CHIUDI PAGINA
STAMPA PAGINA
Riunione del Consiglio regionale del 21 e 22 settembre 2022

Indice



Comunicato n° 484 del 14 settembre 2022
Adunanza del Consiglio regionale

 

Il Consiglio Valle è convocato in via ordinaria mercoledì 21 e giovedì 22 settembre 2022, a partire dalle ore 9.00, per discutere un ordine del giorno composto di 76 oggetti, di cui 35 rinviati dall'adunanza di fine luglio.

Le interrogazioni in discussione sono 18, di cui quattro del gruppo Forza Italia: piano regionale per la non autosufficienza; situazione dei concorsi banditi dall'Azienda USL e dei servizi ospedalieri e territoriali esternalizzati nel 2022; ripristino di un tetto di un condominio dell'Azienda regionale edilizia residenziale; demolizione dei grattacieli del quartiere Cogne, riqualificazione energetica e progetto PINQUA (Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare).

Sono undici le interrogazioni del gruppo Lega Vallée d'Aoste: utilizzo della procedura di chiamata pubblica per l'assunzione di bidelli da assegnare alle istituzioni scolastiche valdostane; applicazione della normativa regionale in materia di mobilità volontaria nell'ambito del comparto unico; nuova programmazione della Politica agricola comune (PAC) e del Programma di sviluppo rurale (PSR) 2023-2027; rapporti tra la Regione e l'ente "Osservatorio turistico della Valle d'Aosta"; pianificazione e reclutamento del personale dipendente dalla Fondation Grand Paradis; valutazioni sulla collaborazione tra la Regione e il Consiglio di amministrazione di Monterosa Spa; ritardo nella segnalazione di indisponibilità di medico e ambulanza del soccorso sanitario dell'AUSL al torneo "La Piazza" a Saint-Vincent; verifiche sulle denunce nei confronti di ospiti della Comunità per minori Petit Foyer; progetti terapeutici e riabilitativi per soggetti con patologie psichiatriche e procedimenti penali in corso; affido di un incarico professionale di collaborazione tecnico-scientifica per l'analisi del processo di impoverimento in atto sul territorio; copertura dei costi per l'applicazione della disciplina della morosità incolpevole relativa agli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Il gruppo Pour l'Autonomie interrogherà il Governo in merito all'aumento dei pedaggi sul traffico autostradale e conseguenti ricadute sull'economia regionale.

Il gruppo Progetto Civico Progressista ha proposto due interrogazioni: schemi di norme di attuazione dell0 Statuto speciale licenziati dalla Commissione Paritetica nell'ultimo anno di attività; conferma dei servizi sperimentali gratuiti di trasporto pubblico notturno Aosta/Courmayeur e Aosta/Pont-Saint-Martin.

Le interpellanze iscritte all'ordine del giorno sono quarantaquattro, di cui cinque del gruppo Forza Italia: utilizzo del tirocinio extracurriculare in Valle d'Aosta; piano di ristrutturazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e inizio dei lavori del PINQUA; piano di organizzazione della rete ospedaliera dopo gli interventi in corso di predisposizione; piano di interventi e servizi a favore delle persone con disabilità; modello organizzativo e funzionamento dell'Unità di valutazione multidimensionale della disabilità.

Sono ventisei le interpellanze del gruppo Lega Vallée d'Aoste: eventuale contributo della Regione per risolvere la carenza di personale degli uffici del Tribunale e del Giudice di Pace di Aosta; procedure per l'affidamento della gestione della struttura di accoglienza di profughi ucraini di Saint-Marcel; risultati delle interlocuzioni per la riduzione dell'IVA sul pellet; iniziative per fronteggiare i cali di produzione di materie prime dovuti all'aumento dei costi dell'energia; obiettivi conseguenti allo studio sugli aspetti giuridico-normativi ed economici relativi ai sentieri e alle strade poderali della Valle d'Aosta; utilizzo della biomassa per scopi energetici e misure di aiuto per l'acquisto di pellet o per l'efficientamento dei gruppi termici; sperimentazione per contrastare l'azione di predatori con l'utilizzo di collari con sensori e sistemi di dissuasione a ultrasuoni; gestione del lupo e dei danni causati alle aziende zootecniche; spostamento degli uffici del Cervim (Centro di ricerca e valorizzazione della viticoltura montana) negli ex locali del Centro educazione regionale faunistico; iniziative per l'erogazione immediata dei premi della PAC relativi al 2022; lavori di manutenzione nel mese di luglio al parco giochi "Liliana Brivio" di via Festaz ad Aosta; avvio delle procedure per accedere ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza dedicati allo sviluppo dei settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo; strategie per valorizzare la qualità del paesaggio antropico; azioni per evitare sovrapposizioni delle sedute consiliari con eventi di rilievo turistico-sportivo; inserimento nell'elenco dei Sacrari nazionali dell'Ossario eretto nel cimitero di Aosta; messa a disposizione di aree sottostanti al castello di Aymavilles per la sosta dei veicoli durante gli orari di apertura del sito; mancato avvio del percorso di promozione delle attività outdoor per le persone con disabilità; contrattazione con le società SAV e RAV per la riduzione dei pedaggi in presenza di lavori lungo i tratti autostradali; abbonamento alla banca dati "Perlego" da parte del Dipartimento di scienze economiche e politiche dell'UniVdA; concessione del patrocinio dell'Università della Valle d'Aosta alla manifestazione "Pride" e aderenza ai criteri previsti dal regolamento; interlocuzioni con il management della Casinò de la Vallée sul progetto di rilancio annunciato dall'Amministratore unico della Società; interlocuzioni con i soggetti coinvolti nell'attuazione del progetto di elettrificazione della ferrovia Aosta/Ivrea ricompreso nel PNRR; interventi per ridurre la velocità degli autoveicoli sulla strada regionale n. 46 nel comune di Antey-Saint-André; transito dei pedoni sulla strada regionale che collega il ponte di Issogne e la rotonda nel comune di Verrès; ipotesi di modifica del modello di organizzazione della rete regionale di offerta di diagnostica di laboratorio; coinvolgimento della farmacia ospedaliera a seguito dell'esternalizzazione del relativo servizio da parte dell'Azienda USL.

Il gruppo Pour l'Autonomie illustrerà quattro interpellanze: pubblicazione sul sito internet della Regione dei bandi delle procedure selettive di personale regionale e degli enti del comparto unico; interventi legislativi per calmierare il prezzo dell'energia pulita prodotta in Valle; lavori di manutenzione dei trafori del Monte Bianco e del Gran San Bernardo e conseguenti ricadute sull'economia valdostana; produzione di neve artificiale a seguito della crisi energetica.

Le interpellanze del gruppo Progetto Civico Progressista sono nove: economicità dei servizi e internazionalizzazione del personale della Società dei Servizi; reclutamento del personale docente e validità delle certificazioni linguistiche dei supplenti temporanei; ripartizione delle risorse del PNRR per la prevenzione e il contrasto della dispersione scolastica e supporto amministrativo alle istituzioni scolastiche; ritardi nelle procedure per il reclutamento del personale docente nelle scuole valdostane; mandato alla CVA per lo sviluppo di azioni a sostegno del sistema produttivo valdostano in tempo di crisi; definizione del piano regionale di decarbonizzazione finalizzato al fossil fuel free per il 2040; procedura di registrazione delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT) nel fascicolo sanitario elettronico; implementazione delle risorse dell'Unità di valutazione multidimensionale della disabilità e programmazione dei servizi sul territorio; carenza di medici di medicina generale e di medici di continuità assistenziale.

Il Consiglio discuterà cinque mozioni, di cui una del gruppo Forza Italia per chiedere misure di sostegno per mitigare gli effetti negativi dovuti ai rincari del mercato dell'energia.

Le altre quattro mozioni sono del gruppo Lega Vallée d'Aoste: avvio di una campagna informativa di sensibilizzazione degli utenti della strada sui pericoli derivanti da comportamenti contrari al codice; attuazione della legge regionale 19/2021 in materia di equo compenso dei professionisti; attuazione della legge regionale 11/2021 in materia di prelievo, cattura ed eventuale abbattimento di esemplari monitorati di canis lupus per la conservazione dei pascoli di montagna; inserimento nel calendario venatorio 2022-2023 della caccia alla pernice bianca e alla lepre variabile.

