Legge regionale 17 maggio 1996, n. 10 - Testo storico
Legge regionale 17 maggio 1996, n. 10
Bollettino ufficiale regionale 28 05 1996 n. 24
Interventi per il recupero e la valorizzazione del forte e del borgo medioevale di Bard.
(Finalità della legge)
1. La Regione promuove il recupero e la valorizzazione del forte e del borgo medioevale di Bard in considerazione della rilevanza storica, culturale, paesistico-ambientale del complesso e delle collegate potenzialità economiche.
2. Gli interventi di recupero e valorizzazione tengono conto delle potenzialità che derivano dalla contiguità del forte e del borgo con i flussi di traffico interessanti la Valle d'Aosta e sono volti a destinare le strutture recuperate alle seguenti funzioni:
a) espositivo-museali e, in generale, di rappresentazione della Valle d'Aosta e della cultura alpina dal punto di vista storico, artistico, etnico, ambientale e delle attività umane;
b) informative e promozionali delle attività economiche, in particolare turistiche, culturali, sportive e di valorizzazione ambientale praticate nella Valle d'Aosta;
c) formative, ricettive e, in generale, di produzione e fornitura di servizi ai visitatori.
(Modalità di intervento)
1. Gli interventi di cui all'art. 1 sono realizzati, anche mediante utilizzazione delle fonti finanziarie rese disponibili dalle norme dell'Unione europea e dello Stato italiano, previa approvazione, da parte del Consiglio regionale, del piano da elaborarsi in applicazione del Programma operativo plurifondo (FESR-FSE), approvato dal Consiglio medesimo con deliberazione n. 3651, in data 17 luglio 1992, dalla Commissione europea con decisione C(92) 2835/2, in data 25 novembre 1992 e dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) con deliberazione in data 26 marzo 1993.
2. La Giunta regionale è autorizzata ad attuare gli investimenti indicati dal piano di cui al comma 1 direttamente o mediante apposita società di capitale, da costituire in gestione speciale ai sensi dell'art. 5 della legge regionale 28 giugno 1982, n. 16 (Costituzione della società finanziaria regionale per lo sviluppo economico della Regione Valle d'Aosta), e successive modificazioni.
3. La Giunta regionale è altresì autorizzata a provvedere all'avvio e alla gestione delle attività che il piano prevede di insediare nelle strutture recuperate, per il tramite di una fondazione o altra figura giuridica composta, oltre che dalla Regione o dalla società di cui al comma 2, da soggetti giuridici aventi finalità pubbliche, esistenti in Valle d'Aosta o in aree alpine circostanti, associazioni interessate alla domanda dei servizi da insediare nelle strutture, istituzioni e soggetti privati interessati a fruire della struttura per lo svolgimento delle attività economiche previste dal piano.
4. I criteri di priorità ed i vincoli da osservarsi dalla Regione o dalla società di cui al comma 2 e dalla fondazione o altra figura giuridica di cui al comma 3 sono fissati con atti amministrativi della Giunta regionale sulla base delle indicazioni contenute nel piano di cui al comma 1.
(Disposizioni finanziarie)
1. Per i fini di cui all'art. 2 è autorizzata la spesa di lire 70.778 milioni, per il periodo 1996/2002, prevista nel piano per l'attuazione del complesso di investimenti di cui allo stesso art. 2 e l'eventuale suo trasferimento alla gestione speciale FINAOSTA, ad integrazione dell'apposito fondo. A riguardo si provvede mediante utilizzo:
a) della somma di lire 13.882 milioni, necessaria per l'attuazione del primo stralcio funzionale, resa disponibile in applicazione del DOCUP Valle d'Aosta 1994/1996 per il conseguimento dell'ob. n. 2 di cui al Reg. CEE 2052/88, approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. 744, del 22 giugno 1994, dalla Commissione europea con decisione C(94) 3404, del 16 dicembre 1994 e dal Comitato interministeriale per la programmazione economica con deliberazione in data 10 maggio 1995 e iscritta al capitolo 25022 del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1996, per lire 12.802 milioni in termini di competenza e per lire 216 milioni e 864 milioni, quali residui passivi provenienti, rispettivamente, dagli esercizi finanziari 1994 e 1995;
b) della somma di lire 56.896 milioni, necessaria per l'attuazione dei successivi stralci funzionali di investimento, che sarà resa disponibile a decorrere dall'esercizio finanziario 1999 con legge finanziaria, per le quote a carico della Regione e con legge di bilancio, per le quote a carico dell'Unione europea e dello Stato.
(Dichiarazione d'urgenza)
1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'art. 31, comma terzo, dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione.