Oggetto del Consiglio n. 1216 del 3 luglio 2020 - Verbale

Oggetto n. 1216/XV del 03/07/2020

ESAME ORDINI DEL GIORNO SUL D.L. N. 60: "ASSESTAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE PER L’ANNO 2020 E MISURE URGENTI PER CONTRASTARE GLI EFFETTI DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19". (APPROVAZIONE DI OTTO ORDINI DEL GIORNO. REIEZIONE DI DUE ORDINI DEL GIORNO. RITIRO DI DIECI ORDINI DEL GIORNO)

Il Presidente RINI, in relazione al dibattito avvenuto (oggetti n. 1203/XV, n. 1204/XV, n. 1205/XV, n. 1206/XV, n. 1207/XV, n. 1208/XV e n. 1209/XV) e ai voti già espressi (oggetto n. 1210/XV, n. 1211/XV, n. 1214/XV e n. 1215/XV), invita il Consiglio a proseguire con l'esame degli ordini del giorno relativi al disegno di legge n. 60, indicato in oggetto e iscritto al punto 7 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Il Presidente invita il Consiglio a procedere all'esame degli ordini del giorno n. 20 della Consigliera RINI e 28 del gruppo Lega VdA, dei quali è stato depositato un nuovo testo di sintesi.

Si dà atto che dalle ore 18,16 assume la presidenza il Vicepresidente DISTORT.

Illustrano i Consiglieri RINI e MANFRIN.

Il Presidente mette in votazione il nuovo testo di sintesi degli ordini del giorno n. 20 della Consigliera RINI e n. 28 del gruppo Lega VdA.

IL CONSIGLIO

- nel nuovo testo presentato dai Consiglieri RINI e MANFRIN;

- con voti favorevoli venticinque (presenti: trenta; votanti: venticinque; astenuti: cinque, i Consiglieri MOSSA, NASSO, PULZ, RUSSO e VESAN);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO 20-28

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PREMESSO chela crisi sanitaria ed economica, legata alla diffusione del virus Covid-19, ha colpito duramente anche i settori del commercio su aree pubbliche, delle sagre e delle fiere;

PRESO ATTO dell'annullamento di numerose manifestazioni estive sul territorio regionale per effetto dell'emergenza Covid-19, comprese quelle istituzionali organizzate dall'amministrazione regionale (la Foire d'Été di Aosta, solo per citare la principale) e altre promosse dalle diverse associazioni e pro loco operanti nei vari comprensori;

TENUTO PRESENTE che l'artigianato tipico di tradizione e che le produzioni agroalimentari valdostane rappresentano l'autentico fiore all'occhiello della Valle d'Aosta, motivo di vanto sia in Italia che all'estero;

SOTTOLINEATO CHE sagre, fiere e mercatini svolgono un'importante funzione di promozione del territorio e dei prodotti del patrimonio enogastronomico valdostano;

RILEVATO che, dalla conclusione del cosiddetto 'lockdown', il territorio valdostano è tornato a richiamare un buon numero di turisti e villeggianti, certamente più per la bellezza dei nostri paesaggi di alta quota e per l'intraprendenza degli operatori turistici locali che non per effetto di una precisa e mirata programmazione turistica regionale, che al momento ancora non si intravede;

VISTO l'allegato al DPCM 11 giugno 2020 recante indicazioni per la riapertura delle attività di commercio al dettaglio su aree pubbliche (mercati e mercatini degli hobbisti) "che si possono considerare ordinarie per la loro frequenza di svolgimento, la cui regolamentazione è competenza dei Comuni";

VISTO l'allegato al DPCM 11 giugno 2020 recante indicazioni per la riapertura di sagre, fiere e altri eventi e manifestazioni locali assimilabili;

CONSIDERATO che le manifestazioni legate all'artigianato tipico di tradizione, le sagre enogastronomiche e le iniziative tradizionali promosse con l'intento di fare conoscere e valorizzare i vecchi mestieri e la vita d'antan nei nostri paesi sono appuntamenti sempre più apprezzati da turisti e da villeggianti, che oltre alle escursioni tra le nostre bellissime e suggestive montagne, chiedono e vogliono giustamente anche 'vivere' il territorio che li ospita, affinché il loro soggiorno possa 'nutrirsi' anche di esperienze legate alle tradizioni della nostra regione;

