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Comunicato n° 279 del 15 maggio 2024
Il Consiglio si riunisce mercoledì 22 e giovedì 23 maggio -
Comunicato n° 285 del 20 maggio 2024
Consiglio del 22 e 23 maggio: iscritti quattro question time all'ordine del giorno suppletivo -
Comunicato n° 288 del 22 maggio 2024
Iniziati i lavori del Consiglio del 22 e 23 maggio 2024 -
Comunicato n° 289 del 22 maggio 2024
Question time sul contrasto agli episodi di violenza tra i giovani -
Comunicato n° 290 del 22 maggio 2024
Question time sulla cerimonia per l'80° anniversario della morte di Emile Chanoux -
Comunicato n° 291 del 22 maggio 2024
Question time sulla Fondazione Gran Becca -
Comunicato n° 292 del 22 maggio 2024
Interrogazione sulle reti di distribuzione dell'acqua potabile -
Comunicato n° 293 del 22 maggio 2024
Interpellanza sull'emigrazione dei valdostani all'estero -
Comunicato n° 294 del 22 maggio 2024
Interpellanza sulla riduzione dei costi dell'autostrada per i motocicli -
Comunicato n° 295 del 22 maggio 2024
Interpellanza sulla promozione della sicurezza stradale -
Comunicato n° 296 del 22 maggio 2024
Interpellanza sui servizi antincendio dell'aeroporto -
Comunicato n° 297 del 22 maggio 2024
Interpellanza sulle misure per contrastare la presenza del lupo -
Comunicato n° 299 del 23 maggio 2024
Interpellanza sui lavori di isolamento termico di un condominio Arer -
Comunicato n° 300 del 23 maggio 2024
Interpellanza sui limiti di emissione delle antenne Srb -
Comunicato n° 301 del 23 maggio 2024
Interpellanza sulla futura gestione del canile/gattile regionale -
Comunicato n° 302 del 23 maggio 2024
Interpellanza sulla cefalea cronica -
Comunicato n° 303 del 23 maggio 2024
Interpellanza sulla struttura Myosotis -
Comunicato n° 304 del 23 maggio 2024
Interpellanza sulla realizzazione di una pista di skiroll -
Comunicato n° 305 del 23 maggio 2024
Approvate una mozione e una risoluzione. Conclusi i lavori del Consiglio
Comunicato n° 279 del 15 maggio 2024
Il Consiglio si riunisce mercoledì 22 e giovedì 23 maggio
Il Consiglio Valle è convocato mercoledì 22 e giovedì 23 maggio 2024, a partire dalle ore 9, per discutere un ordine del giorno composto di 52 oggetti.
In apertura, il Consiglio si riunirà in sessione europea e internazionale per prendere atto della relazione sulle attività svolte dalla Regione nel 2023 per l'attuazione delle politiche promosse dall'Unione europea e in materia di rapporti internazionali.
L'Assemblea proseguirà poi i propri lavori in sessione ordinaria. Per quanto riguarda l'attività ispettiva, figurano sedici interrogazioni, di cui una del gruppo Forza Italia sulla semplificazione delle modalità di accesso alla rete internet attraverso il collegamento wi-fi dei pazienti dell'ospedale Parini.
Quattro le interrogazioni presentate dal gruppo Lega Vallée d'Aoste: notizie sul ferimento con arma da fuoco del cane di una escursionista; stima al rialzo del valore dell'appalto dei lavori di riqualificazione energetica degli edifici di edilizia residenziale pubblica nel quartiere Cogne di Aosta; monitoraggio delle emissioni acustiche delle strutture in uso a Cva spa nel comune di Châtillon; attivazione dei Centri operativi regionali di monitoraggio dei tumori professionali.
Il gruppo Progetto Civico Progressista ha depositato cinque interrogazioni: informazioni sulla procedura di nomina del Consiglio di amministrazione di Cva Eos srl; progetti finanziati dal Fondo asilo, migrazione e integrazione 2021-2027; risultanze della prima parte dello studio dell'Università della Valle d'Aosta sulle ricadute della chiusura del tunnel del Monte Bianco; monitoraggi degli impatti delle nuove misure di inclusione sociale; mutuabilità della cannabis terapeutica.
Sono sei le interrogazioni proposte dal gruppo Rassemblement Valdôtain: notizie sulla decisione di non effettuare ulteriori scavi di carattere archeologico nell'area del nuovo ospedale; coinvolgimento della Regione nel progetto "Courmayeur Climate Hub"; interventi attuati e finanziati nell'ambito dell'azione "Rilancio della filiera del bosco"; progetti finanziati per la riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua potabile; discrepanze tra il quadro normativo regionale e quello nazionale in merito all'utilizzo della cannabis terapeutica; funzionamento del Fascicolo sanitario elettronico.
Delle venticinque interpellanze iscritte, due sono del gruppo Forza Italia: azioni per concludere i lavori di isolamento termico in un condominio dell'Azienda regionale per l'edilizia residenziale; misure per far fronte all'"inverno demografico".
Il gruppo Lega Vallée d'Aoste illustrerà nove interpellanze: risultanze delle indagini interne svolte dall'Ausl sulle segnalazioni dell'associazione Centro donne contro la violenza; informazioni sul fenomeno dell'emigrazione dei valdostani all'estero; riduzione del costo del pedaggio autostradale per i motocicli nel territorio valdostano; misure per contrastare la presenza del lupo; realizzazione di slittovie nelle località turistiche valdostane; futura modalità di gestione del canile/gattile regionale; approvazione del progetto regionale per la sperimentazione di metodi innovativi di presa in carico delle persone affette da cefalea primaria cronica; soluzione delle criticità della nuova sede del servizio socio-sanitario semiresidenziale Myosotis; gestione della residenza sanitaria assistenziale di Variney alla luce delle risultanze della relazione tecnica sulla mortalità dei pazienti.
Due sono le interpellanze è del gruppo Misto: realizzazione di una pista di skiroll tra Aosta e Courmayeur; valorizzazione dei percorsi ciclabili alternativi a fronte dell'aumento del traffico veicolare e della crescente situazione di pericolo per i ciclisti.
Sono cinque le interpellanze del gruppo Progetto Civico Progressista: stato dell'arte dell'esternalizzazione dei servizi antincendio aeroportuali; indicazioni alla società Cva Energie al fine di acquisire gran parte della clientela valdostana del mercato tutelato; informazioni sui dipendenti della Società dei servizi impiegati negli istituti scolastici; previsione di interventi di efficientamento energetico della caserma forestale di Pont-Saint-Martin; soluzioni adottate a seguito delle segnalazioni di infiltrazioni d'acqua in alcuni edifici scolastici.
Il gruppo Rassemblement Valdôtain ha depositato sette interpellanze: promozione con altre Regioni di un referendum abrogativo per la revoca della normativa sulla "par condicio"; iniziative per la promozione della cultura della sicurezza stradale; previsione di forme di sconto o convenzione con altri operatori di telepedaggio lungo la tratta valdostana dell'autostrada; aggiornamento dello studio di fattibilità sulla riorganizzazione degli impianti a fune; ampliamento del servizio di trasporto pubblico dedicato al cicloturismo; innalzamento dei limiti di emissione delle antenne Srb; risoluzione della problematica relativa alla mancanza di defibrillatori nei poliambulatori.
Saranno anche trattate cinque mozioni, di cui una del gruppo Forza Italia per sollecitare l'aggiornamento delle Commissioni competenti rispetto alle criticità degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Il gruppo Lega Vallée d'Aoste, con una mozione, chiede al Governo di realizzare campagne di sensibilizzazione sul contrasto alla pedofilia e alla pedopornografia in occasione della Giornata del 5 maggio.
Con due mozioni, il gruppo Progetto Civico Progressista vuole impegnare il Governo a: inserire nel Piano regionale faunistico venatorio l'obbligo dell'abbandono progressivo del munizionamento al piombo; non coinvolgere soggetti del Terzo settore nell'organizzazione dei servizi dei consultori previsti dalla legge sull'interruzione volontaria di gravidanza.
Infine, con una mozione a firma congiunta, i gruppi Lega Vallée d'Aoste, Misto e Rassemblement Valdôtain chiedono il ripristino della Festa della caccia.
L'adunanza consiliare è aperta al pubblico ed altresì trasmessa sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it) e sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda). È inoltre disponibile l'App ConsiglioValle.tv per smart TV LG e Samsung e per dispositivi Apple quali ad esempio Apple TV, iPhone, iPad e Mac (l'App Store Apple contiene l'elenco completo delle compatibilità). Consultare la sezione "Domande frequenti" sul sito www.consigliovalle.tv per le procedure di installazione e per gli aggiornamenti sulla disponibilità dell'App anche per altri marchi di televisore."
La tribuna stampa è accessibile ai giornalisti accreditati presso l'Ufficio stampa del Consiglio.
LT
Comunicato n° 285 del 20 maggio 2024
Consiglio del 22 e 23 maggio: iscritti quattro question time all'ordine del giorno suppletivo
L'ordine del giorno del Consiglio Valle, convocato mercoledì 22 e giovedì 23 maggio 2024, è stato integrato da quattro interrogazioni a risposta immediata.
La première, présentée par le groupe Rassemblement Valdôtain, concerne la valorisation des lieux liés à Emile Chanoux, notamment le coin de la rue Frutaz à Aoste. Con la seconda, il gruppo Forza Italia vuole conoscere la posizione del Governo in merito all'esibizione musicale in occasione della cerimonia dell'80° anniversario della morte di Emile Chanoux. Un terzo question time, depositato dal gruppo Lega Vallée d'Aoste, chiede conto delle azioni educative messe in atto per contrastare il ripetersi di episodi di violenza tra i giovani. Infine, una quarta iniziativa, presentata dal gruppo Progetto Civico Progressista, riguarda la creazione della Fondazione Gran Becca e il suo probabile scioglimento.
Con questa integrazione, all'ordine del giorno della prossima riunione consiliare figurano quindi cinquantasei oggetti.
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SC
Comunicato n° 288 del 22 maggio 2024
Iniziati i lavori del Consiglio del 22 e 23 maggio 2024
Il Consiglio Valle, convocato oggi, mercoledì 22, e domani, giovedì 24 maggio 2024, si è aperto con la sessione europea e internazionale.
L'Assemblea ha preso atto della relazione sulle attività svolte dalla Regione nel 2023 per l'attuazione delle politiche promosse dall'Unione europea e in materia di rapporti internazionali.
I lavori sono quindi proseguiti in via ordinaria per discutere un ordine del giorno composto di cinquantacinque oggetti.
Nelle sue comunicazioni all'Aula, il Presidente del Consiglio ha ricordato che il 21 maggio 1949, 75 anni fa, si riunì il primo Consiglio Valle eletto a seguito delle elezioni del 24 aprile 1949. Una data importante per la rinascita democratica della Valle d'Aosta, ha detto il Presidente: oggi come ieri, il pensiero va con riconoscenza a chi ha lottato, prima nell'ombra poi apertamente, per consegnarci un patrimonio di valori ispirati alla democrazia, alla pace, alla libertà.
L'Assemblea ha anche espresso il cordoglio per la scomparsa del Vicesindaco di Lillianes Leo Vallomy, presentando le condoglianze alla famiglia, al Sindaco, agli amministratori e a tutta la comunità di Lillianes.
SC
Comunicato n° 289 del 22 maggio 2024
Question time sul contrasto agli episodi di violenza tra i giovani
Con un'interrogazione a risposta immediata presentata nella seduta consiliare del 22 maggio 2024, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha voluto conoscere le azioni educative messe in atto per scongiurare il ripetersi di episodi di violenza tra i giovani e per far capire agli autori la gravità delle azioni compiute.
L'iniziativa discende da un fatto riportato dagli organi di informazione riguardante l'aggressione ad una quattordicenne da parte di un gruppo di sue coetanee, ripresa con il telefonino, all'interno del parcheggio dell'autostazione di Châtillon. Per il gruppo Lega VdA, le modalità con cui è avvenuta l'aggressione sono riconducibili alle fattispecie proprie del bullismo: tali pratiche sono da contrastare, sia per evitare pericolosi effetti emulativi, sia per diffondere una cultura della legalità tra i giovani.
L'Assessore al sistema educativo ha informato che il Sindaco ha organizzato un tavolo urgente per la sicurezza che si terrà il 29 maggio con i rappresentanti del mondo della scuola, delle forze dell'ordine e delle politiche sociali per un confronto sulle possibili azioni da realizzare per contrastare il disagio giovanile e le forme di violenza che ne scaturiscono. Occorre intervenire non solo sull'autore del gesto ma su tutti i soggetti che, a vario titolo, hanno un ruolo educativo. Genitori, insegnanti, amici, psicologi, assistenti sociali sono figure importanti che devono operare in un'ottica sinergica di prevenzione, utilizzando la scuola come luogo privilegiato delle azioni di prevenzione e il tavolo tecnico permanente legalità e intergenerazionalità della Regione risponde a questa esigenza.
L'Assessore ha poi evidenziato le attività poste in essere, segnalando che i trattamenti più efficaci alle condotte antisociali riguardano lo sviluppo di competenze emotive-relazionali attraverso attività educative che iniziano precocemente, già dalla scuola dell'infanzia e promuovono il benessere degli alunni e l'autostima mediante potenziamento di abilità come la capacità di autoregolazione delle emozioni, di definizione di obiettivi personali, di problem solving e di abilità relazionali. Per quanto riguarda il cyberbullismo, il primo traguardo raggiunto è rappresentato dalle disposizioni normative della legge 71/2017 che contiene disposizione a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo e, oltre a questa legge, che ha previsto la figura obbligatoria del referente per il bullismo in ogni istituzione scolastica e la costituzione di un team anti-bullismo, ci sono anche le linee di orientamento del 2021 per la prevenzione del contrasto del bullismo del cyberbullismo. Si è in attesa della nuova legge su questi due fenomeni che prevede anche percorsi educativi, un codice di condotta e il servizio di sostegno psicologico a scuola. Nelle scuole valdostane, a partire dal periodo Covid, sono state assegnate risorse ad hoc per contribuire all’organizzazione di progetti di supporto psicologico rivolto agli alunni, al personale scolastico e alle famiglie. Questo sportello psicologico sarà potenziato incrementando le risorse da destinare alle scuole e prevedendo anche una sperimentazione pluriennale, con il coinvolgimento di più Assessorati, sul tema della prevenzione del bullismo nel mondo della scuola e in quello sportivo.
Il gruppo Lega VdA ha auspicato che siano invitati a partecipare al tavolo di confronto di fine mese anche i genitori dei ragazzi coinvolti nell'aggressione e ha rimarcato che, dai commenti dei giovani diffusi via social, non traspare una reale consapevolezza della gravità dell'atto compiuto. Il bullismo è una realtà con cui la Regione si deve confrontare intervenendo con reali politiche attive.
LT
Comunicato n° 290 del 22 maggio 2024
Question time sulla cerimonia per l'80° anniversario della morte di Emile Chanoux
Nella seduta consiliare del 22 maggio 2024, il gruppo Forza Italia ha posto un'interrogazione a risposta immediata riguardante la cerimonia che si è tenuta il 18 maggio a Rovenaud di Valsavarenche in occasione dell'80° anniversario della morte di Emile Chanoux.
Il gruppo FI ha ricordato che a margine della cerimonia si sono esibiti alcuni musicisti che con una canzone e con un video successivo pubblicato sui social media hanno pronunciato parole di spregio nei confronti della Repubblica italiana ("Roma pattumiera e nemica della Valle d'Aosta"). Il gruppo ha poi rilevato che, sempre sui social, vi sono state delle affermazioni polemiche sulla partecipazione dei Sindaci alla manifestazione con la fusciacca tricolore. Ha quindi chiesto al Governo se voglia condannare l'accaduto e se le dichiarazioni successive del Presidente della Regione - che ha parlato di "bisticci e schermaglie tra estremismi che non ci appartengono" - fossero riferite alle affermazioni musicali e non all'indignazione che Forza Italia ha manifestato a seguito di una situazione che si considera vergognosa.
Le Président de la Région, en ce qui concerne la question de l’écharpe tricolore, a souligné qu'il s'agit d’une polémique stérile allumée seulement en dehors de la cérémonie de Rovenaud et par des considérations tout à fait personnelles. Le Syndic de Valsavarenche, a dit le Président, portait l’écharpe tricolore tout sereinement, tout comme les autres Syndics présents, auxquels on n’a rien imposé et qui ont porté l’écharpe conformément à la législation régionale, qui prévoit - outre les armoiries de la République - les armoiries de la Région et de la Commune: leur participation a témoigné avec force la présence de leurs communautés à la commémoration en soulignant en manière significative l’importance de ce moment de souvenir.
Le Président a ajouté qu'il est tout à fait légitime de pouvoir exprimer des opinions et des jugements dans toutes situations et surtout dans des moments particuliers comme celui de la commémoration de Chanoux, mais il serait certainement plus opportun de le faire lorsque l’on participe personnellement à ces manifestations, en signe de respect envers les événements célébrés.
Il gruppo Forza Italia ha replicato che nel futuro occorrerà fare più attenzione nell'organizzazione di eventi ufficiali e si è detto certo che si farà tesoro di questo inaccettabile scivolone. Per il gruppo è grave fare delle affermazioni di questo genere, in cerimonie istituzionali, davanti alla figura di un Presidente che ha anche le competenze prefettizie - ed è quindi rappresentante del governo centrale - e ad un Deputato della Repubblica.
SC
Comunicato n° 291 del 22 maggio 2024
Question time sulla Fondazione Gran Becca
Nella seduta consiliare del 22 maggio 2024, il gruppo Progetto Civico Progressista ha presentato un'interrogazione a risposta immediata sulla Fondazione Gran Becca, costituita nel 2022 dal Comune di Valtournenche per l'organizzazione di eventi paralleli alla Coppa del Mondo "Matterhorn Cervino Speed Opening".
Sottolineando che un dipendente dell'Ufficio turistico di Valtournenche è stato distaccato a supporto del team organizzativo e che per due anni consecutivi le gare non si sono svolte, il gruppo ha chiesto di conoscere le valutazioni che hanno portato alla creazione e, oggi, allo scioglimento della Fondazione Gran Becca.
L'Assessore al turismo ha ricordato che la Fondazione è stata avviata dal Consiglio comunale di Valtournenche il 16 giugno 2022 e formalmente costituita il 30 giugno 2022. La Regione, ha detto, non ha partecipato alla sua costituzione, non ha membri nel Consiglio di amministrazione e non ha mai finanziato l'ente, che era stato creato per l'organizzazione di eventi collaterali alle gare di Coppa del Mondo da effettuarsi a Valtournenche.
Riguardo al personale distaccato, l'Assessore ha riferito che due persone dell'Ufficio turistico si sono alternate esclusivamente durante le cerimonie di inaugurazione. Ha quindi ricordato che la decisione di sciogliere la Fondazione è stata unanime da parte del Consiglio comunale di Valtournenche e che, come detto in quella sede dalla Sindaca, tale decisione era già maturata negli anni scorsi in considerazione dei costi di gestione elevati e non in conseguenza della decisione di Fisi di cancellare dal prossimo calendario di Coppa del Mondo la manifestazione.
Per il gruppo PCP, si è continuato ad andare avanti per due anni con scelte che non sono state condotte con oculatezza: ora, sulle croste rimarranno gadget comprati per gare mai svolte oltre ad una decisione sbagliata fatta e perdurata nel tempo.
SC
Comunicato n° 292 del 22 maggio 2024
Interrogazione sulle reti di distribuzione dell'acqua potabile
Con un'interrogazione trattata nella seduta consiliare del 22 maggio 2024, il gruppo Rassemblement Valdôtain ha portato all'attenzione dell'Aula la questione della riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua potabile.
Il gruppo ha ricordato che di recente un decreto del Ministero delle infrastrutture e trasporti, nell'ambito della rimodulazione del Pnrr, ha stanziato risorse aggiuntive per un totale di 959 milioni di euro da assegnare ai soggetti ammessi ma non finanziati nell'ambito dell'avviso pubblico n. 29 del 2022 finalizzato a promuovere processi di rimessa in efficienza delle reti idriche di distribuzione nell'ambito del Servizio idrico integrato. Ha quindi voluto conoscere i progetti presentati dalla Regione in occasione dell'avviso del 2022, quali quelli finanziati e quali potranno concorrere all'attribuzione del nuovo finanziamento della misura Pnrr.
L'Assessore alle opere pubbliche ha informato che, in relazione all’avviso pubblico pubblicato del 9 marzo 2022, il Bim, nel suo ruolo di Ente di governo dell’ambito, ha presentato un progetto per un importo di 20,8 milioni di euro: l’intervento, che consisteva nella realizzazione di una sensoristica di monitoraggio da installare sulle principali tratte della rete acquedottistica regionale, non è stato ammesso a finanziamento. Con successivo decreto del Ministero dell’economia dell'aprile 2024, è stata effettuata una variazione dell'assegnazione delle risorse finanziarie previste e il 6 maggio il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha provveduto ad assegnare risorse aggiuntive per 959 milioni di euro agli interventi che erano risultati ammessi ma non finanziati nell'ambito dell'avviso pubblico. L’assegnazione delle risorse è stata effettuata a scorrimento automatico sulla graduatoria del precedente decreto, finanziando i primi interventi che erano esclusi dal finanziamento. In esito a tale operazione l’intervento proposto dal Bim non è stato finanziato e ad oggi non vi sono informazioni riguardanti ulteriori rifinanziamenti a favore degli interventi del bando in questione. Stiamo monitorando la situazione, ha detto l'Assessore, per eventuali nuove risorse aggiuntive.
Per il gruppo RV, l'acqua è una delle risorse più importanti della Valle d'Aosta ed è fondamentale monitorare tutti bandi disponibili per poter presentare progetti, anche se vi è una difficoltà evidente ad accedere ai fondi previsti a livello nazionale. RV si è detto disponibile a monitorare i bandi, perché, a fronte dei cambiamenti climatici in atto, vi è la necessità di lavorare tutti nella stessa direzione.
SC
Comunicato n° 293 del 22 maggio 2024
Interpellanza sull'emigrazione dei valdostani all'estero
L'emigrazione dei valdostani all'estero è stata al centro di un'interpellanza presentata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste nella seduta consiliare del 22 maggio 2024.
In particolare, il gruppo ha chiesto il numero dei valdostani che sono emigrati all'estero (iscritti all'Aire) negli ultimi 10 anni e di quelli che sono tornati in Valle. Ha anche voluto conoscere le motivazioni che portano a emigrare e cosa si intenda fare per arginare il fenomeno.
Le Président de la Région a signalé que, au 31 décembre 2016, l'Aire comptait 5.856 inscrits, contre 7.891 de fin 2022. Ces "données de stock" ne donnent pas d'informations sur les tranches d'âge par Région mais seulement au niveau global. Les "données de flux" fournies par l’Observatoire économique et social régional, relèvent qu’en 2002 les émigrés vers l’étranger ont été 60 (et les émigrés vers d’autres Régions italiennes 1148), tandis qu’en 2022 les émigrés vers l’étranger ont été 391 (et les émigrés vers d’autres régions italiennes 1201). De ces 391 émigrés en 2022, 106 étaient des "étrangers" ou des personnes immigrées en Vallée d’Aoste, qui ont quitté la région et ont transféré leur résidence ailleurs (dans le pays d’origine ou dans un autre État). En ce qui concerne les tranches d’âge, les données disponibles attestent que, sur ces 391 émigrés, 198 étaient dans la tranche d’âge 18-39 ans, environ 50%. Les immigrés en Vallée d’Aoste venant de l’étranger ont été 682 en 2022, alors qu’ils étaient 319 en 2002. Un chiffre supérieur à celui de l’émigration, mais moins analysable dans le détail. Sur la base des données disponibles nous savons par exemple que 386 des 682 immigrés étaient dans la tranche d’âge 18-39 ans. Nous avons donc en 2022, 185 immigrés italiens venant en Vallée d’Aoste de l’étranger, mais ce ne sont pas nécessairement des Valdôtains.
