Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1458 del 13 luglio 2000 - Resoconto

OGGETTO N. 1458/XI Disegno di legge: "Disposizioni urgenti in materia di servizi antincendi. Modificazioni alle leggi regionali 19 marzo 1999, n. 7 (Ordinamento dei servizi antincendi della Regione Valle d’Aosta. Modificazioni alla legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45 (Riforma dell’organizzazione dell’Amministrazione regionale della Valle d’Aosta e revisione della disciplina del personale)) e 27 maggio 1988, n. 37 (Norme per il volontariato dei servizi antincendi - Protezione civile - Corpo valdostano dei vigili del fuoco volontari)".

Articolo 1 (Modifica all'articolo 25 della legge regionale 19 marzo 1999, n. 7)

1. Il comma 4 dell'articolo 25 della legge regionale 19 marzo 1999, n. 7 (Ordinamento dei servizi antincendi della Regione Valle d'Aosta. Modificazioni alla legge regionale 23 ottobre 1995, n. 45 (Riforma dell'organizzazione dell'Amministrazione regionale della Valle d'Aosta e revisione della disciplina del personale)) è sostituito dal seguente:

"4. In caso di assenza o di impedimento del dirigente di cui al comma 1, lettera b), le relative funzioni possono essere affidate ad un ispettore antincendi direttore o ad un ispettore antincendi designato dal dirigente stesso."

Articolo 2 (Modifica all'articolo 28 della l.r. 7/1999)

1. La lettera a) del comma 1 dell'articolo 28 della l.r. 7/1999 è sostituita dalla seguente:

"a) il personale professionista del Corpo valdostano dei vigili del fuoco che rivesta, da almeno cinque anni, il profilo di ispettore antincendi direttore o di ispettore antincendi."

Articolo 3 (Modifica all'articolo 20 della legge regionale 27 maggio 1988, n. 37)

1. Dopo il comma 1 dell'articolo 20 della legge regionale 27 maggio 1988, n. 37 (Norme per il volontariato dei servizi antincendi – protezione civile – Corpo valdostano dei Vigili del fuoco volontari) è aggiunto il seguente:

"1bis. I vigili volontari chiamati in servizio temporaneo ai sensi del comma 1 hanno diritto, per tutta la durata di tale richiamo:

a) al trattamento economico iniziale previsto per i vigili del fuoco professionisti, se sono vigili volontari e vigili volontari scelti;

b) al trattamento economico previsto per i capisquadra professionisti, se sono capisquadra volontari."

Articolo 4 (Disposizioni transitorie della l.r. 7/1999)

1. Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 dell'articolo 49 della l.r. 7/1999 si applicano anche al personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, non in possesso dei requisiti di cui ai commi 1 e 5 dell'articolo 49 della l.r. 7/1999 che, alla data di entrata in vigore della presente legge, sia residente in Valle d'Aosta. Tale personale deve esercitare l'opzione per il trasferimento nell'organico del personale professionista del Corpo valdostano dei vigili del fuoco entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge. L'inquadramento è subordinato alla disponibilità di posti in organico ed al superamento della prova di accertamento della conoscenza della lingua francese.

2. I candidati residenti in Valle d'Aosta alla data di entrata in vigore della presente legge che siano risultati idonei al concorso per 184 posti di quinta qualifica funzionale nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco, bandito con decreto del Direttore generale della Protezione civile del 6 marzo 1998, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 24 del 27 marzo 1998, possono presentare domanda, entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, di inquadramento nell'organico del personale professionista del Corpo valdostano dei vigili del fuoco. L'inquadramento è subordinato alla disponibilità di posti in organico e alla frequenza con esito positivo del corso di formazione professionale, nonché al superamento della prova di accertamento della conoscenza della lingua francese.

Articolo 5 (Dichiarazione d'urgenza)

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'articolo 31, comma terzo, dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

PrésidentLe projet de loi n° 83 a reçu l’avis favorable à la majorité de la IIème et de la IIIème Commission.

La parole au rapporteur, Conseiller Cottino.

Cottino (UV)Devo innanzitutto dire che la relazione che è a vostre mani porta unicamente la mia firma e non quella del collega Rini per il semplice fatto che il collega Rini per ragioni di salute è fuori dalla Valle d’Aosta, sta facendo degli esami clinici e dunque non è presente e non ha potuto firmare la relazione che è stata terminata ultimamente. Detto questo, la legge in oggetto è il completamento della legge già esistente, infatti in data 24 febbraio 1999 si riapprovava, ai sensi dell'articolo 31 dello Statuto speciale, la legge sull'ordinamento dei servizi antincendio della Regione Valle d'Aosta. Questa legge era stata approvata in un clima che definirei un po' teso e malgrado questo oggi possiamo dire che ha prodotto dei risultati tangibili e importanti.

Infatti 98 degli attuali 116 dipendenti?, e qui va fatto un inciso perché sono 98 coloro che hanno optato sugli allora 116 dipendenti, in realtà questi numeri vanno attualizzati: sono 97 attualmente su 115 a seguito del decesso, purtroppo, di Gontier Giuseppe, fatto che però non cambia la sostanza della questione, dicevo che questi sono i numeri di coloro che sono transitati ai ruoli e soltanto 18 non hanno ancora optato per la soluzione definitiva.

A questo proposito approfitto dell'occasione per informare che la Giunta, in virtù di quanto previsto dalla legge n. 7 del 1999, ha riaperto i termini dell'opzione al trasferimento del personale del Corpo nazionale al Corpo valdostano dei vigili del fuoco.

A mio parere, bene ha fatto la Giunta a riaprire i termini in una situazione che oggi si è fatta più chiara, soprattutto a seguito del contratto collettivo che è stato siglato in data 12 giugno 2000. Questi termini scadono venerdì 11 agosto 2000.

Ho voluto ricordare questi fatti perché ritengo che questa sia la dimostrazione più evidente che nessuno voleva penalizzare una categoria che, tra l'altro, ritengo altamente qualificata. La brevità della riapertura dei termini è dettata dalla volontà di completamento della pianta organica attraverso le possibilità che offre la legge in discussione oggi e la necessità di predisporre i necessari concorsi.

La presente legge quindi si inquadra in un momento di transizione ed è finalizzata soprattutto a sopperire alla carenza dell'attuale organico in attesa della copertura totale dei posti previsti in pianta organica. Non va tuttavia dimenticata la possibilità, offerta da questa legge, di far rientrare in Valle d'Aosta del personale altamente qualificato qui residente.

Infatti vi sono dei residenti in Valle d'Aosta che stanno prestando servizio in comandi fuori Valle e che, non avendo i requisiti di cui ai commi 1 e 5 dell'articolo 49 della legge n. 7 del 1999, non potevano esercitare l'opzione per il trasferimento al Corpo valdostano dei vigili del fuoco.

Questa possibilità viene ora data con l'estensione di queste disposizioni anche agli appartenenti al Corpo nazionale dei vigili del fuoco purché residenti in Valle d'Aosta.

Con la stessa logica viene data la possibilità di transitare nei ruoli del Corpo valdostano dei vigili del fuoco a coloro che sono risultati idonei al concorso nazionale bandito il 16 marzo 1998.

La presente legge colma anche una lacuna della legislazione vigente andando a precisare qual è il trattamento economico previsto al personale volontario in caso di chiamata in servizio e, tenuto conto della situazione di carenza di pianta organica, non è una possibilità così remota.

Viene inoltre estesa la possibilità di partecipare al concorso per la qualifica di "comandante" anche agli ispettori antincendio ai quali viene poi anche data la possibilità di sostituire il dirigente con funzione di direzione operativa e amministrativa.

È ancora appena il caso di accennare che questa legge ha avuto il parere favorevole delle organizzazioni sindacali e del Consiglio permanente degli enti locali espresso all'unanimità.

PrésidentLa discussion est ouverte.

La parole au Conseiller Borre.