Infine, l'Assemblea tratterà una risoluzione dei gruppi Lega VdA e FI, rinviata dall'adunanza di luglio, per il rispetto degli obiettivi in materia di turismo, commercio e beni culturali previsti nel DEFR 2022-2024.

L'adunanza consiliare non è aperta al pubblico, ma è trasmessa sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it) e sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda). È inoltre disponibile la nuova App ConsiglioValle.tv per smart TV LG: consultare la sezione "Domande frequenti" sul sito www.consigliovalle.tv per le procedure di installazione e per gli aggiornamenti sulla disponibilità dell'App anche per altri marchi di televisore.


SC

 

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 487 del 19 settembre 2022
Consiglio del 21 e 22 settembre: iscritti tre punti all'ordine del giorno suppletivo

 

L’ordine del giorno del Consiglio regionale, convocato mercoledì 21 e giovedì 22 settembre 2022, è stato integrato da ulteriori tre oggetti.

È stato iscritto un disegno di legge che contiene misure urgenti in materia di contenimento dei costi energetici delle famiglie e a favore degli investimenti delle imprese.

Verranno poi trattate due interrogazioni a risposta immediata. La prima, depositata dal gruppo Forza Italia, riguarda l'avvio di un percorso di modifica della legge sul sistema delle autonomie locali (l.r. 54/1998); la seconda, del gruppo Lega Vallée d'Aoste, chiede conto delle problematiche nell'assegnazione delle cattedre ai docenti delle Istituzioni scolastiche.

Con questa integrazione, all'ordine del giorno della prossima riunione consiliare figurano quindi 79 oggetti.

L'adunanza consiliare non è aperta al pubblico, ma è trasmessa sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it) e sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda). È inoltre disponibile la nuova App ConsiglioValle.tv per smart TV LG: consultare la sezione "Domande frequenti" sul sito www.consigliovalle.tv per le procedure di installazione e per gli aggiornamenti sulla disponibilità dell'App anche per altri marchi di televisore.

La tribuna stampa, essendo interessata da lavori di manutenzione, non è accessibile ai giornalisti. È consentito l'accesso in Aula consiliare per le riprese.

 

LT

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 488 del 21 settembre 2022
Iniziati i lavori dell'adunanza del Consiglio del 21 e 22 settembre

 

L'adunanza consiliare convocata oggi, mercoledì 21, e domani, giovedì 22 settembre 2022, si è aperta con l'espressione della vicinanza dell'Assemblea regionale alla popolazione delle Marche colpita dall’alluvione nei giorni scorsi.

Il Presidente del Consiglio ha ricordato che il Consiglio di Stato, con ordinanza del 26 agosto, ha accolto la domanda di sospensione dell'efficacia della sentenza del Tribunale del Tar della Valle d'Aosta che aveva annullato l'elezione del Difensore civico, fissando l'udienza pubblica per il 15 dicembre prossimo. Resta pertanto confermata l'efficacia della delibera consiliare di elezione della dottoressa Adele Squillaci quale Difensore civico.

Il Presidente della Regione ha comunicato che nella giornata di ieri è stata avviata la fase operativa della collaborazione che vede la Regione insieme a SDA Bocconi per il processo di analisi e ripensamento delle strutture dell’Amministrazione regionale. Si tratta di un progetto ambizioso, ha detto il Presidente, e nei prossimi mesi l’analisi entrerà nel vivo con interviste mirate e raccolte di dati: un intervento che mira anzitutto a rivedere i metodi di lavoro e a valorizzare le risorse umane della Regione, e che per questo deve essere condiviso a tutti i livelli. Il Presidente si è quindi impegnato ad aggiornare anche il Consiglio sull’evoluzione di questo percorso.

 

SC

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 489 del 21 settembre 2022
Approvato il disegno di legge sui costi energetici delle famiglie e gli investimenti delle imprese

 
 

Nella seduta del 21 settembre 2022, il Consiglio Valle ha approvato, con 32 voti a favore (UV, AV-VdAU, FP-PD, SA, GM, Lega VdA, PlA) e 2 astensioni (PCP), il disegno di legge che contiene misure urgenti in materia di contenimento dei costi energetici delle famiglie e a favore degli investimenti delle imprese, mettendo in campo 12 milioni di euro per il 2022.

Il testo, presentato dalla Giunta regionale l'8 settembre e poi emendato nel corso dell'esame delle Commissioni consiliari, è stato illustrato da due relatori, uno per la maggioranza e l'altro per la minoranza. In Aula è stato inoltre respinto un emendamento dai gruppi Lega VdA e Forza Italia per l'inserimento di una clausola valutativa della legge.

È stato inoltre approvato all'unanimità un ordine del giorno, sempre dei gruppi Lega VdA e FI, volto a prevedere una specifica forma di tutela a favore dei nuclei familiari nei quali siano presenti minori e/o soggetti con handicap grave.

Il Vicepresidente della quinta Commissione, a nome della maggioranza, ha ricordato che l'iniziativa legislativa dà attuazione a quanto previsto nell'assestamento di bilancio approvato a luglio, proponendo agevolazioni urgenti alle famiglie e alle imprese, dirette all'abbattimento dei costi aggiuntivi derivanti dal rincaro dei prezzi dell'energia e delle materie prime e al sostegno degli investimenti aziendali. Il Consigliere ha parlato di "tempesta perfetta": il Covid prima, la guerra in Ucraina, le sanzioni economiche, l'inflazione, il ricatto energetico, il cambiamento climatico rischiano di portare parte della popolazione e delle imprese, in vista delle stagioni autunnale e invernale, verso scelte che potrebbero rivelarsi molto difficili.

In particolare, è prevista l'erogazione di un contributo a fondo perduto a favore dei nuclei familiari con ISEE inferiore a 20mila euro, che sarà concesso per ordine cronologico di ricevimento delle domande (da presentarsi entro il 15 novembre) e nei limiti dello stanziamento di bilancio (4 milioni di euro); aiuti che sono cumulabili con le misure statali.

I contributi a fondo perduto per le imprese, come ha specificato il relatore di maggioranza, sono in continuità con le misure introdotte per il 2021 a sostegno delle attività turistico-ricettive e commerciali, delle aziende agricole, delle imprese industriali e artigiane, alle quali si aggiungono i rifugi alpini, gli alpeggi o mayen. Gli aiuti sono concessi per favorire il mantenimento della competitività delle aziende valdostane, a parziale copertura dei costi in beni strumentali o in opere di adeguamento sostenuti dal 1° giugno al 15 novembre 2022: la percentuale di intensità di aiuto è pari al 35 per cento della spesa complessiva ammissibile, per un importo minimo di 5mila euro e massimo di 200mila, ed è elevata al 45 per cento per gli investimenti finalizzati all'efficientamento energetico o al miglioramento dell'approvvigionamento idrico. Inoltre, in considerazione delle difficoltà in cui versa il settore dell'agricoltura dovute anche al deficit idrico e alla siccità, per le imprese agricole e i proprietari di alpeggi e mayen, il contributo pubblico è elevato al 45 per cento a prescindere dalla tipologia di investimento.

Il Consigliere segretario del gruppo Lega VdA, per l'opposizione, ha parlato di misura urgente che, però, arriva in ritardo e già sollecitata dai gruppi Lega VdA, Pour l'Autonomie e Forza Italia due mesi fa ma respinta dalla maggioranza. Il Consigliere ha inoltre lamentato il frettoloso passaggio nelle Commissioni consiliari di un provvedimento che, invece, presupponeva un approfondimento e sul quale le parti sociali hanno espresso la loro perplessità riguardo alla sua efficacia. Il Consigliere ha evidenziato i principali punti deboli e particolarmente sostanziali: l'esiguità della disponibilità economica messa in atto; la mancanza di chiarezza sul meccanismo di assegnazione in base alla progressività degli importi ISEE, sul fattore altitudine e di condizioni termiche invernali; gli aiuti alle imprese non fanno altro che premiare gli interventi già in atto indipendentemente dalla bontà dei progetti e incitano le imprese a indebitarsi ulteriormente; l'esclusione del settore dell'edilizia dalle dinamiche messe in moto dal disegno di legge in quanto i tempi ristretti di attuazione delle misure indirizzeranno i beneficiari verso soluzioni preconfezionate che esuleranno dall'attivazione di filiere lavorative locali. Il Consigliere si è quindi detto perplesso, perché si tratta di una misura di facciata e non di sostanza, un taccone economico che non favorirà l'economia reale: si poteva fare meglio e, soprattutto, prima.

