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Riunione straordinaria del Consiglio regionale del 30 luglio 2021

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Comunicato n° 486 del 29 luglio 2021
Adunanza straordinaria del Consiglio regionale

 

Il Consiglio regionale è convocato in seduta straordinaria domani, venerdì 30 luglio 2021, a partire dalle ore 9.00, per trattare un ordine del giorno composto di 3 oggetti che riguardano l'attività legislativa.

I Consiglieri sono chiamati ad affrontare il secondo provvedimento di assestamento del bilancio di previsione della Regione per il 2021 e variazioni al bilancio 2021-2023 oltre che le sue disposizioni collegate. Sui due disegni di legge, la seconda Commissione "Affari generali" ha espresso parere favorevole a maggioranza, con l'astensione dei gruppi Lega VdA e PlA, nella mattina di oggi, giovedì 29 luglio.

Inoltre, l'Assemblea esaminerà il disegno di legge che contiene disposizioni in materia di collegi e convitti, su cui la quinta Commissione "Servizi sociali" ha espresso parere favorevole all'unanimità nella riunione del 22 luglio.

Vista la situazione di emergenza epidemiologica da Covid-19, l'adunanza consiliare non è aperta al pubblico, ma è trasmessa sul sito del Consiglio regionale (www.consiglio.vda.it), sul canale YouTube del Consiglio (www.youtube.it/user/consvda) oltre che sul canale televisivo TV Vallée (canale 15 del digitale terrestre).

 

SC

 

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Comunicato n° 488 del 30 luglio 2021
Secondo assestamento di bilancio: la relazione del Presidente della seconda Commissione

 

Il Presidente Alberto Bertin ha aperto i lavori dell'adunanza consiliare, convocata in via straordinaria oggi, venerdì 30 luglio 2021, per esaminare un ordine del giorno composto di tre punti.

L'Assemblea ha iniziato la trattazione combinata del secondo provvedimento di assestamento al bilancio regionale 2021 e sue disposizioni collegate con la relazione del Presidente della seconda Commissione, Antonino Malacrinò (PCP).

«L'assestamento è un documento molto corposo - ha detto il Consigliere Malacrinò -, composto di 52 articoli, che contiene anche ulteriori misure a sostegno dell'economia regionale, che hanno l'arduo compito di mitigare una crisi economica e sociale che è altrettanto grave di quella epidemiologica. Il provvedimento si aggiunge dunque a quelli già messi in campo nei mesi scorsi e prevede l'applicazione della quota di avanzo libero che ammonta a 72 milioni di euro. Di questi, circa 16 sono destinati a favore dei comuni per spese correnti e investimenti: la suddivisione delle quote da assegnare a ciascun comune è stato oggetto di un emendamento che recepisce quanto richiesto dal Consiglio permanente degli enti locali.»

«Come forza politica - ha aggiunto Malacrinò - non possiamo che accogliere favorevolmente tutto ciò che verrà fatto in materia di politiche sociali: numerosi, infatti, sono le disposizioni a favore di famiglie, anziani e disabili. In particolare, sono stanziati complessivamente 3 milioni 470 mila euro a favore di gestori e famiglie per servizi di prima infanzia. Vi è poi uno stanziamento di 450 mila euro per l'abbattimento di barriere architettoniche e acquisto di ausili anche per uso privato, oltre che un maggior onere per 400 mila euro per contributi alle famiglie per il pagamento delle rette in strutture socio-sanitarie. Sono anche previsti contributi per 300 mila euro volti all'inclusione sociale di soggetti con fragilità socio-economica, 335 mila euro per l'acquisto di servizi di assistenza sempre a favore delle famiglie, 487 mila euro per il bando affitti, 4 milioni 520 mila euro per interventi di edilizia scolastica. Crediamo che questa nuova norma, dopo gli interventi messi in campo con il primo assestamento, possa contribuire a dare fiducia e speranza alla nostra comunità.»

Per quanto riguarda le disposizioni collegate, il Presidente Malacrinò ha spiegato: «Si tratta di un documento tecnico che nasce dalla necessità di adeguare le norme regionali a modifiche introdotte da normative statali. Tra gli altri, viene ridotta la percentuale minima di personale che presta attività in modalità agile; è previsto nei complessi ricettivi all'aperto un aumento del numero di vani mantenendo invariata la superficie massima ammissibile; è introdotta la figura di direttivo amministrativo dell'Office régional du tourisme; sono disposti contributi in materia di agricoltura per le imprese del territorio regionale per l'organizzazione e la partecipazione a fiere e rassegne; è previsto che gli enti locali possano trasferire i propri beni all'Azienda USL; sono modificate le disposizioni in materia di prevenzione del gioco d'azzardo patologico per poter attingere a specifici fondi a contrasto del fenomeno; vengono attualizzati gli importi dei contratti per consentire un più agevole svolgimento delle procedure del Consorzio pesca.»

 

SC

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Comunicato n° 489 del 30 luglio 2021
Secondo assestamento di bilancio: la discussione generale

 

Nel corso della seduta consiliare straordinaria del 30 luglio 2021, si è svolta la discussione generale sul secondo provvedimento di assestamento al bilancio regionale 2021 e sue disposizioni collegate.

Il Vicecapogruppo della Lega VdA, Stefano Aggravi, ha rilevato «come questa coppia di provvedimenti non nasca, come per il pacchetto di misure anti Covid "VdA riparte", da una fase preventiva di collaborazione tra i gruppi consiliari. Il nostro gruppo in Commissione si è astenuto sul complesso dei provvedimenti, ma in Aula il voto sarà a favore per quelle iniziative che riteniamo meritevoli di sostegno. Il percorso in Commissione ha comunque permesso di chiarire e approfondire tematiche, anche in un'ottica futura. E in questa direzione vanno gli spunti che vogliamo sottoporre all'attenzione dell'Aula.» Il Consigliere si è quindi concentrato sugli stanziamenti per gli enti locali: «Le audizioni hanno evidenziato problematiche che vanno affrontate, con una visione complessiva: l'esigenza di avere il quadro complessivo del fabbisogno di spesa per i servizi a favore degli anziani, la questione dei segretari comunali e il modello organizzativo del personale, da riorganizzare per garantire l'efficienza dei servizi. Infine, mi preme sottolineare come vada fatta un'attenta valutazione dell'attuale modello della finanza derivata, in particolare sulla ripartizione delle risorse. Il problema va affrontato con coraggio, serietà e distacco da ogni partigianeria e forma di tradizione politico-amministrativa: i bisogni sono ben cambiati rispetto al passato, la logica non può più essere la mera ripartizione concertata per soddisfare le singole preoccupazioni, ma tenere conto di grandezze oggettive e moderne, quali la magnitudo del bilancio e le utenze servite a seconda dell'afflusso turistico. Non siamo totalmente d'accordo su quanto disposto dall'assestamento, visto che gli enti locali sono ancora una volta messi in competizione: le logiche dovrebbero essere diverse, invece la nuova ripartizione porta percentuali di perdita pesanti tra l'extra-gettito IMU generato da determinati comuni e il contributo finale

Il Capogruppo di Pour l'Autonomie, Marco Carrel, ha aggiunto: «In questi provvedimenti manca un fil rouge, non si capisce dove si voglia portare l'Amministrazione regionale e la Valle d'Aosta. Ci sono delle assegnazioni, come ad esempio quella per il Forte di Bard, suddivise per tranche, che impediscono al Forte stesso di fare della programmazione vera: noi ci auguriamo che, in sede di bilancio, si possano fare scelte diverse andando a correggere queste storture. Anche in tema di turismo, si stanziano 100 mila euro per la creazione del Consorzio Vini doc VdA, ma non si capisce come si inserisca nell'ambito del "marchio a ombrello" che si vuole realizzare per promuovere la nostra regione. Si aggiunge poi un direttore all'Office régional, ma non si capisce quale sarà il ruolo dell'Office dopo la riforma più volte annunciata. Senza conoscere questo percorso, è difficile valutare se l'inserimento di una figura dirigenziale sia utile o meno. Autorizziamo poi una spesa di 150 mila euro per uno studio di fusioni di società partecipate, ma non abbiamo nessun elemento sugli scenari: presenteremo un emendamento in questo senso. In tema di enti locali, continuiamo a cambiare le regole del gioco: gli amministratori si trovano spiazzati perché hanno bisogno di linearità delle regole per capire dove si voglia andare. Noi vogliamo capire se queste misure abbiano realmente un senso: noi non lo abbiamo intravisto, anche perché il tempo per esaminarle è stato troppo breve. In Commissione non abbiamo fatto nessun tipo di ostruzionismo, ma è difficile capire la direzione: ci auguriamo di poter vedere in futuro un disegno dietro a questi articoli, che oggi non intravediamo. Si affrontano piccoli problemi, ma non a livello macro

