Il Presidente della Regione riferirà alla Commissione consiliare competente la situazione programmatoria dei Fondi europei 2014-2020. E' quanto deciso all'unanimità dal Consiglio regionale con una mozione proposta dai gruppi Union Valdôtaine Progressiste e Alpe nella seduta del 9 ottobre 2013.

Il Vicepresidente del Consiglio, Andrea Rosset (UVP), illustrando i contenuti dell'iniziativa, ha ricordato che a dicembre 2013 si concluderà il periodo di programmazione 2007-2013 dei fondi comunitari, che, per quanto riguarda la Valle d'Aosta, significano il Programma di sviluppo rurale, il Fondo sociale europeo, il Programma competitività e i programmi di cooperazione territoriale, noti come Interreg. «In una delicata fase economica come quella che stiamo vivendo, con Governi nazionali cha hanno sacrificato le Autonomie locali sull'altare della crisi, le scelte relative alla futura programmazione – le cui trattative si concluderanno in questi mesi – e alle priorità regionali cui allocare le risorse europee risultano di importanza strategica per la costruzione delle politiche e delle azioni di sviluppo dei prossimi anni. Sulla base di quanto, per altro, indicato da una modifica del Regolamento CE, che ha introdotto l'obbligo della concertazione con le autorità locali, le parti economiche e sociali, gli organismi di rappresentanza della società civile, noi crediamo importante attivare un confronto in sede di Commissione consiliare con il Presidente della Regione e le strutture regionali competenti per approfondire una serie di tematiche. In particolare, vorremmo conoscere le azioni di concertazione condotte sino ad ora, le priorità progettuali, lo stato di predisposizione dei programmi regionali e nazionali che interessano la nostra regione, l'ammontare delle risorse finanziarie derivanti dai programmi disponibili, le quote di cofinanziamento che dovranno essere inserite nel bilancio regionale di previsione e tutti gli aspetti economico-finanziario d'interesse per l'Amministrazione.»

Il Consigliere di Alpe, Albert Chatrian, ha ribadito «l'importanza di cercare delle azioni e degli obiettivi ben chiari. Questi fondi sono fondamentali in un momento di minori risorse: questo momento di confronto ci darà la possibilità di conoscere la situazione attuale e di condividere le priorità per il futuro.»

Per il Capogruppo del PD-SinistraVdA, Raimondo Donzel, «le preoccupazioni maggiori rispetto allo stato attuale del nostro livello di conoscenza della futura programmazione sono essenzialmente due. La prima riguarda l'assenza di una  visione strategica complessiva del Governo regionale: dobbiamo quindi avviare una fase politica preparatoria per capire quale Valle d'Aosta vogliamo avere tra sette anni. La seconda concerne, invece, un affannoso avanzamento delle elaborazioni in essere derivante da una mancanza di coordinamento tra settori e da una scarsa capacità di innescare i meccanismi tecnici per trasformarli in strategie politiche.»

Le Président de la Région, Augusto Rollandin, s'est dit tout à fait disponible à se rendre en Commission pour faire un compte rendu de ce qui a été fait et une analyse de la future programmation. «Le thème mérite toute l'attention des collègues. Il est important de souligner que les fonds à la disposition des nouveaux programmes communautaires seront de plus en plus utiles, voire indispensables, dans tous les secteurs.»

 

SC