TENUTO PRESENTE che le manifestazioni estive organizzate sul territorio regionale costituiscono un importante volano per l'economia valdostana, a maggior ragione in questo periodo, nel quale assumerebbero una valenza fondamentale sia per il rilancio delle attività economiche sul territorio sia per veicolare fuori Valle un messaggio di ritrovata vitalità ed effervescenza del tessuto economico-sociale locale;

RILEVATO che l'estate 2020 sarà l'estate della montagna, forse mai come prima d'ora;

PRESO ATTO delle numerose segnalazioni giunte da parte degli operatori del commercio su aree pubbliche e delle fiere che, in caso di chiusura prolungata delle stesse, rischiano di dover chiudere la loro attività;

IMPEGNA

il Governo regionale ad attivarsi immediatamente al fine di individuare e adottare un apposito protocollo regionale di sicurezza e linee guida chiare e precise che possano mettere nelle condizioni la stessa amministrazione regionale, le amministrazioni locali, le associazioni e le pro loco operanti nei vari comprensori di potere organizzare, nel corso della stagione estiva, nel rispetto delle prescrizioni anti-contagio, manifestazioni legate all'artigianato tipico di tradizione, sagre enogastronomiche e iniziative tradizionali promosse con l'intento di fare conoscere e valorizzare i vecchi mestieri e la vita d'antan nei nostri paesi a turisti e villeggianti, prevedendo, se necessario, stanziamenti di spesa aggiuntivi dedicati agli eventuali maggiori oneri che dovessero sopraggiungere nell'ambito dell'organizzazione dei sopracitati appuntamenti.

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Successivamente il Presidente comunica che l'ordine del giorno n. 21 della Consigliera RINI è stato ritirato.

IL CONSIGLIO

prende atto del ritiro.

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Il Presidente invita quindi il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 22 della Consigliera RINI.

Illustra la Consigliera RINI.

Il Presidente mette in votazione l'ordine del giorno n. 21 della Consigliera RINI.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli diciannove (presenti: trentadue; votanti: diciannove; astenuti: tredici, i Consiglieri BACCEGA, BERTIN, BERTSCHY, CHATRIAN, DAUDRY, FAVRE, MARQUIS, MARZI, MINELLI, MORELLI, NOGARA, TESTOLIN e TRIONE);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 22

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

CONSIDERATO il fondamentale presidio del territorio valdostano, a tutela e a sostegno delle comunità locali che lo vivono e che lo abitano, garantito dal sistema degli enti locali, a maggior ragione in situazioni di emergenza come quella epidemiologica da Covid-19 che ha investito pesantemente la Valle d'Aosta;

VISTE le criticità che l'emergenza sanitaria da Covid-19 sta comportando o comunque sta acuendo nell'ambito dell'attività ordinaria della macchina amministrativa degli enti locali sul territorio;

CONSIDERATI i servizi erogati quotidianamente dagli enti locali sul territorio attraverso i loro uffici, la cui continuità di azione non deve mai venire meno, a maggior ragione in un periodo delicato qual è quello attuale;

PRESO ATTO delle tempistiche ancora incerte inerenti all'espletamento e al relativo completamento delle procedure concorsuali pubbliche previste per l'assunzione di personale sia a tempo determinato che a tempo indeterminato;

RILEVATA la necessità di intervenire quanto prima al fine di garantire la continuità di azione degli uffici comunali nell'erogazione dei servizi, rapidità di intervento che è la stessa situazione emergenziale attuale a richiederlo;

IMPEGNA

Il Governo regionale:

- ad adottare immediatamente un provvedimento urgente ed eccezionale che possa permettere la proroga dei contratti di lavoro in scadenza, anche interinali, in capo agli enti locali, almeno fino all'espletamento e al relativo completamento delle procedure concorsuali pubbliche previste, considerata la straordinarietà e l'eccezionalità della situazione emergenziale che anche gli enti locali stanno affrontando quotidianamente sul territorio;

- ad autorizzare gli enti locali, in forma singola o associata, nelle more dell'espletamento delle procedure concorsuali pubbliche già richieste, a utilizzare in caso di necessità forme di lavoro flessibile per sostituire il personale assente o cessato dal servizio, anche in deroga ai vincoli previsti dalla normativa vigente, data l'eccezionalità del momento, nonché per garantire l'erogazione di determinati servizi sul territorio.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio a procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 23 dei Consiglieri NASSO, VESAN e RUSSO.

