Legge regionale 30 luglio 1976, n. 25 - Testo storico

Legge regionale n. 25 del 30 07 1976

Bollettino ufficiale 20 9 1976 n. 10

Aumento della spesa annua per l’applicazione della legge regionale 11 agosto 1975, n. 40, riguardante l’assegnazione gratuita dei libri di testo agli alunni delle scuole secondarie della Regione.

Art. 1

La spesa annua prevista dall’articolo 5 della legge regionale 11 agosto 1975, n. 40, per l’assegnazione gratuita dei libri di testo, č aumentata a lire quattrocentomilioni, a decorrere dall’anno 1976.

La maggiore spesa annua di lire centomilioni, derivante a carico del bilancio regionale dall’applicazione della presente legge a decorrere dall’anno 1976, sarą imputata al capitolo di spesa 654 del bilancio preventivo della Regione per l’anno 1976 (Spesa per l’assegnazione gratuita dei libri di testo e della cancelleria) e al corrispondente capitolo di spesa dei bilanci di previsione della Regione per gli anni seguenti; a tal fine č approvato l’aumento, da lire 300 milioni a lire 400 milioni, dello stanziamento annuo del capitolo stesso a decorrere dall'anno 1976.

Art. 2

Per la copertura ed il finanziamento della maggiore spesa annua di lire centomilioni, derivante dall’applicazione della presente legge, si provvede con le seguenti variazioni agli stati di previsione della parte Entrata e della parte Spesa del bilancio preventivo della Regione per l’anno 1976:

Variazioni in aumento della parte Entrata:

- lo stanziamento del cap. 16 (proventi della Casa da gioco di Saint - Vincent) č aumentato di lire centomilioni.

Variazioni in aumento della parte Spesa:

- lo stanziamento del capitolo 654 (Spese per l’assegnazione gratuita dei libri di testo e della cancelleria) č aumentato di lire centomilioni.

Art. 3

La presente legge č dichiarata urgente ą sensi del terzo comma dell’articolo 31 dello Statuto

speciale ed entrerą in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Č fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Valle d'Aosta.