in cui si richiedeva al Governo regionale di reperire, entro 60 giorni, risorse finanziarie aggiuntive per la riapertura dei cantieri forestali;

RILEVATO che questa mozione intendeva dare una risposta immediata all'emergenza sociale scaturita dalla chiusura dei cantieri idraulico-forestali;

PRESO ATTO della bocciatura da parte della maggioranza della summenzionata mozione;

VERIFICATA la disponibilità di risorse finanziarie all'interno del bilancio regionale 2014 che potrebbero essere destinate all'assunzione di almeno 300 operai della graduatoria unica degli operai idraulico-forestali, per almeno 78 giornate lavorative cadauno, con un costo totale ipotizzato di 2.400.000 euro;

IMPEGNA

la Giunta regionale ad attivarsi, entro 30 giorni, per una variazione di bilancio al fine di rendere immediatamente disponibili queste risorse necessarie per la riapertura dei cantieri idraulico forestali.

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Successivamente si procede alla votazione della risoluzione di maggioranza.

IL CONSIGLIO

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentatré);

APPROVA

la sottoriportata:

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

CONSIDERATA l'approvazione del programma lavori 2014 relativo ai cantieri idraulico-forestali e delle opere minori di pubblica utilità che verranno sviluppate attraverso l'esternalizzazione e che consentiranno l'impiego di lavoratori, inseriti in apposita graduatoria, assunti attraverso la clausola sociale, oltre a garantire la salvaguardia del personale delle imprese appaltatrici dei lavori;

CONSTATATO che, nonostante l'attivazione dei cantieri idraulico-forestali e delle opere minori di pubblica utilità mediante esternalizzazione, i lavoratori appartenenti alle fasce più deboli e in particolare quelli in età più avanzata potrebbero avere meno facilità nelle assunzioni tramite l'applicazione della clausola sociale da parte delle ditte appaltatrici dei lavori;

CONSIDERATO opportuno, nell'ottica di agevolare l'avvicinamento all'età pensionistica, produrre ogni sforzo possibile per consentire alle lavoratrici over 45 e ai lavoratori over 55 del settore idraulico-forestale e ai lavoratori edili, inseriti nelle relative graduatorie, di poter prestare opera nei cantieri idraulico-forestali e delle opere minori di pubblica utilità, in maniera tale da poter acquisire una annualità di servizio valida ai fini contributivi;

IMPEGNA

il Governo regionale a reperire le risorse necessarie per l'attivazione di un piano straordinario finalizzato a garantire, per l'anno 2014, l'impiego dei lavoratori aventi i requisiti d'età over 45 per le donne e over 55 per gli uomini, inseriti nelle graduatorie del settore idraulico-forestale e quello della Società di Servizi inerente il comparto delle opere minori di pubblica utilità.

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