Oggetto del Consiglio n. 441 del 21 febbraio 2014 - Verbale

Oggetto n. 441/XIV

del 21/02/2014

MODALITÀ DI GESTIONE DELLE SOCIETÀ DIRETTAMENTE E INDIRETTAMENTE PARTECIPATE DALLA REGIONE E RAPPORTI INTERCORRENTI TRA IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA E LE SUDDETTE SOCIETÀ. (APPROVAZIONE DI DUE RISOLUZIONI. REIEZIONE DI QUATTRO RISOLUZIONI)

Il Presidente Emily RINI, in relazione al dibattito avvenuto (oggetto n. 440/XIV), invita il Consiglio a riprendere la discussione generale sull'argomento in oggetto, iscritto all'ordine del giorno dell'adunanza.

Ricorda che il Consigliere ROSSET ha illustrato l'argomento, che sono intervenuti il Presidente del Consiglio, Emily RINI, e i Consiglieri Patrizia MORELLI, PERRON (1° e 2° intervento), CHATRIAN, DONZEL (1° e 2° intervento), FERRERO, LA TORRE e Laurent VIÉRIN, che sono intervenuti, per mozione d'ordine, i Consiglieri BORRELLO e Laurent VIÉRIN e hanno preso la parola, per fatto personale, i Consiglieri DONZEL, LANIÈCE e Laurent VIÉRIN.

Prendono la parola i Consiglieri Laurent VIÉRIN (2° intervento) e Patrizia MORELLI (2° intervento), che annunciano il deposito di tre risoluzioni dei gruppi consiliari di minoranza.

Il Presidente propone di esaminare la risoluzione n. 1 presentata dai Consiglieri dei gruppi consiliari di minoranza.

Prende la parola il Consigliere CHATRIAN che, a nome dei gruppi consiliari di minoranza, chiede il voto segreto.

IL CONSIGLIO

- procedutosi a votazione segreta mediante procedimento elettronico;

- con voti favorevoli: quindici e voti contrari: sedici (presenti: trentadue; votanti: trentuno; astenuto: uno);

NON APPROVA

la sottoriportata

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTAla situazione di reale impossibilità, manifestatasi in questi mesi, di operare per espletare il mandato di Consigliere regionale e di adempiere pienamente al ruolo e alle funzioni assegnate al Consiglio dallo Statuto di autonomia e dal Regolamento interno del Consiglio;

CONSIDERATE le numerose richieste, fatte ai sensi dell'art. 116 del Regolamento interno del Consiglio, inoltrate a società ed enti partecipati e controllati direttamente o indirettamente dalla Regione e alle quali non hanno fatto seguito risposte adeguate e pertinenti;

VISTOl'atteggiamento tenuto in Commissione dai vertici di società partecipate e controllate che hanno negato le informazioni richieste disconoscendo, nei fatti, il ruolo del Consiglio, del Consigliere e delle Commissioni consiliari stesse;

RICHIAMATA la corrispondenza scritta intercorsa tra il Consiglio e alcune società, con particolare riferimento al Saint-Vincent Resort & Casino e al gruppo CVA, che interferiscono pesantemente nell'attività amministrativa e di controllo proprio del Consiglio stesso;

RITENUTI questi episodi lesivi dei diritti, dei doveri e delle prerogative proprie degli eletti in Consiglio regionale;

RIBADISCE

con forza le proprie funzioni ispettive e di controllo che si manifestano attraverso l'accesso a qualsiasi tipo di informazione riguardante ogni società partecipata o controllata, sia in qualità di singolo Consigliere sia all'interno delle Commissioni consiliari, fermo restando il segreto d'ufficio;

RICHIAMA

al rispetto delle norme il Presidente della Regione, gli Assessori e gli amministratori delle società direttamente o indirettamente partecipate dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta.

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Successivamente, il Presidente propone di procedere all'esame della risoluzione n. 2 presentata dai Consiglieri PERRON, BORRELLO, LANIÈCE, FOLLIEN, LA TORRE, RESTANO e Marilena PÉAQUIN.

Prende la parola, per dichiarazione di voto, il Consigliere FABBRI (voto favorevole).

IL CONSIGLIO

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentadue);

APPROVA

la sottoriportata

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

SOTTOLINEATA la centralità del Consiglio regionale nello svolgere l'attività di indirizzo e di controllo sulle società partecipate e/o controllate;

CONSIDERATE le numerose richieste, fatte ai sensi dell'art. 116 del Regolamento interno del Consiglio, inoltrate a società ed enti partecipati e controllati direttamente o indirettamente dalla Regione, volte a ottenere maggiori informazioni;

VALUTATA l'esigenza di riconfermare il diritto di accesso ai dati in capo ai singoli Consiglieri per l'espletamento del loro mandato;

RIBADISCE

con forza le funzioni ispettive e di controllo dei singoli Consiglieri e le funzioni di indirizzo e di controllo in capo alle Commissioni consiliari, che si esercitano anche attraverso l'accesso ai dati e alle informazioni riguardanti le società partecipate o controllate, fermo restando il segreto d'ufficio;

INVITA

il Presidente della Regione e gli Assessori a richiamare gli organi di amministrazione e di controllo delle società direttamente o indirettamente partecipate dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta ad un puntuale rispetto delle disposizioni che stabiliscono specifici adempimenti nei confronti degli organi regionali.