Le Président a ajouté que les jeunes valdôtains vont à l’étranger pour chercher de meilleures perspectives d’études et de travail, une meilleure qualité de vie, d’environnements qui récompensent le mérite individuel, la possibilité de concevoir un avenir à long terme. L'émigration est un phénomène complexe qui comprend aussi la dénatalité et l’attractivité de la Vallée d’Aoste et de l’Italie. L’objectif devrait être de créer les conditions pour que la mobilité puisse être possible dans les deux sens: la possibilité de sortir de la Vallée pour étudier, travailler, acquérir de l’expérience et réaliser des projets de vie, mais aussi la possibilité d’y rentrer. Le Gouvernement régional essaye de créer des opportunités au niveau de la croissance, de la recherche, de la diversité des emplois et de la proposition de rémunérations appropriées au travail dans les activités, les administrations publiques et dans les entreprises du territoire, de manière à devenir un point d’arrivée et non seulement de départ.
Il gruppo Lega VdA ha segnalato il rischio che i legami con la storia e la cultura valdostana vengano definitivamente interrotti per molti giovani emigrati. Si tratta di un fenomeno di tipo sociologico, prima ancora che economico: la Valle d'Aosta è percepita come un luogo di transito, dove si nasce o si cresce ma che si può lasciare per altri luoghi, senza percepire quel "mou de mèizón" che era, invece, sentito dai vecchi émigrés. È dunque necessario poter lavorare su dati specifici e investigare a fondo le motivazioni personali, e non generali, che sono alla base della scelta di emigrare.
LT
Comunicato n° 294 del 22 maggio 2024
Interpellanza sulla riduzione dei costi dell'autostrada per i motocicli
Nella seduta consiliare del 22 maggio 2024, il gruppo Lega Vallée d'Aoste, con un'interpellanza, ha voluto conoscere le intenzioni del Governo in merito alla riduzione del costo del pedaggio autostradale per i motocicli nel territorio valdostano.
Il gruppo, nel richiamare la vocazione turistica della Valle d'Aosta, ha evidenziato l'importanza dei sistemi di accesso per migliorare l'appetibilità della regione: il turismo "a due ruote" rappresenta un settore di utenza di particolare rilevanza, sotto il profilo sia dei numeri che della qualità, che si potrebbe ulteriormente attrarre grazie alla riduzione dei costi dell'autostrada. Lega VdA ha poi rilevato che l'usura a carico dell'infrastruttura stradale prodotta da un motociclo è decisamente inferiore a quella di un autoveicolo: ha quindi chiesto come si intenda procedere in interlocuzione con le società Sav e Rav.
Il Presidente della Regione ha concordato sul fatto che il "turismo motociclistico" rappresenti un segmento turistico importante, qualitativamente e quantitativamente: turismo che però, molto sovente, predilige strade diverse dai percorsi autostradali. Considerare alla stessa stregua una moto e un veicolo a 7 posti o un Suv di medie dimensioni può sembrare incoerente, ha detto il Presidente, ma la Regione non può intervenire - né possono farlo le singole concessionarie - sulla differenziazione delle tariffe per tipologia di veicolo, che come facilmente comprensibile andrebbe ad aprire un problema di concorrenza territoriale e tra società concessionarie, tanto è vero che la scontistica applicata del pedaggio autostradale esistente, è dedicata solo ai residenti valdostani.
Le società Rav e Sav segnalano, ha aggiunto il Presidente, che dal 2017 è in essere a livello generale un accordo con il Ministero delle infrastrutture e trasporti per cui su tutte le tratte autostradali italiane è applicato uno sconto pari al 30% del pedaggio per i motocicli. A tal fine, è necessario dotarsi di un apparecchio di telepedaggio dedicato (esclusivo per il motociclo) e chiedere l’adesione alla promozione.
Il gruppo Lega VdA, pur capendo che l'interlocuzione con Rav e Sav sia un dialogo particolarmente difficile, ha sottolineato che qui si tratta di credere in un'iniziativa che potrebbe rappresentare un'ottima operazione di marketing per la Valle d'Aosta. La posta in gioco è la capacità di vendere la nostra regione e di renderla più attrattiva rispetto ad altri territori, facendo passare un messaggio di attenzione e di accoglienza nei confronti dei motociclisti.
SC
Comunicato n° 295 del 22 maggio 2024
Interpellanza sulla promozione della sicurezza stradale
Si è parlato di diffusione della cultura della sicurezza stradale nella seduta consiliare del 22 maggio 2024, con un'interpellanza presentata dal gruppo Rassemblement Valdôtain.
Facendo riferimento a dati stampa secondo cui la Valle d'Aosta è al 20° posto per numero di incidenti stradali ma decima rispetto alla popolazione residente, il gruppo ha voluto conoscere le modalità organizzative, anche a livello numerico, che sono state previste per diffondere e promuovere la cultura della sicurezza stradale negli ultimi anni; come sia stato coinvolto il territorio; se vi sia l'intenzione di promuovere nuove attività.
Premettendo che il tema è già trattato all'interno delle scuole da parte di personale delle Polizie locali, della Polizia stradale e dell'Arma dei Carabinieri, il Presidente della Regione ha sottolineato che, per la sua trasversalità, la sicurezza stradale deve essere affrontata da tutti i soggetti coinvolti in un'ottica di rete. Il tavolo tecnico permanente della corresponsabilità educativa e sulla legalità ha realizzato diverse iniziative, come ad esempio, "Aosta sicura" presentato dal Corpo di Polizia locale della Plaine che, nei mesi di novembre, dicembre e gennaio scorsi ha coinvolto circa 700 studenti delle scuole secondarie. Ieri, invece, in piazza Chanoux, 340 studenti hanno partecipato ai percorsi laboratoriali del "Pullman azzurro" rivolti alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, in collaborazione con il Comune e il Corpo associato della Polizia locale di Aosta, la Polizia stradale, la Sav e l’associazione Exus, con l’obiettivo di incoraggiare i giovani a diventare soggetti attivi in materia di sicurezza stradale del territorio. Questa sera, invece, al teatro della Cittadella dei giovani di Aosta si terrà l'evento "Fermati prima, non è soltanto un drink" con la partecipazione di diverse figure (rappresentanti della Polizia locale e dell'Ordine degli psicologi) che si occupano di prevenzione e formazione-informazione sugli stili di vita sani e il contrasto a comportamenti rischiosi. Per sensibilizzare i giovanissimi, il 30 maggio, il Corpo associato della Plaine, svilupperà attraverso momenti di teoria e percorsi stradali, attività formative nelle scuole secondarie di primo grado dell'Istituzione scolastica Lexert di Aosta. Un esempio di coinvolgimento degli attori sul territorio partendo dalle giovani generazioni che, a loro volta, trasferiranno quanto appreso al resto della famiglia e della popolazione.
Il gruppo RV ha sottolineato l'importanza di sviluppare la cultura dell'educazione stradale, non solo a livello teorico ma anche e soprattutto pratico. Prendendo come riferimento il progetto di guida sicura, organizzato dalla Regione Piemonte, che ha coinvolto 2.500 neopatentati, categoria ad alto tasso di incidenti, ha auspicato la realizzazione di simili iniziative anche in Valle d'Aosta.
LT
Comunicato n° 296 del 22 maggio 2024
Interpellanza sui servizi antincendio dell'aeroporto
Nella seduta consiliare del 22 maggio 2024, il gruppo Progetto Civico Progressista ha presentato un'interpellanza sull'esternalizzazione dei servizi antincendio dell'aeroporto Corrado Gex.
Il gruppo ha citato una delibera dello scorso mese di marzo che prevede l'esternalizzazione dei servizi per tre anni a partire dal 1° luglio 2024, oggi garantito dal Corpo valdostano dei Vigili del fuoco. In particolare, il gruppo ha chiesto: se l'esternalizzazione dei servizi antincendio aeroportuali sia stata oggetto di incontri con le organizzazioni sindacali; il numero di richieste avanzate nel 2022 e nel 2023 da parte di Avda al Corpo valdostano dei Vigili del fuoco a cui quest'ultimo non ha potuto fornire il servizio; lo stato dell'arte dell'esternalizzazione dei servizi con particolare riferimento al soggetto individuato dal gestore e le procedure adottate per l'individuazione; l'entità della carenza di personale del Corpo dei Vigili del fuoco e come si intenda sopperire alla stessa.
