Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1640 del 5 dicembre 2005 - Resoconto

OGGETTO N. 1640/XII - Soluzioni per il rilancio del comprensorio sciistico del Monte Bianco. (Interpellanza)

Interpellanza

Richiamate le precedenti iniziative consiliari, relative al criticato operato della Società "Courmayeur Mont-Blanc Funivie" in merito alla conduzione del comprensorio sciistico del Monte Bianco;

Tenuto conto degli incontri avuti da esponenti del Governo regionale con i vertici della "Compagnie des Alpes", che detiene la maggioranza azionaria di detta sopracitata società funiviaria;

Sottolineato che per affrontare le problematiche turistiche della Valdigne, per studiare e mettere in atto soluzioni che permettano di rilanciare il comprensorio e di sviluppare il turismo a Courmayeur, è stato costituito un gruppo di lavoro, coordinato dalla "Finaosta" e composto, tra l'altro, da rappresentanti delle Amministrazioni pubbliche e delle diverse categorie del comparto turistico e che tra gli obiettivi di questo gruppo di lavoro vi è quello di mettere a punto un primo piano di sviluppo che indichi degli elementi precisi e delle linee guida su cui costruire un progetto condiviso dalle diverse categorie operanti nel settore turistico;

Viste le dichiarazioni, apparse su organi di informazione, dell'Assessore regionale alle Finanze in merito alla necessità di raccordare le proposte indicate dal gruppo di lavoro con quelle politiche della Giunta regionale al fine di individuare soluzioni atte a rilanciare l'importante comprensorio sciistico;

Rilevata l'urgenza di intervenire in tempi brevi, vista anche l'imminenza della stagione turistica invernale;

I sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

l'Assessore competente per sapere:

1) quanti incontri sono stati effettuati tra i vertici della "Compagnie des Alpes" e quelli del Governo regionale e a quali conclusioni si è giunti;

2) se la Giunta regionale ha recentemente incontrato il gruppo di lavoro sopra richiamato, indicando, in caso di risposta affermativa, le proposte che ne sono emerse;

3) se, a pochi giorni dall'avvio della stagione invernale, si ritiene che l'Amministrazione regionale si sia attivata nel modo migliore onde evitare il ripetersi di quelle vicende che avevano generato una forte presa di posizione degli utenti, degli operatori turistici e delle amministrazioni pubbliche nei confronti della Società "Courmayeur Mont Blanc Funivie" per la gestione del comprensorio sciistico;

4) quali sono gli intendimenti della Giunta regionale in merito al rilancio del comprensorio sciistico del Monte Bianco e quando intende organizzare un incontro pubblico con la comunità di Courmayeur per relazionare in merito.

F.to: Lanièce - Viérin Marco - Comé

Presidente - La parola al Consigliere Lanièce.

Lanièce (SA) - Anche in tal caso ripresento all'attenzione del Consiglio un argomento che ho già trattato diverse volte. Piccola sintesi: lo scorso anno proprio in questo periodo si hanno le prime lamentele a Courmayeur per la cattiva gestione del comprensorio sciistico da parte della società "Courmayeur Mont Blanc Funivie", da qui vennero fatte delle petizioni, di cui due vennero inviate al Presidente della Regione e seguirono delle osservazioni fatte da tutti gli operatori economici che lavoravano nel comprensorio di Courmayeur, che erano poco contenti del comportamento di tale società, che badava più all'interesse personale, piuttosto che a dare un buon risultato al comprensorio sciistico - nell'interesse della comunità - sul quale opera da diversi anni e al quale la Regione ha dato in questi anni diversi contributi. Tali polemiche portarono a una presa di posizione delle autorità locali insieme alla Regione e a febbraio venne fatta una riunione a porte chiuse presso il municipio di Courmayeur, dove venne individuata la volontà di operare in modo più diretto per poter migliorare e far capire alla società che gestiva le funivie che bisognava cambiare atteggiamento e dare migliori risultati agli utenti del comprensorio sciistico. Fu nominato un gruppo di lavoro, richiamo qui la definizione che ne fece l'Assessore Marguerettaz: "oggi abbiamo impegnato non tanto le risorse regionali, ma le professionalità, il braccio operativo della Regione "Finaosta" per governare questo tipo di processo". Seguì un incontro pubblico con gli utenti del comprensorio per spiegare le motivazioni e fu dichiarato più volte non solo durante quella riunione, ma anche in Consiglio, a seguito dell'interpellanza che presentai, che c'era la volontà di affrontare di petto la situazione e che a breve si sarebbero visti i primi risultati. Infatti nella seduta del 25 maggio 2005 alla mia ennesima iniziativa l'allora Assessore Caveri diceva: "noi saremo pronti a presentare al Consiglio la soluzione definitiva, si tratterà di avere pazienza perché i tasselli che devono essere messi assieme sono delicati, si tratta di una questione di qualche mese". Il gruppo di lavoro si è riunito diverse volte e nel mese di settembre ennesima dichiarazione sulla stampa dell'Assessore Marguerettaz, che afferma: "nelle prossime settimane procederemo ad un momento di raccordo fra il tavolo tecnico e quello politico regionale..." - perché nel frattempo erano state avviate delle trattative, così era stato riferito in Consiglio, fra la Giunta e i rappresentanti societari della "Courmayeur Mont Blanc Funivie" - "... e presumibilmente in ottobre con un incontro pubblico verranno presentate le conclusioni e le proposte".