L'Assessore alle finanze, Carlo Marzi, ha replicato: «Il secondo assestamento va letto come complemento al lavoro posto in essere con il primo assestamento: stiamo portando avanti gli impegni presi rispetto al rendiconto applicando l'avanzo disponibile di 201 milioni di euro, in prima istanza con la legge 15 con 129 milioni a sostegno della comunità valdostana contro il Covid e la seconda col disegno di legge odierno. Quello di oggi è un impegno più politico e amministrativo: si sono assunte scelte in base alle priorità e a un criterio di spendibilità, legato alle tempistiche dettate dal bilancio armonizzato, che mette a disposizione pochi mesi per spendere i fondi derivanti dall'avanzo. Il Consiglio e il Governo hanno dovuto correre contro il tempo, peraltro in un contesto assolutamente fuori dall'ordinario, per poter infondere risorse e dare così risposte alla comunità colpita dalla pandemia. Questi provvedimenti segnano comunque un ritorno alla normalità, dato che le risorse vengono destinate a investimenti, in cui a farla da padrone sono le politiche sociali, un ulteriore trasferimento all'USL, la protezione civile e l'ambiente, l'agricoltura, la viabilità, gli impianti sportivi e a fune, la tutela del territorio. Vengono poi concretizzate le concertazioni con il Celva a favore degli enti locali sia per richieste legate alla crisi che alla loro necessità di investire e programmare. C'è un aspetto da cui auspico si tragga insegnamento: occorre cercare di evitare di andare a elezioni nel periodo autunnale, in modo da non mettere gli amministratori appena insediati nelle condizioni di dover correre per l'approvazione dei provvedimenti legati alla programmazione e al bilancio

Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, ha evidenziato: «Questi provvedimenti sono una risposta importante che va a completare il primo assestamento: misure che sono ancora nel solco della risoluzione dell'emergenza, ma che destinano oltre il 60% di risorse agli investimenti, quindi a una effettiva ripartenza. Sono un segno verso un ritorno alla normalità che tutti auspichiamo, per ridare quella linfa che la nostra economia aspetta da tempo. Posso convenire che manchi una visione, una strutturalità: sottolineo che questo è un assestamento, non un bilancio di previsione, che alloca risorse dove ci sono criticità, che alimenta capitoli che hanno necessità di essere rinforzati. Convengo anche che vi sia la necessità di una analisi più compiuta e più generale sulla finanza locale, ma ovviamente non possiamo farlo in questa sede. Ringrazio la Commissione per averci permesso di approvare questo provvedimento prima della pausa estiva che consentirà di destinare risorse sostanziali sia per gli enti locali, sia alle famiglie

 

SC-MM

 

 

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Comunicato n° 490 del 30 luglio 2021
Assestamento e disposizioni collegate: approvato un ordine del giorno

 

Nell'ambito della trattazione del secondo provvedimento di assestamento al bilancio 2021 e sue disposizioni collegate, il Consiglio Valle ha discusso cinque ordini del giorno depositati in Aula dal gruppo Lega Vallée d'Aoste, approvandone uno.

Il Consiglio ha approvato all'unanimità una iniziativa che impegna i Presidenti della terza e della quarta Commissione consiliare a procedere, quanto prima, alla calendarizzazione di un incontro congiunto di approfondimento sulla tematica delle deroghe ai divieti di edificazione in prossimità della ferrovia, convocando i responsabili di Rete Ferroviaria Italiana.  Come ha spiegato nell'illustrazione il Consigliere Luca Distort, «la fascia di rispetto della linea ferroviaria è quella fascia di 30 metri dalla più vicina rotaia ferroviaria in cui è vietato costruire, ricostruire o ampliare edifici o manufatti. La giurisprudenza prevede tuttavia la possibilità di autorizzazioni in deroga su cui però RFI, in base a diverse segnalazioni che abbiamo ricevuto, pare aver dimostrato irrigidimento. A fronte di questa situazione, vogliamo impegnare i Presidenti della terza e quarta Commissione, ciascuno per la rispettiva competenza, a procedere, quanto prima, alla calendarizzazione di un incontro congiunto di approfondimento sul tema, convocando i responsabili di RFI. Riteniamo importante affrontare questa tematica considerato il ruolo fondamentale dell'edilizia nell'economia della Valle d'Aosta e la particolare rilevanza delle discipline di settore in questa particolare fase di crisi.» Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, nell'annunciare il voto favorevole della maggioranza, ha richiamato «l'importanza della problematica e la complessità di risoluzione.»

