Oggetto del Consiglio n. 1014 del 15 dicembre 2004 - Resoconto
OGGETTO N. 1014/XII - Utilizzazione di quote significative di risorse della Camera valdostana delle imprese per trasferte. (Interrogazione)
Interrogazione
Premesso:
- che con la L.R. 7/2002 è stata istituita la Camera valdostana delle imprese e delle professioni;
- che, nelle more del trasferimento di funzionari e personale, è stata assegnata alla Camera una dotazione finanziaria per le diverse esigenze organizzative di questa fase di transizione;
- che, secondo quanto affermato dall'assessore delegato in risposta a un'interrogazione del nostro gruppo consiliare, è emerso che una quota significativa delle risorse impegnate nel 2004 per il funzionamento di questo organismo è stata utilizzata per non meglio specificate "trasferte";
tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'assessore delegato per sapere:
1. quante sono le trasferte effettuate e quali destinazioni hanno avuto;
2. quali specifiche esigenze hanno motivato tali trasferte;
3. quali soggetti vi hanno partecipato;
4. quali considerazioni esprime sul fatto che le risorse destinate a queste "trasferte" (160 mila €) rappresentino circa un terzo dello stanziamento annuo complessivo.
F.to Tibaldi - Frassy - Lattanzi
Presidente - La parola all'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro, Ferraris.
Ferraris (GV-DS-PSE) - Le risposte a questa interrogazione sono abbastanza semplici, nel senso che la deliberazione n. 2710/2004 ha impegnato - e sottolineo 10 volte "impegnato" - e non liquidato una spesa complessiva di 160 mila euro, che doveva essere utilizzata in due direzioni: indennità per quanto riguarda i membri del consiglio camerale e rimborsi spese per gli organi della Camera valdostana delle imprese e delle professioni, nonché gli oneri fiscali che sono a carico della Regione, ovvero l'IRAP. Le indennità, partendo dal compenso previsto per il presidente, per il vicepresidente, il compenso annuo per i membri della giunta, i gettoni di presenza per i membri della giunta, i gettoni di presenza per i membri del consiglio, il compenso annuo del presidente dei revisori dei conti e dei revisori dei conti, ammontano - questa è una cifra approssimativa perché va allegata alle presenze... - a circa 90.000 euro. Sottolineo che tali soldi non sono ancora stati liquidati, ovviamente tutto è legato alla modifica legislativa. È una cifra indicativa, i compensi dovuti ai membri della camera e al collegio sindacale sono circa 90.000 euro dei 160.000. Vi sono poi le trasferte che sono state effettuate dal Presidente della Camera di commercio e sono trasferte prevalentemente tra Aosta e Roma, una tra Aosta e Bruxelles, una fra Aosta e Taormina, una Aosta-Sondrio, una Aosta-Vercelli e una Aosta-Cosenza.
A cosa sono dovute queste trasferte? Il presidente de la chambre è membro di diritto del Consiglio di "Unioncamere", che convoca periodicamente la propria riunione, pertanto le spese sono relative alle trasferte effettuate dal presidente de la chambre a Roma; la trasferta a Taormina è stata determinata dalla 119° assemblea annuale di "Unioncamere", che invece di svolgersi a Roma si è svolta lì. Vi è poi stata una trasferta del presidente della camera e del sottoscritto a Cosenza, in relazione ad un interscambio con questa provincia della Calabria, sulla base anche di un accordo che è stato sottoscritto con la Presidenza del Consiglio. Vi è stata poi una trasferta del Presidente Roullet e di un membro della giunta provvisoria, che è attualmente il vicepresidente della camera, che si sono recati a Bruxelles su invito di "Unioncamere Piemonte", e le trasferte a Sondrio e a Vercelli hanno avuto come scopo la visita alle camere di commercio di queste due città e un confronto con i presidenti e i segretari generali, proprio perché sono camere di commercio di dimensioni simili a quella della Valle d'Aosta.
