CHIUDI PAGINA
STAMPA PAGINA
Riunione del Consiglio regionale del 5 e 6 giugno 2024

Indice



Comunicato n° 309 del 29 maggio 2024
Il Consiglio si riunisce il 5 e 6 giugno

Il Consiglio Valle è convocato in via ordinaria mercoledì 5 e giovedì 6 giugno 2024, a partire dalle ore 9, per discutere un ordine del giorno composto di 54 oggetti.

L'Assemblea sarà chiamata ad approvare il rendiconto generale dell'esercizio finanziario 2023 e il primo assestamento al bilancio di previsione 2024 della Regione, sui quali la seconda Commissione ha espresso parere favorevole a maggioranza nella riunione del 27 maggio.

L'Aula prenderà anche atto di otto relazioni della Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti: rapporto sullo stato di attuazione del Pnrr nel primo e secondo semestre del 2023; esiti del controllo sul rendiconto dell'esercizio 2021 dei Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti; rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2022; gestione del servizio sanitario  regionale per l'esercizio finanziario 2022;  tipologia delle coperture finanziarie adottate nelle leggi regionali approvate nel 2023 e sulle tecniche di quantificazione degli oneri; bilancio consolidato 2022 della Regione; evoluzione del quadro normativo relativo alle amministrazioni controllate e delle conseguenti problematiche del 2023.

Per quanto riguarda l'attività ispettiva, sono state depositate tredici interrogazioni, di cui tre del gruppo Lega Vallée d'Aoste: tempistiche per l'assunzione per il 2024 del personale del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco; ultimazione dei lavori del maneggio di Aosta; riduzione dell'assistenza infermieristica nelle microcomunità di Roisan e Doues.

Con un'interrogazione il gruppo Misto chiede informazioni sul confronto politico con il Dipartimento turismo e gli enti locali sulla fruibilità delle strade poderali e dei sentieri con bicilette.

Quattro le interrogazioni presentate dal gruppo Progetto Civico Progressista: motivi del mancato accoglimento del Ministero competente del progetto regionale sull'integrazione scolastica di studenti di paesi terzi 2023-2026; misurazione del livello di mobilità sostenibile nella regione ai sensi della normativa regionale vigente; notizie sull'elenco delle associazioni ambientaliste riconosciute e aventi sede sul territorio regionale; dati sulle infezioni contratte dopo un intervento chirurgico.

Il gruppo Rassemblement Valdôtain tratterà cinque interrogazioni: azioni per garantire energia elettrica e accessi poderali agli alpeggi produttivi; prevenzione e contrasto di comportamenti molesti sui mezzi di trasporto pubblico locale; rilevazione e prevenzione delle infezioni ospedaliere adottate dal sistema sanitario regionale; effetti sul sistema sanitario regionale delle norme relative alla farmaceutica, introdotte dal Governo nella manovra finanziaria; informazioni sull'incontro tra il Presidente regionale di Confcommercio e l'Assessore competente sull'intenzione di creare una nuova area commerciale a Champagne di Villeneuve.

Delle ventuno interpellanze iscritte, cinque sono del gruppo Forza Italia: promozione di un incontro tra la Società stabile Ems e la Casinò de la Vallée per lo sviluppo del settore del poker; impatto dell'iniziativa Cva Smart Energy per l'efficientamento energetico delle strutture ricettive sul territorio e sul mercato delle costruzioni; interlocuzioni tra l'Assessorato regionale beni e attività culturali e il Comune di Aosta per l'organizzazione di iniziative culturali; posizionamento di una stazione per le comunicazioni a Gignod; funzionalità delle stampanti emettitrici dei titoli di viaggio su alcuni autobus del trasporto pubblico locale.

Il gruppo Lega Vallée d'Aoste illustrerà dieci interpellanze: stato dell'arte sul trasferimento degli uffici del Giudice di pace; azioni per garantire agli studenti la conciliazione di un'attività sportiva con l'attività scolastica; prosecuzione, in via sperimentale, dell'inserimento nella scuola dell'infanzia dei bambini che compiono tre anni entro il mese di aprile dell'anno scolastico; intendimenti per garantire l'esclusione di un condizionamento politico e ideologico nelle attività della Cittadella dei giovani della bassa Valle; attivazione presso l'UniVdA di percorsi abilitanti all'insegnamento per le scuole secondarie di primo e secondo grado; motivazioni delle modalità di affidamento di lavori di manutenzione straordinaria e per l'efficientamento energetico di beni del patrimonio Arer; situazione strutturale del ponte di Issogne e intendimenti per la completa riapertura al traffico; prosecuzione della pista ciclo-pedonale Sarre/Pontey; revisione della legge regionale sulla tutela degli animali da affezione (n. 37/2010); retribuzione media e mancanza di personale nel settore alberghiero.

Sono tre le interpellanze del gruppo Progetto Civico Progressista: revisione dei servizi antincendio all'aeroporto Corrado Gex; revisione della legge regionale sulla prevenzione e il contrasto della violenza di genere (n. 4/2013); garanzie previste dall'Ausl per evitare alle donne che richiedono l'interruzione volontaria di gravidanza il contatto con personale obiettore di coscienza.

Il gruppo Rassemblement Valdôtain presenterà tre interpellanze: studio per la creazione di nuovi invasi su aree naturali per il controllo delle piene e lo stoccaggio di acqua nei periodi di siccità; verifica dell'ubicazione dei locali adibiti al servizio di continuità assistenziale; assetto organizzativo dei servizi dei consultori per quanto concerne il coinvolgimento delle associazioni e dei volontari.

In ultimo, saranno trattate quattro mozioni, di cui una del gruppo Misto per l'istituzione della Consulta regionale della mobilità ciclistica.

Il gruppo Lega Vallée d'Aoste illustrerà due mozioni: sostegno, tramite i Parlamentari valdostani, alla proposta di legge per l'abrogazione della legge dello Stato sull'uso delle bandiere (n. 22/1998); impegno a programmare un'audizione nella Commissione competente dell'Assessore competente e dei rappresentanti delle associazioni di categoria per affrontare il tema della desertificazione commerciale.

Infine, una mozione a firma congiunta dei gruppi Misto e Rassemblement Valdôtain chiede la realizzazione di una campagna di comunicazione e promozione sulle riserve di pesca.

 

L'adunanza consiliare è aperta al pubblico ed altresì trasmessa sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it) e sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda). È inoltre disponibile l'App ConsiglioValle.tv per smart TV LG e Samsung e per dispositivi Apple quali ad esempio Apple TV, iPhone, iPad e Mac (l'App Store Apple contiene l'elenco completo delle compatibilità). Consultare la sezione "Domande frequenti" sul sito www.consigliovalle.tv per le procedure di installazione e per gli aggiornamenti sulla disponibilità dell'App anche per altri marchi di televisore."

La tribuna stampa è accessibile ai giornalisti accreditati presso l'Ufficio stampa del Consiglio.

LT

 

 

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 315 del 3 giugno 2024
Consiglio del 5 e 6 giugno: iscritti cinque punti all'ordine del giorno suppletivo

L'ordine del giorno del Consiglio Valle, convocato mercoledì 5 e giovedì 6 giugno 2024, è stato integrato da cinque punti.