Il dibattito

Il gruppo Lega Vallée d'Aoste, condividendo l'urgenza del contenimento dei costi energetici delle famiglie, del sostegno alle imprese e dell'approvvigionamento idrico, ha evidenziato che l'effetto pratico di questo provvedimento sarà minimo rispetto alle problematiche contingenti. Il gruppo ha ricordato la sua proposta di introdurre il "chèque énergie" per le famiglie nell'ambito dell'assestamento di bilancio: la somma che oggi viene prevista - 4 milioni di euro - avrebbe potuto essere utilizzata già a luglio, invece si arriva con grave ritardo, quando le famiglie devono già fare i conti con i rincari delle bollette. Inoltre, la parte in cui definisce la variabilità del sostegno alle famiglie non consente di conoscere in che modo saranno suddivise le risorse. Il gruppo ha parlato di bomba a orologeria che incombe sulle imprese, che stanno combattendo per cercare di sopravvivere, e anche qui le risorse previste sono insufficienti. La Lega VdA ha quindi parlato del pericolo di risorse individuate che potrebbero non bastare, che illudono ulteriormente famiglie e imprese e che non risolvono la situazione.

Il gruppo Federalisti Progressisti - Partito Democratico, nel rilevare la necessità di fare una buona comunicazione alla platea degli aventi diritto, ha sostenuto che il disegno di legge ha avuto il sostegno della Chambre valdôtaine, la quale ha evidenziato la necessità di intervenire urgentemente per compensare il rincaro delle materie prime, soprattutto energetiche: la scelta di intervenire non è quindi rinviabile al fine di liquidare entro fine anno i contributi straordinari. Riguardo alle risorse a favore delle famiglie, per il gruppo la discussione attorno all'ISEE è comprensibile, ma ampliando la platea si riduce anche il contributo una tantum. Sono oltre 3900 i nuclei familiari che hanno un reddito ISEE tra zero e 6mila euro: questo aiuto per chi fa fatica ad arrivare a fine mese non è che da applaudire. Per FP-PD si tratta quindi di misure per attenuare il momento difficile, non strutturali, ma compensative di una situazione critica.

Il gruppo Alliance Valdôtaine - Vallée d'Aoste Unie si è detto dispiaciuto che si minimizzi la portata di questo provvedimento, perché 12 milioni di euro di risorse pubbliche sono importanti e potranno risolvere molte situazioni di criticità. Per il gruppo, il tetto ISEE fissato a 20mila euro è frutto di una precisa volontà politica ed è superiore alla soglia prevista dallo Stato nelle misure varate nei giorni scorsi; inoltre, vi è l'impegno della Giunta a reperire nuove risorse per implementare l'aiuto con il fine di non lasciare indietro nessuno. Riguardo agli investimenti alle imprese, AV-VdAU ha parlato di proposta emergenziale, che non è strutturale ma di accompagnamento delle aziende che hanno la forza e la necessità di investire nella propria attività, con un'attenzione al settore dell'agricoltura che è il più colpito. Il gruppo ha ricordato il ruolo della microimpresa in Valle d'Aosta: aumentando dal 30 al 35 per cento l'intensità di contributo anche per gli investimenti di carattere generale e non solo per l'efficientamento energetico, per chi ha la capacità, si tratta di un tassello fondamentale che si somma agli altri che a livello statale sono stati e saranno messi in campo.

Il gruppo Forza Italia, annunciando il voto favorevole al disegno di legge, ha comunque espresso numerose perplessità osservando che la crisi energetica e gli interventi per mitigarla erano già stati portati all'attenzione del Consiglio nei mesi passati, con iniziative come quella del bon de chauffage e dello "chèque énergie". Le soluzioni proposte nel disegno di legge sono ben lontane dal tranquillizzare la popolazione e le imprese: le risorse sono esigue e arrivano in ritardo rispetto alle esigenze rappresentate dai valdostani. Inoltre, non si dispone di una banca dati che consenta di capire quali saranno gli effetti concreti della ripartizione delle risorse sulle tre fasce di ISEE.  Per quanto riguarda le imprese, l'importo di 8 milioni di euro, pur essendo più significativo rispetto a quello destinato alle famiglie (4 milioni), non è interamente finalizzato alla riconversione energetica e non sono chiare le priorità di erogazione in termini quantitativi. Per tutelare le aziende e, in particolare, i piccoli esercizi, preponderanti in Valle d'Aosta, sarebbe stato utile ridurre il costo delle bollette elettriche che incide in maniera significativa sull'attività d'impresa.

Il gruppo Union Valdôtaine ha sottolineato che nel mese di luglio è stata fatta una valutazione preliminare necessaria per dare risposte a sostegno di un tessuto sociale fortemente provato. Questo provvedimento si aggiunge ad altre iniziative già adottate negli ultimi due anni in numerosi settori che hanno avuto ricadute positive sul territorio. Per l'UV, il futuro deve puntare sugli investimenti a supporto del tessuto produttivo, il quale a sua volta, crea benefit per l'intera comunità, facendo da traino a tutto il tessuto socio-economico che deve crescere: in questo caso sono state valorizzate le tematiche dell'efficientamento energetico e del risparmio dell'acqua con un occhio di riguardo verso l'agricoltura. Secondo il gruppo, questo intervento, sebbene limitato dal punto di vista economico, è in grado di dare una risposta concreta al territorio e non è l'ultimo a sostegno di famiglie e imprese. Il Governo regionale ha rispettato le indicazioni ricevute nel corso del mese di luglio per sostenere il mondo produttivo e le famiglie valdostane.

Il gruppo Progetto Civico Progressista, nel ricordare l'aumento importante della povertà in Valle d'Aosta (mille nuclei familiari in più nella fascia da 0 a 6mila euro di ISEE), ha evidenziato, come già avvenuto durante l'assestamento di luglio, l'urgenza e la poca incisività della misura. Sono previsti solo 4 milioni per le famiglie, rispetto ai 7 milioni del bon chauffage; il contributo erogato, 300/400 euro per le fasce più deboli, non cambierà la situazione e le modalità di presentazione delle domande con click day e su piattaforma informatica, penalizzeranno principalmente gli anziani e le persone con difficoltà. PCP ha anche sottolineato che nel caso delle aziende, saranno proprio le piccole imprese a conduzione familiare, che sono state devastate da due anni di Covid e adesso si vedono ridurre ulteriormente i margini a causa degli aumenti dei costi energetici e non solo, le più penalizzate. Bisognava probabilmente intervenire in maniera consistente sulla riduzione degli affitti e sui costi energetici, invece sembra che si voglia aiutare solo chi è rimasto forte e chi ha avuto o ha gli strumenti per pensare agli investimenti, lasciando indietro chi non riuscirà nemmeno a presentare le domande. Per il gruppo non vi saranno dunque risposte realmente efficaci, né per le famiglie, né per le imprese.

Il gruppo Pour l'Autonomie ha preso atto che la maggioranza ha deciso di andare avanti con questo provvedimento senza voler ascoltare la voce della minoranza, che è stata quindi impossibilitata a presentare emendamenti. Parlare di famiglie e imprese è delicato: secondo PlA questo disegno di legge non guarda al futuro, non dà risposte né certezze a chi se le aspetta e avrà delle conseguenze negative sulla comunità.

