Legge regionale 28 dicembre 1983, n. 88 - Testo storico

Legge regionale n. 88 del 28 12 1983

Bollettino ufficiale 29 12 1983 n. 24

Autorizzazione di maggiore spesa, per l’anno 1983, per l’applicazione della legge regionale 28 dicembre 1981, n. 85, recante norme per favorire l’inserimento nella vita sociale delle persone con difficoltà psichiche, fisiche e sensoriali.

Art. 1

Per l’attuazione degli obiettivi previsti dalla legge regionale 28 dicembre 1981, n. 85, è autorizzata, limitatamente all’anno 1983, la maggiore spesa di Lire settecentomilioni.

Art. 2

Gli oneri derivanti dall’applicazione della presente legge graveranno sui capitoli 42050 e 42100 del bilancio preventivo della Regione per l’anno 1983.

Alla copertura degli oneri di cui al precedente comma, si provvede mediante prelievo dal capitolo 50000 " Fondo globale per il finanziamento di spese per l’adempimento di funzioni normali (spese correnti) " del bilancio di previsione della Regione per l’anno 1983, utilizzando interamente lo stanziamento iscritto all’allegato n. 8 del bilancio stesso inizialmente previsto per la gestione delle strutture climatiche di proprietà.

Art. 3

Al bilancio di previsione della Regione, per l’anno 1983, sono apportate le seguenti variazioni: Parte Spesa

Variazione in diminuzione:

Cap. 50000 " Fondo globale per il finanziamento di spese per l’adempimento di funzioni normali (spese correnti) " L. 700.000.000

Variazione in aumento:

Cap. 42050 " Spese per favorire l’inserimento nella vita sociale delle persone con difficoltà psichiche, fisiche e sensoriali " L. 350.000.000

Cap. 42100 " Contributi a favore di Enti e privati per favorire l’inserimento nella vita sociale delle persone con difficoltà psichiche, fisiche e sensoriali ". L. 350.000.000

Art. 4

La presente legge è dichiarata urgente ai sensi del 3° comma dell’articolo 31 dello Statuto speciale ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Valle d'Aosta.