Per quanto riguarda l'attività legislativa, l'Aula sarà chiama a votare il nuovo testo risultante dal coordinamento di due proposte di legge: una sulla sobrietà della politica, presentata dal gruppo Progetto Civico Progressista; l'altra sulle assicurazioni e rimborsi delle spese legali, peritali e processuali dei Consiglieri e della Giunta regionali, presentata dai componenti dell'Ufficio di Presidenza. Il testo coordinato, che modifica la legge regionale n. 33/1995, ha ottenuto il parere favorevole, a maggioranza, della prima Commissione riunita il 30 maggio scorso.

Sono anche state presentate tre interrogazioni a risposta immediata. La prima del gruppo Progetto Civico Progressista chiede di conoscere la posizione del Governo regionale rispetto alla realizzazione di un parco eolico in Sardegna da parte di Cva; la seconda, del gruppo Rassemblement Valdôtain, si occupa della riapertura della piscina di Pré-Saint-Didier; la terza, del gruppo Forza Italia, riguarda la realizzazione dei lavori sulla Strada statale n. 26, tra l'uscita autostradale di Quart e Aosta.

Con questa integrazione, all'ordine del giorno della prossima riunione consiliare figurano quindi cinquantanove oggetti.

L'adunanza consiliare è aperta al pubblico ed è altresì trasmessa sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it) e sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda). È inoltre disponibile l'App ConsiglioValle.tv per smart TV LG e Samsung e per dispositivi Apple quali ad esempio Apple TV, iPhone, iPad e Mac (l'App Store Apple contiene l'elenco completo delle compatibilità).

La tribuna stampa è accessibile ai giornalisti accreditati presso l'Ufficio stampa del Consiglio.

LT

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 317 del 5 giugno 2024
Iniziati i lavori del Consiglio del 5 e 6 giugno

 

I lavori del Consiglio convocato oggi, mercoledì 5, e domani, giovedì 6 giugno 2024, si sono aperti nel ricordo di Elisa Arlian e Jean Daniel Pession, i due giovani maestri di sci deceduti sabato scorso in un incidente in montagna.

L'Assemblea si è unita nell'esprimere il profondo cordoglio e la vicinanza alle loro famiglie oltre che alla comunità sportiva di cui i due giovani erano parte attiva.

In Aula è stato anche ricordato Ezio Diemoz, deceduto domenica scorsa, componente del Consiglio direttivo dell'associazione Volontari del soccorso della Valpelline.

Comitato Capire

Il Presidente del Consiglio, nelle sue comunicazioni, ha riferito che venerdì 31 maggio, ha presieduto la riunione del Comitato d’indirizzo del Progetto Capire, convocato a Bologna nella sede dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. Il Comitato ha esaminato la proposta di lavoro 2024, concordando sulla necessità di dar vita ad un tavolo di lavoro interistituzionale tra esecutivi e legislativi, al fine di rendere più efficace il lavoro di valutazione e consolidare le buone pratiche.

 

SC

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 318 del 5 giugno 2024
Il dibattito sul rendiconto 2023 e l'assestamento 2024 della Regione

 

Nella seduta del 5 giugno 2024, il Consiglio Valle ha iniziato l'esame del rendiconto generale 2023 e dell'assestamento al bilancio di previsione 2024 della Regione autonoma Valle d'Aosta.

I testi dei due disegni di legge sono stati depositati dalla Giunta il 3 maggio scorso e illustrati in Aula con le relazioni della maggioranza, dell'opposizione e del Presidente della Regione, cui hanno fatto seguito la discussione generale e le repliche del Governo.

Il dibattito in Aula

Per il gruppo Progetto Civico Progressista, questo rendiconto dimostra che l'attività effettivamente svolta dalla Regione è ulteriormente peggiorata evidenziando una seria incapacità di programmare e investire. Gli effetti più evidenti sono i servizi che non funzionano e le opere che non partono, in tutti i settori: dalla scuola, alla sanità, dalle infrastrutture all'ambiente. Dal 2019 ad oggi, l'avanzo passa da 176 milioni a 294 milioni, il Fondo pluriennale vincolato è più che triplicato e il 40% delle risorse non viene utilizzato nell’anno. Dati enormi che non fanno ben sperare e che dimostrano spreco di risorse e tempo inseguendo progetti faraonici e anacronistici anziché progetti concretizzabili in tempi brevi, sostenibili e generatori di economia sana. Sostenere poi che l'avanzo viene riallocato è ridicolo. La domanda dovrebbe essere, perché non lo avete speso? 56 articoli contradditori che rimettono soldi su opere già previste e andate in avanzo come la Maison de la Montagne, sulla realizzazione di grandi bacini per l'innevamento dimenticando le priorità previste (potabile e irrigua), su riqualificazioni di strade come quella della Ranzola che non esistono.

Per il gruppo Lega Vallée d'Aoste, si tratta di un assestamento che non ha precedenti sia per i numeri dell'avanzo, sia perché arriva in Aula senza avere fatto alcuna audizione in Commissione. Questo avanzo "monstre" evidenzia un problema di programmazione e una mancata capacità di spendere le risorse messe a disposizione con il bilancio di previsione: occorre una riflessione per fare in modo che termini come "contributi straordinari" o "operare in deroga" non diventino una normalità. Per Lega VdA, il misero 6% che viene destinato al sociale dimostra una scarsa attenzione verso le fasce più deboli della società, così come non si affrontano seriamente le problematiche degli enti locali e dei collegamenti intervallivi. Un assestamento che mostra diversi limiti, dovuti anche al cambio di governo di metà Legislatura, che guarda al presente e che non delinea una vera visione né una prospettiva per la Valle: con tutti questi soldi si potrebbero dare risposte importanti a settori e territori in sofferenza, come quelli di montagna su cui il gruppo ha presentato una proposta di legge. Ma per la maggioranza manca la volontà di confrontarsi: occorrono uno spirito e una coscienza diversi.

Rilevando che, nel 2018, l'avanzo di amministrazione libero era pari a zero mentre oggi è di 294 milioni di euro, il gruppo Forza Italia ha ricordato di aver ripetutamente sollecitato l'attenzione del Governo su questo aspetto. Le entrate dovrebbero essere pianificate in funzione delle esigenze di spesa ed è profondamente sbagliato chiedere al cittadino di contribuire per importi superiori a quelli che si utilizzano. Sarebbe, quindi, opportuno smaltire l'avanzo anche attraverso la riduzione delle entrate: abbassando la pressione fiscale su Irpef e Irap e riconoscendo maggiori ristori ai Comuni finalizzati ad abbassare il peso dell’Imu. Il quadro generale del bilancio dà la rappresentazione plastica di un sistema che ha dimostrato tutti i suoi limiti: è stata spesa solo una minima parte delle risorse pubbliche a disposizione alla Regione, ma anche degli enti locali con conseguente mancanza di riscontro in termini di servizi e investimenti per i valdostani. Tutti ciò è anche il risultato di una organizzazione generale che non funziona e che, fin dall'inizio della Legislatura, ha dimostrato la sua inadeguatezza.