Il gruppo Stella Alpina, annunciando il voto favorevole al disegno di legge, ha rilevato come il Governo sia stato coerente con quanto annunciato durante la legge di assestamento del 28 luglio 2022 che aveva stanziato i 12 milioni che sostengono questo provvedimento. Queste risorse derivano infatti dalle maggiori entrate, pari a 78 milioni di euro, messe in disponibilità da CVA a sostegno di alcune voci del triennio 2022-2024 dell'attuale bilancio, tra le quali le maggiori spese impreviste delle opere pubbliche, la mobilità sanitaria passiva, gli interventi a favore degli invalidi civili piuttosto che la Coppa del Mondo a Cervinia.

L'Assessore allo sviluppo economico, nella replica, ha parlato di fase sociale molto delicata in cui bisogna dare delle certezze a chi è in difficoltà, con le risorse che ci sono a disposizione nel bilancio. Per l'Assessore, il Governo ha dimostrato di lavorare in collaborazione e solidarietà con il mondo economico e attraverso la Chambre si è cercato di trovare una soluzione su di un provvedimento che non risolverà i problemi ma che, in una fase di transizione, potrà essere di aiuto con due obiettivi: sostenere maggiormente le famiglie a complemento delle misure nazionali; supportare le imprese in questo momento di difficoltà, in parallelo con tutte le altre leggi regionali che sostengono il mondo imprenditoriale. L'Assessore ha evidenziato come le imprese ci siano e stiano lavorando e investendo con uno sguardo al futuro; è dovere quindi sostenerle senza perdere di vista le criticità del momento. Riguardo alle piattaforme informatiche, ha rilevato che queste sono l'unica strada per gestire misure di questa portata, ricordando l’importanza della collaborazione con i centri per l'impiego e i patronati per aiutare gli anziani e le persone con difficoltà. Per l'Assessore, governare significa fare le cose e renderle coerenti con il momento che la comunità sta vivendo.

L'Assessore all'agricoltura ha evidenziato la valorizzazione del settore agricolo contenuta nel disegno di legge, che prevede non solo il sostegno alle aziende ma anche agli alpeggi, consentendo a tutte queste imprese di rilevante importanza per il territorio valdostano di affrontare le future stagioni con contributi del 45 per cento. Il progetto presentato in Aula è solo uno dei tanti interventi del Governo a favore di uno dei settori più colpiti dall'emergenza in atto: ha riferito che, nella prossima seduta del Consiglio regionale, sarà proposta una misura che porrà attenzione al comparto zootecnico che prevederà l'utilizzo di 3 milioni di euro (utilizzabili in spesa corrente e non disponibili prima) sommabili agli 1,5 di stanziamenti nazionali; per gli altri comparti sarà utilizzato il residuo di spesa delle varie misure del PSR. Prosegue poi il monitoraggio delle aziende e all'analisi dei dati per pianificare le migliori politiche per gli anni a seguire. Per l'Assessore, bisogna dare un sostegno immediato e guardare al futuro per permettere la dignitosa sopravvivenza delle aziende agricole: questa norma non è una misura di facciata, ma un'azione concreta a cui ne seguiranno altre.

Per l'Assessore alla sanità e politiche sociali, questo provvedimento è un segnale importante della volontà del Governo di intervenire per integrare le misure attuate a livello nazionale, con un aspetto innovativo: portare il limite ISEE a 20mila euro (le misure statali prevedono un tetto di 12mila euro), perché troppe volte ci si dimentica di una fascia che ha un reddito basso ma che non prende mai aiuti e che rappresenta il tessuto sociale più importante della nostra società. Per l'Assessore, è miope e strumentale contrapporre famiglie e imprese nel sistema di aiuti: come Governo bisogna occuparsi del sistema Valle d'Aosta, che è fatto da imprese che producono reddito e lavoro, determinando così un minore impoverimento delle famiglie. Dare risorse alle imprese significa dare sostegno alle famiglie: il buono stato di salute imprenditoriale ha un impatto positivo sul benessere dei lavoratori e delle loro famiglie. Riguardo al problema del click day per la presentazione delle domande, l'Assessore ha annunciato che la Giunta sta reperendo ulteriori fondi per incrementare del 30 per cento la misura a favore delle famiglie affinché nessuno rimanga fuori.

L'Assessore al turismo e commercio ha evidenziato che le imprese trarranno beneficio economico da questa norma, dando anche un reale contributo alla sostenibilità ambientale. Ha poi voluto sottolineare che i 12 milioni messi a disposizione provengono dalla CVA, rappresentano una redistribuzione a beneficio della comunità e delle imprese e aiutano piccole e grandi economie con un occhio all'ambiente, al contrasto agli sprechi e alla sostenibilità.

Il Presidente della Regione ha chiuso il dibattito evidenziando che la politica ha il dovere di trovare delle soluzioni e delle mediazioni: il Governo, con questo provvedimento, lo ha fatto, confrontandosi con le parti sociali e le associazioni di categoria e, pur nei limiti delle disponibilità finanziarie, ha cercato di dare risposte, ampliando peraltro la platea dei beneficiari rispetto alle misure nazionali. Ha quindi confermato che questo impianto avrà un'iniezione di risorse aggiuntive derivanti da economie di bilancio e sulle quali si cercheranno delle soluzioni affinché siano erogate con forme di automatismo.

 

SC-LT

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 490 del 21 settembre 2022
Question time sulla modifica della legge sul sistema delle autonomie locali

Nella seduta consiliare del 21 settembre 2022, il gruppo Forza Italia ha illustrato un'interrogazione a risposta immediata chiedendo se il Governo regionale abbia valutato di avviare un percorso di modifica della legge regionale sul sistema delle autonomie locali, regolato dalla norma regionale n. 54/1998.

Il Presidente della Regione ha spiegato che la problematica coinvolge aspetti di ordine politico, amministrativo e organizzativo. Ha inoltre affermato che il sistema degli enti locali valdostano necessita, da molti punti di vista, di una riforma approfondita che vada incontro alle esigenze concrete dei comuni.

Il gruppo FI ha auspicato che si possa arrivare presto ad una modifica della norma per alleggerire l'azione burocratica delle amministrazioni comunali.

 
LT

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 491 del 21 settembre 2022
Question time sulle criticità di assegnazione delle cattedre ai docenti

 

Con un'interrogazione a risposta immediata discussa nella seduta consiliare del 21 settembre 2022, il gruppo Lega Vallée d'Aoste, evidenziando che la scuola valdostana è iniziata a organico incompleto, ha voluto conoscere le reali problematiche riscontrate nell'assegnazione delle cattedre ai docenti dei vari Istituti scolastici.

L'Assessore all'istruzione ha premesso che le cosiddette “messe a disposizione” non sono vere e proprie graduatorie e che quelle di istituto sono state nel frattempo aggiornate: si è proceduto a comunicare alle varie Istituzioni scolastiche l’attivazione della funzionalità sulla piattaforma informatica, le cui problematiche sono in realtà esistenti ma valgono solo da due anni poiché questo sistema informatico è stato introdotto per la prima volta lo scorso anno scolastico. L'Assessore ha poi specificato che da una parte c'è la complessità della procedura: per la Valle d'Aosta significa anche adeguare la piattaforma regionale dopo l'emanazione dell’ordinanza ministeriale concernente le modalità operative, il che incide sui tempi. Inoltre, le segnalazioni degli aspiranti e l’intervento in autotutela creano un altro problema perché in Valle si può presentare ricorso subito, mentre a Roma non è consentito. Ha quindi evidenziato che la concomitanza di altre procedure gestite sempre dalla Sovrintendenza determina la necessità di rivedere l’organizzazione interna della Struttura, anche prevedendo un aumento delle risorse umane, ma stante l'attuale situazione non è facile. Infine, ha segnalato l'esigenza di informatizzare tutte le procedure che, per ora, sono ancora strettamente legate a procedure manuali.

L'Assessore ha poi riferito che oggi in tarda mattinata la questione si è conclusa: il ritardo c'è stato e se ne è assunto, insieme agli uffici, le responsabilità ma si è detto lieto di comunicare che al termine delle operazioni sulle graduatorie regionali supplenze sono state completate tutte le operazioni necessarie.