Il Presidente della Regione ha riferito che la Giunta, a fine marzo, ha dato mandato ad Avda spa di gestire l’esternalizzazione del servizio antincendio dell’aeroporto Corrado Gex ed è ora in fase di definizione la convenzione integrativa per l’affidamento. La questione di suo non imponeva un confronto con le organizzazioni sindacali, con le quali si è tuttavia, per il momento informalmente, valutata e condivisa l’opportunità di farlo. I dati attestano che nel 2022 si è verificato il mancato soddisfacimento di 4 richieste di servizio per la quarta categoria mentre nel 2023 di 2. Per il Presidente, l'obiettivo dell'esternalizzazione è dettato principalmente da una valutazione sul prosieguo dell'attività dell'aeroporto aumentando le coperture delle categorie più alte, in modo da poter gestire in maniera più lineare i servizi.
La legge di stabilità regionale 2024-2026 ha determinato la dotazione organica del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco in 232 unità, di cui 2 unità dirigenziali, 207 operativi-tecnici e 23 amministrativi. Per la componente operativa il fabbisogno di personale del Corpo evidenzia carenze complessive per 32 unità, tra cui 16 Vigili del fuoco, 9 capisquadra e 7 capireparto. Il Presidente ha precisato che vi sono attualmente 18 unità che svolgono, tra gli altri compiti, anche il servizio antincendio aeroportuale, che in seconda categoria prevede la contestuale presenza di 3 unità; inoltre, l’attuale operatività H24 dello scalo - che di notte rimane operativo per coprire i servizi sanitari di elisoccorso - comporta un “nucleo” che dovrebbe avere una consistenza di almeno 20 unità che turnano sul servizio in questione. Per il Presidente, il personale attuale del Corpo regionale dei Vigili del fuoco, appena sufficiente allo svolgimento delle mansioni, tiene conto delle necessità previste per un aeroporto di seconda categoria. Per l’esercizio dell’aeroporto in quinta e sesta categoria è necessario un numero ben maggiore di risorse da dedicare a questo servizio (rispettivamente 11 unità compresenti per turno e 60 complessive e 12 unità compresenti e 72 complessive).
Per sopperire alla generale carenza di personale, indipendentemente dalla questione dell’aeroporto, e ritenendo essenziale prevedere quanto prima una procedura concorsuale per l’assunzione di nuovi Vigili del fuoco, il Presidente ha detto che è stato formalmente interessato il Dipartimento nazionale dei Vigili del fuoco al fine di verificare, nell’ambito delle collaborazioni già attive, la disponibilità in via eccezionale a svolgere gli accertamenti di idoneità psico-fisica e attitudinale e le prove concorsuali nell’ambito delle prossime procedure concorsuali ovvero attivando una procedura dedicata, mantenendo in regione l'accertamento preliminare della conoscenza della lingua francese.
Il gruppo PCP si è detto profondamente contrario sulla scelta di esternalizzare, soprattutto in virtù della vocazione dell'aeroporto quale centro per l'elisoccorso e sede di attività di protezione civile, evidenziando fra l'altro come questo sia avvenuto in assenza di un confronto con le organizzazioni sindacali rispetto a questa decisione, come rimarcato da Conapo, sindacato maggiormente rappresentativo del Corpo. Per PCP è strano poi che in assenza della definizione dell'affidamento del servizio vi sia già una società che ha ricercato addetti per il servizio antincendio al Gex. Il gruppo ha ricordato che del problema del fabbisogno necessario per portare avanti questo servizio, se ne parla dal 2022: non molto tempo fa c'era una graduatoria da cui si sono pescati dei Vigili del fuoco, ma non tutti gli idonei sono stati assunti, nonostante vi sia una carenza attuale di 32 unità solo per l'ordinario e prima che il personale venga inserito nella dotazione organica ci passa un anno. Per PCP, abbiamo infine regionalizzato il Corpo dei Vigili del fuoco per poi dover chiedere a Roma di fare i concorsi anche per noi, rinunciando, ancora una volta, alle prerogative della Valle d'Aosta.
SC
Comunicato n° 297 del 22 maggio 2024
Interpellanza sulle misure per contrastare la presenza del lupo
Con un'interpellanza illustrata nella seduta consiliare del 22 maggio 2024, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha voluto sapere se il Governo abbia intenzione di mettere in campo ulteriori misure per contrastare la presenza del lupo, a supporto del mondo dell'allevamento.
Il gruppo ha evidenziato le preoccupazioni degli allevatori con particolare riguardo alla fase di "inarpa" delle mandrie per sfruttare i pascoli degli alpeggi, ricordando che le misure messe a disposizione fino ad ora non si sono rivelate risolutive.
Riferendo che l'ultimo monitoraggio dell'Ispra sulla popolazione del lupo nel corso della stagione invernale 2023-2024 a livello nazionale non è ancora disponibile, l'Assessore all'agricoltura ha segnalato che i suoi uffici stanno lavorando a una nuova legge sui danni da fauna selvatica e sulle relative misure di prevenzione per dare maggiore sostegno agli agricoltori, in attesa anche della conclusione dell'iter dell'Unione europea per il declassamento dello status del lupo da specie "strettamente protetta" a "protetta". Gli allevatori possono ricorrere a delle misure di protezione, anche combinate (recinzioni elettrificate, dissuasori acustici e luminosi, cani da guardiania, collari anti lupo dotati di ultrasuono e di led luminosi molto intensi), che rientrano in quelle previste dalla delibera 1407/2021 che riconosce un contributo regionale del 90% per una spesa massima ammessa di 2mila euro.
L'Assessore è intervenuto anche in fase di formulazione del Piano regionale faunistico-regionale inserendo dei contenuti specifici su questa tematica. È stata data particolare attenzione alla necessità di promuovere protocolli locali specifici che contengano i criteri e gli obiettivi per gestire in maniera tempestiva, a livello locale, le criticità legate alla presenza del predatore, al fine di assicurare la convivenza del lupo con le attività agricolo-pastorali. Infine, si sta lavorando, di concerto con le altre Regioni, per cercare di riattivare l'iter per fare approvare in via definitiva il Piano nazionale di gestione del lupo che è fermo da troppo tempo ormai.
Il gruppo Lega VdA, pur apprezzando l'impegno dell'Assessore, ha rimarcato che il problema, già segnalato nel 2021, non è stato risolto. All'epoca erano stati previsti incontri formativi con gli enti locali di cui non si ha conferma, le misure di prevenzione per cui erano stati stanziati 70mila euro non hanno sortito gli effetti auspicati. Ad oggi, il numero dei capi per cui è stata presentata una richiesta di indennizzo sono 66 ma non si dispone di un dato reale sulle effettive predazioni. Le misure di prevenzione, ancorché da aggiornare, sono dei palliativi: gli allevatori chiedono di poter svolgere il proprio lavoro in tutta serenità rientrando a settembre nelle stalle con tutti i capi e non solo quelli rimasti. Per Lega VdA, serve dunque un intervento più incisivo da parte del Governo in tutte le sedi.
I lavori sono sospesi e riprendono domani, giovedì 23 maggio, alle ore 9.
LT
Comunicato n° 299 del 23 maggio 2024
Interpellanza sui lavori di isolamento termico di un condominio Arer
Con un'interpellanza illustrata nella seduta consiliare del 23 maggio 2024, il gruppo Forza Italia ha affrontato la questione dei lavori di isolamento termico di un condominio dell'Agenzia regionale edilizia residenziale.
Ricordando che i lavori sono iniziati a marzo 2023 e non sono stati ancora completati, il gruppo ha voluto conoscere i motivi che hanno causato il ritardo dell'esecuzione relativa a un fabbricato, provocando disservizi e disagi; le azioni che si intendono intraprendere per determinare la conclusione dei lavori; entro quale data si potrà garantire ai condomini la fine degli interventi.
