Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1294 del 11 giugno 2015 - Resoconto

OGGETTO N. 1294/XIV - Approvazione di mozione: "Impegno per la migrazione degli attuali sistemi informatici dell'Amministrazione regionale verso i sistemi "Open Source".

Presidente - Chi intende illustrare la mozione? La parola al collega Bertin.

Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.

Questo è un argomento della migrazione dal sistema attuale agli Open Source che abbiamo avuto già occasione di discutere qui in Consiglio diverse volte. Personalmente ho presentato negli ultimi anni diverse interpellanze e interrogazioni che andavano, appunto, nella direzione di sollecitare un maggior utilizzo dell'Open Source nell'Amministrazione regionale, visto che di questo ci interessiamo. Molte amministrazioni pubbliche, in Italia come in Europa, utilizzano come sistema base l'Open Source, il che comporta dei significativi risparmi e bisogna dire che questo è un processo che è iniziato parecchio tempo fa e che sta dando dei buoni risultati a molte amministrazioni. Come la penso sull'Open Source ho già avuto occasione di dirlo, ma, al di là degli aspetti strettamente finanziari, credo sia un modo migliore e partecipativo di vedere l'informatica e gli sviluppi legati al web. Questa mozione pertanto va in quella direzione, anche in ragione del fatto che negli ultimi anni i risparmi dell'Amministrazione nelle licenze informatiche sono stati veramente poco significativi se pensiamo che nel 2010 l'Amministrazione regionale spendeva 1 milione e 400 mila euro in licenze informatiche e che quattro anni dopo la riduzione del costo complessivo è di circa 200 mila euro. Il passaggio dal sistema attuale al sistema Open Source è comunque un passaggio...come si dice? una migrazione piuttosto complessa, che richiede evidentemente anche dei tempi non lunghi, ma medi, ma qui mi sembra, francamente, che ci stiamo prendendo un po' troppo lentamente...soprattutto se si fa il paragone con altre realtà. È per questo che questa volta, invece di un'interpellanza o un'interrogazione, abbiamo presentato questa mozione, che va proprio in quest'ottica di impegnare la presidenza della Regione nel realizzare nei prossimi sei mesi - ma il tempo, da questo punto di vista, è molto relativo -, avvalendosi dell'INVA, in quanto è una società in house che si occupa per suo statuto di questi aspetti informatici, uno studio tecnico ed economico sulla fattibilità e la tempistica ed economicità della migrazione dagli attuali sistemi informatici verso i sistemi Open Source. Non la faccio più lunga, perché, come ho detto, è un argomento che abbiamo trattato e di cui abbiamo già avuto occasione di parlare, mi fermo qui. Grazie.

Presidente - Grazie collega Bertin. Siamo in discussione generale del punto 44. Chi intende prendere la parola? Non c'è nessuno che chiede la parola? Chiudiamo la discussione generale. Per la replica, la parola all'Assessore Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Grazie Presidente.

Il collega Bertin porta all'attenzione dell'aula con questa mozione un tema che per sua stessa ammissione è stato già tante volte affrontato ed è un argomento che deve essere valutato, mi permetterà, senza un approccio ideologico, perché sicuramente l'Open Source è un tema che evoca la libertà, che evoca la soppressione di barriere di ingresso, che evoca la possibilità per tutti di fare tutto. In realtà, il collega Bertin è decisamente preparato su quest'argomento e sa che anche questo mondo è un mondo particolare, insomma, vi è una letteratura abbastanza diffusa da cui emerge che tutta una serie di piattaforme Open Source sono addirittura finanziate dalle stesse case di software, che ovviamente non lo fanno per fare beneficienza, ma hanno ovviamente delle necessità e hanno degli obiettivi.