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Successivamente, il Presidente propone di procedere all'esame della risoluzione n. 3 presentata dall'Assessore alle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica, Marco VIÉRIN e dai Consiglieri LA TORRE, PERRON, BORRELLO, LANIÈCE, FOLLIEN e RESTANO.

Illustra il Consigliere BORRELLO.

Prendono la parola i Consiglieri CHATRIAN, COGNETTA, BERTSCHY, DONZEL e l'Assessore Marco VIÉRIN.

IL CONSIGLIO

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentuno);

APPROVA

la sottoriportata

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

CONSIDERATAl'importanza delle linee di indirizzo per la gestione delle società partecipate;

INCARICA

la Commissione competente ad un confronto, in tempi brevi, per addivenire alla stesura di normative di indirizzo volte a:

1. introdurre criteri di maggiore trasparenza in merito all'affidamento dei lavori, anche attraverso il criterio della rotazione;

2. definire i criteri e le modalità di assunzione del personale attraverso procedure di reclutamento;

3. definire, in maniera commisurata al valore della società e alle attinenti responsabilità dei Consigli di Amministrazione, un limite ai compensi per ogni CdA, manager, amministratore unico;

4. vincolare le società partecipate a motivare la concessione e/o il mantenimento di eventuali benefits.

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Successivamente, il Presidente propone di procedere all'esame della risoluzione n. 4 presentata dai Consiglieri dei gruppi consiliari di minoranza.

Prendono la parola il Consigliere Laurent VIÉRIN e il Presidente della Regione, ROLLANDIN.

Prendono la parola, per mozione d'ordine, i Consiglieri Laurent VIÉRIN, BERTSCHY e CHATRIAN.

Interviene il Presidente della Regione, ROLLANDIN.

Il Consigliere GERANDIN illustra la risoluzione.

Interviene il Consigliere Chantal CERTAN.

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Si dà atto che dalle ore 16,43 assume la presidenza il Vicepresidente LANIÈCE.

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Prendono la parola i Consiglieri GUICHARDAZ e COGNETTA.

Replica il Presidente della Regione, ROLLANDIN, che chiede anche una breve sospensione dei lavori.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 17,20 alle ore 17,44 e che alle ore 17,44 riassume la presidenza il Presidente Emily RINI.

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Alla ripresa dei lavori, prendono la parola i Consiglieri GUICHARDAZ, GERANDIN, GROSJEAN e CHATRIAN che, a nome dei gruppi consiliari di minoranza, chiede il voto segreto.

IL CONSIGLIO

- procedutosi a votazione segreta mediante procedimento elettronico;

- con voti favorevoli: sedici e voti contrari: sedici (presenti e votanti: trentadue);

NON APPROVA

la sottoriportata

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

CONSIDERATO l'atteggiamento omissivo tenuto in questi mesi dal vertice della Saint-Vincent Resort & Casino nei confronti del Consiglio Valle, attraverso la negazione di informazioni ai singoli Consiglieri regionali e alle Commissioni, malgrado le richieste inoltrate in base all'articolo 116 del Regolamento interno del Consiglio stesso;

VISTO che questo atteggiamento, di fatto, disconosce il ruolo e le funzioni ispettive e di controllo dei Consiglieri regionali, anche nella loro veste di rappresentanti della proprietà dell'azienda, a totale partecipazione pubblica;

CONSIDERATI i pessimi risultati conseguiti dalla CAVA SPA e le palesi responsabilità dell'Amministratore Unico dell'azienda, aggravati dal permanente ed esponenziale andamento negativo;

VISTE le trattative in corso sul dimensionamento del personale e sui paventati tagli alle retribuzioni, che gravano esclusivamente sul personale e non sugli sprechi evidenti dei vertici e della dirigenza;

VISTE le evidenti criticità e i grossolani errori riscontrabili nelle scelte e nell'esecuzione dei lavori di ristrutturazione della Saint-Vincent Resort & C;

CONSIDERATE le responsabilità dell'Amministratore Unico nella gestione e conduzione della ristrutturazione stessa, nonché il forte indebitamento alla base delle scelte operative legate a questa operazione;

RILEVATA la perdita di importanti quote di mercato che pone Saint-Vincent nelle ultime posizioni tra i Casinò;

VISTI gli squalificanti episodi che hanno caratterizzato la gestione "Frigerio";

CONSIDERATA la drammatica situazione in cui versa la Saint-Vincent Resort & Casino SPA, aggravata da questa gestione;

IMPEGNA

il Governo regionale a rimuovere entro il 28 febbraio 2014 dall'incarico di Amministratore Unico della Saint-Vincent Resort & Casino SPA il signor Luca Frigerio.