Illustra la Consigliera NASSO.

Il Presidente mette in votazione l'ordine del giorno n. 23 dei Consiglieri NASSO, VESAN e RUSSO.

IL CONSIGLIO

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trenta);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 23

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

SOTTOLINEATO che è frequente, in particolare in alcuni luoghi, l'abbandono di mascherine e guanti con un evidente rischio di creare un forte danno ambientale e anche un problema di igiene e sicurezza sanitaria.

RICHIAMATO anche il poco decoro che tali atteggiamenti di alcuni cittadini provocano.

IMPEGNA

la Giunta regionale a dare avvio ad una campagna di sensibilizzazione contro la dispersione di guanti e mascherine al fine di dare indicazioni sul corretto smaltimento dei suddetti dispositivi.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio a procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 24 dei Consiglieri NASSO, VESAN e RUSSO.

Illustra la Consigliera NASSO.

Il Presidente mette in votazione l'ordine del giorno n. 24 dei Consiglieri NASSO, VESAN e RUSSO.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli quindici (presenti: trentadue; votanti: quindici; astenuti: diciassette, i Consiglieri BACCEGA, BAROCCO, BERTSCHY, CERTAN, CHATRIAN, DAUDRY, FARCOZ, FAVRE, LAVEVAZ, MARQUIS, MARZI, MORELLI, NOGARA, PEINETTI, RINI, TESTOLIN e TRIONE);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 24

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICHIAMATE alcune segnalazioni ricevute dal territorio e l'importanza del rapporto tra i componenti di una famiglia.

EVIDENZIATA l'importanza delle attività per il mantenimento o la ricostruzione della relazione tra figlio e genitori in seguito a una relazione di conflitto tra questi.

SOTTOLINEATO che ci troviamo in "fase tre" dove esistono graduali riprese alla normalità e risulta che alcuni genitori continuino a incontrare i propri figli tramite video-chiamate nonostante siano in una situazione di "visite protette sul territorio".

IMPEGNA

il Governo regionale, nella figura del suo assessore competente, a verificare tramite le strutture deputate, che i suddetti incontri, visite protette sul territorio, siano regolarmente ripresi nella cosiddetta "fase tre".

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio a procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 25 dei Consiglieri NASSO, VESAN e RUSSO.

Illustra la Consigliera RUSSO.

Si dà atto che dalle ore 18,34 riassume la presidenza il Presidente RINI.

Il Presidente mette in votazione l'ordine del giorno n. 25 dei Consiglieri NASSO, VESAN e RUSSO.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli trentuno (presenti: trentadue; votanti: trentuno; astenuto: uno, la Consigliera PULZ);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 25

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

CONSTATATO CHE l'istituzione di un Osservatorio epidemiologico regionale è indispensabile per una attenta e sistematica raccolta di dati sui bisogni della salute della popolazione valdostana che orienti le future scelte di politica sanitaria.

VISTO CHE il corretto funzionamento di un Osservatorio epidemiologico regionale è strettamente connesso alla presenza di un Epidemiologo che abbia un'importante esperienza nel settore, supportato da una valida dotazione di personale numericamente e professionalmente idoneo.

CONSTATATO CHE il suddetto Osservatorio deve, oltre a raccogliere i dati sulla distribuzione e la frequenza delle malattie e degli eventi sanitari della nostra Regione, fornire obiettivi ed indicazioni coerenti all'Azienda Usl.

IMPEGNA

la Giunta regionale a provvedere, nei tempi più rapidi possibili, alla nomina, della durata di almeno un anno, di un Epidemiologo di comprovata esperienza nazionale nel settore, che si occupi di definire, con il supporto di un'adeguata dotazione di personale, gli obiettivi dell'Osservatorio regionale nei suoi principali ambiti di azione e le indicazioni da fornire all'Azienda Usl.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio ad esaminare l'ordine del giorno n. 30 dei Consiglieri VESAN, RUSSO e NASSO.

Illustra il Consigliere VESAN.

Il Presidente mette in votazione l'ordine del giorno n. 30 dei Consiglieri VESAN, RUSSO e NASSO.

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli dodici (presenti: ventiquattro; votanti: dodici; astenuti: dodici, i Consiglieri BACCEGA, BAROCCO, DISTORT, FARCOZ, FAVRE, LAVEVAZ, MARQUIS, MARZI, NOGARA, PEINETTI, SPELGATTI e TRIONE);

NON APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 30

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

CONSTATATO che l'emergenza COVID, pur a fronte di un significativo miglioramento, non è ancora risolta dal punto di vista sanitario ed è ancora particolarmente drammatica dal punto di vista economico.