Ordini del giorno respinti

Il Consiglio ha respinto, con 21 voti di astensione (UV, AV-SA, PCP, VdA Unie) e 14 voti a favore (Lega VdA, PlA) un ordine del giorno in tema di interventi per gli anziani. Come illustrato dal Capogruppo Andrea Manfrin, nel riprendere «le misure assunte nel 2020 per alleviare il peso che grava sulle famiglie dei degenti nelle strutture per gli anziani», intendeva impegnare il Presidente della Regione e l'Assessore competente a valutarne la riproposizione, al fine di assicurare la gratuità agli ospiti delle strutture residenziali che dovessero risultare positivi o che siano risultati positivi in passato. L'Assessore alla sanità, Roberto Barmasse, nel chiedere il ritiro dell'iniziativa, ha specificato che «per il 2021 le misure sono state diverse: è stata istituita la struttura di Variney finalizzata ad accogliere pazienti positivi, cui si è aggiunta la campagna vaccinale che ha contribuito a diminuire i contagi. Non abbiamo quindi ritenuto utile prorogare queste misure.»

È stato respinto con 24 voti di astensione (UV, AV-SA, PCP, VdA Unie, PlA) e 11 a favore (Lega VdA) anche l'ordine del giorno della Lega VdA riguardante gli interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale, illustrato dal Capogruppo Andrea Manfrin, che ha rappresentato «criticità riscontrate nell'erogazione di contributi a sostegno di situazioni di fragilità socio-economica, così come si evince da numerose segnalazioni ricevute: è necessario che l'Amministrazione regionale predisponga le opportune verifiche, di concerto con i competenti uffici, per evitare potenziali sperequazioni.» L'Assessore alla sanità e politiche sociali, Roberto Barmasse, ha chiesto ritiro a fronte dei «controlli già eseguiti, a tappeto e in via preventiva. Le verifiche hanno riguardato anche sulle segnalazioni riferite e risultate corrette dal punto di vista normativo e procedurale.»

Respinto con 20 voti di astensione (UV, AV-SA, PCP, VdA Unie) e 14 a favore (Lega VdA, PlA) l'ordine del giorno in merito alla realizzazione del campo di tiro a volo a Châtillon. L'iniziativa era volta a impegnare i Presidenti delle competenti Commissioni a calendarizzare le audizioni con le controparti coinvolte nell'Accordo di programma tra Comune di Châtillon, Federazione italiana tiro a volo (FITAV) e Regione al fine, come ha detto nell'illustrazione il Consigliere Simone Perron, «in un'ottica di trasparenza e della funzione di controllo da parte della minoranza, chiediamo di avere contezza delle modalità di concretizzazione del progetto, avendo anche appreso, a mezzo stampa, di una variazione all'accordo. È una questione che finalmente pare essere arrivata a conclusione, anche grazie alla nostra mozione sul tema discussa a giugno, ma sulla quale vorremo avere delle audizioni nelle Commissioni consiliari competenti.» L'Assessore alle opere pubbliche, Carlo Marzi, ribadita «la massima attenzione del Governo su una questione che parte da lontano e che oggi trova soluzione», ha chiesto il ritiro dell'ordine del giorno, «tenuto conto della massima disponibilità da parte di tutti i soggetti a continuare un proficuo confronto, anche nelle Commissioni consiliari deputate, se necessario. Le risorse che l'assestamento destina al tiro a volo rappresentano un successo di tutto il Consiglio ma anche del territorio; è una forma di rispetto e di una scommessa da un punto di vista sportivo e turistico-ricreativo. Peraltro, la variazione dell'accordo di programma di iniziativa comunale perché l'Amministrazione è proprietaria dei terreni, viene dalla FITAV e il Consiglio di Châtillon provvederà ad approvarla proprio in questi giorni.»

