Compte rendu complet du débat du Conseil régional. Les documents ci-joints sont disponibles sur le lien "iter atto".

Objet du Conseil n. 697 du 10 juin 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 697/XVI - Interpellanza: "Azioni per risolvere le criticità di percorrenza del tratto di strada statale 26 che collega il capoluogo regionale con l'Alta Valle".

Bertin (Presidente) - Punto n. 37 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione, ha chiesto la parola la consigliera Foudraz, ne ha facoltà.

Foudraz (LEGA VDA) - L'interpellanza che porto oggi all'attenzione del Consiglio regionale verte sulla problematica dei cantieri stradali che sono in atto lungo la strada statale n. 26 nella direzione Aosta/Courmayeur. Numerose sono le segnalazioni che sono pervenute in merito ai ritardi nella percorrenza della strada statale nel tratto che collega il capoluogo regionale con l'Alta Valle, causa l'installazione di numerosi cantieri stradali. Ritardi che costringono i pendolari ad allungare di almeno 15 minuti il tempo di percorrenza del sopracitato tratto stradale con conseguenti disagi. In 5 chilometri di strada statale i cantieri che si trovano tra Villeneuve e Avise sono ben quattro, ai quali poi se ne aggiungono altri due: uno a Morgex sul viadotto Montbardon e uno nella prima galleria che si incontra salendo da Pré-Saint-Didier verso La Thuile e tutto questo fa scattare lamentele da parte dei pendolari, che appunto lamentano lunghe code soprattutto negli orari di punta.

Ricordiamo che la statale è praticamente l'unica via di accesso all'Alta Valle anche perché l'autostrada A5 tra i caselli di Aosta Ovest e Morgex-Courmayeur, come abbiamo già sottolineato tante, tante volte ormai in quest'aula, costa 8,90 euro e c'è da dire anche che pure quel tratto di strada in questi mesi è interessato da numerosi cantieri che limitano la percorrenza a una sola corsia di marcia con un limite di velocità che passa dai normali 100 chilometri orari a 60 chilometri orari.

Vero è che viviamo in una regione alpina dove il clima influisce sicuramente sulla programmazione dei lavori, ma è anche vero che tutti gli anni, bene o male, assistiamo a cantieri sparsi sulla nostra rete stradale sempre comunque nei periodi di maggiore afflusso non solo della popolazione locale, ma anche della popolazione fluttuante come i turisti.

Per queste motivazioni si interpella l'Assessore per conoscere: se vi siano nel summenzionato tratto cantieri in tutto o in parte di competenza regionale; in caso affermativo se la programmazione dei lavori sia stata concordata con l'Amministrazione regionale; in caso negativo o nel caso siano presenti in tutto o in parte cantieri di competenza di altri enti quali ANAS e Comuni, se ci siano state le interlocuzioni in merito alla programmazione ed esecuzione dei lavori e quali azioni si intendano porre in essere per ovviare alle future problematiche esposte.

Presidente - Risponde l'assessore Marzi.

Marzi (AV-SA) - Prima di rispondere puntualmente, mi pongo come obiettivo che condivido con lei, visto che poi in replica sicuramente avrà la possibilità di dire che non è soddisfatta di quanto le dico... perché di fatto esistono degli splendidi ruoli quando si fa l'Assessore e in questi sei mesi ho avuto la possibilità di verificare il fatto, ad esempio, che, rispetto alle tematiche inerenti la viabilità e i lavori legati alla viabilità, è praticamente impossibile ricevere soddisfazione. L'unica cosa alla quale si può aspirare è la coerenza e la franchezza, anche perché, come da lei richiamato, l'iniziativa da lei rappresentata e anche la sua presentazione risultano anche essere molto contemporate, molto franche e anche molto trasparenti, ci sono poi degli aspetti, quali, ad esempio, il clima, che in particolar modo in questo meraviglioso maggio e quasi metà giugno stanno anche arridendo alla cattiva sorte si direbbe in genere. Un esempio concreto, ad esempio, è quanto sta accadendo proprio nella giornata di oggi nella regionale tra il comune di Charvensod e il comune di Gressan, dove, dopo aver provato per due fine settimana a fare i lavori di notte, siamo arrivati al punto di doverli fare di giorno perché pioveva tutte le sere e pertanto non si potevano fare i lavori e quindi alla fine... visto che prima parlavamo di simboli e di "simballo", adesso parliamo di "diaballo" e di diavolo e alla fine della fiera quindi la sfortuna ci vede benissimo.