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Successivamente, il Presidente propone di procedere all'esame della risoluzione n. 5 presentata dai Consiglieri dei gruppi consiliari di minoranza.

Illustra il Consigliere DONZEL.

Prendono la parola i Consiglieri ROSCIO, COGNETTA, ROSSET ed il Presidente della Regione, ROLLANDIN.

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Si dà atto che dalle ore 18,55 assume la presidenza il Vicepresidente LANIÈCE.

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Prendono la parola i Consiglieri DONZEL e ROSSET.

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Si dà atto che dalle ore 19,01 riassume la presidenza il Presidente Emily RINI.

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Prendono la parola i Consiglieri ROSCIO e Laurent VIÉRIN che, a nome dei gruppi consiliari di minoranza, chiede il voto segreto.

IL CONSIGLIO

procede ad una prima votazione segreta mediante procedimento elettronico, con il seguente risultato: voti favorevoli: quindici (presenti: trentuno; votanti: quindici; astenuti: sedici).

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Prende la parola il Consigliere Laurent VIÉRIN che, a nome dei gruppi consiliari di minoranza, chiede di ripetere la votazione, sempre con voto segreto.

IL CONSIGLIO

- procedutosi alla seconda votazione segreta mediante procedimento elettronico;

- con voti favorevoli: quindici (presenti: trentadue; votanti: quindici; astenuti: diciassette);

NON APPROVA

la sottoriportata

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTO il perdurare di atteggiamenti e comportamenti omissivi da parte dei vertici di CVA;

CONSIDERATO che i vertici di CVA risultano inadempienti rispetto alle legittime richieste di informazioni, formulate dai Consiglieri nell'espletamento del loro mandato;

PRESO ATTO della nota datata 31 gennaio 2014 inviata al presidente della II Commissione consiliare dal presidente della CVA, dottor Riccardo Trisoldi con la quale, tra l'altro, esprime valutazioni di tipo politico che esulano dal suo ruolo;

CENSURA

gli atteggiamenti e i comportamenti dei vertici di CVA;

RICHIAMA

i vertici di CVA al rigoroso rispetto delle prerogative e del ruolo del Consiglio regionale;

IMPEGNA

il Presidente del Consiglio regionale a farsi carico del problema, riferendo ai vertici di CVA il disappunto del Consiglio regionale, richiamandoli al rigoroso rispetto dei propri ruoli, ricordando loro le funzioni ispettive e di controllo propri del Consiglio regionale, delle Commissioni e dei singoli Consiglieri nell'espletamento del loro mandato.

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Successivamente, il Presidente propone di procedere all'esame della risoluzione n. 6 presentata dai Consiglieri dei gruppi consiliari di minoranza.

Illustra il Consigliere COGNETTA.

Prendono la parola i Consiglieri NOGARA, Patrizia MORELLI, Carmela FONTANA, LA TORRE, l'Assessore alle attività produttive, energia e politiche del lavoro, MARQUIS, il Consigliere NOGARA (2° intervento), l'Assessore MARQUIS (2° intervento) ed il Consigliere NOGARA, che chiede una breve sospensione dei lavori.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 19,49 alle ore 19,51.

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Alla ripresa dei lavori, prende la parola la Consigliera Patrizia MORELLI che, a nome dei gruppi consiliari di minoranza, chiede il voto segreto.

IL CONSIGLIO

- procedutosi a votazione segreta mediante procedimento elettronico;

- con voti favorevoli: sedici e voti contrari: due (presenti: trentadue; votanti: diciotto; astenuti: quattordici);

NON APPROVA

la sottoriportata

RISOLUZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PRESO ATTO dell'imbarazzante situazione economica e organizzativa della VdA Structure, società interamente partecipata dalla Regione per il tramite di Finaosta, desumibile dai bilanci degli ultimi anni che attestano perdite di esercizio nella misura di milioni di euro;

VISTOl'esito dell'audizione dei vertici di VdA Structure, che ha fatto emergere l'incapacità della dirigenza di perseguire efficacemente gli obiettivi previsti dalla delibera del Consiglio regionale n. 2625/XII del 5 aprile 2007;

RIBADITA la necessità che il patrimonio pubblico a destinazione produttiva sia adeguatamente valorizzato, nell'interesse dell'Amministrazione e della collettività;

CONSIDERATO il particolare momento di crisi economica e occupazionale, che richiede il massimo efficientamento e la piena valorizzazione del patrimonio pubblico, al fine di favorire il rilancio del tessuto produttivo;

IMPEGNA

- la Giunta regionale a provvedere affinché sia revocato, con decorrenza immediata, il Consiglio di Amministrazione e la dirigenza della VdA Structure, in quanto inadempiente rispetto agli scopi e agli obiettivi previsti dalla delibera di cui in premessa;

- la Commissione consiliare competente a prendere atto della mancata attuazione degli indirizzi strategici generali di politica industriale della VdA Structure e a provvedere alla loro conseguente revisione.

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