Object n° 267 du 1er juillet 1976 (protocollo n° 4003 du 5 août 1976)

6 Legislatura

Protocollo n. 4003 in data 05/08/76

Riferimento oggetto n. 267

Dénomination officelle des Communes de la Vallée d'Aoste et protection de la toponymie locale.

[rilievi]

A norma dell'art. 31 dello Statuto Speciale per la Valle d'Aosta, approvato con legge costituzionale 26/2/1948, n. 4, si rinvia non vistata la legge regionale indicata in oggetto.

Si rileva al riguardo:

1) Il primo comma dell'art. 1, oltre alla correzione della grafia dei nomi di alcuni Comuni, dispone per altri modificazioni della denominazione - in alcuni casi anche contro il parere degli Enti interessati - in contrasto con l'art. 42 del citato Statuto Speciale e con l'art. 26 della L.R. 7/5/1975, n. 16, che richiedono anche per tali modifiche l'effettuazione del referendum consultivo delle popolazioni interessate;

2) Il secondo comma dell'art. in esame, adottando con carattere ufficiale anche la denominazione francese del Comune capoluogo, determina una violazione dello Statuto regionale che non fissa il principio del bilinguismo toponomastico e che in particolare, al terzo comma dell'art. 1, indica in "Aosta" la denominazione esclusiva del predetto Comune.