Citando la nota inviata dall'Arer, l'Assessore alle opere pubbliche ha riferito che i lavori di efficientamento energetico relativi all'edificio in questione sono stati sostanzialmente ultimati il 31 dicembre scorso, per quanto riguarda la quota di lavori cedibile ai sensi di legge, mentre restano da completare le lavorazioni aggiuntive non rientranti nel Superbonus, oltre a finiture e aspetti di dettaglio. I ponteggi sono già stati smontati e rimossi e il disagio per i nuclei occupanti gli alloggi è stato ridotto, compatibilmente con la conclusione del cantiere. L'impresa ha ricevuto numerosi solleciti per la rapida conclusione dei lavori, in attuazione agli impegni contrattuali. La data di ultimazione prevista, è già decorsa ma i dirigenti tecnici di Arer hanno comunicato che i lavori sono pressoché ultimati: mancano le scossaline di chiusura e la ditta è stata convocata questa settimana per concertare le ultime rifiniture. Inoltre, non avendo correttamente adempiuto e rispettato il cronoprogramma, è stata applicata una penale che determina un esborso da parte della ditta per ogni giorno di ritardo e questo non può che comportare un’accelerazione dei lavori.
Il gruppo FI ha espresso molte perplessità sull'effettiva conclusione dei lavori dal momento che sono ancora ben visibili finestre coperte con il cellophane. Anche nella zona del comparto Liconi si è rilevato che, in molti appartamenti, mancano le ringhiere dei balconi e altre unità immobiliari sono state oggetto di infiltrazioni di acqua piovana. Le difficoltà organizzative legate ai cantieri sono comuni a tutti coloro che hanno intrapreso i lavori di efficientamento energetico e la Direzione dei lavori avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione all'esecuzione. La situazione è critica, richiede risposte tempestive e una valutazione effettiva sulla possibilità di abbuonare le spese condominiali ai nuclei oggetto del disagio.
LT
Comunicato n° 300 del 23 maggio 2024
Interpellanza sui limiti di emissione delle antenne Srb
Il gruppo Rassemblement Valdôtain ha presentato un'interpellanza, illustrata nella seduta consiliare del 23 maggio 2024, sull'innalzamento dei limiti di emissione delle onde elettromagnetiche.
Il gruppo ha segnalato che, dallo scorso mese di aprile, il limite è stato innalzato "in via provvisoria e cautelativa" da 6V al metro a 15V/m e ha chiesto: se in base al principio di precauzione da tenere sempre in considerazione in materia sanitaria, non si ritenga doveroso e necessario segnalare ai Comuni la pericolosità dell'innalzamento, considerato che la popolazione è già esposta alle radiazioni emesse dalla tecnologia in uso (2G, 3G, 4G, 4,5G) in modo che i Sindaci possano valutare ogni aspetto dei rischi sanitari; se in sede di Conferenza Stato-Regioni il Governo regionale si sia espresso a favore dell'innalzamento dei limiti di emissione citati; se non ritenga strategicamente vantaggioso e lungimirante dare un'immagine della regione più salutistica e attenta agli aspetti legati alla sostenibilità ambientale in linea con i principi enunciati dagli obiettivi dell'Agenda 2030: la protezione della salute ha la precedenza nelle considerazioni economiche, come ribadito dall'art. 191 del Trattato dell'Unione europea.
L'Assessore al territorio e ambiente ha premesso che sul tema c'è attenzione da parte del Governo e dei Sindaci e proprio perché si tratta di una questione che riguarda la salute dei cittadini occorre muoversi con rigore scientifico facendosi supportare da dati tecnici: l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) e l'Organizzazione mondiale della sanità classificano i campi elettromagnetici a radiofrequenza nel gruppo in cui vi è una limitata evidenza di cancerogenicità nell’uomo. Per l'Assessore non si ritiene quindi necessario effettuare alcuna segnalazione agli enti locali.
La Regione non ha ancora avuto modo di esprimersi su di una bozza di decreto attuativo della legge, in quanto non ancora emanata: in caso di proposta di decreto, le Regioni saranno chiamate a rappresentare la loro posizione in sede di Conferenza Stato-Regioni.
In merito all'Agenda 2030, l'Assessore ha sottolineato che la questione riguarda l’individuazione di un giusto equilibrio tra il Goal 3 mirato alla promozione di salute e benessere per tutti e il Goal 9 volto a migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e a fornire un accesso universale a Internet. Per l'Assessore, tutti gli aspetti in tale contesto devono essere valutati: la salute umana innanzi tutto, ma altresì gli aspetti ambientali, paesaggistici e di pianificazione territoriale oltre che la giusta attenzione al governo dell’uso e delle tecnologie e del loro sviluppo sostenibile e di crescita del territorio.
Il gruppo RV si è detto solo parzialmente rassicurato dalla risposta dell'Assessore ricordando che le radiazioni elettromagnetiche sono classificate "possibilmente cancerogene" per l'uomo, quindi non sono inoffensive. Il discorso principale riguarda la possibilità per i Comuni di esprimersi, non per opporsi alla normativa statale, ma per creare un regolamento che ottemperi le esigenze degli operatori della comunicazione e quelle di salute dei cittadini, anche per evitare la proliferazione selvaggia di antenne. Per il gruppo, occorre considerare ogni aspetto dell'attività delle telecomunicazioni, monitorando attentamente la questione.
SC
Comunicato n° 301 del 23 maggio 2024
Interpellanza sulla futura gestione del canile/gattile regionale
Nella seduta consiliare del 23 maggio 2024 è stata illustrata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste un'interpellanza sulla futura gestione del canile/gattile regionale.
Ricordando che alla fine del 2024 andrà a scadenza la convenzione tra Usl e Avapa per la gestione della struttura, il gruppo Lega VdA ha chiesto di conoscere gli intendimenti del Governo sulla modalità della futura gestione (pubblica o privata) del canile/gattile e, nel caso tale scelta sia già stata operata, con quali motivazioni; se sia costituita e operativa la Commissione regionale dei diritti degli animali di affezione prevista dalla legge regionale 37/2010.
L'Assessorato della sanità ha riferito che sono in corso le verifiche e i necessari approfondimenti con la Centrale unica di committenza per valutare la procedura più corretta da seguire per l’affidamento della futura gestione, nel rispetto dei criteri di trasparenza, evidenza pubblica e rotazione. Si darà importanza in via prioritaria al benessere degli animali ricoverati, per poi valutare anche l’aspetto relativo ai costi di gestione. La legge regionale n. 37/2010 prevede la costituzione di una Commissione dei diritti degli animali di affezione con la funzione di organo consultivo sulla corretta applicazione delle norme. All’atto di approvazione della legge si era ritenuto di costituire il solo Comitato tecnico di monitoraggio previsto dalla convenzione di affidamento del canile-gattile regionale che si riunisce ogni qualvolta si verifichino specifiche necessità o su richiesta di uno qualsiasi dei componenti, per tutelare gli animali e definire strategie di intervento nel caso di insorgenza di problematiche legate al randagismo o al benessere degli animali. Nell’ambito della revisione della legge regionale sugli animali da compagnia, che è stata già avviata, si valuterà l’opportunità di istituire un tavolo con funzioni sia tecniche che di indirizzo e programmazione.
Il gruppo Lega VdA ha osservato che l'Amministrazione regionale non ha ancora compiuto scelte precise sul rinnovo della convenzione: è necessario valutare con grande attenzione le necessità del canile/gattile per arrivare a una sua gestione efficiente, viste soprattutto le attuali criticità. La Commissione regionale, che avrebbe avuto una funzione più ampia rispetto al Comitato tecnico, non è stata costituita disattendendo la normativa sul benessere animale e questo non è certo una scelta ottimale. In definitiva, il gruppo considera che l'applicazione della legge regionale 37/2010 non sia stata così efficace e puntuale e ha auspicato che il testo normativo venga aggiornato e attualizzato e che siano osservate le sue disposizioni, dando rilevanza a tutti gli organismi previsti.
LT
Comunicato n° 302 del 23 maggio 2024
Interpellanza sulla cefalea cronica
Il gruppo Lega Vallée d'Aoste, con un'interpellanza presentata nella seduta consiliare del 23 maggio 2024, ha chiesto conto dei progetti finalizzati a sperimentare metodi innovativi di presa in carico delle persone affette da cefalea primaria cronica.
Il gruppo, nel sottolineare che la cefalea cronica è una patologia neurologica invalidante di cui soffre il 12% della popolazione mondiale, ha ricordato che per il biennio 2023-2024, con decreto del Ministero della salute sono stati messi a disposizione delle Regioni 10 milioni di euro per progetti di presa in carico delle persone colpite da cefalea primaria cronica. Ha quindi voluto sapere le motivazioni dei ritardi sulla delibera che doveva avviare un progetto e con quali tempistiche di attuazione.