Borre (UV)Intervengo su questa legge per collegarmi al passato 1997 e poi a quella proposta ripresentata. Chiedo scusa al mio Capogruppo se ripeterò alcune cose già da lui dette, però mi sentivo di intervenire perché è una di quelle leggi che mi fa onore e che mi gratifica del lavoro che ho fatto in questo Consiglio nel tempo che ho rappresentato una parte di popolazione all’interno di questo consesso.

Questo lo dico perché se i Consiglieri nuovi hanno avuto o troveranno il tempo di andare a leggere quanto è stato detto in questa sala durante la votazione della legge che poi è stata bocciata dal Coordinamento, possono capire qual è la mia soddisfazione oggi nel vedere concretizzato uno dei primi atti che allora venne definito nel corso di tante riunioni di commissione e di incontri con i pompieri, un salto nel buio con un grosso telo sotto anzi, meglio ancora, con un'imbracatura, con una corda che riusciva a portare dalla sponda dello Stato alla Regione e questo si sta dimostrando. Determinate decisioni il servizio pompieri, si diceva, le vede come imposizioni dall’alto e non riesce più ad operare con la consueta serenità. I pompieri non lavoreranno più bene con questa legge, si diceva, perché voi li obbligate ad accettare qualcosa: è un passaggio che i pompieri non hanno chiesto, siete voi che li obbligate.

E questo lo si diceva dimenticando che c’è una legge precisa, dimenticando che la Regione pagava 11 miliardi all’anno per questo servizio che poi lo Stato gestiva e gestiva con i sistemi che oggi stiamo verificando, con tutti i mezzi che sono da cambiare o altre cose che purtroppo ci troviamo perché lo Stato, in previsione di passarlo alla Regione, non se ne curava più a detta anche dei pompieri.

"Che legge state facendo?", ci si chiedeva, "Solo l’8 percento transiterà" e invece, lo diceva prima Cottino, su 115 97 sono già passati e gli altri sono pompieri che hanno ben altre motivazioni per non passare perché hanno residenza altrove, famiglia altrove.

"Come personale non riusciamo a capire perché dobbiamo subire questa legge con tutti questi problemi", questa è stata un'affermazione che ho ritenuto abbastanza pesante da parte di un delegato dei pompieri in commissione dopo che avevamo cercato di spiegargli quali erano le convenienze perché era stato garantito loro che avrebbero guadagnato già da subito 130.000 lorde di media in busta paga con il passaggio.

Ci si batteva sul problema pensionistico, allora il Presidente della Giunta in una commissione, con i commissari che credevano in questo tipo di intervento, aveva dichiarato di impegnarsi con un ordine del giorno ad andare ad una trattativa con chi decide sulle pensioni.

Allora qualcuno diceva?

(interruzione di un Consigliere di opposizione, fuori microfono)

? ma ce n’erano anche tanti altri perché sopra lì era pieno, allora si cercava l’applauso, si cercava il consenso non riuscendo a capire che quella operazione portata avanti dalla Giunta andava contro corrente, è vero, perché normalmente si accusa la Giunta di cercare consenso e di cercare gli applausi e in quella occasione la Giunta diceva di voler mettere sullo stesso piano tutti quelli che vengono ad abitare in questa casa perché era stato detto anche che forse la casa regionale non piace. È vero una casa regionale in pietra, magari fredda all’apparenza, con sopra il Valdostano classico che sembra anche burbero, però una volta che uno entra in questa casa è difficile che ne esca, allora era un po' una considerazione buttata lì perché si voleva cogliere l’applauso e il consenso senza invece ragionare come normalmente ragiona la minoranza quando dice: "Attenzione qui andiamo a spendere dei soldi in più per fare un piacere a queste persone" perché si sarebbero spesi dei soldi in quel momento, quando si diceva: "La contrattazione andrà a rivedere il trattamento per quanto riguarda gli straordinari e i festivi perché a quel momento saranno dipendenti regionali insieme ai nostri 1.800 e qualcosa, ma fino a quel momento comunque garantiremo un trattamento pari a quello dello Stato".