EVIDENZIATA l'azione messa in campo da parte dei medici dei reparti COVID che nei mesi di aprile e maggio hanno messo a disposizione della collettività il 5% della propria retribuzione per interventi a favore della collettività durante questa emergenza.

SOTTOLINEATA l'importanza di un gesto da parte del Consiglio Regionale che può dare un segnale a tutta la comunità.

SI IMPEGNA

in un eventuale successivo provvedimento legislativo volto a fronteggiare l'emergenza, a prevedere una significativa riduzione delle indennità di carica e di funzione, nonché della diaria dei Consiglieri, quale aiuto concreto e quale importante segnale dell'attenzione da parte della classe politica valdostana nel suo complesso.

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Successivamente il Presidente comunica che gli ordini del giorno n. 31 del gruppo Stella Alpina e dei Consiglieri BAROCCO e PULZ e nn. 32 e 33 del gruppo Stella Alpina e del Consigliere BAROCCO sono ritirati.

IL CONSIGLIO

prende atto del ritiro.

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Il Presidente invita quindi il Consiglio a procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 34 dei gruppi VdA Ensemble, Mouv', Lega VdA, Vdalibra, della Consigliera RINI e del gruppo M5S.

Illustra il Consigliere RESTANO.

Il Presidente mette in votazione l'ordine del giorno n. 34 dei gruppi VdA Ensemble, Mouv', Lega VdA, Vdalibra, della Consigliera RINI e del gruppo M5S.

IL CONSIGLIO

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentadue);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 34

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PRESO ATTO come la crisi sanitaria legata alla diffusione del Covid-19 abbia segnato in profondità quasi tutti i settori economici della nostra Regione, con particolare riferimento a quello turistico e ricettivo;

CONSIDERATI i report provenienti dall'Assessorato alla Sanità Salute e Politiche Sociali relativamente all'andamento della pandemia;

SOTTOLINEATO come i settori turistico, commerciale, della somministrazione alimenti e bevande rappresentino il cardine della nostra economia e necessitino pertanto di una strategia partecipata e condivisa di ripartenza monitorando costantemente l'andamento la situazione sanitaria e conseguentemente adeguando le strategie e le offerte ai turisti e alla popolazione locale anche e soprattutto in vista dei mesi di luglio agosto e settembre;

TENUTO conto delle esperienze avviate da altre regioni italiane e delle continue e costanti variazioni alle misure di prevenzione poste in essere a seconda dell'evolversi della situazione;

CONSIDERATO che nel settore della somministrazione alimenti e bevande sembrerebbe utile e possibile rivedere le procedure a suo tempo adottate;

IMPEGNA

la Giunta regionale a individuare urgentemente un gruppo di lavoro interdisciplinare coinvolgendo, a titolo di esempio ADAVA, CONFCOMMERCIO e una rappresentanza delle Pro-Loco che si interfacci con i servizi dell'Azienda USL appartenenti al Dipartimento di Prevenzione per avviare un aggiornamento delle procedure in essere e/o alla scrittura di nuove (come ad esempio per il catering e feste all'aperto).

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Successivamente il Presidente comunica che gli ordini del giorno n. 35 dei gruppi VdA Ensemble, Mouv', Lega VdA e Vdalibra, n. 38 del Consigliere Barocco e dei gruppi Stella Alpina, Alliance Valdôtaine e Lega VdA e n. 39 del gruppo Stella Alpina e del Consigliere BAROCCO sono ritirati.

IL CONSIGLIO

prende atto del ritiro.

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Il Presidente invita quindi il Consiglio a procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 41 del gruppo Stella Alpina e del Consigliere BAROCCO.

Illustra il Consigliere MARZI.

Il Presidente mette in votazione l'ordine del giorno n. 41 del gruppo Stella Alpina e del Consigliere BAROCCO.