Il gruppo Misto ha parlato di prepotenza politica della maggioranza perché questi disegni di legge arrivano in Aula senza confronto, denotando una mancanza di attenzione nei confronti dei Consiglieri: ci vuole rispetto dei ruoli e questo rispetto è venuto a mancare; il Governo non è il padrone della Regione, sono i valdostani ad esserlo. Per il gruppo, l'avanzo di amministrazione è figlio della confusione politica che regna in Valle d'Aosta: i valdostani non si aspettano dei cambi di programma semestrali, vogliono una continuità di pianificazione e di attuazione. Qui si tratta di scelte politiche: una Valle d'Aosta che vuole abolire le scuole di montagna, che non vuole condurre ricerche epidemiologiche sulla qualità dell'acqua non sono queste le risposte che si aspettano i valdostani. Occorre fare scelte a lungo termine, non che guardano solo all'oggi. Il gruppo ha precisato che se il Governo continuerà a non ascoltare il Consiglio, l'avanzo crescerà sempre di più.

Il gruppo Rassemblement Valdôtain ha giudicato strumentale l'allocazione tout-court di risorse per far fronte a un non meglio definito "cambiamento climatico", senza sviluppare il senso di quanto affermato. Si tratta di un bilancio gonfiato che permetterà di fare elargizioni a tutti i settori senza tenere conto delle reali difficoltà dei valdostani, che sono ormai abituati a vedere solo interventi a spot con la concessione di contributi eccezionali. Per RV, le priorità del Governo sono ispirate da visioni di tipo utilitaristico-politico e non ragionate per il bene della comunità.

Le repliche del Governo

Sulla Maison de la Montagne, l'Assessore allo sport ha voluto precisare che, l'importo iniziale di 3 milioni di euro, previsto a seguito della richiesta avanzata dalle associazioni Maestri di sci e Guide alpine, era basato su una stima sommaria comunicata dalle associazioni stesse e non supportata, per questioni legate alla necessità di inserimento urgente nella legge di assestamento 2023, da uno studio di fattibilità. Gli importi a bilancio sono stati aggiornati con le nuove voci (acquisizione del diritto di superficie per 90 anni, costi di progettazione e oneri Iva) e inseriti nella progettazione esecutiva che, una volta ottenuto il finanziamento dell'opera, sarà messa a disposizione del Consiglio e inizierà l'iter di approvazione.

L'Assessore alle opere pubbliche, territorio e ambiente ha evidenziato il trasferimento importante all'Arer che permette il completamento di una riqualificazione del patrimonio di edilizia residenziale che si può definire storica, pur con tutti i disagi che opere e cantieri di questo tipo possono comportare. Ha poi dettagliato altri interventi: la ciclabile regionale che va incontro alla sicurezza dei ciclisti e creerà delle interconnessioni con le ciclabili comunali; le importante risorse stanziate per i lavori alla Caserma dei Vigili del fuoco; la mitigazione dei rischi e la protezione del territorio da eventi calamitosi; le opere minori di pubblica utilità finanziate attraverso un sistema perequativo, con meno risorse ma distribuite su tutti i comuni che permetteranno una migliore programmazione; il sostegno al Bim per far fronte alle criticità del sistema idrico.

L'Assessore al sistema educativo ha osservato che, tra le varie priorità del bilancio triennale, figura l'edilizia scolastica. Si tratta di una priorità rivolta non solo alle strutture di proprietà regionale ma anche a quelle in capo agli enti locali, che ha portato, negli anni, a incrementare i fondi a favore dell’edilizia scolastica con l'obiettivo, anche, di mantenere le piccole scuole nei paesi, motivo per cui in alcuni comuni particolarmente decentrati si continuano ad autorizzare classi con numeri ridotti di bambini. Il Governo è molto attento e ha stanziato importanti risorse anche per gli organici dei docenti e per il sostegno dei bambini con bisogni speciali. Inoltre la Valle d'Aosta garantisce un'ottima copertura di posti per gli asili nido e per le scuole dell'infanzia. Il confronto con i soggetti coinvolti, insegnanti, sindacati, famiglie, è costante ed è finalizzato a raggiungere livelli di qualità e di soddisfazione sempre maggiori.

L'Assessore allo sviluppo economico ha sottolineato che alla base di questo assestamento c'è una visione politica che consente di mettere in campo tutte le attività programmate, pur condividendo la necessità di raggiungere l'obiettivo di programmare di più e "assestare" di meno. È necessario leggere il rendiconto ponendo attenzione al fatto che gli impegni si riferiscono al solo anno 2023 e non agli impegni differiti nel triennio e che aumentano in maniera considerevole la percentuale impegnata. L'Assessore ha poi ricordato alcuni interventi di sua competenza: l'importante finanziamento agli impianti a fune per lo sci alpino, ma anche al settore dello sci di fondo, con una grande considerazione per le piccole stazioni, al fine di essere pronti alle sfide che il particolare momento climatico sta imponendo; il rifinanziamento con 8 milioni dei fondi di rotazione per l'efficientamento energetico, per far fronte all'aumento di domande dopo la fine del 110%; l'aumento dei fondi per la ricerca al fine di ampliare l'attività delle imprese locali e per fare sistema con grandi imprese.

Il Presidente della Regione ha messo l'accento sulla volontà dell'Amministrazione di dare risposte concrete alle esigenze del territorio con investimenti diretti a migliorare la sicurezza, le infrastrutture e il mondo della scuola. La sfida futura sarà quella di chiudere i bilanci a venire in maniera da rendere attrattivo il "Sistema Valle d'Aosta" sia dal punto di vista dell'organizzazione dell'Amministrazione, sia da quello del lavoro che si sta concretizzando in maniera sempre più importante. Nel complesso, le scelte fatte, sicuramente perfettibili, sono animate dall'attenzione ai bisogni dei valdostani a cui non hanno fatto eco risposte alternative da parte dell'opposizione, a dimostrazione della bontà delle scelte fatte.

SC-LT

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 319 del 5 giugno 2024
Assestamento 2024: approvato un ordine del giorno

 

Sul rendiconto generale 2023 e l'assestamento al bilancio di previsione 2024 della Regione, sono stati depositati 29 ordini del giorno, di cui 13 del gruppo Lega Vallée d'Aoste, 3 del gruppo Rassemblement Valdôtain, 4 del gruppo Misto, 8 del gruppo Progetto Civico Progressista, 1 congiunto tra Rassemblement Valdôtain e gruppo Misto.

Nella seduta pomeridiana del 5 giugno, ne sono stati esaminati 15, di cui uno approvato, 7 respinti e 7 ritirati.

Ordine del giorno approvato

Il Consiglio ha approvato all'unanimità un ordine del giorno del gruppo Misto, con riformulazione dell'impegnativa in accordo con l'Assessore allo sport, che impegna la Giunta ad effettuare i confronti con le Amministrazioni comunali e tutti i portatori di interesse per verificare l'interesse reale e concreto alla costruzione di una pista di skiroll tra Aosta e Courmayeur e procedere, in caso positivo, alla predisposizione degli atti per il suo riconoscimento ad opera sportiva di interesse regionale.

Ordini del giorno respinti

Respinto, con 19 voti di astensione (UV, FP-PD, AV-VdAU, PlA, SA) e 15 a favore (Lega VdA, RV, PCP, FI, GM), un ordine del giorno del gruppo Lega VdA sulla riduzione dell'assistenza infermieristica nelle strutture per anziani.

Respinto, con 19 voti di astensione della maggioranza e 16 a favore delle opposizioni, l'ordine del giorno del gruppo RV sulla realizzazione di un intervento di miglioramento dell'intersezione tra la Strada statale 26 e la Strada regionale 6 per Champdepraz.

Con 19 voti di astensione (UV, FP-PD, AV-VdAU, PlA, SA) e 16 a favore (PCP, Lega VdA, RV, FI, GM), è stato respinto un ordine del giorno del gruppo PCP che chiedeva di prevedere, con urgenza, la revisione della disciplina temporanea di accertamento della lingua francese anche per il personale Operatore socio-sanitario.

Respinta, con 19 voti di astensione della maggioranza e 16 a favore delle opposizioni, l'iniziativa del gruppo RV che chiedeva di prevedere, nella definizione del bilancio di previsione 2025-2027, le risorse utili agli interventi di riqualificazione del castello di Saint-Germain nel comune di Montjovet.

Sono stati respinti, entrambi con 19 voti di astensione (UV, FP-PD, AV-VdAU, PlA, SA) e 16 a favore (GM, Lega VdA, RV, PCP, FI), i due ordini del giorno illustrati dai gruppi Misto e Lega VdA che chiedevano lo stanziamento di risorse necessarie per la prosecuzione della ristrutturazione del secondo piano del Convitto Gervasone e per la sua piena fruibilità.

Respinta con l'astensione di tutti i gruppi tranne quello proponente, l'iniziativa del gruppo PCP sulla realizzazione di una struttura per arrampicata indoor e outdoor presso la futura Maison de la Montagne ad Aosta.

Ordini del giorno ritirati

Ritirati gli ordini del giorno della Lega VdA sul completamento della pista del Colle del Nivolet e sull'esenzione del bollo auto per veicoli di interesse storico. Ritirate anche due iniziative, una di PCP e l'altra di Lega VdA, sulla ristrutturazione del Palazzo Cogne ad Aosta. Il gruppo RV ha ritirato un ordine del giorno sulle rotatorie stradali. Ritirate anche due iniziative del gruppo Misto sull'adeguamento ai regolamenti nazionali e internazionali della pista di skiroll di Verrayes e sulla realizzazione di servizi igienici pubblici presso l'area degli sport tradizionali nel comune di Brissogne.

I lavori sono sospesi e riprendono domani, giovedì 6 giugno 2024, alle ore 9.

SC-LT

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 320 del 6 giugno 2024
Concluso l'esame degli ordini del giorno collegati al rendiconto 2023 e all'assestamento 2024 della Regione

 

Nella giornata del 6 giugno 2024, il Consiglio Valle ha concluso la trattazione degli ordini del giorno collegati al rendiconto generale 2023 e all'assestamento al bilancio di previsione 2024 della Regione cominciata nel pomeriggio di ieri.

Delle 14 iniziative che rimanevano da esaminare sulle 29 depositate, 9 sono state respinte e 5 ritirate.

Ordini del giorno respinti

L'Aula ha respinto con il solo voto favorevole del gruppo proponente l'ordine del giorno di PCP che chiedeva di prevedere l'espressione preventiva di un parere dell'Osservatorio regionale sulla crisi idrica sui nuovi progetti di utilizzo della risorsa idrica.

Con 19 voti di astensione (UV, FP-PD, AV-VdAU, PlA, SA) e 14 favore (GM, RV, PCP, Lega VdA) sono stati respinti due ordini del giorno sull'ospedale di comunità di Verrès. Il primo, a firma congiunta dei gruppi Misto e RV, e il secondo del gruppo PCP, che chiedevano di prevedere nella struttura un punto di primo soccorso e presentare in Commissione lo studio propedeutico dell'ospedale.

È stata respinta, con il solo voto favorevole dei proponenti, l'iniziativa del gruppo Lega VdA che chiedeva alla Giunta regionale, a seguito di una concertazione con il Comune di Aosta, di concedere un contributo all'Amministrazione del capoluogo, finalizzato a ripristinare la viabilità eliminando le limitazioni di parcheggio e le piste ciclabili inutilizzate.

Respinto con 26 voti di astensione (UV, FP-PD, AV-VdAU, PlA, SA, Lega VdA), 5 contrari (RV, GM) e 2 a favore (PCP) l'ordine del giorno del gruppo PCP sulla riqualificazione della strada intervalliva comunale Brusson/Gressoney-Saint-Jean tramite il Col Ranzola.

L'ordine del giorno del gruppo PCP che chiedeva di rivalutare la collocazione della sede del nuovo polo operativo gestionale della Protezione civile è stato respinto con il solo voto favorevole delle proponenti.

È stata respinta, con 17 voti di astensione della maggioranza e 14 a favore delle opposizioni, l'iniziativa del gruppo Lega VdA sui ritardi nei cantieri dell'Arer per l'efficientamento energetico del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, che invitava a predisporre una adeguata misura di sostegno a risarcimento dei danni patiti oltre che a predisporre una approfondita analisi dei costi delle bollette, prevedendo di scontare dalle bollette Arer gli eventuali aumenti dei costi.

Respinto, con l'astensione dei gruppi di maggioranza e il voto a favore dei gruppi di opposizione, l'ordine del giorno del gruppo Lega VdA che impegnava il Governo regionale a predisporre un piano triennale di programmazione degli interventi in materia di edilizia scolastica.

Respinto, con 19 astensioni (UV, FP-PD, AV-VdAU, PlA, SA) e 14 a favore (Lega VdA, RV, PCP; GM), un ordine del giorno del gruppo Lega VdA che chiedeva di condividere con la Commissione consiliare i dettagli del futuro nuovo maneggio di Aosta in Regione Tzamberlet.

Ordini del giorno ritirati

Ritirati quattro ordini del giorno di Lega VdA: lavori della rotatoria sulla Strada statale 26 in corrispondenza dell'incrocio con Fénis; utilizzo dei locali della Maison de la Montagne; fattibilità del prolungamento del percorso Vélodoire nelle due direzioni est-ovest; estensione delle esenzioni del bollo auto a persone con disabilità anche senza il requisito dell'adattamento del veicolo.

Ritirata l'iniziativa del gruppo PCP sulla quantificazione dei danni e il riconoscimento di indennizzi subìti dalle famiglie a seguito dell'evento ventoso del 22 dicembre 2022.

I lavori proseguono con l'analisi dell'articolato dei due disegni di legge.

SC-LT

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 321 del 6 giugno 2024
Approvati il rendiconto 2023 e l'assestamento 2024 della Regione

 

Nella seduta pomeridiana del 6 giugno 2024, il Consiglio Valle ha approvato, con il voto favorevole dei gruppi di maggioranza (UV, FP-PD, AV-VdAU, PlA, SA) e l'astensione dei gruppi di opposizione (Lega VdA, RV, PCP, GM), il rendiconto generale 2023 e l'assestamento al bilancio di previsione 2024 della Regione autonoma Valle d'Aosta.