Malgrado tutte queste considerazioni, malgrado il lavoro che era stato fatto con serietà e trasparenza anche, perché ne parlavamo in commissione, si dibatteva, era uscito un clima dove sembrava che da una parte ci fossero i cattivi che volevano togliere dei diritti a dei lavoratori imponendogli di lavorare per la Valle d’Aosta.

Proprio in funzione di queste considerazioni, sulle quali non mi dilungo perché ce ne sarebbe una serie, ogni Consigliere di minoranza allora si era sentito in dovere di dire che eravamo dei cattivi e volevamo punire questi lavoratori, addirittura qualcuno ricorrendo a frasi un po' strappalacrime del tipo: "Come facciamo ad andare a punire questi lavoratori che mettono in pericolo tutti i giorni la loro vita per il servizio antincendio valdostano!" Vi era proprio la ricerca della commozione.

Malgrado tutte queste cose oggi possiamo dire non che questo è il primo passo, ma che questo è il secondo passo perché c’è già una circolare dell’INPS che prevede che coloro che vogliono mantenere il trattamento pensionistico potranno farlo, quindi scegliere quel trattamento piuttosto che quello regionale e tutto ciò malgrado si dicesse che gli ordini del giorno fatti in questo Consiglio non avevamo mai dato nessuna risposta e non avrebbero mai neanche dato nessuna risposta.

Come è possibile, si diceva ancora, che questa maggioranza si prenda gli impegni quando siamo alla vigilia delle elezioni, impegni che poi non potranno mantenere perché non ci saranno più? A consolazione di questo la maggioranza è di nuovo qui, ha mantenuto i suoi impegni e continuerà a mantenerli a fronte di quello che è il servizio dei pompieri.

PrésidentLa parole au Conseiller Frassy.

Frassy (FI)Non staremo a ripercorrere le tappe che hanno portato alla votazione in maniera contrastata della legge che è oggetto di modifica: la legge n. 7/99.

Ci soffermiamo invece sui pochi articoli di questo disegno di legge per cercare di capire le motivazioni che hanno portato la Giunta e la maggioranza a predisporre queste modifiche stesse.

Abbiamo letto sia la relazione accompagnatoria dell’Esecutivo, sia la relazione del relatore Cottino e dobbiamo dire tutto sommato che soprattutto in riferimento agli articoli 1 e 2 le illustrazioni e della Giunta e del relatore sono per certi versi pleonastiche, nel senso che dicono ciò che la legge stessa scrive nell’articolato.

Allora vorremmo capire quali sono le esigenze che hanno fatto modificare gli articoli 25 e 28 consentendo ed estendendo alla figura dell’ispettore la possibilità di concorrere al posto di comandante e vorremmo anche capire quali sono le esigenze che hanno portato a superare nell’articolo 1, che modifica l’articolo 25, il meccanismo gerarchico del vicecomandante, se così lo vogliamo definire, facendo sì che nei fatti il vicecomandante possa essere designato a rotazione, a piacimento, indipendentemente da quello che è il criterio dell'anzianità e anche nell’ambito degli ispettori.

La situazione nostra in assenza di spiegazioni che in questo momento non sono giunte è che questa legge più che una legge sia una leggina fatta un po' "ad personam" e dunque più su situazioni particolari piuttosto che su situazioni generali. Il Presidente della Giunta sorride?

(interruzione del Presidente della Giunta, fuori microfono)

? e allora forse è la pettinatura del baffo che oggi è sorridente. Ci piacerebbe capire quali sono le motivazioni sindacali o funzionali che hanno portato a scrivere gli articoli 1 e 2 di questa leggina che modificano gli articoli 25 e 28.

PrésidentLa parole au Vice-président Viérin Marco.

Viérin M. (Aut)Noi non nascondiamo quella che è stata la nostra posizione negli anni passati in merito alla vicenda vigili del fuoco. Chiaramente il collega Borre ha rivolto la parola a tanti consiglieri qui presenti che magari non hanno voglia di ricordare alcune tappe. Dico che Borre è molto bravo a vendere l’acqua sporcherella, così ci capiamo, perché Borre deve essere sincero fino in fondo se vuole essere chiaro con chi ci ascolta non solo in quest’aula.

