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Comunicato n° 360 dell'8 ottobre 2013

Interrogazione a risposta immediata sui contributi regionali

Adunanza del Consiglio regionale dell'8 ottobre 2013

A seguito della deliberazione approvata dalla Giunta regionale il 4 ottobre 2013, con cui è stata sospesa l'accoglibilità delle domande di contributi previsti dalle leggi regionali di settore – tra cui la copertura dei tetti in lose, le attività turistiche-ricettive, commerciali, industriali, artigianali, agricole, gli incentivi per le assunzioni, le iniziative per la promozione dell'efficienza energetica e per lo sviluppo di fonti rinnovabili –, il Consigliere Alberto Bertin (Alpe) ha voluto conoscere «se e in quali tempi verranno evase le domande presentate sinora. Questo provvedimento colpirà, infatti, una parte significativa della comunità valdostana. Dopo anni di sprechi per grandi opere, la Giunta Rollandin scopre che ha le casse vuote.»

Nella risposta, l'Assessore al bilancio, finanze e patrimonio, Mauro Baccega, ha dichiarato che «la necessità di questa decisione è stata rappresentata durante i lavori di preparazione alle legge di bilancio 2014-2016, dai quali è emerso che le stime sull'andamento delle domande per la concessione di contributi a fondo perso potrebbero rischiare di non essere interamente soddisfatte in considerazione delle più limitate risorse finanziarie del 2013.» L'Assessore ha quindi sottolineato che «per le domande di contributo per le quali risulta già adottato un impegno di spesa, la liquidazione può essere posticipata dalla verifica della disponibilità di cassa assegnata a gennaio al dirigente. Per queste pratiche, quindi, la previsione più pessimistica è di una loro liquidazione a gennaio 2014, come già anticipato alla Commissione consiliare. Altro discorso, invece, riguarda le domande di contributo già presentate e per le quali le risorse stanziate non permettono o permetteranno entro fine 2013 l'adozione di un impegno di spesa. In tale caso, è stata avviata una raccolta di dati presso tutte le strutture regionali per verificare la situazione puntuale e poter così adottare le decisioni conseguenti. Tutto questo è dovuto alla politica fortemente restrittiva dello Stato e all'impossibilità di rifinanziare le leggi regionali per il 2013 senza incidere sugli equilibri di finanza pubblica imposti dall'Europa e dallo Stato.»

Il Consigliere Bertin si è detto «insoddisfatto della risposta. I rapporti con lo Stato c'entrano poco con questa decisione. La situazione è grave ed è stata colpevolmente nascosta all'opinione pubblica: un atteggiamento irresponsabile che avrà conseguenze disastrose. L'Assessore non indica date precise: ci pare l'ennesima presa in giro per i valdostani, dopo le promesse fatte in campagna elettorale.»

SC