Oggi siamo alla vigilia dell'apertura della stagione invernale e non sappiamo se questo periodo di tempo passato a discutere qui in Consiglio di tali iniziative, vedendo sugli organi di informazione che qualcosa si stava muovendo, è servito a qualcosa, cioè se le nostre preoccupazioni che avevamo espresso all'inizio di quest'anno si sono concretizzate in qualche scelta concreta, anche perché le dichiarazioni dei vari esponenti di Giunta hanno sempre rassicurato sul fatto che a breve sarebbero state presentate delle proposte e delle azioni concrete, che avrebbero permesso un cambiamento dei rapporti fra la società e il comprensorio e soprattutto un rilancio dello stesso comprensorio, che è la cosa più importante. Questa è la situazione, per questo ho presentato di nuovo l'interpellanza, con cui chiediamo gli incontri che sono stati effettuati dal gruppo di lavoro, quindi se c'è stato un raccordo fra il tavolo tecnico e il tavolo politico, se questo raccordo ha portato a una presentazione di proposte e se tali proposte - visto che giungeranno in un momento successivo all'apertura della stagione invernale, nonostante le dichiarazioni che erano state fatte e che dicevano che tutto sarebbe stato fatto prima della stagione invernale - sono già individuabili, se nel frattempo si pensa che l'apertura della stagione invernale non porterà gli stessi problemi che c'erano in passato. Infine, la cosa più importante nell'ottica della massima trasparenza e del rapporto corretto che era stato instaurato nel periodo di Pasqua di quest'anno, se non è il caso di fare al più presto un incontro pubblico dove spiegare cosa ha fatto tale gruppo di lavoro e quali sono stati gli intendimenti portati avanti in questo anno dalla Giunta regionale, quindi dal tavolo tecnico e dal tavolo politico, in modo che anche gli utenti, che sono quelli che beneficiano della buona o cattiva gestione del comprensorio da parte della società funiviaria, possano capire le scelte portate avanti e le proposte che saranno poste in essere per rilanciare il comprensorio sciistico così importante per la nostra Regione.

Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Pastoret.

Pastoret (UV) - Come ha ricordato precedentemente, il collega Lanièce ha fatto diverse iniziative su tale argomento, peraltro, per quanto concerne i contenuti del gruppo di lavoro, questi erano stati da me riassunti nel settembre 2005 in questo Consiglio, per cui non ritornerò su quegli elementi. Il collega Lanièce chiede cosa è stato fatto anche perché ha citato dichiarazioni del Presidente, dell'Assessore Marguerettaz e io vorrei soffermarmi in particolare su quella che è stata citata, relativa ad un periodo temporale che era stato ipotizzato, dell'ottobre scorso. In realtà, di cose se ne sono verificate, io stesso con l'Assessore Marguerettaz e il Presidente Caveri il 14 ottobre scorso abbiamo incontrato il Presidente dell'intera "holding" della società "Compagnie des Alpes" e in tale occasione ci è stato annunciato un cambiamento al vertice della società di gestione del comprensorio di Courmayeur, con l'affidamento al Dott. Nicholas Perretta della responsabilità della "Compagnie", cosa che si è verificata secondo quanto ci era stato annunciato. Si è trattato di un colloquio cordiale, nel corso del quale sono state esaminate alcune situazioni della stazione, in particolare quelle che avevano destato discussioni critiche e anche qualche incomprensione, perché credo che alla fine le ragioni non siano tutte dalla stessa parte, probabilmente. Il problema è che c'è necessità di parlarsi e di comprendersi, questa è la verità! È stata confermata nel corso della riunione la volontà, già espressa e riassunta dal gruppo di lavoro, di provvedere ad investimenti nel comprensorio. Nel corso di incontri fatti con il gruppo di lavoro, la "Compagnie des Alpes" si era detta disponibile a fare investimenti nel comprensorio a condizione che venisse risolto un problema primario: quello dell'arroccamento, che è il vero nodo cruciale, quindi era stato detto che gli interventi sarebbero stati subordinati alla modernizzazione e al potenziamento degli impianti di arroccamento. Da questo punto di vista, tale impegno potrà essere onorato, perché finalmente i lavori per il nuovo impianto di Dolonne sono giunti al via, dunque una delle condizioni auspicate, che si poneva come elemento ostativo rispetto a tutta una serie di considerazioni, è stata rimossa, quindi si determineranno delle condizioni ottimali per poter procedere sotto questo punto di vista.

La Giunta non ha incontrato il gruppo di lavoro, perché tale incontro si farà, ma solo a seguito di una prima presa di contatto che vogliamo avere con il nuovo responsabile; purtroppo le agende di tutti sono "complicate", ma nel corso della prossima settimana avremo questo primo incontro, che ci servirà a verificare alcune questioni relative al mantenimento degli impegni citati dal punto di vista pratico. La disponibilità, già annunciata, ad una collaborazione sul territorio con i diversi attori... questo nel quadro di un rapporto chiaro e nel rispetto dei ruoli di ognuno, però la "Compagnie des Alpes" si è detta disponibile anche ad aprire una pagina nuova di interlocuzione con i soggetti operativi sul territorio, in particolare con gli albergatori. Provvederemo in quella sede d'incontro con il Dott. Perretta ad ipotizzare una serie di incontri, perché gradiremmo che per parte sua la "Compagnie des Alpes" partecipasse agli incontri che faremo con altri soggetti. È evidente che tutto ciò non poteva essere fatto prima, perché si doveva consentire al nuovo "management" di conoscere anche la situazione, perché è vero che questo Signore era già stato in passato a Courmayeur sotto altre vesti, ma aveva necessità di conoscere la situazione e di avere un primo contatto con il territorio. Ciò detto, è evidente che vi sono delle questioni da regolare, ma che queste potranno esserlo solo a condizione che tutti i soggetti interessati si muovano in modo sinergico e ognuno sulla base dei suoi ruoli e nel rispetto di quelli degli altri.

È stato chiesto se quest'anno si ripeteranno i problemi che si sono verificati lo scorso anno. Non possiedo la "sfera di cristallo", ma ritengo ragionevolmente che dovrebbero essere superati, perché sono stati frutto di situazioni eccezionali che, per fortuna, sembrano non riprodursi; sono stati frutto anche di una mancanza di dialogo che per varie ragioni c'è stata. Per gli incontri che abbiamo avuto, questo dialogo ci è stato assicurato voler essere presente in futuro, mi sembra che il gruppo di lavoro abbia avuto una sua utilità, perché già gli incontri fatti in quella sede hanno portato delle valutazioni meno rigide rispetto al passato, anche con gli interlocutori del passato che oggi non ci sono più. Penso che il comprensorio necessiti di una corretta partecipazione e della concorrenza di tutti per poter funzionare, perché alla fine l'invito che noi dobbiamo fare lo dobbiamo fare agli uni e agli altri soggetti ed è evidente che se non c'è capacità di dialogo, di incontro, di comprensione dei reciproci problemi, è difficile andare avanti. Solo a seguito di questo incontro con il responsabile della "Compagnie des Alpes" incontreremo il gruppo di lavoro, che da noi vorrà delle risposte e le vorrà sulla base degli interlocutori attuali. Fatto tale incontro con il gruppo di lavoro, che avrà un carattere esplorativo, ma anche tecnico, confermo l'intenzione mia, del Presidente e dell'Assessore Marguerettaz di fare un incontro pubblico con la comunità di Courmayeur, nel corso del quale - lo dico qui pubblicamente - auspico che si parli di queste situazioni dell'organizzazione generale del comprensorio... insomma attenendoci ai temi che poi il gruppo di lavoro correttamente ha affrontato.