Il gruppo Lega VdA ha osservato che vi sono attenuanti generiche nazionali sui ritardi ma ci sono anche problematiche ataviche di mancanza di personale in Sovrintendenza e nelle istituzioni scolastiche che non consentono l'avvio regolare dell'anno scolastico. Secondo la Lega VdA, la scuola non è un parcheggio per ragazzi, ma deve essere un luogo dove fare un'esperienza di vita, di crescita e di formazione professionale e personale, sapendo far emergere il talento e le predisposizioni di ogni studente; ma questo viene meno se ogni anno mancano i docenti, se vi è carenza di personale nelle segreterie, se i ragazzi sono costretti al rientro in classe con orario ridotto. Per il gruppo, nonostante il pesante lavoro cui sono sottoposte le strutture, ci sono evidenti e oggettive responsabilità politiche.

 

SC

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 492 del 21 settembre 2022
Interrogazione sulla programmazione della Politica Agricola Comune e del PSR 2023-2027

 

Nella seduta consiliare del 21 settembre 2022 è tornata all'attenzione dell'Aula la pianificazione delle attività della Politica Agricola Comune (PAC) e del Programma Sviluppo Rurale (PSR) con un'interrogazione del gruppo Lega Vallée d'Aoste che ha chiesto informazioni sullo stato dell'arte della nuova programmazione 2023-2027.

L'Assessore all'agricoltura ha risposto che le linee di intervento per lo sviluppo rurale 2023-2027 sono messe a punto partendo da una serie di presupposti, in coerenza con il Quadro strategico regionale di sviluppo sostenibile 2030, la valorizzazione delle proposte del partenariato regionale che è stato consultato in diverse occasioni negli ultimi anni, l'utilizzo degli esiti dei gruppi di lavoro specialistici e la continuità con il PSR 2014-2020 al fine di garantire un reddito congruo alle aziende agricole mantenendo un sufficiente livello premiale delle indennità, rispettare i vincoli di spesa ambientale, stimolare gli investimenti delle aziende agricole ben avviate, rafforzare il GAL Valle d'Aosta e le sue connessioni con il territorio, accompagnare lo sviluppo e l'innovazione.

L'Assessore ha quindi riferito che sono state selezionate 29 linee di intervento, tra le quali: indennità compensativa zone montane; agroambiente con l'introduzione di piani di pascolamento volti a migliorare la qualità dei pascoli; biologico; investimenti aziendali; insediamento giovani agricoltori. Il riparto dei fondi approvato in sede di Conferenza Stato-Regioni a giugno 2022 assegna alla Valle d'Aosta una dotazione complessiva di 91,8 milioni di euro; inoltre, nella nuova programmazione finanziaria 2023-2027, si potranno impegnare e liquidare i fondi assegnati fino al 31 dicembre 2029.

L'Assessore ha poi fatto presente che stanno proseguendo i confronti tecnici fra Ministero, AGEA e Regioni finalizzati a comporre la versione aggiornata del Piano strategico italiano da inviare alla Commissione europea, che dovrà essere approvato entro il 31 dicembre 2022. L'Assessore ha rinnovato la disponibilità per ulteriori momenti di approfondimento tecnico da abbinare ai passaggi formali ed ufficiali.

Il gruppo Lega VdA ha replicato che in agricoltura si è di fronte ad una serie di criticità che mettono a dura prova il settore, ma è importante capire che la liquidazione dei fondi sarà possibile fino al 2029. Il gruppo ha rilevato che altre Regioni hanno già approvato il piano 2023-2027, con gli importi e la programmazione, cosa che invece in Valle d'Aosta non è stata fatta. Questa programmazione detterà il futuro dei prossimi cinque anni ed è importante perché le aziende hanno bisogno di avere certezze, soprattutto quando investono, avendo un'analisi chiara di quello che succederà nel futuro. Per la Lega VdA è importante che la programmazione sia in grado di dare risposte concrete e ha accolto la disponibilità dell'Assessore a momenti di approfondimento nelle Commissioni competenti, che saranno utili per analizzare in via preventiva i documenti che saranno poi posti all'attenzione del Consiglio.

SC 

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 493 del 21 settembre 2022
Interrogazione sui dati del turismo in Valle d'Aosta

Le statistiche dei flussi turistici in Valle d'Aosta sono state al centro di un'interrogazione proposta dal gruppo Lega Vallée d'Aoste nella seduta consiliare del 21 settembre 2022.

In particolare, il gruppo ha voluto conoscere le modalità di compilazione o di accesso dei dati da parte degli operatori del settore o di altri stakeholders interessati, se vi siano rapporti di collaborazione o di altra natura con l'ente di ricerca "Osservatorio turistico della Valle d'Aosta" finanziato da un operatore privato, quale sia la procedura adottata e le relative scadenze di esecuzione dello studio di "analisi dei mercati" pubblicato sul sito internet della Regione nella sezione "turismo" e relativo al 2019.

L'Assessore al turismo ha risposto che l'Osservatorio turistico della Valle d'Aosta non è un soggetto giuridico e non ha rapporti con la Regione, né con altri operatori economici. La società Turismo Ok snc titolare del sito www.osservatoriovda.it intrattiene con l'Amministrazione regionale rapporti di scambio sia come prestatore che come fruitore di servizi dell'Amministrazione. Per quanto riguarda le modalità di compilazione, l'Assessore ha spiegato che tutte le strutture ricettive presenti sul territorio valdostano rispondono ogni mese alla rilevazione ISTAT sul movimento dei clienti negli esercizi ricettivi esclusivamente da una piattaforma online della Regione con l'eventuale supporto dell'Ufficio Osservatorio dell'Assessorato che verifica, valida i dati e li comunica a ISTAT. Solo dopo questo passaggio i dati possono essere diffusi in forma aggregata per il solo utilizzo a fini statistici e nel rispetto del segreto statistico. L'Ufficio Osservatorio dell'Assessorato con cadenza mensile, stagionale e annuale redige un rapporto di analisi dei flussi turistici funzionale alla programmazione promo-pubblicitaria dell'offerta. I dati statistici sono utilizzati da soggetti interni all'Amministrazione e da alcuni stakeholders che ne hanno fatto richiesta, tra cui rientra anche la società Turismo Ok.

Per quanto riguarda lo studio di analisi dei mercati presente sul sito della Regione, l'Assessore ha specificato che questo era stato realizzato una tantum nel 2019, quando Assessore era altra persona, nell'ambito dell'affidamento di servizi a sostegno dell'attività di programmazione, di valutazione delle azioni promozionali e i servizi erano stati affidati tramite Centrale unica di committenza regionale alla ditta Turismo Ok di Quart.

Il gruppo Lega VdA nella replica ha rilevato che, nonostante il sito istituzionale qualifichi l'Osservatorio turistico della Valle d'Aosta come "ente di ricerca", la mancanza di natura giuridica non consente una definizione in questi termini. La Lega VdA ha voluto inoltre sottolineare la confusione ingenerata negli utenti dalla presenza di un "Ufficio Osservatorio del turismo" dipendente dall'Assessorato al turismo e l'"Osservatorio turistico", ente di natura privata. Per quanto riguarda, invece, l'elaborazione dei dati e l'analisi dei mercati pubblicata sul sito istituzionale, realizzata da un ente privato di consulenza, il gruppo consiliare ha definito inusuale la pratica di affiancare al logo della Regione quello dell'impresa privata che ha ricevuto l'incarico e ha auspicato che, per il futuro, vengano seguite le buone pratiche di uso comune e adottate nella generalità di questi casi.

LT

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 494 del 21 settembre 2022
Interrogazione sulla collaborazione con Monterosa Spa

 
 

Nella seduta consiliare del 21 settembre 2022, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha chiesto conto della collaborazione tra la Regione e il Consiglio di amministrazione uscente della Monterosa Spa, la società partecipata che gestisce il comprensorio del Monterosa Ski.

L'Assessore alle società partecipate e l'Assessore allo sviluppo economico hanno giudicato positivamente la collaborazione con il Consiglio di amministrazione che ha lavorato bene, in maniera collegiale, cercando di dare risposte agli operatori e ai territori.

