Oggetto del Consiglio n. 1118 del 26 marzo 2015 - Verbale
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Oggetto n. 1118/XIV del 26/03/2015 |
APPROVAZIONE DI MOZIONE: "PROMOZIONE DI INIZIATIVE CON ALTRE AUTONOMIE SPECIALI A SEGUITO DELLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE IN MERITO AI RICORSI DELLA REGIONE SULLA PARTE DELLE MANOVRE FINANZIARIE DELLO STATO LESIVE DEL PRINCIPIO DELL'INTESA". |
Il Vicepresidente FOLLIEN dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri GERANDIN, BERTSCHY, FABBRI, GROSJEAN, NOGARA, ROSSET, Laurent VIÉRIN, BERTIN, CHATRIAN, FERRERO, DONZEL, GUICHARDAZ e Carmela FONTANA e iscritta al punto 33 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra il Consigliere GERANDIN.
Interviene il Consigliere BERTIN.
Replicano il Presidente della Regione, ROLLANDIN, che propone di modificare il dispositivo della mozione, e il Consigliere GERANDIN.
Prende la parola il Consigliere CHATRIAN che chiede una breve sospensione dei lavori.
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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 16,20 alle ore 16,32.
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Alla ripresa dei lavori, interviene il Consigliere GERANDIN che propone di emendare il dispositivo.
IL CONSIGLIO
- con l'emendamento del Consigliere GERANDIN;
- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentatré);
APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
CONSIDERATI i contenuti espressi a motivazione della sentenza della Corte costituzionale in merito ai ricorsi presentati dalla Regione Valle d'Aosta e da altre autonomie speciali in cui, ai fini del rispetto delle regole finanziarie imposte dell'Europa, sfuma il principio dell'intesa e di fatto si legittima la determinazione unilaterale da parte dello Stato qualora non vi sia una intesa specifica per definire preventivamente il riparto del concorso da parte della autonomie speciali al rispetto del bilancio annuale e pluriennale dello Stato;
IMPEGNA
il Governo regionale a:
1) riferire e confrontarsi con la Commissione consiliare competente sugli incontri avvenuti sinora con i rappresentanti dello Stato per la trattazione delle tematiche riferite al Patto di stabilità e finanza pubblica;
2) proseguire e richiedere la convocazione del tavolo permanente con le altre autonomie speciali e regioni autonome al fine di definire preventivamente la percentuale di concorso di ciascuna di esse al fine del rispetto del bilancio dello Stato.
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