Per quanto riguarda la richiesta effettuatami dal collega Lanièce sulle nostre idee rispetto al rilancio del comprensorio, considerato che abbiamo messo in piedi un soggetto operativo che doveva occuparsi di fare delle proposte, credo sia da quelle che dobbiamo partire, perché, se lo avessimo messo in piedi e ne avessimo noi di alternative, saremmo poco rispettosi di un lavoro che è stato fatto. Si può poi condividere il tutto o una parte di questo, ma mi sembra corretto che, una volta conosciuto il raggio operativo della "Compagnie des Alpes", si incontri il gruppo di lavoro, cosa che penso faremo subito dopo l'incontro con il Dott. Perretta, poi provvederemo a fare un incontro con la popolazione per dire quali sono le nostre valutazioni rispetto a tutto questo.

Presidente - La parola al Consigliere Lanièce.

Lanièce (SA) - Siamo nel periodo natalizio quindi siamo buoni nella risposta e speriamo che questa dichiarazione di buoni intenti corrisponda alla verità e a breve potremo tutti sapere le scelte che si propongono per rilanciare dignitosamente il comprensorio sciistico di Courmayeur. Condividiamo che occorre mettere in campo tutti gli attori e che tutti gli attori devono dialogare fra di loro, ma quello che ho sottolineato in tale iniziativa erano proprio i tempi che si allungano, perché in questo caso occorreva cercare di dare le prime indicazioni prima che iniziasse la nuova stagione, anche nel rispetto di tutte quelle persone che hanno apprezzato la volontà di creare un gruppo di lavoro, gruppo che ha elaborato una relazione di cui l'Assessore ci ha riferito nell'ultima iniziativa riguardante tale problema nel mese di settembre. Proprio nel rispetto di tutte queste persone che hanno partecipato - e gli stessi Assessori per la prima volta hanno detto che si vedeva una nuova partecipazione di tutta la comunità di Courmayeur e della Valdigne a tale problema, per la prima volta tutti quanti si erano messi attorno a un tavolo per risolverlo -, di fronte a questa situazione avremmo sperato che le soluzioni arrivassero in tempi più celeri.

Prendiamo per buono il fatto che a breve vi sarà tale nuovo incontro con il nuovo responsabile e che subito dopo vi sarà l'incontro con il gruppo di lavoro, in modo che dopo questi 2 incontri si possa stilare un elenco delle priorità degli interventi da effettuare, altrimenti parliamo senza concretizzare nulla. Su "La Stampa" si parla di euroregioni, di volontà, ma non sappiamo se vi è qualcosa di vero sotto, perché in quel caso è giusto portarlo a conoscenza del Consiglio, anche perché da parte della "Stella Alpina" non c'è nessuna volontà di fare ostruzione o strumentalizzazione, anzi abbiamo sempre dato la nostra disponibilità per discutere i problemi e dare il nostro piccolo contributo. Per noi l'importante è che al più presto si sappia cosa si vuole fare per rilanciare il comprensorio di Courmayeur e che nel contempo si organizzi questa riunione pubblica, perché è giusto che gli utenti che per primi subiranno le conseguenze di certe scelte siano informati. Come è stato positivo il fatto che abbiate organizzato un incontro pubblico a Pasqua di quest'anno è giusto che venga fatto un incontro pubblico dove spiegare cosa tale gruppo di lavoro ha relazionato, quali sono le scelte che l'Amministrazione regionale e quella comunale insieme a "Finaosta" vogliono intraprendere per rilanciare questo importante comprensorio sciistico. Ci auguriamo che al più presto l'Assessore porti a conoscenza del Consiglio le risultanze di tali incontri, perché penso sia importante venire a conoscenza di quali sono le volontà, visto il tempo messo a disposizione, che mi sembra un tempo più che sufficiente per delineare certe scelte. È giusto anche che questo consesso sia informato, in modo da discutere sulle scelte che si vogliono intraprendere per rilanciare il comprensorio, cosicché tutti possano avanzare delle critiche oppure complimentarsi con le scelte portate avanti, in modo che abbiano il consenso delle forze politiche qui presenti, che tutte hanno a cuore il rilancio di una stazione importante per il nostro turismo.

Presidente - Sono le 12,51, ci aspetta un intenso pomeriggio, penso che possiamo concludere qui i lavori della seduta antimeridiana, lavori che riprenderanno alle 15,30 con l'esame del punto n. 24 all'ordine del giorno: approvazione del piano regionale economico finanziario per l'anno 2006.

La seduta è tolta.

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La seduta termina alle ore 12 e 52 minuti.