Il Consiglio ha anche respinto, con 21 voti di astensione (UV, AV-SA, PCP, VdA Unie) e 14 a favore (Lega VdA, PlA), un'altra iniziativa che sollecitava l'attivazione da parte dei Comuni dei PUC, i Progetti utili alla comunità. Il Capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin, ha spiegato: «Alla realizzazione di questi progetti sono obbligati a partecipare, per almeno otto ore settimanali, aumentabili fino a sedici, i percettori del reddito di cittadinanza; in base a quanto riferito in Aula a marzo scorso dall'Assessore, non risultano attivazioni di PUC da parte dei Comuni valdostani.» L'ordine del giorno intendeva impegnare il Presidente della Regione e l'Assessore competente a farsi promotori, per il tramite dei servizi sociali e di rimando ai centri per l'impiego, dell'attivazione, da parte dei Comuni, dei Progetti utili alla collettività che possano portare da una parte all'esecuzione dei progetti stessi, dall'altra all'impiego dei percettori di reddito di cittadinanza e alla loro conseguente valorizzazione. L'Assessore allo sviluppo economico e lavoro, Luigi Bertschy, ne ha chiesto il ritiro: «Si tratta di un impegno che già stiamo portando avanti per rispondere a una precedente iniziativa del collega. Ci sono alcune criticità sulle quali si sta lavorando: nel mese di settembre consegneremo alla quinta Commissione una relazione su quanto fatto.»

 

SC-MM

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Comunicato n° 491 del 30 luglio 2021
Approvati il secondo assestamento di bilancio e le sue disposizioni collegate

 

Il Consiglio Valle, nella seduta straordinaria del 30 luglio 2021, ha approvato, con 21 voti a favore (UV, AV-SA, PCP, VdA Unie) e 14 astenuti (Lega VdA, Pour l'Autonomie), il secondo provvedimento di assestamento al bilancio regionale 2021 e le sue disposizioni collegate.

Sui testi sono stati approvati 9 emendamenti, tra i quali la previsione di trasferimenti straordinari ai Comuni per 16 milioni 235 mila euro, di cui 9 milioni 800 mila senza vincolo di destinazione per spese correnti e a compensazione, anche parziale, delle minori entrate tributarie ed extra-tributarie del 2021 (ripartiti tra i Comuni proporzionalmente), e 6 milioni 434 mila euro per spese di investimento suddivisi in egual misura a tutti i 74 Comuni. Approvato anche un emendamento concordato tra i gruppi Lega VdA, PlA, Assessori Bertschy e Caveri, che autorizza la Giunta, per il 2021, ad affidare un incarico a Finaosta per uno studio sulla possibile fusione tra le società controllate della Regione esercenti gli impianti a fune, che preveda, tenendo conto dei diversi attuali assetti societari, possibili scenari alternativi.

Il testo di legge mette a disposizione per il 2021 72 milioni 118 mila euro derivanti dall’avanzo di amministrazione del 2020, di cui 52 milioni destinati a interventi d'investimento, in parte per l'aggiornamento del Programma regionale dei lavori pubblici e l'elenco annuale.

Per l’ammodernamento e lo sviluppo degli impianti a fune sono previsti 10 milioni di euro mentre 3,3 milioni vanno ad altri interventi di realizzazione e adeguamento di strutture ricreative e sportive.

Ammontano a 6,4 milioni di euro i fondi impegnati nella viabilità stradale per la manutenzione di strade e ponti. Sono stanziati 3,7 milioni per interventi correlati alla difesa del suolo, finalizzati alla riduzione dei rischi idrogeologici, e 2,5 milioni per contributi ai comuni per interventi su infrastrutture idriche di interesse collettivo; 3,7 milioni di euro riguardano gli interventi a seguito di calamità naturali, per il sistema di Protezione civile e per l’ambiente in generale.

Il provvedimento stanzia 4 milioni di euro nell’ambito dell’edilizia scolastica e universitaria, per l’adeguamento e la messa a norma degli edifici scolastici e il completamento del primo lotto del nuovo polo universitario.

Gli investimenti per il servizio sanitario regionale sono pari a 3,2 milioni di euro nel 2021 e contestualmente è stata proposta l’autorizzazione all’incremento delle risorse per la realizzazione del complesso ospedaliero “Umberto Parini”, per 17 milioni di euro. Sono, inoltre, previsti circa 2 milioni di euro per contributi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche e all'acquisto di ausili per la disabilità e per la fornitura di arredi e attrezzature negli stabili destinati all’assistenza degli anziani e inabili.