Premettendo che per la sperimentazione di progetti regionali sulla cefalea primaria cronica, non sono stati previsti finanziamenti per le Regioni a Statuto speciale e per le Province autonome, l'Assessorato alla sanità ha precisato che nell’autunno 2023 sono stati avviati i confronti per l’elaborazione di un progetto regionale con una prima riunione avvenuta tra il Direttore sanitario dell’Azienda Usl e la Coordinatrice nazionale di Alce fondazione onlus, il gruppo operativo del Centro italiano di ricerche neurologiche avanzate. Tra le attività progettuali in corso di elaborazione, vi è la definizione di un modello per la presa in carico del paziente valdostano con cefalea cronica. Il modello include l’utilizzo, in regime ambulatoriale e in Day hospital, di farmaci innovativi e il potenziamento di strumenti strategici, quali la telemedicina, per favorire le televisite di controllo, la condivisione e il monitoraggio del diario della cefalea e il sostegno psicologico del paziente. Lo scorso 8 maggio, è stata poi anche stipulata la convenzione tra l'Azienda Usl e la fondazione Istituto neurologico nazionale Mondino di Pavia, eccellenza italiana ed europea del settore. Nei primi mesi di quest'anno l'Ausl ha riattivato anche il Centro per la diagnosi e cura delle cefalee, riconosciuto sia a livello regionale sia a livello nazionale, con le agende Cup dedicate alle visite neurologiche per cefalea e le visite urgenti per cefalea cronica. La presenza di un Centro cefalee attivo è condizione necessaria per l'erogazione dei Lea e per la realizzazione di progetti ad hoc. Il Centro ha anche partecipato alle sperimentazioni degli anticorpi monoclonali specifici per il trattamento di profilassi dell’emicrania cronica ed è fra i primi in Italia per la somministrazione del farmaco in base alla popolazione residente.
Il gruppo si è detto insoddisfatto della risposta, perché come evidenziato dai decreti e dalle tabelle ministeriali non c'è nessun divieto di finanziamento per le Regioni autonome, tanto è vero che la Regione Sicilia ha beneficiato di 450mila euro: forse in Valle d'Aosta è mancata piuttosto la volontà o ci sono stati dei ritardi che non hanno permesso di proporre un progetto. Anche se poi non ci fossero stati finanziamenti, il fatto che la stragrande maggioranza delle Regioni italiane abbiano già deliberato, mentre la Valle d'Aosta no, pone un grave problema, poiché, a prescindere dai fondi, anche nella nostra regione ci sono molte persone che soffrono di cefalea cronica e sarebbe stato opportuno muoversi per tempo.
SC
Comunicato n° 303 del 23 maggio 2024
Interpellanza sulla struttura Myosotis
Si è nuovamente parlato della gestione del servizio socio-sanitario semiresidenziale Myosotis con un'interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aoste presentata nella seduta consiliare del 23 maggio 2024.
I componenti del gruppo hanno portato all'attenzione dell'Aula una nota dell'Associazione valdostana autismo che evidenziava una serie di criticità tra cui quella legata al frequente turn over del personale e chiedeva di verificare se vi fossero delle motivazioni imputabili alla gestione del servizio, al numero delle ore a carico degli operatori o ad altre problematiche. L'Angsa invitava anche a procedere all'installazione, in tutte le sale della struttura e, in particolar modo nelle aule comuni e dove viene svolto il lavoro personalizzato, sia del sistema di videosorveglianza, sia di quello di raffrescamento. Il gruppo consiliare ha quindi chiesto di sapere se il Governo intenda soddisfare le richieste avanzate da Angsa e la tempistica di intervento.
L'Assessorato alle politiche sociali ha premesso che, a breve, sarà riconvocato un tavolo tecnico dove saranno posti all'ordine del giorno i vari punti della nota di Angsa. Dal confronto con il gestore del servizio è emerso che ormai da diversi mesi il personale è stabile, con contratti trasformati a tempo indeterminato e, ultimamente, non si è riscontrato un significativo ricambio di personale. Il Direttore del Dipartimento di salute mentale svolge degli audit periodicamente, così come previsto dalla convenzione, per accertare il rispetto dei requisiti contenuti nel contratto. L’ultimo audit ha avuto luogo a inizio del mese di aprile e ha dato riscontri positivi. Ai controlli dell'Ausl, si aggiungono poi anche quelli periodici in capo all’Organismo tecnicamente accreditante (Ota) che ha compiti di verifica della regolare applicazione delle disposizioni regionali in termini di requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi del servizio ai fini del mantenimento dell’autorizzazione e dell’accreditamento. Le verifiche svolte dall’Ota sono quindi atte a garantire che presso la struttura semiresidenziale Myosotis siano presenti in organico, nonché in servizio, tutte le figure professionali previste dalla normativa.
L'Assessorato ha poi comunicato che l’attuale struttura che ospita il servizio (sede di Saint-Christophe), a differenza della sede precedente (sede di Nus), è attrezzata di impianto di videosorveglianza presente all’esterno e in alcune aree comuni interne alla struttura. Il gestore del servizio ha riferito che la funzione di videosorveglianza, così come richiesta, non è possibile: è possibile implementare gli spazi coperti da videosorveglianza ma le registrazioni possono essere rese disponibili solo se richieste dall’autorità pubblica di controllo e di sorveglianza. Il gestore del servizio ha già provveduto a installare nella nuova sede di Saint-Christophe dei ventilatori a soffitto e si stanno richiedendo i preventivi per quantificare i costi di realizzazione di un impianto di raffrescamento dei locali della struttura.
Ricordando la propria iniziativa ispettiva presentata nel mese di ottobre 2023, il gruppo Lega VdA ha constatato che, nonostante le rassicurazioni dell'Assessore, gli interventi richiesti da Angsa non sono stati realizzati. Dopo sette mesi l'associazione ha riformulato tutte le richieste già avanzate in precedenza ma non pare che ci sia l'intenzione di procedere in questo senso, dal momento che non sono state neanche previste le risorse necessarie per effettuare gli interventi. L'inclusione sociale di soggetti fragili, passa anche attraverso la sensibilità della politica ma i proclami sono inutili se non sono seguiti da fatti concreti.
LT
Comunicato n° 304 del 23 maggio 2024
Interpellanza sulla realizzazione di una pista di skiroll
La pratica dello skiroll è stata al centro di un'interpellanza del gruppo Misto illustrata nella seduta consiliare del 23 maggio 2024.
In particolare, il gruppo ha evidenziato gli importanti risultati sportivi ottenuti dagli atleti valdostani di skiroll e come questa pratica sia sempre più utilizzata come mezzo di allenamento per la preparazione alla stagione invernale dello sci di fondo e del biathlon e come modo per svolgere attività motoria all'aperto. Per il gruppo, tuttavia, le difficoltà a praticare lo skiroll sulle strade regionali si fanno sempre più forti: ha quindi chiesto al Governo se abbia l'intenzione di valutare la realizzazione di una pista di skiroll nel territorio compreso tra Aosta e Courmayeur, vista anche la presenza del Centro sportivo Esercito, e se vi sia la volontà di rendere di interesse regionale la pista di Verrayes, completandola con eventuali migliorie.
L'Assessore al turismo e sport ha riferito che le piste utilizzate sono quella di Rapy a Verrayes e quella di Bionaz, utilizzabile anche dai biathleti quando sono previste sessioni di skiroll e tiro. A Brusson è prevista la realizzazione da parte della Regione di un nuovo impianto attorno all'esistente poligono di tiro che è attualmente alle fasi finali di progettazione esecutiva e avrà uno sviluppo complessivo di 2,8 km. Per quanto riguarda la pista di Bionaz, è stato ultimato il secondo lotto che ha portato la lunghezza a 1,9 km e, con la realizzazione dei futuri due lotti, il tracciato avrà una lunghezza di circa 4 km. La disponibilità di una pista di skiroll nell'area di territorio compresa tra Aosta e Courmayeur sarebbe un'ottima opportunità sportiva per tutto il Comitato valdostano Fisi-Asiva, gli sci club e il Centro sportivo dell'Esercito ma, al momento, non è pervenuta alla Regione nessuna istanza di riconoscimento di interesse regionale per la realizzazione di un impianto tra Aosta e Courmayeur. L'Assessore ha comunque assicurato la propria disponibilità a valutare l'ipotesi della realizzazione di un impianto in questa zona.