In base ai dati che ha letto Cottino i vigili del fuoco hanno fatto la scelta dell’organico regionale perché, tu lo sai, Borre, per chi non lo fa c’è l’accordo che per due anni rimane in comando presso il servizio valdostano. Ma caro Borre, tu lavoravi alla Cogne, se la Cogne ti avesse detto: "Adesso c’è l’accordo che se non accetti la regionalizzazione ti teniamo qua per due anni, dopo potresti essere mandato anche a Lecce"? È chiaro che il ragionamento a questo punto è: "tengo famiglia", sono obbligato a fare la scelta del comparto regionale. Tanto per essere chiari, Borre, nel senso che molti di questi vigili hanno fatto la scelta per evitare che tra tre o cinque anni il corpo nazionale non li trasferisse ad esempio a Canicattì. Questo è un problema.

Secondo problema. Se tu fossi stato corretto nella tua esposizione, Borre, avresti detto che quell’ordine del giorno che abbiamo approvato e che noi abbiamo detto poteva essere fumo, così come altri ordini del giorno, è venuto in quest’aula grazie allo scontro che c’è stato fra maggioranza e minoranza e grazie allo scontro che c’è stato in commissione con i rappresentanti dei vigili del fuoco. Concordo che abbiamo ottenuto un risultato passabile perché siamo riusciti ad aggiungere delle cosine anche con gli ordini del giorno, però se non c’era una bagarre e uno scontro su quella tematica, queste cose non avvenivano, Borre, e tu lo sai perfettamente, passava come è stato presentato, come tante cose passano qui senza modifiche o aggiustamenti.

Abbiamo ancora dei dubbi su quali saranno i servizi a Pont-Saint-Martin e in alta Valle, su come verrà fatto il discorso del tunnel e su quali accordi, presumo, con le regioni vicine perché è impensabile che un domani si parta da qui e si vada a Pont-Saint-Martin quando magari a Ivrea c’è la stazione dei vicini ben efficiente, arrivando mezz’ora dopo con il nostro servizio quando a Ivrea potrebbe arrivare immediatamente, quindi avremo necessità di costruire o un insediamento in bassa Valle o in alta Valle ma di fare comunque una convenzione con altre regioni italiane e non italiane.

Ci sono ancora delle perplessità, ripeto, su quello che sarà il servizio ed è per questi motivi che mi sono sentito in dovere di intervenire per dire che la bagarre c’è stata, è stata produttiva o, per sottolineare che i pompieri sono passati quasi tutti nell’organico regionale perché per loro è stato un passaggio per così dire obbligatorio e che ad oggi ci sono ancora dei dubbi su alcune cose che si dovranno fare!

PrésidentS’il n’y a plus d’interventions, la discussion générale est close.

La parole au Président du Gouvernement, Viérin Dino.

Viérin D. (UV)Sans revenir au passé, en interprétant également les sentiments de mon collègue Borre, je pourrais faire référence à un proverbe français qui dit que qui s’excuse s’accuse ?

(interruzione del Consigliere Viérin M., fuori microfono)

? mais là encore nous pourrons en débattre longuement.

Pour ce qui est par contre de ce projet de loi, tout en remerciant le rapporteur pour son exposé, qui a déjà mis en évidence quels sont ses objectifs et ses finalités, je voudrais souligner quel est, à mon avis, son objectif fondamental.

Nous disposons d’un effectif de 137 personnes, il y en a 97 qui ont effectué un choix, il y en a 18 qui auront encore la possibilité de faire ce choix; il y a néanmoins 22 postes qui sont vacants et donc l’on pourrait dire: "Lançons le concours". C'est ce que nous ferons. Mais entre-temps ce recrutement par voie de concours des effectifs est subordonné, aux sens des dispositions en vigueur, choix que devra faire le personnel qui actuellement est mis à la disposition du corps valdôtain.

L’autre question est celle qui a été posée par M. Frassy. J’essaierai de donner les réponses y afférentes.