Una precisazione che fanno gli uffici, probabilmente c'è stato un misunderstanding nel precedente Consiglio, quando si parlava di 1 milione e 150 mila di spesa dell'Amministrazione regionale, questa spesa comprende sì l'acquisto delle licenze, ma comprende anche il costo per tutta l'attività informatica, ivi compresa la manutenzione e l'assistenza per le postazioni di lavoro. Rispetto quindi a quest'argomento e fatte queste dovute precisazioni, il Governo regionale, i servizi, sono nella condizione di poter tranquillamente aderire a questa mozione e si può aderire, si può votare questa mozione, perché diversi settori della Pubblica Amministrazione stanno già lavorando in tal senso, mi hanno fatto tutta una serie di esempi...qua, siccome c'è un argomento che ricorre sovente, che è quello delle biblioteche regionali...già nel 2013 è stata avviata una sperimentazione per l'uso della suite LibreOffice all'interno della biblioteca regionale, così come sono già stati avviati tutta una serie di studi per poter convertire tutta la documentazione, tutte le cartelle che sono a disposizione della pubblica amministrazione verso queste piattaforme Open Source. Nello specifico...noi, se vogliamo fare delle valutazioni dei prodotti Open Source di tipo tecnico, a livello di application server abbiamo dei prodotti che sono Linux, Jboss, Orchard, Alfresco e, rispetto ai database e server, MySQL, Postgre e via discorrendo...per cui torno a dire che è un argomento importante, sono stati già presi contatti con altre pubbliche amministrazioni, nello specifico il Comune di Torino, ed ecco perché, essendo nel solco dell'attività che stiamo svolgendo, possiamo votare tranquillamente questa mozione, perché è coerente con l'attività svolta.

Presidente - Altri? La parola al collega Bertin.

Bertin (ALPE) - Grazie Presidente.

Evidentemente sono soddisfatto del fatto che si approvi la mozione in questione, anche perché sono anni che sollecito un'accelerazione di questo processo di migrazione da un sistema all'altro, che, come ho sottolineato, da questo punto di vista, al di là di quello che personalmente uno può pensare sull'Open Source, di fatto consente di risparmiare delle risorse significative per le pubbliche amministrazioni. Avevo già in passato sollecitato il fatto che sarebbe stato necessario creare...entrare in quelle reti di enti pubblici che stanno utilizzando questi sistemi a codice aperto, anche perché una delle problematiche è proprio quella poi dell'aggiornamento e della manutenzione di questi programmi, che all'interno di queste reti di Comuni, Province e Regioni che si stanno creando, che si sono già create nel tempo, possono permettere anche di risolvere i problemi ed essere più efficaci senza aumentare i costi. Il fatto che state finalmente collaborando con il Comune di Torino, a quanto pare...ma vi sollecito ad aumentare - esistono reti ormai costituite in Europa tra Enti pubblici che utilizzano questi sistemi - appunto la partecipazione in questo senso. L'importante è che questo studio da realizzare serva per accelerare i tempi, per avere una tempistica e anche per rendersi conto di quanto poi il risparmio è effettivo. Grazie.

Presidente - Grazie. Prima di aprire la votazione vorrei solo fare una comunicazione di servizio. Ho fatto distribuire tre testi di risoluzioni, che sono state presentate alla Presidenza per l'iscrizione all'ordine del giorno. Passiamo ora alla votazione...no, ancora la parola al collega Donzel.

Donzel (PD-SIN.VDA) - Per dichiarazione di voto e per ringraziare il collega Bertin della presentazione efficace rispetto a questo tema. Al di là della battuta dell'Assessore rispetto alle letture più o meno ideologiche, non so che cosa possa apparire più o meno ideologico, ma è certo che quello che richiamava anche il collega Bertin - come poi ha riconosciuto lo stesso Vicepresidente - è l'idea che, riuscendo ad attuare, ad utilizzare il software libero, come ad esempio è avvenuto per legge nella Regione Puglia, è possibile avere dei risparmi significativi di amministrazione e questa è una cosa di cui poi beneficiano tutti i cittadini. Dipenderà poi naturalmente dalle amministrazioni farne un utilizzo che abbia la sua ricaduta sulle fasce più deboli o sullo sviluppo dell'Amministrazione, del territorio in cui l'Amministrazione insiste. Dal nostro punto di vista, quindi è una strada che va percorsa fino in fondo.

Presidente - Ringrazio il collega Donzel. Passiamo alla votazione del punto 44. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Presenti: 34

Votanti: 34

Favorevoli: 34

Il Consiglio approva la mozione all'unanimità.