Sottolineando che la struttura di Rapy rappresenta il primo caso in Italia di un anello interamente dedicato allo skiroll, l'Assessore ha poi precisato che la pista necessita di lavori di miglioramento per adeguarla a tutti gli standard tecnici e di sicurezza, nazionali e internazionali. L'istanza di riconoscimento di interesse regionale dell'area sportiva di Rapy è stata presentata dal Comune di Verrayes lo scorso mese di dicembre e riguarda un complesso polisportivo in cui lo skiroll è solo una delle attività che si potranno svolgere accanto agli sport tradizionali, al ciclismo, alla mountain bike, all'arrampicata, al tennis e al calcetto.
Il gruppo Misto ha osservato che, al di là delle esigenze manifestate da un singolo Comune, la politica dovrebbe assumere una posizione precisa sostenendo e incentivando la pratica dello skiroll, attraverso la realizzazione di un centro sportivo ad hoc. Bisogna creare delle opportunità per tutta la comunità valdostana e per lo sport in generale: un cambio di passo che consentirebbe di valorizzare il territorio, gli sport di montagna, gli atleti valdostani, mantenendoli in Valle d'Aosta e attraendone altri.
LT
Comunicato n° 305 del 23 maggio 2024
Approvate una mozione e una risoluzione. Conclusi i lavori del Consiglio
In chiusura dell'adunanza del 22 e 23 maggio 2024, il Consiglio Valle ha approvato una mozione e una risoluzione. Sono state altresì respinte due mozioni mentre due sono state ritirate.
- Giornata nazionale contro la pedofilia
L'Assemblea ha approvato all'unanimità una mozione del gruppo Lega Vallée d'Aoste, così come emendata in accordo con l'Assessore al sistema educativo e alle politiche per le relazioni intergenerazionali, che impegna il Governo ad attivare, anche attraverso il tavolo tecnico permanente della legalità e intergenerazionalità (deliberato dalla Giunta regionale il 6 maggio 2024) e il Piano della legalità (adottato ai sensi della legge regionale n. 11/2010), ogni azione utile a sensibilizzare la popolazione sul tema del contrasto alla pedofilia e alla pedopornografia per la Giornata del 5 maggio, a partire dal 2025.
Esprimendo preoccupazione per l'aumento dei casi di questo preoccupante fenomeno, il gruppo Lega VdA ha ricordato che dal report della Polizia postale del Piemonte e della Valle d'Aosta pubblicato in occasione del 5 maggio emerge che, dal 2022 al 2023, i casi totali passano da 111 a 140, con un incremento del 26% e che, tra questi, i casi legati al possesso o alla diffusione di materiale pedopornografico aumentano da 75 a 104 (+39%), mentre gli indagati passano da 68 a 98 (+44%). Il gruppo ha poi evidenziato che per l'anno 2024 la Regione non ha realizzato eventi specifici di sensibilizzazione per questa giornata.
L'Assessore al sistema educativo ha parlato di mozione di buon senso, riferendo che il tavolo della legalità e intergenerazionalità, che raggruppa molti soggetti, tra i quali la Polizia postale, è in prima linea nella lotta contro tutte le forme di pedofilia e pedopornografia. In Valle d'Aosta anche attraverso questo tavolo e in attuazione del Piano regionale della legalità e intergenerazionalità, sono condotte durante tutto l'anno delle azioni mirate all'educazione all'uso consapevole della rete, che fino ad ora non hanno trovato una sintesi nella Giornata del 5 maggio ma che si ritiene corretto fare.
- Servizi dei consultori per l'interruzione volontaria di gravidanza
L'Assemblea ha approvato, con 19 voti a favore (UV, FP-PD, AV-VdAU, PlA, PCP), 7 astensioni (RV, FI, GM) e la non partecipazione al voto del gruppo Lega VdA, una risoluzione depositata in Aula dai gruppi di maggioranza su una mozione del gruppo Progetto Civico Progressista riguardante l'organizzazione dei servizi dei consultori per l'interruzione volontaria di gravidanza. Il testo approvato impegna il Governo regionale a mantenere l’attuale assetto organizzativo dei servizi dei consultori, che non prevede il coinvolgimento di soggetti del Terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità.
Contestualmente è stata respinta, con il solo voto favorevole dei proponenti e l'astensione degli altri gruppi, la mozione del gruppo PCP che voleva impegnare il Governo regionale a non avvalersi di soggetti del Terzo settore, con una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità, nell'organizzazione dei servizi dei consultori previsti dalla legge 194/1978 e finalizzati all'esercizio dell'interruzione di gravidanza.
Il gruppo FP-PD ha spiegato che l'articolo 44-quinquies del decreto "Pnrr-quater", convertito con legge n. 56/2024, ha previsto che le Regioni, nell'organizzazione dei servizi consultoriali, possano avvalersi, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, anche del coinvolgimento di soggetti del Terzo settore che abbiano una qualificata esperienza nel sostegno alla maternità. Ha quindi ricordato che il diritto delle donne all'interruzione volontaria di gravidanza deve essere garantito, osservando che nei consultori valdostani, le associazioni del Terzo settore non sono mai state presenti e nessuna iniziativa è mai stata attivata per autorizzarne la presenza. Ha quindi proposto la risoluzione, a nome della maggioranza, sul tema.
Il gruppo PCP ha precisato che l'emendamento al decreto "Pnrr-quater" - intervento definito estraneo al decreto stesso dalla stessa Unione europea - non rispetta il diritto all'autodeterminazione delle donne. L'iniziativa proposta ha come fine invece quello di evitare interferenze da parte di soggetti terzi nella delicata e difficile scelta della donna che deve essere individuale. Risulta del tutto incomprensibile la scelta della maggioranza di astenersi su questa mozione, a fronte del deposito di una risoluzione con un impegno simile ma meno incisivo e più confuso, che di tutta evidenza è dettato dall'unica volontà di mettere una bandierina su un tema che meriterebbe maggiore rispetto.
Il Presidente della Regione ha ricordato che, già la passata normativa (l. 194/1978) prevedeva la possibilità per le Amministrazioni di ammettere all'interno dei consultori associazioni di volontariato e ha tenuto a sottolineare che la Regione non ha mai avallato, né applicato questa facoltà, tenendo un atteggiamento equilibrato di equidistanza, nel rispetto della libertà di scelta che compete esclusivamente alle donne interessate. Ha poi anticipato come con la risoluzione presentata dalla maggioranza garantirà, da un punto di vista politico, la continuità di tale comportamento in futuro.
Il gruppo Lega Vda ha presentato 60 risoluzioni, collegate alla mozione del gruppo PCP, che avevano come finalità l'approfondimento della norma per la tutela sociale della maternità, impegnando il Governo a esprimere condivisione rispetto all'emendamento formulato dal decreto "Pnrr-quater". Dopo aver dato lettura degli articoli di interesse, il gruppo ha ritirato tutte le iniziative.
Mozioni respinte
Respinta, con 30 voti di astensione e 2 a favore (PCP), una mozione del gruppo Progetto Civico Progressista, per l'inserimento nel Piano regionale faunistico venatorio dell'obbligo dell'abbandono progressivo del munizionamento al piombo.
Mozioni ritirate
Ritirata una mozione dei gruppi Lega Vallée d'Aoste, Misto e Rassemblement Valdôtain riguardante il ripristino della Festa della Caccia dopo che l'Assessore alle risorse naturali ha riferito che è in calendario l'organizzazione di un evento dedicato al mondo venatorio e alla gestione della fauna.
È stata ritirata dal gruppo Forza Italia, a seguito dell'impegno assunto dai Presidenti delle Commissioni e dell'Assessore alle opere pubbliche, una mozione che chiedeva la convocazione di una riunione congiunta delle Commissioni terza e quinta per fare il punto sulla realizzazione dei lavori nell'ambito del Superbonus di edifici di edilizia residenziale pubblica e dei progetti Pinqua del Quartiere Cogne.
I lavori sono conclusi. Il Consiglio Valle si riunirà nuovamente mercoledì 5 e giovedì 6 giugno 2024.
SC-LT