IL CONSIGLIO

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentadue);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 41

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PRESO ATTO che l'emergenza Covid-19 ha avuto un impatto destabilizzante su tutti gli ambiti della vita sociale, sanitaria, lavorativa e privata valdostana;

RILEVATO che in un momento così delicato per la Valle d'Aosta e la sua Sanità Pubblica, sia a livello di Presidio Ospedaliero che di Medicina Territoriale, è necessario comunque avere una visione strategica di rilancio nonostante l'attuale situazione sia politica che amministrativa;

CONSIDERATO che la situazione che stiamo vivendo è stata accompagnata da una serie di decisioni che sono state prese a livello nazionale e regionale per tutelare in primo luogo la salute di tutti che hanno evidenziato la rilevanza che alcuni ambiti quale quello sanitario e delle professionalità che gestiscono l'emergenza-urgenza sanitaria ad esso connessa;

RITENUTO fondamentale prendere atto di alcune situazioni specifiche nell'ambito sanitario connesse ad alcune figure professionali quali gli OTS/OTSE che, assieme al personale medico, infermieristico e OO.SS. hanno portato sulle proprie spalle buona parte del peso operativo sanitario dell'emergenza sanitaria da Covid-19;

IMPEGNA

il Governo a farsi parte attiva col soggetto attuatore affinché riveda al più presto i percorsi professionali con le connesse progressioni di posizione degli operatori tecnici specializzati (OTS) dell'emergenza-urgenza sanitaria - tenendo conto di tutti gli ambiti nei quali si esplicano, dal soccorso esterno a quello di centrale operativa fino a quello di formatore - affinché vengano riconosciute le assolute peculiarità che essi sviluppano all'interno del comparto dell'emergenza-urgenza valdostana assieme al personale sanitario così come chiaramente esplicitato dalla l.r. 4/2008.

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Successivamente il Presidente comunica che gli ordini del giorno n. 42 e n. 43 del gruppo Stella Alpina e del Consigliere BAROCCO sono ritirati.

IL CONSIGLIO

prende atto del ritiro.

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Il Presidente invita quindi il Consiglio a procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 46 del gruppo Alliance Valdôtaine.

Illustra la Consigliera MORELLI.

Il Presidente mette in votazione ai voti l'ordine del giorno n. 46 del gruppo Alliance Valdôtaine.

IL CONSIGLIO

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentatré);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 46

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICHIAMATA la legge regionale di recente adizione da parte della Regione Liguria che, per prima a livello italiano, istituisce per il 13 ottobre la "Giornata di sensibilizzazione sul tumore al seno metastatico", già ufficialmente riconosciuta negli USA;

TENUTO CONTO del lavoro svolto anche in Valle d'Aosta in materia di prevenzione e lotta al cancro, portato avanti negli anni dall'Azienda AUSL;

VALUTATA la necessità di mantenere viva l'attenzione sull'importanza della prevenzione quale misura principale contro la lotta al tumore al seno, finalizzata anche alla massima diffusione dell'informazione e della sensibilizzazione sul tema;

CONSIDERATO l'impegno costante svolto con passione e serietà dalle differenti associazioni che sul territorio si occupano del supporto alle pazienti affette da tumore al seno e delle loro famiglie;

IMPEGNA

il Governo regionale e la V Commissione consiliare permanente a procedere con le attività necessarie all'istituzione in Valle d'Aosta della Giornata regionale di sensibilizzazione sul tumore metastatico.

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Successivamente il Presidente invita il Consiglio a procedere all'esame dell'ordine del giorno n. 45 dei gruppi VdA Ensemble, Lega VdA, Mouv', Vdalibra, della Consigliera RINI e del gruppo M5S.

Illustra il Consigliere RESTANO.

Il Presidente mette in votazione l'ordine del giorno n. 45 dei gruppi VdA Ensemble, Lega VdA, Mouv', Vdalibra, della Consigliera RINI e del gruppo M5S.

IL CONSIGLIO

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentaquattro);

APPROVA

il sottoriportato

ORDINE DEL GIORNO N. 45

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

PREMESSO chei distretti territoriali svolgono un'importante funzione per l'effettuazione di attività e l'erogazione di prestazioni di assistenza sanitaria, di tutela e di promozione della salute, di prestazioni socio sanitarie, di erogazione dei servizi e delle prestazioni socio assistenziali e di integrazione tra servizi sanitari e servizi socio assistenziali;

PRESO ATTO che l'assistenza socio sanitaria rientra nei Lea (livelli essenziali di assistenza);

VISTO che siamo ormai nella fase 3 dell'emergenza e da oltre 3 mesi il sistema sanitario territoriale già vanto della Regione autonoma Valle d'Aosta è poco più che fermo;

