Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2247 del 6 ottobre 1986 - Resoconto

OGGETTO N. 2247/VIII - TRASFERIMENTO DI PROPRIETÀ AGLI ASSEGNATARI DI ALLOGGI POPOLARI IN VIA BROCHEREL. - (Interrogazione).

PRESIDENTE: Do lettura dell'interrogazione in oggetto presentata dai Consiglieri Mafrica e Bajocco:

INTERROGAZIONE

RICORDATO che nell'ultima seduta del Consiglio regionale prima delle ferie estive, in risposta ad una interrogazione del gruppo comunista relativa al trasferimento in proprietà agli assegnatari di 76 alloggi popolari in Via Brocherel, il Presidente della Giunta ha fatto riferimento (producendone copia) ad una recente sentenza del Consiglio di Stato, concernente una lite tra I.A.C.P. ed un congruo numero di assegnatari;

CONSTATATO che a tutt'oggi la sentenze in questione (del maggio 1986) non è ancora stata pubblicata;

i sottoscritti Consiglieri regionali

INTERROGANO

il Presidente della Giunta per sapere:

1) se il suo riferimento ad una sentenza diversa da quella in questione è stato provocato da una affrettata conoscenza della materia o da informazioni tendenziosamente fornite da altri;

2) se non ritiene che le procedure avviate dall'I.A.C.P., prima della pubblicazione della sentenza concernente i fatti, debbano essere riviste alla luce delle effettive determinazioni del Consiglio di Stato.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta Rollandin; ne ha facoltà.

ROLLANDIN (U.V.): Je crois que nous parlons de la même chose pour la troisième ou quatrième fois, mais je me dois engager d'y répondre au mieux.

Pour la première, il ne s'agit pas d'une information incorrecte, mais, lors que les Conseillers avaient présent une question, on avait parlé d'une sentence du Conseil d'Etat.

A ce sujet, j'avais éclairci ce problème en disant que la dernière sentence, annexe du recours vis-à-vis de la sentence du tribunal administratif, n'avait pas encore été déposée; j'avais alors parlé de la sentence du Conseil d'Etat n° 397 de 86 qui concernait un problème de I.A.C.P. et il s'agissait d'un recours présenté par De Pascalis Franza, recours qui avait été repoussé par le Conseil d'Etat; c'était le recours que les Conseillers citaient dans leur question. Par contre, je répète que la sentence qui va confirmer la sentence de premier degré du TAR n'a pas encore été déposée. Suite à cette sentence du Conseil d'Etat, il avait été prévu en décembre dernier de faire un arrêté pour que les destinataires des logements de l'I.A.C.P. puissent avoir ces derniers. Le problème résidait dans le prix qui devait être payé. A ce sujet - vu que l'on ne connaît pas encore la sentence - l'application de l'article 29 de la 513 prévoit que le prix est lié à la période prévue pour le transfert de ces logements donc le prix est celui de décembre 85 - date de l'arrêté prévu par l'Administration régionale. Il y a un recours de la part des locataires qui ont droit à ces logements. La sentence, toutefois, ne devrait rien avoir à faire avec les prix ni avec l'application de l'article 29. Aucun doute donc sur la possibilité d'appliquer les pourcentages qui sont dus par la loi 513 de décembre 85.

La réponse du Conseil d'Etat ne con cerne pas le prix du logement, mais uniquement l'application de l'art. 7 de la 513 qui prévoyait une série de procédures de la part de l'I.A.C.P., procédures qui n'ont pas été respectées: c'est le sujet qui a été discuté tant au niveau du TAR que du Conseil d'Etat et qui a permis à ceux qui ont présenté le recours de gagner la cause.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (P.C.I.): La volta scorsa noi facevamo riferimento ad una sentenza del Consiglio di Stato che a tutt'oggi non è ancora stata pubblicata. Il Presidente della Giunta aveva in mano un sentenza, che mi ha anche fatto vedere non so se intenzionalmente o meno e forse avrò capito male io, ma ho avuto l'impressione che si stesse parlando della seconda sentenza, quella che non è ancora stata trascritta.

La prima domanda tendeva appunto chiedere come mai mi ha dato ad intendere in qualche modo, e non so se volontariamente o meno, che la sentenza della quale parlava era quella a cui facevo riferimento io. Secondo me questa sentenza non ha nulla a che vedere con l'argomento di cui stiamo discutendo, perché è un caso del tutto particolare.

Invece non sono dell'idea sostenuta dal Presidente della Giunta che, comunque, la sentenza che non è pubblicata e che né lui e né io abbiamo letto, non incida nel merito, perché l'articolo 29 della legge 513 dice:

"In caso di riscatto si paga il valore venale dell'epoca"; ma l'articolo 28 dice: "...per le domande che già erano in corso prima della legge il prezzo da pagare è quello dell'entrata in vigore della legge".

Se la sentenza del Consiglio di Stato, quando sarà pubblicata, stabilirà che gli interessati ne avevano diritto fin dall'inizio della procedura, avranno ben ragione e diritto di vedersi applicato il prezzo di quell'epoca.

(...INTERRUZIONE...)

ROLLANDIN (fuori microfono): "...del ricorso non può stabilire...".

MAFRICA (P.C.I.): Io non l'ho vista e aspetto di vedere la sentenza. Comunque, con questa interpellanza abbiamo anche voluto sottolineare che quando si parla di qualcosa, bisogna essere più chiari. Infatti, signor Presidente, io ho avuto proprio l'impressione che mi si volesse gabellare una sentenza per un'altra.

Si dà atto che alle ore 10,36 riassume la Presidenza il Vice Presidente DE GRANDIS.