Oggetto del Consiglio n. 28 del 25 maggio 1966 - Verbale

OGGETTO N. 28/66 - DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE NEO-ELETTO, MONTESANO PROF. DR. GIUSEPPE.

II neo-eletto Presidente, Prof. Dr. Giuseppe MONTESANO, dichiara quanto segue:

"Egregi Consiglieri, cari amici,

in primo luogo, è mio dovere ringraziare il vostro appoggio e il vostro voto che è confluito sulla mia persona.

Io assumo questa carica di Presidente del Consiglio Regionale della Valle d'Aosta in un momento molto critico della vita politica e amministrativa valdostana.

Assumo questo compito con piena coscienza di dirigere, con le modeste mie forze, l'Assemblea regionale, che è l'Organo sovrano del Popolo Valdostano.

È evidente che il Presidente del Consiglio eletto finisce di avere una veste politica per assumere una veste ufficiale che è comune a tutti i Partiti; è l'espressione della direzione, della moderazione, del coordinamento dei lavori del Consiglio. Quindi io, da questo momento, non sono l'uomo politico che è stato espresso dall'elettorato, ma sono l'espressione del Consiglio che ha avuto la bontà di votarmi a questa carica.

Questo significato della carica del Presidente del Consiglio riassume in sé tutto il concetto d'imparzialità nella direzione dei lavori, di rispetto per le opinioni di ognuno, che molte volte possono essere contrastanti, e di coordinamento dei lavori stessi.

Ci può essere anche un'opera di riappacificazione e di moderazione in questo mio ufficio.

Il Consiglio Regionale della Valle d'Aosta promana da un istituto autonomistico e promana soprattutto dal concetto di democrazia e di libertà.

Una persona di nostra conoscenza, di comune nostra conoscenza, in un libro intitolato "Sous les arbres toujours en fleur" scriveva che "la démocratie engendre une majorité qui gouverne et une minorité qui contrôle".

Il concetto di questo equilibrio fra maggioranza e minoranza va sentito permanentemente nel nostro Consiglio. Là dove esiste una maggioranza, bisogna accoglierla, come bisogna che la maggioranza accolga le critiche della minoranza, critiche che devono essere costruttive, critiche che devono portarci al miglioramento della vita politica, economica e culturale del Popolo valdostano.

Questa abitudine di democrazia deve essere sentita da tutti noi. Noi siamo qui come Consiglio Regionale perché siamo democratici; siamo qui come Consiglio Regionale perché amiamo la libertà e, quindi, dobbiamo tener presente in tutte le nostre manifestazioni questi due concetti su cui si fonda l'Autonomia valdostana. L'autonomia del Consiglio Regionale va intesa anche nel rigetto di intromissioni che possono essere fatte ad arte in alcune situazioni.

Quindi, noi ci dobbiamo mettere al lavoro con comune fede, nel rispetto di questi tre concetti che io ho voluto richiamare alla memoria di me stesso.

Noi ci dobbiamo mettere al lavoro e dobbiamo creare in questo Consiglio un'atmosfera di rispetto reciproco, un'atmosfera di collabo razione comune.

Con questo augurio, io auguro altresì buon lavoro a voi tutti e a me stesso".

Il Consiglio prende atto, plaudendo, delle dichiarazioni del Presidente, Prof. Dr. Giuseppe Montesano.

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