Oggetto del Consiglio n. 396 del 29 gennaio 2014 - Verbale

Oggetto n. 396/XIV

del 29/01/2014

APPROVAZIONE DI MOZIONE: "IMPEGNO DEL GOVERNO REGIONALE PER LA RIORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI E SOCIO-EDUCATIVI GESTITI DAGLI ENTI LOCALI DELLA VALLE D'AOSTA".

Il Presidente Emily RINI dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri GERANDIN, BERTSCHY, CHATRIAN, FABBRI, GROSJEAN, Patrizia MORELLI, NOGARA, ROSSET, Carmela FONTANA, FERRERO e GUICHARDAZ e iscritta al punto 24 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere GERANDIN.

Intervengono i Consiglieri Patrizia MORELLI, FABBRI, Carmela FONTANA, FERRERO, DONZEL, RESTANO e BERTIN e l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, FOSSON, che chiede una breve sospensione dei lavori.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 10,22 alle ore 10,39.

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Alla ripresa dei lavori intervengono l'Assessore FOSSON, che propone di emendare la mozione, ed il Consigliere GERANDIN, che accoglie la proposta emendativa dell'Assessore FOSSON.

IL CONSIGLIO

- con gli emendamenti proposti dall'Assessore FOSSON;

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentadue);

APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PRESO ATTO della risoluzione n. 2/2013 dell’Assemblea del Consiglio permanente degli enti locali, approvata nella seduta del 17 dicembre, relativa alla necessità di avviare urgentemente un progetto di riorganizzazione dei servizi socio-assistenziali rivolti agli anziani e dei servizi socio-educativi rivolti alla prima infanzia, gestiti dagli enti locali della Valle d’Aosta;

TENUTO CONTO che la risoluzione approvata dagli Amministratori locali è finalizzata a contrastare le minori risorse finanziarie per gli enti locali da destinare alla gestione dei suddetti servizi, e quantificabile per il 2014 in circa 4.000.000,00 di euro in meno rispetto al 2013 (-18%);

RITENUTO che l’introduzione del concetto di costo unitario ottimale rappresenta una modalità efficace per predeterminare le risorse finanziarie necessarie per la gestione di ogni servizio da parte degli enti gestori, incentivando in questo modo una maggiore efficienza gestionale e una conseguente riduzione dei costi generali;

CONSIDERATO che l’introduzione di tale parametro di riferimento permetterà di valutare la corretta modalità di riorganizzazione e di ripianificazione dell’offerta dei servizi socio-assistenziali rivolti agli anziani e dei servizi socio-educativi rivolti alla prima infanzia degli enti locali della Valle d’Aosta;

VALUTATO, inoltre, che l’introduzione del concetto di costo unitario ottimale di riferimento per gli enti locali, permetterà inoltre una semplificazione delle modalità di finanziamento dei suddetti servizi;

IMPEGNA

il Governo regionale affinché:

- fornisca, nel caso in cui non lo abbia già fatto, un riscontro positivo al Consiglio permanente degli enti locali relativamente ai contenuti della risoluzione 2/2013;

- intervenga nelle disposizioni finanziarie rivolte agli enti gestori dei suddetti servizi;

- estenda, a partire dall’esercizio 2014, l’introduzione del concetto di costo unitario ottimale di riferimento anche per i servizi socio-assistenziali rivolti agli anziani e dei servizi socio-educativi rivolti alla prima infanzia gestiti dall’Azienda pubblica di servizi alla persona G.B. Festaz e dalle strutture private;

- intervenga entro 60 gg, d’intesa con il CPEL, nella modificazione della deliberazione della Giunta regionale 22 febbraio 2013, n. 265, recante ?Approvazione dei requisiti minimi strutturali e organizzativi dei servizi socio-assistenziali residenziali e semi-residenziali per anziani resi da soggetti pubblici e privati in valle d’Aosta, ai sensi della l.r. 93/1982. Revoca delle deliberazioni della Giunta regionale 2282/2007 e 1557/2008. Sostituzione dell’allegato alla deliberazione della Giunta regionale 2957/2011?, al fine di rendere meno stringenti i requisiti minimi strutturali e organizzativi dei servizi socio-assistenziali residenziali e semi-residenziali per anziani prestati da soggetti pubblici e privati;

- assicuri al CPEL la disponibilità della direzione finanza e contabilità degli enti locali, anche attraverso un'eventuale partecipazione al gruppo di lavoro tecnico incaricato;

- incarichi la direzione finanza e contabilità degli enti locali, anche in collaborazione con il CPEL, di rafforzare il sistema di benchmarking valdostano e renderlo accessibile ed utilizzabile da tutti al fine di avviare un virtuoso confronto fra gli enti locali relativamente ai servizi gestiti.

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