Oggetto del Consiglio n. 1566 del 5 novembre 2015 - Verbale

Il Vicepresidente ROSSET dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri BERTSCHY, GERANDIN, ROSSET, CHATRIAN e Laurent VIÉRIN e iscritta al punto 45 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere BERTSCHY.

Interviene il Consigliere CHATRIAN.

Replicano il Presidente della Regione, ROLLANDIN, che propone modifiche al dispositivo della mozione, ed il Consigliere GERANDIN, che si dichiara favorevole.

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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 19,32 alle ore 19,55.

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Alla ripresa dei lavori, il Vicepresidente ROSSET dà lettura delle modifiche concordate.

IL CONSIGLIO

- con le modifiche al dispositivo della mozione proposte dal Presidente della Regione e sottoscritte dai Capigruppo;

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentacinque);

APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICORDATOche il bilancio regionale, come da consuntivo 2010, disponeva ancora di oltre 308 milioni quale quota sostitutiva dell’IVA all'importazione per merci provenienti da Paesi comunitari, e che tale importo ha visto una graduale riduzione arrivando, con la previsione per il 2016, a soli 13 milioni, per azzerarsi poi completamente a partire dal 2017;

VISTAla norma di attuazione, decreto legislativo 3 febbraio 2011, n. 12, che prevede l’attribuzione alla Regione Valle d’Aosta, a compensazione dell'IVA di importazione, di un’ulteriore quota di gettito delle imposte percette nel territorio regionale elencate all’art. 4 del D.Lgs. 12/2011;

RICORDATOche lo Stato, nelle varie leggi di stabilità, impone alla nostra Regione una compartecipazione al risanamento della Finanza pubblica per un ammontare di 243 milioni, come da bilancio di previsione per il 2016, cifra del tutto irragionevole in rapporto ai bilanci delle altre Speciali;

VISTAla sentenza della Corte Costituzionale pronunciata nel ricorso promosso dalla Regione Sardegna che impedisce la piena attuazione dei contenuti di cui alla norma di attuazione di cui sopra, riducendo i proventi delle accise su birra ed energia elettrica che passano da un valore consuntivo 2014 di 187 milioni a un valore previsionale 2016 di meno di 10 milioni;

RICORDATOche nella finanziaria dello Stato 2015 si prevede a compensazione dei minori introiti accise "SOLO" 70 milioni a decorrere dal 2015 e per gli anni seguenti;

IMPEGNA

IL GOVERNO REGIONALE

a sollecitare il Governo nazionale:

1) a raggiungere l'intesa attuativa del punto 7 dell'accordo previsto a compensazione della perdita di gettito subìta dalle accise dal 2011 al 2014;

2) ad autorizzare a partire dal 2016 il regime di armonizzazione o pareggio di bilancio;

3) ad integrare il finanziamento previsto a compensazione del mancato introito delle accise;

4) a sostituire nel metodo di riparto tra le regioni a Statuto speciale il criterio SIOPE con il criterio PIL;

INVITA

I PARLAMENTARI VALDOSTANI

a sostenere le determinazioni sopra richiamate e ad agire in termini politici di conseguenza.

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