Vado a risponderle. L'ANAS negli ultimi anni ha posto al centro della propria programmazione la manutenzione e il potenziamento della rete stradale nell'ottica di dare precedenza agli interventi finalizzati a migliorare la sicurezza delle strade e la capacità di trasporto. Questa finalità, che condividiamo e perseguiamo, è anche orientata ad aumentare nel tempo la durabilità delle infrastrutture nell'ottica di contenere il consumo del territorio e l'impatto ambientale. Le priorità di intervento derivano dai rilievi e dalle valutazioni in ordine alle reali condizioni delle infrastrutture e dell'importanza delle direttrici e delle funzioni di collegamento che queste rivestono.

La pandemia però ha mutato profondamente le organizzazioni delle imprese, le logiche del mercato, le norme di incentivazione e di semplificazione che determinano forti oscillazioni dei prezzi delle materie prime soprattutto in edilizia. Avremo occasione di parlarne fra poco. È una problematica che non si risolverà nell'immediato e di cui dobbiamo avere contezza, che investe tutto il comparto edile anche in ordine alle difficoltà di reperimento dei materiali che mostra evidenti conseguenze sulle tempistiche della programmazione dei cantieri, aspetto centrale dell'iniziativa da lei rappresentata.

Rispondendo ai suoi primi tre quesiti, evidenzio che nel tratto della rete viaria oggetto dell'iniziativa non risultano cantieri regionali e che gli interventi in corso sono tutti di competenza dell'ANAS. Nell'ambito della fattiva collaborazione instauratasi con l'Amministrazione regionale, ANAS ha condiviso con i competenti uffici regionali lo scorso febbraio il piano lavori 2021 relativo alle manutenzioni sulle strade statali n. 26 e n. 27 e stiamo operando per garantire il nostro impegno a mantenere l'attenzione e la continua interlocuzione in essere con i responsabili dell'ANAS stessa attraverso una costante e puntuale informazione sullo stato di avanzamento dei lavori. Un'ulteriore sinergia che abbiamo già concordato con ANAS consiste nella comunicazione nei confronti degli utenti della strada. La percezione del disagio momentaneo va accostata però alla consapevolezza di poter poi disporre di un patrimonio stradale comune rinnovato, più duraturo e maggiormente fruibile in termini di sicurezza e scorrevolezza dei flussi di traffico. L'investimento complessivo che ANAS dedica nei propri piani quinquennali di manutenzione programmata sulla rete viaria valdostana ammonta a un totale di circa 64 milioni di euro.

Per l'anno corrente, il 2021, la spesa complessiva lorda è pari a circa 15 milioni: nella manutenzione programmata risulta oggettivamente un dato più che rilevante. Tale importo, al netto delle somme a disposizione spese tecniche, ammonta a 9,9 milioni di euro di cui 820 mila euro per la manutenzione degli impianti a servizio della rete stradale, 5 milioni per il ripristino di ponti, viadotti e gallerie, 1 milione e mezzo per la sostituzione e la sistemazione delle barriere laterali di sicurezza e un altro milione e mezzo in opere complementari quali impianti tecnologici di illuminazione e segnaletica orizzontale. L'apertura di diversi cantieri nel tratto verso l'Alta Valle è frutto di programmazione che si somma a ulteriori lavori che dovevano essere cantierizzati nel 2020, poi slittati nel 2021 come conseguenza dell'emergenza sanitaria. Questa è stata anche occasione di comunicazione del corso di questi mesi sulle varie interlocuzioni anche in Consiglio che ci sono state rispetto alla programmazione ANAS. È inevitabile quindi che il numero di cantieri aperti nel tratto stradale interessato porti a un rallentamento della circolazione. Sappiamo bene, nel contempo, che le lavorazioni necessarie al mantenimento della sicurezza stradale possono essere svolte nella nostra Regione solo nei pochi mesi dell'anno meteorologicamente favorevoli sia in termini di temperature che di precipitazioni. Ahimè, nel corso di queste settimane, anche grazie al fatto che mi muovo in motocicletta, ho avuto occasione di frequentare il tratto varie volte e di verificare che è complesso muoversi e i ritardi sono plurimi.