A partir de l’automne prochain il sera possible de procéder à l’organisation de ce concours. Nous connaîtrons quel est le nombre des postes vacants; nous aurons également les données concernant la révision générale de l’organigramme du Corps valdôtain des sapeurs-pompiers; je rappelle la création d’un deuxième détachement en basse Vallée, je rappelle les services aéroportuaires d’incendies liés au passage de catégorie de l’aéroport Corrado Gex, je rappelle la nécessité de prévoir un détachement de sapeurs-pompiers au Tunnel du Mont-Blanc et au Tunnel du Grand Saint-Bernard. Quand nous lancerons ce concours nous disposerons donc de toutes les données nécessaires.

Le projet de loi se pose comme objectif fondamental de combler quoique partiellement les carences en matière de personnel, en offrant la possibilité et aux Valdôtains qui sont insérés dans le cadre des sapeurs-pompiers de l’Etat, mais qui résident au Val d’Aoste, et surtout à ceux qui sont inscrits dans la liste d’aptitude du dernier concours de demander leur mutation ou affectation au Corps valdôtain. C’était ce qui était déjà établie par la loi, mais ce concours s’est terminé après; voilà la nécessité de rouvrir les termes.

Pour ce qui est par contre des modifications aux articles 25 et 26, il n’y a pas, contrairement à ce que quelqu’un veut croire, des interventions "ad personam". Nous voulons simplement permettre, en donnant plus de flexibilité et pour ce qui est le remplacement temporaire, mais surtout pour ce qui est de la possibilité de participer au concours, à d’autres catégories de personnel des effectifs de nos sapeurs-pompiers de le faire.

En effet l’on donne aux inspecteurs d’incendie la possibilité de remplir aussi les fonctions de comandant du corps valdôtain et de participer au concours y afférent. Il y a donc une flexibilité accrue. L’article 25, 4ème alinéa, limitait cette possibilité à l’inspecteur d’incendie remplissant les fonctions de directeur. Maintenant cette possibilité est offerte également à "un ispettore antincendi designato dal dirigente stesso" et par conséquent la possibilité de participer au concours non seulement à l’inspecteur d'incendie remplissant les fonctions de directeur, c’est la lettre a) de l’article 28.

Voilà les finalités, les objectifs concernant le concours, en élargissant la palette de ceux qui peuvent y participer; pour ce qui est par contre d’un remplacement, il s’agit d’un remplacement temporaire. En cas d’absence ou d’empêchement, il s’agit d’avoir plus de flexibilité pour remplacer le dirigeant en chef et pouvoir ainsi assurer les meilleures conditions de gestion et de fonctionnement du Corps valdôtain des sapeurs-pompiers.

PrésidentJe soumets au vote l’article 1er:

Conseillers présents: 28

Votants: 19

Pour: 19

Abstentions: 9 (Beneforti, Comé, Curtaz, Frassy, Lanièce, Marguerettaz, Squarzino Secondina, Tibaldi, Viérin M.)

Le Conseil approuve.

Je soumets au vote l’article 2:

Conseillers présents: 28

Votants: 19

Pour: 19

Abstentions: 9 (Beneforti, Comé, Curtaz, Frassy, Lanièce, Marguerettaz, Squarzino Secondina, Tibaldi, Viérin M.)

Le Conseil approuve.

Sur l’article 3 la parole au Conseiller Frassy pour déclaration de vote.

Frassy (FI)Avevo cercato di fare la prenotazione già sul primo articolo. La dichiarazione di voto su questa legge per dire come tutto sommato la breve replica fatta dal Presidente della Giunta sia un po' contrastante con la dichiarazione di entusiasmo fatta in discussione generale dal Consigliere Borre, nel senso che il Presidente della Giunta, giustamente, nel commentare gli articoli 1 e 2 ha parlato di un'esigenza che deriva da una maggiore flessibilità rispetto alla normativa precedente.

Aggiungerei io che questa necessità di maggiore flessibilità degli articoli 1 e 2 e questa dimenticanza a cui invece l’articolo 3 sopperisce, cioè il trattamento economico per i volontari richiamati in servizio compongono su 4 articoli sostanziali ben il 66 percento di questa mini legge che va a modificare e di conseguenza a migliorare la legge?