Per lo sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare sono destinati 2 milioni di euro di investimenti attraverso l’incremento della quota regionale del PSR-FEASR 2014-2020 e 2 milioni di euro per la spesa corrente destinati ai contributi per la monticazione, alla gestione dei consorzi di miglioramento fondiario e al sostegno del pascolamento estivo.

Gli investimenti per le attività culturali, la valorizzazione dei beni di interesse storico e del turismo ammontano a circa 2,7 milioni di euro. Lo sviluppo della digitalizzazione e della sicurezza informatica prevede un investimento di 1,1 milioni di euro, prevedendo il futuro sviluppo di servizi di innovazione tecnologica e comunicazione digitale nelle istituzioni scolastiche dipendenti dalla Regione.

La parte riservata alla spesa corrente è di 20 milioni euro ed è destinata principalmente a finanziamenti di interventi correlati all’emergenza epidemiologica da Covid-19 e per alcune misure una tantum nell’ambito delle politiche sociali e famiglia, la disabilità, i minori e gli asili nido e all’inclusione sociale di soggetti in condizione di fragilità socio-economica.

Dichiarazioni di voto

Il Capogruppo dell'UV, Aurelio Marguerettaz, ha fatto «i complimenti al Presidente della seconda Commissione e al senso di responsabilità di tutti i Consiglieri, che al di là della differenza di vedute hanno collaborato proficuamente all'elaborazione di questi due disegni di legge che danno risposte sia al sistema produttivo e delle famiglie sia al sistema istituzionale. Tuttavia, devo sottolineare che vivo con estremo imbarazzo la posizione della Capogruppo del PCP che porta avanti posizioni minoritarie all'interno del suo gruppo stesso. A nome del gruppo UV evidenzio che questa situazione è insostenibile e invito ad approfittare della pausa estiva per fare chiarezza.»

«Con logica di buon senso si è guardato alla fine del percorso - ha affermato il Consigliere di PlA, Mauro Baccega -. Il dibattito, su un testo di legge di tale portata, avrebbe potuto essere ben più lungo, ma c'era l'esigenza di procedere. Come Pour l'Autonomie abbiamo votato convintamente a favore di provvedimenti a sostegno delle famiglie e delle varie categorie, mentre ci siamo astenuti su altri aspetti che puntavano solo a amplificare il dibattito. Nel complesso, il nostro voto è di astensione. Sottolineo un aspetto: un relatore di maggioranza e Presidente di Commissione deve parlare a nome della Commissione, non come esponente di una forza politica.»

La Capogruppo di PCP, Erika Guichardaz, che era intervenuta in sede di trattazione dell'articolato per ribadire «la mia contrarietà e quella della collega Minelli al progetto di ampliamento del Parini e l'ulteriore ristrutturazione dell’ex Mauriziano senza un approfondimento che chiarisca i problemi evidenziati durante le audizioni in quinta Commissione», ha accolto «con favore la dichiarazione del collega Marguerettaz considerando che sono mesi che chiediamo questo chiarimento.»

 

SC-MM

 

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Comunicato n° 492 del 30 luglio 2021
Approvato un disegno di legge in materia di collegi e convitti

 

Il Consiglio regionale, nella seduta straordinaria del 30 luglio 2021, ha approvato all'unanimità un disegno di legge che contiene disposizioni in materia di collegi e convitti.

Il Consigliere del PCP Andrea Padovani, relatore, ha illustrato in Aula il provvedimento, che si compone di tre articoli, «volti a sostenere lo sviluppo qualitativo dei percorsi di istruzione e formazione professionale, anche nell’ambito delle scuole paritarie, contribuendo a rendere effettivo il diritto all'apprendimento per tutti e garantendo un’effettiva inclusione scolastica e sociale. Si inseriscono in questo quadro, da un lato, l’introduzione di una nuova disciplina per il convenzionamento e il finanziamento delle attività dell’Istituto Salesiano Don Bosco di Châtillon, caratterizzata dalla particolare attenzione riservata agli studenti con difficoltà, e dall’altra, la razionalizzazione delle misure di sostegno alla frequenza di collegi e convitti della Regione previste a beneficio degli studenti residenti in Valle d’Aosta frequentanti le scuole di ogni ordine e grado

I lavori del Consiglio sono conclusi. L'Assemblea si riunirà nuovamente mercoledì 22 e giovedì 23 settembre 2021.

 

SC-MM

 

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