Nell'ambito dell'esame dei due disegni di legge, l'Aula ha anche approvato un ordine del giorno del gruppo Misto così come emendato in accordo con il Governo, volto a verificare l'interesse alla costruzione di una pista di skiroll tra Aosta e Courmayeur. Sul rendiconto è stato approvato un emendamento della seconda Commissione, mentre sull'assestamento sono stati recepiti due emendamenti sempre della seconda Commissione consiliare.

Inoltre, l'Assemblea ha preso atto di otto relazioni della Sezione di controllo della Corte dei conti.

La sintesi dei disegni di legge

Le entrate della Regione nel rendiconto del 2023, al netto delle partite di giro, sono state pari a 1.707 milioni di euro, evidenziando una crescita del 5,2% rispetto all’anno precedente. L’incremento si è verificato soprattutto nelle entrate correnti, cresciute di quasi 8,1% rispetto all’esercizio precedente (passando da 1.502 milioni a 1.624 milioni di euro), per effetto della crescita delle entrate di natura tributaria. La spesa corrente rappresenta l’81,04% del bilancio, mente la spesa in conto capitale si attesta al 14,23%; il restante 4,73% rappresenta le spese per attività finanziarie. Per quanto riguarda i pagamenti, la percentuale è pari a 89,96 % delle somme impegnate e l’indicatore annuale di tempestività è di -7,68 vale a dire che mediamente la Regione paga le fatture con quasi 8 giorni di anticipo rispetto alla loro naturale scadenza.

Il rendiconto presenta un risultato di amministrazione al 31 dicembre 2023 pari a 525 milioni 753mila euro che, al netto delle quote vincolate e accantonate per legge, definisce un avanzo disponibile di 294 milioni 233mila euro che viene destinato con la legge di assestamento al finanziamento di spese di investimento.

Tra gli interventi figura lo stanziamento di ulteriori 51 milioni di euro da destinare alla finanza locale: 11,6 milioni per contributi agli enti locali per interventi di riduzione del rischio idrogeologico a seguito di eventi calamitosi; 14 milioni per interventi di edilizia scolastica di competenza dei comuni, di cui 8 milioni per la ricostruzione della scuola primaria di Arnad; 11,2 milioni di trasferimenti straordinari all'Arer per consentire il completamento della riqualificazione energetica del patrimonio di edilizia residenziale pubblica; 2 milioni 750mila euro a favore del Bim in qualità di Ente di governo dell'ambito, per avviare un processo di digitalizzazione del servizio idrico integrato; 1,5 milioni di contributo straordinario al Comune di Fénis per la realizzazione di un collegamento ciclopedonale con passerella sulla Dora Baltea; 1 milione per l'adeguamento tecnologico delle strutture residenziali territoriali destinate all'assistenza delle persone anziane e con disabilità; 500mila euro quale integrazione al contributo straordinario alla Casa di riposo J.B. Festaz per il rifacimento delle colonne idriche; 6,3 milioni a favore dei comuni per l'adeguamento, la ristrutturazione e la realizzazione di opere minori di pubblica utilità; quasi 1,5 milioni per interventi previsti dal Piano per lo sviluppo di Aosta capitale dell'autonomia.

In materia di edilizia scolastica, si aggiungono 890mila euro per interventi prioritari su edifici di proprietà regionale; 9 milioni per la valorizzazione del "Palazzo Cogne" di Aosta da destinare a residenza universitaria; 2,5 milioni per lo studentato annesso al polo scolastico di Verrès.

Gli investimenti in materia di conservazione dei beni culturali sono integrati di 5,5 milioni di euro, tra i quali sono previsti interventi al Museo archeologico regionale, all'Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans, al Palazzo Roncas di Aosta, al Castello di Quart, al Castello di Ussel oltre a contributi per il restauro del patrimonio edilizio di interesse storico.

Per gli impianti a fune, le risorse sono incrementate di 76,2 milioni di euro, in particolare per la sostituzione della seggiovia Goillet-Colle superiore nel comprensorio di Cervinia; una nuova telecabina da 10 posti a Chécrouit nel domaine di Courmayeur; la rivisitazione del progetto della nuova telecabina Les Suches/Chaz Dura a La Thuile; la realizzazione di un lago artificiale per l'innevamento al Crest nel comprensorio del Monterosa e l'ampliamento del bacino artificiale Leissé a Pila; il potenziamento dell'innevamento ad Antagnod, Estoul e Weissmatten; la riconversione del comprensorio di Chamois tramite la realizzazione di una slittovia e di un family Park.

Quasi 5 milioni di euro sono destinati a lavori di sistemazioni idraulico-forestali per la protezione del territorio da frane, alluvioni e valanghe oltre che alla regimazione delle aste torrentizie. Sono circa 4 milioni i contributi agli investimenti di Consorzi di miglioramento fondiario per lo sviluppo e la manutenzione delle infrastrutture rurali. Un contributo di 800mila euro è previsto per il Comune di Fontainemore per finanziare il recupero di una struttura nella riserva naturale Mont Mars.

Gli interventi prioritari per la messa in sicurezza della rete viaria regionale sono aumentati di 7 milioni 250mila euro; 3,3 milioni di euro sono destinati alla manutenzione straordinaria della caserma regionale del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco ad Aosta. Un milione di euro è poi previsto per finanziare i progetti di ricerca e sviluppo realizzati dalle imprese industriali.

Sono aumentate le disponibilità, per 18 milioni di euro, dei fondi di rotazione regionale istituiti presso Finaosta spa per la concessione di mutui agevolati per interventi nel settore dell'edilizia residenziale, a seguito della riapertura del bando, e per l'efficientamento energetico.

Gli investimenti in ambito sanitario sono incrementati di 17 milioni di euro, di cui 15 destinati al finanziamento dell’Ospedale di comunità nel comune di Verrès.

Infine, viene autorizzata l’estinzione anticipata di mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti spa per circa 46 milioni di euro.

SC

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 322 del 6 giugno 2024
Approvato un testo di legge in materia di sobrietà della politica e di assicurazioni dei Consiglieri

 

Nella seduta pomeridiana del 6 giugno 2024, il Consiglio Valle ha approvato all'unanimità un testo di legge che modifica la norma regionale n. 33/1995 (indennità spettanti ai membri del Consiglio e della Giunta e sulla previdenza dei Consiglieri regionali). Il provvedimento risulta dal coordinamento di due proposte: la prima, depositata dal gruppo PCP, sulla sobrietà della politica in Valle d'Aosta; la seconda, presentata dai componenti dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio, in materia di assicurazioni e rimborsi delle spese legali, peritali e processuali a favore dei Consiglieri e della Giunta regionale.