Il piano lavori sulla strada statale n. 26 comprende il ripristino di ponti, viadotti, gallerie e manutenzione degli impianti a servizio della rete stradale, sostituzione e sistemazione delle barriere di sicurezza e opere complementari, rifacimento di muri, pavimentazioni stradali, adeguamento di impianti di illuminazione antincendio e installazione di barriere paramassi. Al momento sono in corso la seguente serie di interventi: ripristino impermeabilizzazione e rinforzo strutturale dei viadotti di Palleusieux, Pian Biolley, torrente Verrand, Courmayeur Dolonne, torrente Sapin Entrèves tra il chilometro 0.0 e il chilometro 7.580; di adeguamento delle barriere stradali di sicurezza in vari tratti dal chilometro 121 al chilometro 127 nel comune di La Salle; di risanamento conservativo del viadotto di Leverogne nel comune di Arvier, che prevede l'adeguamento dell'impalcato e il rinforzo delle pile per far fronte alle azioni sismiche; interventi di ripristino del calcestruzzo ammalorato, la sostituzione degli appoggi, l'impermeabilizzazione dell'impaccato e il rifacimento della pavimentazione degli scarichi delle acque, di risanamento conservativo del viadotto Montbardon nel comune di Morgex, struttura della lunghezza di ben 45 metri sulla Dora, che prevede il ripristino dello stato superficiale copriferro, l'impermeabilizzazione dell'impalcato con il ripristino del sistema di scolo delle acque, la ricostruzione di giunti di dilatazione, la stesa di nuova pavimentazione e la sostituzione delle barriere laterali; di sistemazione dei muri di sostegno e di controripa nei tratti dal chilometro 114 al chilometro 120 della strada statale n. 26 nel comune di Arvier, che consistono principalmente nel ripristino corticale dei calcestruzzi ammalorati, oltre a specifici interventi di rinforzo strutturale nei tratti maggiormente compromessi con l'obiettivo di arrestare i processi di degrado in atto; di opere di difesa con installazione di barriere paramassi in vari tratti della strada statale n. 26 nel comune di Pré-Saint-Didier, lo stesso per quanto riguarda l'illuminazione a Pontaillod sempre a Pré-Saint-Didier. Sono inoltre in corso i seguenti interventi relativi ai lavori di costruzione del metanodotto di trasporto regionale Pollein-Pila-Valdigne, lotto n. 3, di competenza del SUEL (sportello unico degli enti locali ) e non l'ANAS e alcuni Comuni, nel comune di Arvier inoltre vari lavori sulla strada statale n. 26, lo stesso a Villeneuve.

Nei prossimi mesi saranno attivati i seguenti tre cantieri cercando di evitare, per quanto possibile, sovrapposizione: la sistemazione dei muri di sostegno di controripa dei tratti dal chilometro 8.700 al chilometro 9.580 nella diramazione della strada statale n. 26 sul comune di Courmayeur; di manutenzione straordinaria della segnaletica verticale da eseguire in vari tratti compresi tra Arvier e La Salle; di lavori di manutenzione straordinaria di pavimentazione stradale tra Pré-Saint-Didier e Courmayeur.