In particolare, gli Assessori hanno osservato che l'operatività della società ha subìto tutte le problematiche legate alla situazione pandemica, evidenziando che da parte del CdA c'è stata molta attenzione anche alla fase di stress dei conti, con la Società che ha dovuto esporsi in maniera importante per dare continuità agli stipendi dei dipendenti. È stata poi rilevata l'attenzione data alle risoluzioni approvate dal Consiglio, come quella per lo sviluppo dello scialpinismo nel Monterosa Ski e per le piccole stazioni. Saranno fatti degli incontri con le Amministrazioni comunali e i consorzi per capire come giudicano il lavoro svolto.

Il gruppo Lega VdA ha replicato che nella scelta del nuovo Consiglio di amministrazione sarà importante guardare al passato per cercare di evitare i problemi vissuti in questi ultimi due anni: sarebbe interessante evitare certi atteggiamenti che hanno generato criticità e che hanno portato a diverse iniziative in Consiglio, proprio perché c'era un problema comunicativo da parte dal CdA nei confronti dei territori. Il gruppo ha auspicato un'attenzione forte affinché la legge sui piccoli comprensori - che coinvolge in maniera importante la Società Monterosa - sia rispettata e attuata.

SC

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 495 del 21 settembre 2022
Interrogazione sui concorsi dell'Azienda USL e sull'esternalizzazione dei servizi

 

Le strategie del 2022 per i servizi ospedalieri e sul territorio sono state al centro di un'interrogazione del gruppo Forza Italia discussa nella seduta consiliare del 21 settembre 2022.

In particolare, il gruppo ha voluto conoscere il numero dei concorsi andati deserti nell'anno corrente, i servizi ospedalieri che sono stati esternalizzati e se si ritiene che nel biennio 2023-2024 si possano mantenere, in termini di sostenibilità finanziaria, le stesse strategie del 2022, anche in vista dell'approvazione del Piano regionale per la salute e il benessere sociale.

L'Assessore alla sanità ha precisato che nel primo semestre del 2022, sulle 26 procedure attivate, sono andati deserti otto concorsi per l'assunzione di 16 dirigenti sanitari medici di varie aree mediche. I servizi esternalizzati riguardano l'ospedale Parini e sono: la copertura di un ambulatorio di pronto soccorso presso la S.C. Medicina e Chirurgia di accettazione e d'urgenza; la fornitura di prestazioni di traumatologia in regime di emergenza e di urgenza presso la S.C. Ortopedia e traumatologia e la fornitura di prestazioni di radiologia diagnostica in regime di emergenza e di urgenza presso la S.C. Radiologia diagnostica e interventistica.

L'Assessore ha poi riferito che nei prossimi mesi e anni sarà posta in essere la riorganizzazione di molti servizi, consentendo di valutare e rivalutare le scelte organizzative dell'Azienda USL salvaguardando, da un lato, la qualità dei servizi erogati e la gestione pubblica del Sistema sanitario regionale e garantendo, dall'altro, l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA). Le scelte di esternalizzare alcuni servizi hanno ragioni multifattoriali, tra cui la grave e nota carenza di personale sanitario unitamente alle nuove attività attribuite all'AUSL a seguito della pandemia (tamponi, vaccinazioni di massa, Covid Hotel, ecc). Le scelte aziendali in materia di esternalizzazioni saranno quindi frutto di approfondite valutazioni basate in primo luogo sulla corretta erogazione dei LEA.

Il gruppo FI ha specificato che il numero di concorsi andati deserti è decisamente significativo e incide pesantemente sulla buona gestione del servizio sanitario regionale. A riprova di questo fatto è stato anche citato l'accordo effettuato con la società ISAV per gli interventi chirurgici di "routine", volto a ridurre la corposa lista di attesa della Chirurgia generale. Il gruppo consiliare si è detto perplesso sul fatto che, per fare questi interventi, siano chiamati dei chirurghi da fuori Valle e non si faccia invece ricorso al servizio di intramoenia fornito dai professionisti locali. Inoltre, anche l'Ordine degli infermieri di Aosta ha lamentato una grave emorragia di personale infermieristico nel periodo 2019-2022 con un numero impressionante di dimissioni e il gruppo Forza Italia ha auspicato che le future politiche strategiche, oltre a preservare il mantenimento dei LEA, trovino soluzioni adeguate alle criticità evidenziate.

I lavori del Consiglio riprendono domani alle ore 9.

LT

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 496 del 22 settembre 2022
Interpellanza sulla carenza di personale negli uffici del Tribunale e del Giudice di Pace

 

La carenza di personale negli uffici del Tribunale e del Giudice di Pace di Aosta è stata al centro di un'interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aoste trattata nella seduta consiliare del 22 settembre 2022.

Richiamando la riduzione degli orari di apertura dell'ufficio del Giudice di Pace a partire dal mese di luglio e la cronica mancanza di personale presso il Tribunale, che sono causa di gravi disservizi e disagi sia agli utenti che a tutti gli operatori del settore, la Lega VdA ha interpellato il Governo per sapere se è intenzione assegnare del personale amministrativo regionale per dare una soluzione a queste problematiche.

Il Presidente della Regione ha ricordato che è una problematica oggettivamente grave e che la Regione segue con particolare attenzione: dal 2008 l'Amministrazione regionale mette a disposizione ogni anno una decina di unità di proprio personale amministrativo in regime di distacco presso Tribunale e Procura, per una media di 500mila euro annui (7 milioni nel periodo 2008-2021). Il Presidente ha detto di aver rappresentato a più riprese la situazione al Ministro della giustizia anche per le note criticità di personale dell’Amministrazione regionale che rendono sempre più difficile per le strutture rinunciare al personale loro assegnato: il Presidente ha proposto di dare organicità a questo tipo di aiuto attraverso la definizione di un protocollo di intesa che regoli i rapporti tra le due amministrazioni. Il Presidente ha poi ricordato che lo Stato ha bandito un concorso a febbraio 2020 per la copertura di sette unità di personale presso gli uffici giudiziari aventi sede in Valle d'Aosta, mai espletato: questo potrebbe essere un passaggio per risolvere almeno in parte le difficoltà che questi uffici hanno, ma la fine della Legislatura del Parlamento rischia di vanificare il percorso.

Il gruppo Lega Vda ha replicato che la giustizia è un servizio pubblico fondamentale: l'inefficienza della giustizia italiana costa 33 miliardi di euro all'anno, in Valle d'Aosta circa 90 milioni di euro. Il gruppo consiliare si è detto lieto che l'Amministrazione regionale sia sensibile alle richieste del Presidente del Tribunale di Aosta: la predisposizione di un protocollo è una strada da coltivare con estrema urgenza, perché i ritardi della giustizia sono inaccettabili per un paese civile.

 

SC

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 497 del 22 settembre 2022
Interpellanza sulla struttura di accoglienza profughi ucraini a Saint-Marcel

 

Si è parlato della struttura di accoglienza di profughi ucraini di Saint-Marcel nella seduta consiliare del 22 settembre 2022, con un'interpellanza illustrata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste.

Il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha esordito evidenziando che, a differenza di quanto recentemente avvenuto per l'affidamento di posti presso il Centro di accoglienza di straordinaria (CAS) di Donnas, la procedura per l'affido dell'accoglienza di cittadini ucraini presso la struttura di Plout a Saint-Marcel non è reperibile sul sito istituzionale della Regione e la gestione risulta regolamentata con modalità diverse da quelle normalmente applicate per gli altri richiedenti asilo. Risulta ad esempio che a Plout operi personale di protezione civile volontario e forse anche professionista: un cuoco e un aiuto cuoco e vari altri soggetti destinati alle pulizie e ad altre attività. Queste persone sarebbero impegnate h24 per l'accoglienza di due soli nuclei familiari presenti in struttura nel mese di agosto. Secondo il gruppo consiliare tale gestione solleva interrogativi e dubbi sui costi e sulla trasparenza amministrativa. La Lega VdA ha quindi chiesto quali siano state le procedure adottate per l'affidamento del servizio e chi sia il gestore, quali i costi complessivi sostenuti e a quale titolo sia mobilitato il personale della protezione civile. Ha poi voluto sapere se siano state previste modifiche agli importi giornalieri corrisposti ai gestori dei centri di accoglienza dal momento che i compensi pro-capite, pro-die comprendono già un rimborso per le spese di trasporto sostenute e stimati in 0,60 euro al giorno.