Quali sono i soggetti? Come ho detto prima, ha partecipato esclusivamente il presidente de la chambre, fatta eccezione per la trasferta a Bruxelles alla quale ha partecipato anche il consigliere Risso.
Le spese di trasferta ammontano attualmente a 4.479 euro, si riferiscono a spese di viaggio, biglietti aerei, biglietti ferroviari, pedaggi autostradali, rimborsi chilometrici e spese di vitto e pernottamento; quindi, tornando alle questioni poste, il fondo è di 160.000 euro, di questi sono stati impegnati 4.479 euro. Gli esborsi relativi a tutte le succitate trasferte, quindi 4.400 e rotti euro, sono stati anticipati dal Presidente Roullet, che ad oggi non ha ancora ricevuto alcun compenso. Analoga situazione riguarda le indennità che sono previste per i componenti della giunta e del consiglio, che a tutt'oggi non sono state erogate. È quindi una spesa che attualmente è stata impegnata e che verrà erogata nel momento in cui vi sarà quella modifica legislativa collegata alla "omnibus". Mi pare che l'ammontare delle spese di trasferta sia ampiamente compatibile con l'attività della camera.
Presidente - La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Come l'Assessore ben sa, questa interrogazione trova la sua origine in una precedente risposta che egli ci ha dato in occasione di una nostra iniziativa che voleva approfondire l'attività della costituenda camera di commercio. La camera di commercio sta attraversando un faticosissimo percorso per arrivare ad un avvio suo proprio, funzionalmente, organizzativamente e anche istituzionalmente, che ne sancisca l'esistenza autonoma e slegata dal sistema politico regionale, faticosissimo avvio che sappiamo essere ostacolato da un neppure troppo sotterraneo ostracismo dal punto di vista politico. A tale faticoso cammino si aggiunge questa estemporaneità di alcune iniziative che, a nostro avviso, necessitavano di spiegazioni, e l'Assessore oggi ce ne ha fornite alcune. Come ben avrà letto l'Assessore, fin nelle nostre premesse si parla di "quota significativa di risorse impegnate" e naturalmente sulla base di questo impegno abbiamo chiesto quali sono le risorse liquidate e a cosa sono servite tali trasferte.
Notiamo - e non posso dire con soddisfazione - che se da un lato la camera di commercio deve effettuare questo transito con una certa difficoltà, dovendo superare gli ostacoli più imprevedibili per addivenire ad una sua costituzione effettiva... d'altro canto possiamo constatare che l'attività di relazione esterna esiste ed è anche notevole, perché, al di là della cifra utilizzata, vi sono almeno 6-7 trasferte che sono state effettuate in diverse sedi, in diversi luoghi per finalità istituzionali (questo non vogliamo assolutamente metterlo in dubbio). Sono trasferte che indicano una certa attività produttiva con l'esterno, mentre all'interno paradossalmente vediamo che questa camera non riesce a trovare ancora una sua dimensione esistenziale.
Terminiamo questa breve replica con un auspicio: non vorremmo che la nascente Camera delle attività produttive diventasse una sorta di agenzia di viaggi, dove qualcuno coglie l'occasione per recarsi all'estero non solo per seguire finalità istituzionali, ma magari per cogliere delle occasioni che vengono offerte dall'ente. Visto che lei vigila su questo organismo che faticosamente cerca di trovare una sua dimensione, una sua esistenza, le chiediamo anche di vigilare sulle attività di utilizzo delle risorse che, come lei ben sa, nel 2004 erano impegnate per la consistente cifra di 519.000 euro. Sappiamo che nei prossimi 6 mesi vi sarà il completamento di questo percorso per addivenire nel giugno 2005, secondo quanto lei ci ha comunicato durante la scorsa seduta, al completamento di tale fase transitoria. Così come la invitiamo ad essere vigile dell'attività esplicata dal presidente e dal consiglio camerale, questo stesso controllo lo effettueremo noi nell'esercizio della nostra funzione ispettiva.