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Comunicato n° 377 del 9 ottobre 2013

Ritirata una mozione sulla tutela dei lavoratori del Tunnel del Monte Bianco

Adunanza del Consiglio regionale dell'8 e 9 ottobre 2013: conclusi i lavori

In chiusura dei lavori dell'adunanza dell'8 e 9 ottobre 2013, l'Assemblea regionale ha discusso una mozione presentata dal gruppo Union Valdôtaine Progressiste, riguardante gli interventi a tutela dei lavoratori operanti presso il Tunnel del Monte Bianco.

Nell'illustrare il testo, il Consigliere dell'UVP, Elso Gerandin, ha ricordato che a, marzo 2013, «il Presidente della Regione, il Direttore del GEIE del Traforo del Monte Bianco e le Organizzazioni sindacali hanno sottoscritto un accordo nell'ambito del nuovo bando di gara per l'appalto del servizio antincendio al fine di garantire e valorizzare gli organici e l'esperienza di coloro che da anni operano in tale settore presso il tunnel stesso. Di questa clausola sociale non si è tenuto conto a sufficienza nel capitolato di gara. La GSA-Gruppo Servizi Associati, la società friulana che si è aggiudicata la gara d'appalto e che già gestiva il servizio, ha infatti previsto che "l'idoneità fisica" sia condizione obbligatoria per poter svolgere il servizio e che il GEIE potrà svolgere a sorpresa test ginnici sportivi molto impegnativi e selettivi. Considerato che il non superamento di detti test potrebbe comportare la perdita del posto di lavoro, intendiamo impegnare il Presidente della Regione ad attivarsi immediatamente affinché vengano confermate le garanzie a tutela dei dipendenti della GSA impiegati presso il Tunnel del Monte Bianco e che sia revocata dal GEIE la disposizione riguardante i test ginnici. Chiediamo, inoltre, di riferire in Consiglio sull'esito finale

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha puntualizzato che «il verbale della riunione di marzo 2013 è stato sottoscritto nella mia qualità di Prefetto, ed era proprio volto a garantire i lavoratori già in servizio. Nei successivi incontri che ci sono stati, abbiamo fatto il possibile per far rispettare questo impegno. Credo quindi che la Regione abbia fatto i passi necessari per attivare un dialogo tra Organizzazioni sindacali e GEIE. Riguardo alla richiesta di revoca delle disposizioni sui test ginnici, non è materia nella quale la Regione possa intervenire: in ogni caso, GSA si è impegnata a organizzare momenti di formazione con un preparatore atletico e un medico. Ad oggi, quindi, la questione può essere considerata chiusa con la soddisfazione di Sindacati e lavoratori. Confermo comunque la mia disponibilità a seguire l'evoluzione della questione.»

Il Consigliere Gérandin si è detto soddisfatto delle comunicazioni del Presidente e ha annunciato di ritirare la mozione.

A seguito del ritiro delle restanti mozioni che erano all'ordine del giorno, i lavori sono terminati. Il Consiglio regionale si riunirà nuovamente mercoledì 23 e giovedì 24 ottobre 2013.

 

SC