L'iniziativa legislativa si compone di sette articoli. Da una parte, è stabilita l'equiparazione dell'indennità di funzione del Presidente del Consiglio regionale a quella dei componenti della Giunta regionale (e non più a quella del Presidente della Regione); dall'altra, vi è la riscrittura di una serie di articoli per migliorare e rendere più adeguata ai tempi la loro formulazione oltre che la disciplina delle modalità operative e procedurali in materia di coperture assicurative e di rimborso delle spese legali, peritali e processuali tenendo conto della loro complessità e dei numerosi soggetti che si avvicendano nella loro applicazione.

SC

 

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 323 del 6 giugno 2024
Question time sulla realizzazione di un parco eolico di Cva in Sardegna

 

Nella seduta consiliare del 6 giugno 2024, il gruppo Progetto Civico progressista ha posto un'interrogazione a risposta immediata riguardante la costruzione di un parco eolico in Sardegna da parte di Cva che ha sollevato molte critiche nei confronti della Regione Autonoma Valle d'Aosta.

Dopo aver evidenziato quanto riportato da un importante media sardo sulla questione, il gruppo ha chiesto al Governo come abbia deciso di agire rispetto alle scelte effettuate da Cva, società a totale capitale pubblico regionale.

Il Presidente della Regione ha precisato che Cva persegue l’obiettivo di incrementare la potenza installata in impianti rinnovabili previsto dal suo piano strategico, coerentemente con gli obiettivi di decarbonizzazione. È quindi immaginabile che la scelta di presentare dei progetti in Sardegna sia dovuta al fatto che si tratta di un territorio idoneo per questa fonte di energia rinnovabile. Cva non è comunque sbarcata di notte in Sardegna piantando pale eoliche dovunque, ma ha presentato al Ministero, come qualunque altra società, un progetto per la realizzazione del parco, nel rispetto della normativa vigente, progetto che è attualmente in fase di valutazione di impatto ambientale. Il Presidente ha poi voluto rassicurare la comunità e le istituzioni sarde sul fatto che Cva non ha l’obiettivo di sfregiare territori o impoverire comunità: si tratta di una società seria e affidabile che sviluppa i propri progetti nel rispetto delle leggi vigenti e dei territori interessati.

Il gruppo PCP ha rilevato che, il Governo, nel non voler affrontare la questione e, sostenendo la piena autonomia decisionale di Cva, ancora una volta sorvola sul fatto di essere il socio unico della società. Il suo silenzio assordante non è accettabile ed è irrispettoso nei confronti della Regione Sardegna e della sua autonomia speciale.

LT

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 324 del 6 giugno 2024
Interrogazione sulle microcomunità di Roisan e Doues

 

Nella seduta consiliare del 6 giugno 2024, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha presentato un'interrogazione sul servizio infermieristico delle microcomunità per anziani di Roisan e Doues.

Secondo alcune segnalazioni pervenute al gruppo, il servizio di assistenza infermieristica fornito dall'Ausl per sei ore giornaliere verrebbe dimezzato: Lega VdA ha quindi voluto sapere se quanto segnalato sia vero, quali le valutazioni tecniche alla base della riduzione e se saranno coinvolte altre strutture presenti sul territorio. Inoltre ha chiesto se sia stata valutata la possibilità di non effettuare questi tagli.

L'Assessore alla sanità ha evidenziato che la riorganizzazione che l’Azienda Usl sta portando avanti nell’ambito dell’assistenza territoriale riguarda anche l'assistenza infermieristica, che comprende sia la presenza nelle strutture residenziali e semi-residenziali, sia le attività svolte nell’ambito dell’assistenza in modalità integrata con la Comunità tra strutture e domicilio, affinché questa risponda ai bisogni effettivi di chi ha necessità. In generale, è stata rimodulata la presenza nelle strutture del personale infermieristico (non solo in quelle dell’Unité des communes Grand Combin). Questo ha permesso di potenziare l’attività degli infermieri per l’assistenza a domicilio, garantendo una copertura giornaliera su turni più ampi, con un indubbio valore aggiunto per la presa in carico sul territorio.  Queste rimodulazioni orarie rispondono inoltre anche alla richiesta del personale infermieristico sul territorio di poter essere impiegato principalmente per attività sanitarie sia all'interno delle strutture che a domicilio invece che per attività burocratico-amministrative.

L'Assessore ha precisato che nelle strutture in cui tale rimodulazione è stata avviata non sono state rilevate difficoltà, gli infermieri si sono detti soddisfatti e alle Oss non sono richieste ulteriori mansioni rispetto a quelle già svolte, le quali aiutano gli ospiti all’assunzione dei farmaci, mentre le terapie sono sempre somministrate e preparate dagli infermieri.

Dal 1° giugno, nella struttura di Doues, rispetto al periodo pre-pandemia, il servizio di 5 giornate a settimana è stato ampliato ed è oggi attivo 7 giorni su 7. Presso la struttura di Roisan, l’infermiera è presente per tutto il turno - per 7 ore e 12 minuti - e non per sole 6 ore. Grazie a tutta questa attenzione, ha detto l'Assessore, abbiamo avuto la possibilità di incontrare tanti familiari, i Sindacati e alcuni dipendenti delle strutture oltre al Presidente dell'Unité e si sta pensando di organizzare ulteriori confronti col personale infermieristico e socio-assistenziale per raccogliere ulteriori possibilità di miglioramento sulla gestione quotidiana dei singoli casi presenti nelle strutture. Inoltre, la rimodulazione oraria ha permesso di inserire il turno del pomeriggio di assistenza infermieristica domiciliare per gli utenti della cintura di Aosta, potenziando pertanto il servizio delle cure domiciliari per una migliore presa in carico degli assistiti in una fascia oraria più estesa, che va dalle 7 di mattina alle 19 della sera.

Il gruppo Lega VdA ha replicato che l'Assessore non ha il coraggio di assumersi la responsabilità di dire quello che il Direttore generale dell'Usl ha detto invece molto chiaramente, ossia che il dimezzamento dei tempi da 6 a 3 ore nelle strutture è stato fatto perché c'era una stima in eccesso dell'assistenza infermieristica, una dichiarazione non condivisibile. Lo stesso Direttore generale ha ammesso che il taglio deriva dalla difficoltà ad assumere infermieri, ma così facendo si scaricano sugli Oss le mansioni degli infermieri, con tutte le responsabilità connesse e le difficoltà che sono evidenti. Al gruppo non interessa chi fornisce il servizio infermieristico, l'importante è che quello che viene garantito dai contratti sia rispettato, tutelando le famiglie, gli utenti e i lavoratori, altrimenti c'è un problema grosso come una casa.

SC

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 325 del 6 giugno 2024
Interrogazione sugli alpeggi produttivi

 

Nella seduta consiliare del 6 giugno 2024, con un'interrogazione del gruppo Rassemblement Valdôtain, è stato affrontato il tema degli alpeggi che operano nel settore lattiero caseario montano e dell'accesso ai servizi indispensabili per l'esercizio della loro attività.

In particolare, il gruppo ha chiesto di conoscere: quanti sono gli alpeggi produttivi che non sono serviti da piste poderali; quanti non sono allacciati alla rete elettrica; se sia stata valutata la possibilità di garantire i servizi alle strutture che ad oggi non ne godono ancora.

