Legge regionale 15 novembre 1982, n. 74 - Testo storico

Legge regionale n. 74 del 15 11 1982

Bollettino ufficiale 6 12 1982 n. 16

Anticipazione straordinaria di cassa.

Art. 1

La Giunta regionale è autorizzata a contrarre per l’esercizio 1982 anticipazioni di cassa con l’Istituto Tesoriere o altri istituti di credito a ciò autorizzati, fino alla concorrenza massima di lire 120 miliardi.

Art. 2

L’anticipazione è concessa unicamente a fronte delle quote di tributi erariali spettanti alla Regione, ai sensi della legge 26 novembre 1981, n. 690, iscritte nel bilancio di previsione per l’esercizio 1982, quali risultano dai gettiti dei tributi ripartibili presso i competenti uffici finanziari dello Stato.

Art. 3

L’onere derivante alla Regione dall’applicazione della presente legge previsto in lire 6.000.000.000 per l’esercizio 1982, graverà sul capitolo 50350 del bilancio di previsione per l’anno 1982.

Alla copertura dell’onere di lire 6.000.000.000, si provvede, per l’esercizio 1982, mediante riduzione di pari importo dello stanziamento iscritto al capitolo 50150 fondo globale per il finanziamento di spese per ulteriori programmi di sviluppo (spese d’investimento) del bilancio per l’esercizio 1982.

Art. 4

Al bilancio di previsione della Regione per l’anno 1982, sono apportate le seguenti variazioni:

PARTE SPESA

Variazione in diminuzione

Cap. 50150 - Fondo globale per il finanziamento di spese per ulteriori programmi di sviluppo (spese di investimento) L. 6.000.000.000

Variazione in aumento

Cap. 50350 - Interessi passivi

L. 6.000.000.000

Lo stanziamento di lire 12.500.000.000 iscritto al settore II - sviluppo economico dell’allegato 8 alla legge regionale 3 maggio 1982, n. 6, è conseguentemente ridotto a L. 6.500.000.000.

Art. 5

La presente legge è dichiarata urgente ai sensi del terzo comma dell’articolo 31 dello Statuto speciale ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Valle d'Aosta.