(interruzione di un Consigliere, fuori microfono)

? c’era l’articolo 5 che avevo conteggiato che è quello della dichiarazione d’urgenza, però è giusto non conteggiare l’articolo della dichiarazione d’urgenza. Di conseguenza la percentuale di migliorie contenute in questa legge nasce proprio dalla fretta con cui la precedente legge era stata portata in Consiglio regionale.

Noi avevamo espresso un giudizio negativo sulla norma precedente e il giudizio negativo su quella norma permane tutt’oggi. È evidente però che queste modifiche vanno a migliorare l’articolato e questo è il senso dell’astensione che esprimiamo sulle modifiche che oggi vengono poste in votazione permanendo peraltro un giudizio negativo sull'impostazione generale che questo Consiglio ha dato a suo tempo alla regolamentazione del Corpo dei vigili del fuoco.

PrésidentLa parole au Vice-président Viérin Marco.

Viérin M. (Aut)Mi fa piacere che sia intervenuto anche il Consigliere Frassy anche se non faceva parte della passata legislatura, però il mio intervento è solo per dire che anche noi abbiamo scelto la via della astensione proprio per i fatti che dicevo prima perché la bagarre che abbiamo impostato al momento dell’approvazione della legge ha prodotto degli atti, quali ordini del giorno, caro Borre, e però non ha ancora ad oggi fugato tutti i dubbi perché non ho sentito in fase di replica affrontare il discorso dei servizi. Mi sarei aspettato che la maggioranza dicesse che è intenzione creare o una convenzione con il Piemonte oppure andare a costruire un centro in bassa Valle...

(interruzione di alcuni Consiglieri di maggioranza, fuori microfono)

? sì, lo ha detto, ma non ha detto quando, come e dove. So che in maggioranza avete parlato e anche in commissione abbiamo parlato di quale potrebbe essere il sito, dove e come, però si gradirebbe che si dicessero le cose in maniera più definita e in Consiglio.

Inoltre a noi non è piaciuto, quando abbiamo discusso in quest’aula la legge generale, questo passaggio del corpo all’organico regionale e cioè il fatto che in senso concreto i vigili del fuoco siano stati obbligati a tale scelta, perché come ho detto prima fra un paio di anni lo Stato potrà benissimo dire a chi ha famiglia in Valle d’Aosta: "È passato l’accordo, adesso abbiamo bisogno di cinque persone a Torino o a Cuneo urgentemente, vai per due anni a Cuneo o a Torino". Quindi non è vero tutto quello che si è detto anche oggi rispetto a quello che si è detto la volta scorsa e con questi dubbi e queste affermazioni che ribadiamo la nostra astensione su questo provvedimento.

PrésidentJe soumets au vote l’article 3:

Conseillers présents: 29

Votants: 20

Pour: 20

Abstentions: 9 (Beneforti, Comé, Curtaz, Frassy, Lanièce, Marguerettaz, Squarzino Secondina, Tibaldi, Viérin M.)

Le Conseil approuve.

Je soumets au vote l’article 4:

Conseillers présents: 29

Votants: 20

Pour: 20

Abstentions: 9 (Beneforti, Comé, Curtaz, Frassy, Lanièce, Marguerettaz, Squarzino Secondina, Tibaldi, Viérin M.)

Le Conseil approuve.

Je soumets au vote l’article 5:

Conseillers présents: 29

Votants: 20

Pour: 20

Abstentions: 9 (Beneforti, Comé, Curtaz, Frassy, Lanièce, Marguerettaz, Squarzino Secondina, Tibaldi, Viérin M.)

Le Conseil approuve.

Je soumets au vote la loi dans son ensemble:

Conseillers présents: 29

Votants: 20

Pour: 20

Abstentions: 9 (Beneforti, Comé, Curtaz, Frassy, Lanièce, Marguerettaz, Squarzino Secondina, Tibaldi, Viérin M.)

Le Conseil approuve.