RILEVATO che in molte altre regioni italiane le attività sanitarie extraospedaliere sono riprese in tutti i presidi, con le giuste precauzioni (distanziamento sociale, mascherine, orario di appuntamento...);

VISTA l'ordinanza n. 115 del 18 marzo 2020 recante disposizioni per la chiusura dei distretti territoriali con l'obiettivo di contrastare la diffusione del virus Covid-19;

PRESO ATTO del permanere della chiusura di molti dei consultori socio-sanitari posta in essere dall'ordinanza del Presidente della Regione nella prima fase dell'emergenza pandemica;

CONSIDERATO che nei consultori è minore il pericolo di assembramento rispetto all'ospedale e anzi la loro piena operatività alleggerirebbe l'ospedale per acuti;

RISCONTRATO che gli ambulatori dei MMG e PLS hanno ripreso la loro attività, pur con visite su appuntamento;

VISTO che la misurazione della temperatura corporea, in presenza di adeguate misure di prevenzione, non fornisce alcuna garanzia ulteriore e che comunque nulla impedisce al personale sanitario presente in sede la misurazione della stessa, ove ritenuto necessario;

CONSIDERATO che tali consultori sono chiusi dal 16 marzo, le cui funzioni sono venute a mancare nell'ambito dei servizi socio sanitari e assistenziali territoriali, ambito che è stato messo a dura prova durante l'emergenza Covid-19, fermo restando il grande sforzo e l'impegno profuso da tutti gli operatori sociali e sanitari finalizzati a garantire margini di interventi nei confronti dei pazienti valdostani con strumenti di teleassistenza;

CONSIDERATO che è necessario intervenire affinché si possa alleviare, per quanto possibile, la situazione di chi, oltre alle limitazioni imposte dalla quarantena, si trova ad affrontare problemi quotidiani ancora più importanti che necessitano del supporto di specialisti quali psicologi, psichiatri e assistenti sociali;

PRESO ATTO che ormai dal mese di novembre 2019 l'Area Territoriale cui compete l'organizzazione dei consultori è senza un Direttore effettivo e che il Direttore anche quando finalmente terminate le procedure concorsuali necessiterà di un ragionevole tempo per prendere conoscenza della situazione;

APPURATO che presso i consultori, tutt'ora chiusi all'utenza, fino all'inizio del mese di marzo erano garantiti i seguenti servizi:

- riabilitazione multidimensionale (fisioterapia, logopedia, neuro-motricità infantile, ecc);

- assistenza ambulatoriale infermieristica, sanitaria e ostetricia;

- alcuni servizi di medicina specialistica e di sanità pubblica;

- servizi di assistenza sociale per minori, adulti e anziani;

- prelievi.

PRESO ATTO che il sistema ospedaliero, non è ancora rientrato nella normale operatività rispetto al rivoluzionamento dei propri servizi interni per fare fronte all'improvvisa emergenza medico-sanitaria e che un ulteriore procrastinamento della chiusura delle sedi territoriali consultoriali non può che creare ulteriori ripercussioni in termini di allungamento delle liste di attesa degli stessi servizi sanitari;

SOTTOLINEATOche le visite mediche o i colloqui con assistenti sociali e psicologi all'interno dei distretti territoriali avvengono dietro prenotazione, permettendo così, alla luce delle disposizioni vigenti per il contenimento della diffusione del Covid-19, non solo di non creare assembramenti ma di poter anche sanificare gli ambulatori tra un utente e l'altro;

VENUTI A CONOSCENZAdella petizione che chiede la riapertura del consultorio di Verrès "in tempi brevi, in quanto il disagio attuale è enorme soprattutto per le persone anziane considerando il grande bacino di utenza che deve convergere altrimenti a Donnas" sottolineando come la chiusura prolungata "di questo centro indispensabile porta molte persone a non poter più eseguire esami e visite mediche fondamentali";

IMPEGNA

l'Assessore competente a:

- garantire la piena operatività dell'Area Territoriale e procedere alla riapertura immediata dei consultori e dei distretti territoriali;

- a fornire agli operatori dei distretti territoriali i DPI necessari per il contenimento del contagio da COVID-19 (mascherine, gel sanificanti, ?).

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Infine il Presidente comunica che l'ordine del giorno n. 47 del Consigliere DAUDRY è stato ritirato.

IL CONSIGLIO

prende atto del ritiro.

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