L'Assessore all'agricoltura ha riferito che le informazioni richieste non sono disponibili ma che gli spostamenti delle aziende sono comunque tracciati tramite le dichiarazioni di monticazione, utilizzate anche per i controlli a fini contributivi. Per quanto riguarda, invece, gli interventi a sostegno del settore, l'Assessorato ha messo in campo diversi strumenti normativi. Le misure cofinanziate dal Complemento di sviluppo rurale prevedono contributi per garantire la strutturazione delle aziende agricole con massimali di spesa compresi tra 80mila e 1 milione di euro: l'aliquota di base è pari al 60% con una maggiorazione del 10% per i giovani agricoltori. La dotazione finanziaria è superiore ai 7 milioni di euro e il primo bando sarà proposto nel 2025. Con le modifiche introdotte recentemente alla legge regionale 17/2016, è stata poi introdotta anche la possibilità di erogare contributi a fondo perduto a favore delle aziende agricole. Sono ammissibili la realizzazione e il miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, adeguamento e modernizzazione dell'agricoltura a beneficio di micro, piccole e medie imprese operanti sul territorio nel settore della produzione primaria che potranno usufruire di aiuti a fondo perduto per importi fino a 80mila euro nella percentuale massima del 60%, maggiorata di 20 punti percentuali per i giovani agricoltori. Gli uffici stanno lavorando ai criteri applicativi e nel corso del prossimo autunno saranno pubblicati i primi bandi.

Il gruppo RV si è detto stupito della mancanza di dati soprattutto per quanto riguarda gli alpeggi non serviti da piste poderali: le aziende che trasformano il latte e suoi derivati dovrebbero essere monitorate più attentamente, dal momento che esplicano un'attività di primaria importanza e per il contributo che danno al mantenimento del territorio. Si tratta di realtà che hanno difficoltà a reperire il personale, la cui attività è gravata da costi superiori e bisognerebbe mapparle in maniera precisa.

LT

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 326 del 6 giugno 2024
Interrogazione sulla fruizione di strade poderali e sentieri

 

Con un'interrogazione trattata nella seduta consiliare del 6 giugno 2024, il gruppo Misto ha chiesto notizie sulla predisposizione di un disegno di legge sulla fruizione delle strade poderali e dei sentieri con le biciclette.

In particolare, richiamando il tavolo tecnico predisposto per la stesura del testo, il gruppo ha chiesto se si sia svolto il confronto politico con il Dipartimento turismo e gli enti coinvolti (comuni, consorzi di miglioramento fondiario, Assessorato dell'agricoltura) al fine di capire come rendere attuabile la norma e come coniugare le responsabilità dei Presidenti dei consorzi e l'interesse turistico della regione.

L'Assessore alle risorse naturali ha ricordato la costituzione, a febbraio 2022, di un tavolo tecnico-giuridico per lo studio delle problematiche relative alla responsabilità, alla transitabilità, alla classificazione della promozione della rete sentieristica con l'obiettivo di creare un nuovo testo normativo. Alcuni componenti del tavolo (rappresentanti del Celva e dei Consorzi di miglioramento fondiario) hanno presentato delle osservazioni in merito ad alcuni contenuti del testo, chiedendo altresì un incontro con il Governo regionale per approfondire gli aspetti inerenti alle reciproche responsabilità e competenze. L'Assessore ha quindi riferito che nelle scorse settimane ha avuto un confronto con l'Assessore al turismo, il Dipartimento legislativo e il Presidente della Regione per individuare le soluzioni migliori in relazione alla legge nazionale di riferimento. Nel frattempo, l'Assessorato agricoltura e risorse naturali si sta occupando della mappatura dei percorsi con la classificazione e regolamentazione della loro percorribilità anche ai fini cicloturistici e dell'implementazione del catasto dei sentieri.

Il gruppo Misto ha rilevato che sono stati fatti piccoli passi avanti, ma il mondo del cicloturismo avanza più velocemente e la Valle d'Aosta non riesce a sfruttare appieno le sue potenzialità. Molte Regioni sono più avanti e hanno fatto la scelta di autorizzare per ogni comune dei percorsi: il gruppo ha quindi invitato l'Assessore a valutare questa idea in modo da trovare una soluzione temporanea, nell'attesa di adottare una normativa che possa comprendere l'intero pacchetto dei percorsi.

SC

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 327 del 6 giugno 2024
Interrogazione sulla realizzazione di una nuova area commerciale a Villeneuve

 

Con un'interrogazione presentata nella seduta consiliare del 6 giugno 2024, il gruppo Rassemblement Valdôtain ha portato all'attenzione dell'Aula la questione della realizzazione di una nuova area commerciale a Champagne nel comune di Villeneuve.

Riprendendo la notizia riportata da fonti stampa, il gruppo ha evidenziato che la Confcommercio della Valle d'Aosta ha inviato una serie di osservazioni al Comune di Villeneuve e ai commercianti del paese, i quali hanno chiesto un incontro con la Regione con l'obiettivo di evitare che la creazione di una nuova area commerciale possa compromettere l'equilibrio del piccolo borgo, rischiando di dare avvio ad un processo di desertificazione del centro. Il gruppo ha quindi voluto conoscere gli esiti di questo incontro.

L'Assessore al commercio, rispondendo anche a nome dell'Assessore alle opere pubbliche, ha riferito che per approfondire i diversi aspetti della questione, il 29 marzo scorso la Presidenza della Regione ha convocato una riunione unitamente al Sindaco e al Vicesindaco di Villeneuve. Nel corso dell'incontro sono state illustrate l'attività e le misure messe in campo dall'Amministrazione regionale a difesa e tutela dei piccoli esercizi di vicinato al fine di scongiurarne le chiusure, ma anche sostenendone le nuove aperture, suggerendo quindi, fatta salva la competenza esclusiva del Comune sulla materia, alcune limitazioni nelle destinazioni insediabili e alcuni sgravi in materia di imposte e tasse per l'eventuale insediamento nella zona in questione di attività ad oggi non presenti nel borgo di Villeneuve. A seguito dell'incontro, la Struttura pianificazione territoriale ha comunicato al Comune di Villeneuve la necessità di sospendere il procedimento, tenuto conto che il Comune non aveva provveduto, antecedentemente all'adozione della variante, a ottenere il parere vincolante in materia di tutela dei beni culturali e del paesaggio, parere che è stato rilasciato il 7 maggio con esito favorevole all'adozione della variante non sostanziale. Poiché il parere vincolante deve essere antecedente all'atto di adozione della variante, il Comune dovrà quindi adottare nuovamente la variante non sostanziale al Piano regolatore generale. L'Assessore, insieme al collega delle opere pubbliche, ha anche incontrato, il 3 aprile scorso, il Presidente di Confcommercio Valle d'Aosta in rappresentanza dei commercianti di Villeneuve, al quale sono state ribadite le risultanze dell'incontro con l'Amministrazione comunale di Villeneuve ed in quell'occasione Confcommercio ha riferito la propria volontà di presentare delle osservazioni alla variante.