Il Presidente della Regione ha spiegato che le modalità di accoglienza per i CAS e per i centri SAI (Sistema di accoglienza e integrazione) sono diversi da quelli previsti per l'ospitalità dei cittadini ucraini anche in considerazione del fatto che l'emergenza ucraina ha richiesto, per il grande numero di profughi arrivati sul territorio in poco tempo, la ricerca di nuovi posti e l'applicazione di procedure specifiche normate dalla  Protezione civile nazionale con ordinanze e decreti specifici. Per quanto riguarda la situazione in Valle d'Aosta, in assenza di posti nei Centri di accoglienza straordinaria, nel Sistema di accoglienza e integrazione e di accoglienza alberghiera, la Protezione civile regionale ha individuato una struttura di proprietà dell'Istituto diocesano per il sostentamento del clero di Aosta a Plout a cui ha fatto un affido diretto per i servizi di ospitalità per un periodo di 90 giorni dalla firma del contratto avvenuta il 29 luglio 2022. La gestione di questa struttura è quindi disciplinata dalle norme sul Sistema di assistenza temporaneo sussidiario per l'accoglienza dei profughi ucraini i cui costi sono coperti con fondi nazionali e, attualmente, il numero di ospiti è molto ridotto.

Il Presidente ha riferito che il personale di Protezione civile impiegato è stato mobilitato ai sensi della normativa nazionale e il soggetto attuatore a livello locale è stato individuato nella figura del Capo di Protezione civile. Per l'espletamento delle funzioni di assistenza e di soccorso alla popolazione ucraina, il soggetto attuatore si avvale dunque del personale di protezione civile e i costi sostenuti per l'impiego dei volontari (rimborso ai datori di lavoro) sono comunque a carico del Dipartimento nazionale di Protezione civile.

Il Presidente della Regione ha inoltre chiarito che i costi per l'ospitalità prevista per un numero massimo di 20 persone (mai raggiunto) sono pari a 250 euro al giorno mentre i costi di lavanderia, pulizia, fornitura di generi alimentari sono stati affidati dal soggetto attuatore tramite accordi quadro a ditte diverse e, per il mese di agosto, sono stati spesi complessivamente circa 3.800 euro. Anche questi importi saranno rimborsati dal Dipartimento nazionale di Protezione civile.

Infine, sul punto del trasporto gratuito per i cittadini stranieri ospitati nei vari centri di accoglienza, il Presidente della Regione ha evidenziato che il capitolato del Ministero dell'interno ha stimato in 60 centesimi di euro il costo a carico dei gestori previsto, però, solo per alcuni trasferimenti (es. verso gli uffici di Polizia, la Commissione territoriale, le strutture sanitarie). Invece, la legge regionale 10/2022 copre tutti gli spostamenti che i cittadini, rientranti nelle tipologie previste, possono effettuare in autonomia per muoversi liberamente sul territorio.

Il gruppo Lega VdA ha osservato che le procedure attivate per l'accoglienza nei CAS avrebbero dovuto prevedere più posti in modo da consentire l'inserimento nei centri anche della popolazione ucraina senza dover ricorrere a modalità di affido diverse che sollevano dubbi e perplessità dal punto di vista della trasparenza e della gestione. Invece, è stata individuata la struttura di Plout che, per la sola ospitalità costa 150 euro al giorno pagati a un gestore individuato senza una gara pubblica. Sulla questione dei costi di trasporto, il gruppo ha concluso evidenziando che, sulla base delle spiegazioni fornite in Aula, la Regione effettua un doppio esborso pagando 60 centesimi al giorno agli enti gestori a cui si aggiungono i biglietti di trasporto gratuiti forniti direttamente agli ospiti dei centri.

 

LT

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 498 del 22 settembre 2022
Interpellanza sulle iniziative per la riduzione dell'IVA sul pellet

 

La riduzione dell'IVA sul pellet è stata affrontata nella seduta consiliare del 22 settembre 2022, con un'interpellanza presentata dal gruppo Lega Vallée d'Aoste.

Richiamando la mozione proposta dalla Lega VdA e approvata all'unanimità dal Consiglio regionale a dicembre 2021 che impegnava il Governo regionale a portare in Conferenza Stato-Regioni la proposta di ripristinare l'IVA agevolata al 10% per il pellet, il gruppo consiliare ha voluto conoscere lo stato delle interlocuzioni interistituzionali volte a sostenere l'iniziativa.

Il Presidente della Regione, nel precisare che l'IVA non è di competenza regionale, ha risposto che, ottemperando alla mozione approvata in Consiglio nel 2021, a febbraio 2022 è stata portata la questione all'attenzione dei parlamentari valdostani e della Conferenza delle Regioni: la tematica è entrata quindi nell'agenda della Conferenza nell'ambito della discussione generale sui costi energetici, a seguito anche della guerra in Ucraina che ha determinato aumenti considerevoli. Gli emendamenti proposti dalle varie forze politiche e dalla Conferenza delle Regioni non hanno avuto seguito, ha ricordato il Presidente, a dimostrazione di una scarsa attenzione nei confronti della montagna.

Il gruppo Lega VdA, nel ricordare che il costo del pellet è aumentato in maniera esponenziale con un costo medio di circa 300 euro in più al mese per le famiglie, ha evidenziato l'importanza di ricondurre l'IVA al 10 per cento su questo combustibile, che è ora al 22 per cento. Con la mozione proposta nel Consiglio di dicembre, il gruppo Lega VdA ha dimostrato lungimiranza su di una tematica che sta diventando una vera emergenza per famiglie e imprese. Il gruppo consiliare ha poi segnalato che c'è una raccolta firme per protestare contro i rincari del riscaldamento e del pellet: una iniziativa che va nella giusta direzione di evidenziare il malcontento dei cittadini nei confronti del caro energia.

I lavori riprendono alle ore 15.00.

 

SC

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 499 del 22 settembre 2022
Interpellanza sull'utilizzo della biomassa per scopi energetici

 

Nella seduta consiliare del 22 settembre 2022, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha illustrato un'interpellanza sull'utilizzo della biomassa per scopi energetici.

Il gruppo ha evidenziato come gli impianti a biomassa per la produzione energetica portino una serie di vantaggi significativi tra cui lo sfruttamento oculato delle risorse forestali, precisando che la Valle d'Aosta ha un indice di boscosità del 30% e la manutenzione di tali parti di territorio pesa in modo rilevante sul bilancio della Regione sotto la voce dei costi mentre, grazie ad una visione virtuosa, potrebbe diventare un investimento. Si tratta di una risorsa di cui la regione ha un'ingente disponibilità di materia prima ed è un tipo di fonte energetica che garantisce la possibilità di stoccaggio e di dislocazione di impianti di dimensioni variabili in diverse parti del territorio. Considerato l'aumento dei costi del 100 per cento del "pellet", la Lega VdA ha chiesto se vi sia, appunto, una strategia per incentivare lo sfruttamento della filiera forestale per la realizzazione della biomassa a scopo energetico.

L'Assessore all'agricoltura ha precisato che la Regione sta lavorando sullo sviluppo della filiera foresta-legno e già nel 2021 ha illustrato uno studio sulla valutazione delle filiere e dei boschi per formulare scenari di uso sostenibile attraverso la promozione del legno locale. Premettendo che circa il 57 per cento dei 99 mila ettari di foreste è privato, l'Assessore ha evidenziato la necessità di adottare piani forestali specifici per le proprietà pubbliche che permetteranno di calibrare le politiche di incentivazione della filiera forestale anche a fini energetici. Gli strumenti di pianificazione si concentreranno anche sull'analisi del mercato dei prodotti legnosi e sulla valorizzazione delle imprese forestali. Inoltre, è stato evidenziato che, per ridurre le importazioni di biomassa, è necessario agire sulla diminuzione dei consumi, principalmente attraverso la riduzione del fabbisogno energetico degli edifici, prevedendo ad esempio interventi di riqualificazione energetica degli involucri e una graduale sostituzione degli impianti di riscaldamento con tecnologie più avanzate. L'Assessore ha voluto specificare che lo sviluppo delle biomasse dev'essere valutato anche rispetto alla qualità dell'aria in quanto la biomassa concorre a ridurre la CO2 ma porta all'emissione di altre sostanze (ossidi d'azoto e monossido di carbonio) superiori a quelle dei combustibili gassosi: sicuramente l'efficientamento di stufe a caminetti può contribuire a ridurre ma non ad azzerare l'inquinamento del prodotto di questo combustibile.

