Info Conseil

Comunicato n° 473 del 26 novembre 2013

Interpellanza sul servizio di ristorazione dell'USL della Valle d'Aosta

Adunanza del Consiglio regionale del 26 novembre 2013

Nella seduta del 26 novembre 2013, il gruppo Union Valdôtaine Progressiste ha interpellato il Governo regionale in merito al servizio di ristorazione per degenti e dipendenti dell'USL della Valle d'Aosta.

Il Consigliere Nello Fabbri ha ricordato che nell'aprile 2012, ha preso avvio il contratto con la società Vivenda spa di Roma per il servizio di ristorazione dell'USL per un periodo di sei anni e per un importo di 31 milioni di euro. «Questa società ha poi ottenuto nel tempo altre forniture importanti come le mense scolastiche del Comune di Aosta. C'è da osservare che la società ha scelto quale "centro cottura" un capannone ad Arnad malgrado la gran parte dei pasti sia distribuita ad Aosta. Sono molteplici le lamentele dei pazienti e delle famiglie degli alunni così come sono ampie le problematiche sindacali da cui emergono criticità nei rapporti di lavoro e le segnalazioni di inefficienze nella distribuzione e nella qualità dei pasti. Vorremmo quindi conoscere le valutazioni del Governo regionale su questo servizio di mensa e se non si ritenga di intervenire per effettuare i necessari controlli e verifiche nonché di fare una riflessione sulla tecnologia di congelamento e riscaldamento voluta dall'USL valdostana del "cook & chill", abbandonata da anni altrove.»

L'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Antonio Fosson, ha risposto che «questo servizio è oggetto di continui e accurati controlli del rispetto dei vari aspetti contrattuali. Da una rilevazione di gradimento effettuata tra i pazienti nell'aprile 2013 sono stati evidenziati questi elementi: la qualità del cibo è risultata buona per il 95% degli intervistati, la corrispondenza del menu a quanto ordinato conforme al 90%, la  varietà è stata soddisfacente per il 93%, la temperatura dei pasti adeguata al 97%. E' comunque prevista per il prossimo mese di dicembre un'ulteriore rilevazione di gradimento. Il costo di una giornata alimentare (colazione, pranzo, cena ed eventuale merenda) per degente risulta pari a 13,28 euro, inferiore al costo medio di 13,89 euro, rilevato dalle associazioni dei consumatori nell'analisi dei costi nelle varie ASL. L'USL valdostana verifica quotidianamente il servizio, sia attraverso il suo servizio dietologico, sia mediante i monitoraggio dei coordinatori infermieristici e della direzione ospedaliera, nonché attraverso una commissione di ristorazione, che si riunisce mensilmente alla presenza della Vivenda, e una commissione mensa. Eventuali non conformità sono oggetto di formale contestazione e applicazione penali. La tecnologia di preparazione è indicata come idonea nelle linee di indirizzo Stato-Regioni. il "cook & chill" non è un metodo desueto, perché garantisce la tenuta della temperatura e la tracciabilità del prodotto. Oggettivamente qualche problema è stato avvertito: con il Presidente della quinta Commissione "Servizi sociali" siamo andati in un reparto a mangiare senza preavviso. Le norme igieniche sono pienamente rispettate, la dieta è ampia come scelta, ma su qualche elemento la qualità non era delle migliori. La nostra intenzione è di incontrare la ditta Vivenda per migliorare servizio.»

Il Consigliere Fabbri ha replicato che «occorrerà fare qualcosa per risolvere tutte le problematiche sollevate e migliorare la qualità organolettica. Colgo l'occasione per esprimere l'auspicio che le confezioni integre di cibo vengano distribuiti alle organizzazioni umanitarie valdostane.»

MM