Nelle more di una nuova convocazione del Consiglio comunale per l'adozione della variante a seguito dell'intervenuto parere della Soprintendenza per i beni e le attività culturali, il Comune di Villeneuve potrà effettuare le necessarie valutazioni in merito alle osservazioni presentate da Confcommercio in nome e per conto dei commercianti del Borgo. L'Assessore ha quindi precisato che la variante in questione pone dei limiti molto precisi alle attività insediabili e alle superfici perché secondo il parere rilasciato nell'ambito della Vas questa può essere accolta qualora ammetta la possibilità di realizzare medie strutture di vendita per una quota residuale rispetto alle superfici artigianali produttive esistenti, a condizione che non si crei un centro commerciale.

Il gruppo RV si è detto soddisfatto dell'azione portata avanti dalla Regione - anche se la competenza è tutta del Comune - dando una risposta tempestiva alla richiesta di avere un dialogo sul tema: il confronto e le giuste sinergie possono portare alle migliori soluzioni per non creare conflitti e per evitare il rischio di allontanare le attività commerciali dai piccoli centri. Per RV, i piccoli borghi vivono molte difficoltà, ma si è detto convinto che attraverso questi percorsi di condivisione si possa andare nella giusta direzione.

SC

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 328 del 6 giugno 2024
Interpellanza sui servizi antincendio dell'aeroporto Corrado Gex

 

L'esternalizzazione dei servizi antincendio dell'aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe è stata nuovamente oggetto di dibattito nella seduta consiliare del 6 giugno 2024, con un'interpellanza illustrata dal gruppo Progetto Civico Progressista.

In particolare, il gruppo ha chiesto di conoscere: il cronoprogramma definito per arrivare all'esternalizzazione del servizio antincendio che partirà dal 1° luglio prossimo; la dotazione organica e le figure professionali previste per l'espletamento del servizio; il numero e le tipologie dei mezzi concessi in comodato d'uso gratuito alla società aggiudicataria del servizio; se il decreto del Presidente della Regione n. 268/2018, non più in linea con la normativa vigente e che non prevede la possibilità di innalzamento a richiesta della categoria antincendio, sia già stato modificato o sia intenzione farlo.

Il Presidente della Regione ha premesso che la non presenza dei Vigili del fuoco professionisti all'aeroporto non compromette in alcun modo le attività di elisoccorso e protezione civile. A seguito dell’approvazione della delibera di Giunta 348/2024, che attribuisce ad Avda delle funzioni di stazione appaltante e di gestore delle attività necessarie per l’individuazione del soggetto maggiormente qualificato cui affidare l’esternalizzazione del servizio, la società ha informato di aver avviato le interlocuzioni con Enac e con il Corpo valdostano dei Vigili del fuoco per il passaggio dei cinque mezzi: tre Aispsp (auto idro schiuma polvere), un'auto furgone polisoccorso e un'auto botte pompa, tutti in efficienza e con manutenzioni straordinaria in corso, al fine di poterli poi passare al gestore del servizio antincendi in perfetto stato. Nel breve, Avda darà corso a un avviso di pre-informazione per l’indizione di una gara europea a procedura ristretta. L'organico per l'espletamento del servizio sarà definito da Avda sulla base delle indicazioni ricevute da Enac e nel rispetto delle norme vigenti, a seguito dell’analisi del rischio aeroportuale e delle previsioni di traffico attese. L’applicazione delle nuove norme europee e statali fa sì che il decreto non sarà più emesso dal Presidente della Regione, ma direttamente da Enac e conseguentemente verranno modificate le specifiche aeroportuali e la certificazione di aeroporto.

Il gruppo PCP ha osservato che l'esternalizzazione porterà all'assenza dei Vigili del fuoco presso l'aeroporto Corrado Gex e, soprattutto, vanificherà l'alta formazione acquisita da questo personale rispetto al servizio antincendio aeroportuale in questi anni, tanto da diventare anche istruttori aeroportuali. Il cronoprogramma presentato dal Presidente è ancora alle fasi iniziali e alle interlocuzioni con Enac, quindi rimangono forti dubbi sulla conclusione dell'iter entro il primo del mese di luglio prossimo. Il gruppo ha anche espresso perplessità sulla asserita futura definizione dell'organico, che sembra ancora non essere definita dal momento che circa un mese fa erano già comparsi degli annunci di ricerca di personale antincendio per l'aeroporto Gex, su giornali online locali. Bene consegnare alla futura ditta assegnataria del servizio i mezzi oggetto di comodato d'uso in perfetto stato, pur rilevando che queste manutenzioni, richieste da tempo dai Vigili del fuoco, non avevano mai trovato soddisfacimento.

LT

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 329 del 6 giugno 2024
Interpellanza sulla conciliazione della pratica sportiva con le attività scolastiche

 

In chiusura dell'adunanza consiliare del 5 e 6 giugno 2024, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha presentato un'interpellanza sulla conciliazione della pratica sportiva con le attività scolastiche.

Il gruppo ha chiesto in quante e quali istituzioni scolastiche siano state attivate le "classes de sport" nell'anno scolastico 2023-2024; se siano previste ulteriori attivazioni per il 2024-2025; quali le azioni che si intendono adottare per permettere agli studenti che praticano sport la conciliazione con le attività scolastiche.

L'Assessore al sistema educativo ha precisato che le "classes de neige" sono state sostituite dalle "classes de sport", aprendosi anche alle discipline non prettamente invernali, e hanno registrato un aumento significativo di adesioni passando dalle 9 istituzioni scolastiche dell'anno scorso alle 14 di questo anno nelle scuole secondarie di primo grado e a 7 (rispetto alle 5 del 2023) nelle scuole secondarie di secondo grado. Tra gli sport maggiormente praticati figurano lo sci alpino (291 alunni), il calcio (145) seguiti da sci nordico, ginnastica, pallavolo, pallacanestro, atletica leggera, pattinaggio, nuoto, ciclismo, biathlon, hockey su ghiaccio, rugby, equitazione, snowboard e altri sport in generale per un totale di 1066 studenti. Per l'anno prossimo, la Regione ha previsto di aumentare i fondi per poter rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze delle istituzioni scolastiche che valutano e decidono in autonomia. Per quanto riguarda la conciliazione tra scuole e sport, l'Assessore ha ricordato che lo scorso mese di marzo si è svolto un incontro di monitoraggio sul progetto "classes de sport" che ha permesso, sia al personale scolastico che a quello sportivo, di confrontarsi sulle azioni svolte nella prima parte dell'anno evidenziando i punti di forza e di debolezza delle attività realizzate. L'azione dell'Assessorato proseguirà con un'azione di maggiore sensibilizzazione di tecnici, docenti e studenti atleti e di semplificazione amministrativa dell'iter per la presentazione dei moduli di adesione al progetto.

Il gruppo Lega VdA ha valutato positivamente le azioni intraprese e l'aumento delle risorse per l'ampliamento delle "classes de sport", suggerendo di potenziare il flusso di comunicazione verso le istituzioni scolastiche, al fine di favorire la maggior partecipazione possibile alle attività sportive.

Il Consiglio si riunirà nuovamente mercoledì 19 e giovedì 20 giugno 2024.

LT

TORNA ALL'INDICE