Il gruppo Lega VdA ha ribadito che la Valle d'Aosta, avendo in abbondanza questa risorsa di materia prima, deve valorizzarla al meglio perché porta vantaggi ambientali, lavoro, energia, economia, autonomia energetica e, quindi, indipendenza dalle importazioni. Per questo motivo, tutto il Governo regionale deve operare in sinergia per agire positivamente sulla filiera forestale. Sugli inquinanti della biomassa, il gruppo consiliare ha specificato che questa, nella sua vita, produce ampiamente ossigeno e che le emissioni di micropolveri sono già risolte con l'attuale tecnologia di filtraggio. In conclusione, è stato precisato che questo è il tenore della sfida contenuta nell'interpellanza e al Governo regionale è richiesto di essere all'altezza di questa sfida, altrimenti dimostrerà di non essere all'altezza di governare.

 

LT

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 500 del 22 settembre 2022
Interpellanza sullo spostamento degli uffici del Cervim

 

Lo spostamento degli uffici del Cervim (Centro di ricerca e valorizzazione della viticoltura montana) presso gli ex locali del Centro educazione regionale faunistico di Aymavilles è stato al centro di un'interpellanza del gruppo Lega Vallée d'Aoste discussa nella seduta consiliare del 22 settembre 2022.

Nello specifico, il gruppo ha voluto conoscere le motivazioni di tale spostamento e se è intenzione assicurare visibilità alla nuova collocazione attraverso specifiche strategie di comunicazione.

L'Assessore all'agricoltura e risorse naturali ha precisato che a seguito dell'apertura del castello di Aymavilles, che ha dato grande rilancio agli stabili adiacenti, c'erano due enti - Cervim e Consorzio Vini Valle d'Aosta - in un'unica sede: si è quindi dovuto cercare una soluzione, la quale non è stata calata dall'alto ma concertata tra tutti coloro che sono coinvolti. Visto che il Centro educazione regionale faunistico non utilizzava più da luglio i locali nell'ufficio periferico di Aymavilles, si è deciso di collocarvi il Cervim e di sistemare il Consorzio Vini Valle d'Aosta negli uffici prima occupati dal Cervim, per due motivazioni. La prima è che il Consorzio Vini VdA - nato a marzo 2022 come realtà legalmente riconosciuta che anche il Consiglio Valle ha voluto fortemente - ha raccolto l'eredità di Vival, l'Associazione Viticoltori Valdostani, che per anni ha promosso e tutelato i vini Doc Valle d’Aosta e che è stato l'ente di riferimento nel percorso di realizzazione del progetto "Route des vignobles" e dell'allestimento nella Grandze (all'interno dell'area del castello) di un locale enoteca che si presta alla promozione di eventi. L'Assessorato ha quindi voluto dare seguito al percorso di valorizzazione dell'ente creando un unico polo vitivinicolo in prossimità del castello stesso. La seconda motivazione è più funzionale: il Consorzio ha bisogno di una prestigiosa e simbolica sede di rappresentanza in Valle per ricevere partner e interagire con altri attori, mentre il Cervim necessita di una sede più operativa anche in relazione al grande lavoro di logistica che comporta l'organizzazione del Mondial des Vins Extrêmes. Per l'Assessore, le due collocazioni sono quindi strategiche e rimangono nel comune di Aymavilles, che si conferma come centro di riferimento per il settore vitivinicolo valdostano.

Riguardo alle strategie pubblicitarie, l'Assessore ha annunciato che nel prossimo autunno saranno organizzati una serie di eventi, tra i quali la 30° edizione del Mondial des Vins Extrêmes e il 35° anniversario di fondazione del Cervim.

Il gruppo Lega VdA si è detto insoddisfatto della risposta, perché il Cervim è un ente importantissimo per la viticoltura eroica e per tutto il settore vitivinicolo, non solo valdostano ma internazionale. Per la Lega VdA lo spostamento della sede dal castello di Aymavilles ai magazzini dell'Assessorato - peraltro nemmeno segnalata con cartelli -, proprio nel momento in cui il castello è tornato a nuova vita, non valorizza al meglio il suo ruolo, che negli anni è stato invece riconosciuto dalla Regione, attraverso una legge e l'erogazione, dal 2005 al 2021, di oltre 1,3 milioni di euro. Il Cervim e il Consorzio Vini Valle d'Aosta avrebbero potuto tranquillamente trovare collocazione nello stesso posto perché non sono enti antagonisti, anzi lavorano tutti per la valorizzazione di un settore che è in piena espansione: l'area del castello di Aymavilles poteva essere utilizzata per ospitare tutte le associazioni che ruotano intorno al mondo del vino in un'ottica di valorizzazione delle loro iniziative. Per il gruppo consiliare, manca una visione su tutti i fronti che si ripercuoterà su tutte le categorie che hanno dato l'anima per esprimere delle eccellenze.

 

SC

TORNA ALL'INDICE


Comunicato n° 501 del 22 settembre 2022
Interpellanza sulla promozione delle attività outdoor per le persone con disabilità

 

Con un'interpellanza illustrata nella seduta consiliare del 22 settembre 2022, il gruppo Lega Vallée d'Aoste ha voluto conoscere le motivazioni che hanno impedito l'avvio della promozione delle attività outdoor per le persone con disabilità, così come da impegno assunto tramite un ordine del giorno collegato al Documento di economia e finanza regionale 2022-2024 approvato dal Consiglio a dicembre 2021. Il gruppo consiliare ha evidenziato che ad oggi sul sito Love.vda non figura una sezione dedicata a questo tema.

L'Assessore alle risorse naturali ha elencato una serie di iniziative attivate, quali l'individuazione di percorsi e itinerari dedicati alle persone con disabilità, la creazione di spazi dedicati nelle aree boschive attrezzate, l'adeguamento delle aree picnic. Inoltre si è provveduto all'aggiornamento del catasto sentieri e l'azione prioritaria sarà quella di aggiornare e implementare i dati della rete sentieristica regionale poiché la viabilità poderale rappresenta un elemento centrale di questo specifico tipo di offerta.

L'Assessore al turismo e allo sport ha specificato che la promozione dei percorsi outdoor passa attraverso i canali social e il sito Love.vda che sarà implementato con informazioni specifiche ma solo dopo l'individuazione e il completamento della descrizione puntuale dei percorsi. È necessario infatti garantire una comunicazione corretta, tenuto conto delle esigenze specifiche dei fruitori anche in relazione ai diversi tipi e gradi di disabilità (fisica, psichica, sensoriale). Le informazioni devono poi essere verificate e aggiornate in maniera regolare da operatori qualificati in quanto la diffusione di dati imprecisi potrebbe determinare delle situazioni di pericolo. Sul sito Love.vda sono, invece, già presenti informazioni sull'accessibilità delle strutture ricettive, castelli, siti culturali, aree picnic, percorsi salute attrezzati. Nell'estate, poi, è stato dato risalto, attraverso i canali social, delle iniziative promosse da associazioni private.

Il gruppo Lega VdA ha replicato che il tema della disabilità necessita della massima attenzione ed è opportuno dare concretezza alle iniziative dedicate e si è detto dispiaciuto che non siano ancora stati inseriti nel sito Love.vda quei percorsi e itinerari che sono già ufficiali. La comunicazione delle iniziative portate avanti dalle associazioni private è sicuramente interessante e dovrebbe essere curata con maggior attenzione. Il gruppo consiliare ha concluso auspicando che l'iniziativa di promozione e comunicazione sul sito Love.vda e sui vari canali istituzionali della Regione venga attivata in vista della stagione primavera-estate 2023.

I lavori sono conclusi. Il Consiglio si riunirà nuovamente mercoledì 5 e giovedì 6 ottobre 2022.

 

LT

TORNA ALL'INDICE