Rispondo ora all'ultimo quesito: l'area gestione rete VdA dell'ANAS riferisce di avere investito risorse professionali ed economiche anche per favorire la ripresa dei lavori a seguito della pandemia nell'ottica di indurre un impatto positivo in termini economici indiretti anche sul territorio. Credo che si possa ritenere tale intervento apprezzabile, gli ingenti investimenti che ANAS ha dedicato al nostro territorio è segno concreto di una rinnovata attenzione testimoniata anche dalla collaborazione pragmatica sia sulla strada statale n. 26 che sulla strada statale n. 27.

Abbiamo già avuto modo di affrontare più volte in quest'aula la problematica inerente la rete di strade, ponti e viadotti con opportune richieste e sollecitazioni da parte di diversi Consiglieri, tra l'altro, in particolar modo dalla Lega a vario titolo sulle modalità di monitoraggio per l'individuazione di interventi e le priorità, la programmazione di interventi su strade, ponti e viadotti, l'avanzamento delle opere stradali, l'installazione di alcuni ponti e barriere, dissuasori. Questo significa che l'attenzione sul tema della sicurezza stradale è di primaria importanza ed è tema condiviso da tutto il Consiglio: in tale consapevolezza inevitabili e momentanei rallentamenti della circolazione stradale sono ampiamente giustificati dalla priorità data alla manutenzione della sicurezza stradale e alla tutela degli utenti della strada. La consolidata attività di monitoraggio e programmazione che abbiamo messo in campo come Amministrazione consente di avere sino ad oggi analizzato gran parte dei manufatti con tanto di giungere alla completa copertura entro il 2022: parliamo di ponti e viadotti. Diversi sono gli interventi già realizzati e in corso, citando i maggiori ricordiamo i ponti di Introd, Valgrisenche e Issogne, la ricostruzione del ponte di Chevril di Cogne e anche quelli di Gaby e Issime, che, tra l'altro, entro la fine del mese di giugno, dovrebbero vedere, almeno per Gaby, l'ultimazione.

Attraverso la manutenzione e l'ammodernamento del patrimonio infrastrutturale e l'implementazione delle opere di difesa, disporremo di un patrimonio stradale rinnovato e più in sicurezza.

Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola la consigliera Foudraz.

Foudraz (LEGA VDA) - Devo riconoscere che lei ha due doti: la dote della sintesi ed è un grande oratore. Io la invidio perché io invece sono nel vero senso della parola sintetica, stringo perché io vado al dunque.

Condivido in pieno quello che ha detto sul fatto che è un intervento apprezzabilissimo da parte di ANAS, certo, fa comunque ripartire anche l'economia, però vede, Assessore, sono anni che si presentano queste problematiche e non è sempre stata colpa del Covid. Cambiano i Governi, cambiano le persone ma i problemi restano, sembrerebbe quasi una frase da spot elettorale ma non è così. Mi rendo conto perfettamente che lei, Assessore, ricopre la carica solo da otto mesi e sicuramente le interlocuzioni in merito alla programmazione dei lavori con ANAS sono avvenute, come ha detto lei, solo a febbraio 2021.

Questa interpellanza, Assessore, vuole essere un invito per far sì che nei prossimi anni la programmazione, quindi le interlocuzioni con gli enti interessati avvengano magari in maniera più ponderata, proprio per evitare questi disagi alla popolazione e ai turisti, proprio per non trovarsi ad affrontare questi disagi.

Come dicevo, durante l'illustrazione dell'interpellanza e come ha anche precisato lei, è vero, siamo in una regione alpina dove il clima è rigido e i periodi per effettuare particolari lavorazioni sono limitati. Appunto il clima non ci aiuta e il tempo poi specialmente in questi ultimi due mesi, però io mi chiedo una cosa: ma come mai faranno nei Paesi del nord Europa dove il clima è ancora più rigido del nostro a fare le lavorazioni? Le chiedo quindi solo di porre per il futuro una maggiore attenzione relativamente alle programmazioni dei lavori.